[Spillati Disney/Greyhound Studios] Mad Sonja

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Mad Sonja #1: Sogni

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    Toh, la scuola italiana che viene esportata in Europa e che viene a sua volta reimportata in Italia, ed è per questo che Sogni (Rufledt-Secchi/Wustefeld) presenta credits così complessi con sconosciuti nomi tedeschi mischiati a ben conosciuti nomi italici come Monteduro, Cordara e Secchi. Non sappiamo inoltre quanto c'è di germanico e quanto di italiano nel prodotto, quando e dove sia intervenuta la disney italiana, e a che punto della lavorazione sia subentrata. Sappiamo solo che questo Mad Sonja ormai è da considerarsi tanto italiano quanto tedesco, visto che pur essendo in parte dei Greyhound Studios, di contro il format è italianissimo e pure la prima pubblicazione. Il risultato di questo pastrocchio creativo è di quelli che lasciano interdetti: innanzitutto si apprezza il disegno, che pur essendo una deriva mangofila dell'ormai abusato barbuccianesimo, in fin dei conti una volta messo insieme il tutto non è affatto sgradevole, e che, complice una colorazione che è fra le migliori mai viste in questo tipo di prodotti (pagina 49 è veramente da applausi), riesce a svitare non poche mascelle. Si apprezza ancor di più come il prodotto è stato confezionato: finalmente un fumetto che ci viene venduto come tale e non come rivista simil-cioè. Niente rubriche insulse e inutili (indirizzate del resto a un target che della parte a fumetti ne farebbe volentieri a meno), in compenso degli interessanti approfondimenti sui personaggi e sul mondo preso in esame, una cover con tanto di titolo dell'episodio scritto bene in vista e senza strilli non riconducibili al fumetto, e soprattutto - e questo mi ha veramente sorpreso - niente pubblicità in quarta di copertina, ma al suo posto un disegno della protagonista, cosa che contribuisce non poco a valorizzare la confezione. Neanche il prezzo è troppo alto e con due euro ci si porta finalmente a casa un fumetto che sembra un fumetto, senza doversi preoccupare di buttare via chissà quale gadget all'uscita dell'edicola. Ah che goduria!

    Però...

    Il resto è a dir poco scandaloso. Un prodotto di un'ottusità senza precedenti che ingenuamente cerca ancora di essere originale, pur presentando tematiche fritte e rifritte, ormai abusate nel panorama fumettistico a lui analogo, ormai saturo di more of same di questo tipo andati a finir male. Di pilot deboli poi se n'erano già visti in passato, lo stesso primo numero di Witch, disegni a parte, non è che presentasse chissà quale trama originale, tutti però avevano avuto il buon gusto di presentare sia lo scenario adolescenziale dove si muovevano i protagonisti che quello più propriamente fantasy che pure sarebbe stato indagato meglio in seguito. Mad Sonja ha invece la pretesa di apparire interessante relegando l'elemento onirico, da sempre tema con un potenziale inimmaginabile, all'inizio, e rimandando la scoperta del lato fantastico all'ultima tavola, lasciandoci in sospeso con un cliffangher, quando durante la storia non si è detto niente di rilevante. O meglio qualcosa di poco normale è successo, è mi riferisco all'apparizione del Totoro gonfiabile, che però non è che il primo della stavolta davvero eccessiva vagonata di stereotipi di cui è impregnato il fumetto. Perchè volendo sorvolare sulla, a quanto pare obbligatoria, presenza di un animaletto kawaii al fianco della protagonista, e andando a prendere in esame ciò che il resto del numero offre, non si può che rimanere spiazzati dalla grossolanità con cui viene delineato il panorama giovanile. Stile, gergo, atteggiamenti e caratterizzazioni sono tutte al limite del patetico, peggio di un vecchietto che ripete "ganzo" cercando di far colpo sui nipoti. E ci sono tutti i peggiori stereotipi, spesso e volentieri anche parecchio imprecisi e ingenuotti tipo "i giovani dicono che il violino è roba da matusa", "i giovani hanno i capelli con la cresta". Per non parlare poi di roba come "ti ho già battuto alla play", tanto fastidioso quanto fazioso. E quando lo stereotipo non li rende irritanti - è il caso dei maschietti - li rende terribilmente piatti e già visti: c'era proprio bisogno di inserire Cornelia 2? Uriah 2? La stessa Sonja che dovrebbe essere la protagonista per adesso non sembra avere granchè da dire se non "sono una timida adolescente". E pensare che in questi anni di esempi di personaggi sterotipati ma gradevolissimi ne abbiamo avuti eccome, il cast di Wondercity, Witch, Speed Loop non si poteva certo dire composto da personalità d'eccezione eppure si leggevano che era un piacere, mentre questo nuovo ecosistema giovanile come primo impatto è persino sotto Kylion, ed è tutto dire. La parte fantasy della storia deve ancora iniziare, certo, e indizi qua e là fanno sperare che si imbocchi una strada interessante e avventurosa, ma spero proprio che tali disastrose premesse non inficino più di tanto questi ipotetici sviluppi.
  • Grrodon ha scritto:Totoro gonfiabile
    LOL, io lo ho definito "coso totoriforme gonfiabile", e non so se riuscirò mai a chiamarlo in altro modo. Sempre meglio di We, comunque.

