DeborohWalker ha scritto:Non per essere pedante, ma gli eventi che citi riguardano te, Faraci e Cavazzano, tre autori che anche noi "nerd brontoloni" generalmente elogiamo.
Qui ti sbagli. I laboratori non erano "miei", e non lo dico per fare il finto modesto. A parte il fatto che questo genere di incontri vengono tenuti da molti colleghi (Alberto Savini, Teresa Radice, Alessandro Ferrari, Silvia Gianatti e altri ancora, oltre ai disegnatori) non è certo il nome di questo o di quell'altro che muove decine di ragazzi, gruppi, scolaresche e insegnanti ad assistere a delle "lezioni" (per modo di dire) su come funziona un fumetto Disney.
Ma potremmo stare a parlare da qui fino alla finale dell'Europeo di calcio e nessuno si smuoverebbe dalle proprie posizioni. E bada bene che parlo di posizioni e non di opinioni.
Molti dei forumisti continuano a criticare, ogni tanto arriva un'intervista a questo o a quell'altro che rinfocolano la polemica e poi eccoci qui a dire peste e corna. Va bene così, è la dialettica, non c'è niente di male. A me piace discutere con voi ma non ho velleità alcuna a far cambiare posizione o opinione alle persone. Nei limiti del possibile, vi posso offrire un punto di vista "dall'interno" e sperare che possa servire.
Molti continuano a dire che Topolino è peggiorato, io ritengo che il Topolino degli ultimi 10-15 anni sia di gran lunga superiore al Topolino degli anni 60, 70 e 80. No contest, come si dice. Ma ciascuno ha la propria idea.
Molti tra i forumisti e gli sparasentenze a distanza dicono che la Disney è sull'orlo del tracollo economico e creativo e io ribatto (pur non sapendo un accidente delle questioni economiche) che la Disney negli ultimi anni ha tirato fuori (tra le altre cose) PK e Witch che, magari ce lo dimentichiamo, è stato l'evento fumettistico più rilevante a livello mondiale degli ultimi tempi. Mi piacerebbe sapere se in Italia c'è stato un editore di fumetti capace di spostare il limite creativo come ha fatto Disney Italia negli ultimi anni. Io vedo solo ripetizioni di cliché visti e stravisti, solo che nessuno si permette di criticare altri editori, nonostante da vent'anni propongano sempre gli stessi personaggi, sempre gli stessi schemi narrativi, sempre le solite idee. No, a loro niente critiche. La Disney, però… Ah, ragazzi, la Disney oggi è proprio bollita. Ai tempi d'oro (leggasi: ai
loro tempi), Topolino era tutta un'altra cosa.
Certo, ci sono stati anche fiaschi. Ma anche il Milan quest'anno non è andato in Champions, e l'ultimo Cd di Vasco non è questo capolavoro. Ma Vasco rimane Vasco e il Milan resta il Milan (e io sono pure juventino…). Mentre i nani restano nani.
Ogni pretesto è buono, e da qui che nasce un po' la mia vis polemica. Perfino questioni come diritti, vendite, controversie legali - che non dovrebbero riguardarvi, nel senso che né voi né (in questo caso) io ne conosciamo i contorni - servono per spalare un po' di guano. Comunque, contenti voi contenti tutti. Io sono contento di lavorare per il Topo, credo fermamente che scrivere Disney sia incomparabilmente più difficile che scrivere un'avventura di un detective dell'occulto (con tutto il dovuto rispetto) e continuerò a incazzarmi quando qualcuno racconterà bugie per prorio personale tornaconto. Fin tanto che ne avrò voglia, starò sul forum a dirvi anche la mia. Quando mi stancherò, mi scollegherò.