    Non mi trovo del tutto in disaccordo con quanto hai detto, ma imho per un primo numero, nonostante si possa fare di meglio, può bastare. Se nel secondo non succede nulla di veramente interessante, beh, bah.

    [in ogni caso, del ridicolame assoluto c'è. Dubito che Uriah II sia recuperabilissimo]
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  • Il bullo è anche poco credibile visto che è bastato lanciare la sua palla in cima a un albero per farlo piagnucolare, ed è un liceale.
    Una rarità etnica in technicolor

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  • Appena comprato al supermercato...
    Devo dire che rabbrividisco all'idea di leggerlo, ma lo faccio giusto per curiosità... per non parlare della vergogna di quando ho dovuto comprarlo; ho cercato di distrarre la commessa in tutti i modi possibili, intavolando un discorso sulle condizioni metereologiche della giornata... :omg:
  • Manidiforbice... se devi acquistare un fumetto, anche uno per ragazzotte, fallo sempre con orgoglio, sennò non farlo affatto... Bisogna avere la faccia tosta necessaria per andare dall'edicolante e chiedere anche i puffi della planeta, e non sprofondare perchè quello ti risponde: "forse cerchi le bustine con i giochi?" ...
  • Tra l'altro è inutile che facciano battutine o sguardi strani, tanto loro ci guadagnano e noi ci svuotiamo.
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  • Lo so lo so... Avete ragione, perfettamente ragione :arramp: ma è più forte di me... La curiosità di leggerlo c'è, dato che ho deciso di riapprodare sul pianeta Fumetto da un pò abbandonato... solo che... dai...avete visto la copertina??? -_- Con quel cartonato ... Come devo fare...

    Opzioni per la prossima uscita (sempre se decido di dare al fumetto una seconda possibilità):
    a) Pago la prima bimba che passa: "Piccina, lo vuoi fare un favore a questo sconosciuto? Tieni 5 euro e vai a comprare... ehi... bimba...bimbaaaaaaaaaaa";
    b) Rapina a mano armata presso l'edicola con tanto di calza sulla faccia: "Ehi, dammi tutto quello che hai... e non dimenticarti il secondo numero di Mad Sonja.. come? Non è ancora arrivato? Vabbè ripasso domani... ciao e saluti a casa..."
    c) Inventarmi una sorella: "Oh non puo immaginare quanto vada pazza mia sorella per questo fumetto, soprattuto per la scena in cui blablabla, e poi quella bellissima in cui blablabla, e perchè non ricordare quando blablabla..."
    d) Aggiungere all'acquisto Maxim e confondere le idee: "Salve prendo questo fumetto e Maxim ehhh ma quanto è bona la cover girl di questo mese eh? Signora, sa che le assomiglia? Complimenti, se li porta bene i suoi 65 anni..."

    ....mmm....
    Sfoglio le pagine del fumetto e mi rendo conto che, probabilmente, il problema non si pone... :P
  • Scissorhands ha scritto:solo che... dai...avete visto la copertina??? -_- Con quel cartonato ... Come devo fare...
    LOL, ti preoccupi per il cartone? E se ti capiterà di voler acquistare un fumetto con gadget?
    Scissorhands ha scritto:c) Inventarmi una sorella: "Oh non puo immaginare quanto vada pazza mia sorella per questo fumetto, soprattuto per la scena in cui blablabla, e poi quella bellissima in cui blablabla, e perchè non ricordare quando blablabla..."
    Come dichiarare che lo hai letto... :P
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  • LBreda ha scritto:
    Scissorhands ha scritto:c) Inventarmi una sorella: "Oh non puo immaginare quanto vada pazza mia sorella per questo fumetto, soprattuto per la scena in cui blablabla, e poi quella bellissima in cui blablabla, e perchè non ricordare quando blablabla..."
    Come dichiarare che lo hai letto... :P
    Esatto... :stralol:
  • Letto. Allora, gli spunti buoni ci sono, ma rimangono solo tali; la maggior parte della storia s'incentra su una giornata tipo di Sonja: Kim, le amiche, gli amici, la zia, la scuola... l'unica novità che le accade è la scoperta di Wurler. Ok, è il primo numero, ma ci si concentra troppo nell'introdurre la vita e le amicizie ordinarie di Sonja, tralasciando quasi completamente l'introduzione della Storia. Fortunatamente, quel poco che si è visto incuriosisce al punto giusto e il secondo numero lo prenderò senz'altro, e vedremo se la Storia decollerà o meno. Il cliffhanger farebbe pensare ad una sorta di doppi pilot, ma potrebbe anche essere una costante della serie, che magari potrebbe avere una continuity serrata. Apprezzabile la scelta di iniziare la storia citando strofe di canzoni; meno apprezzabile invece è il linguaggio utilizzato, e la caratterizzazione fighetta dei personaggi; però io sono fuori target, e magari i/le quindicenni di oggi apprezzano frasi come "Giochiamo alla Play" e "Ci vediamo questo pome"... :mah:
    Graficamente è stato fatto un lavoro straordinario, con il risultato che il mix disegni + colori è una gioia per gli occhi. Plauso anche per quanto riguarda la cover, sia la prima che la quarta, sulla quale non compare il logo "Buena Vista Comics" com'era invece per "Kylion" e "Monster Allergy".
    Sulle rubriche, non saranno essenziali per un fumetto (e infatti è stato riportato erroneamente il nome della scuola), ma quando sono inerenti unicamente a questo e non riguardano $altrecose, sono indubbiamente punti in più per il prodotto nel complesso.
  • Innanzitutto vi volevo ringraziare perchè se non avessi letto questa discussione non sarei andata in edicola a comprare Sonja... è sempre molto istruttivo ed educativo leggervi . :LOL:
    Il fumetto l'ho letto ieri notte velocemente e non mi ha colpito molto. Tutto quello che avete già detto su stereotipi-e-scemenze è vero, nonostante tutto però non me la sento ancora di bocciarlo.
    E' un insieme per me abbastanza confuso di roba banale e roba (minimamente) insolita: è minimamente insolito che un'eroina di un fumetto sia in cura da uno psicanalista (mi ha ricordato Donnie Darko, speriamo che almeno il totoro puffettoso si riveli meno perfido del coniglio di Donnie), e anche la professoressa porno star di cui parlava Hybiscus.. abbastanza inquietante, e se non altro non è la solita prof.-brutta-e-acida (mi ha ricordato una mia professoressa del liceo, a dire il vero.. vabbè, lasciamo perdere); altra cosa carina è che l'amica stra-figa (Kim) è pure la prima della classe (stesso discorso della prof: non sarà un personaggio stupendo ma almeno non l'hanno rappresentata come la secchiona con gli occhiali e l'apparecchio per i denti).
    Rileggendolo stamattina alla luce del sole ho notato più cose a livello stilistico: innanzitutto, la valanga di "rosa" spalmata su ogni pagina. Ora, io non amo particolarmente il rosa ma mi piace andare a ricercare i giochi cromatici (nei film soprattutto, ma volendo anche nei fumetti): beh, qui il rosa è sicuramente il colore di Sonja, non solo per i capelli. E' il colore che le appartiene ma anche quello attraverso cui lei vede il mondo (c'è parecchio rosa anche nei sogni, e in quasi tutti gli ambienti che frequenta, tipo il bar.. come si chiama? Creamy Dreamy), e il rosa è usato pure nei balloon che identificano i pensieri. Oltre al rosa, immagino che saranno importanti pure i fiori: le rose rosa del cimitero tagliuzzate dal il fioraio-malefico HellBloom..
    Poi, quella forma esagonale che compare nel sogno e anche sul furgone del fioraio, forma che è ripresa pure nel sagomare i balloon.. che a dire il vero, così sluccicosi sono un po' antipatici. Insoliti, ma vagamente antipatici.
    Insomma, questo spargimento di indizi (forme e colori) mi è piaciuto.
    Sui personaggi (in particolare sulle amiche di Sonja) non mi sono fatta ancora un'idea chiara: sono degli stereotipi viventi, è vero, soprattutto per come sono caratterizzate fisicamente, a partire dall'abbigliamento ma hanno anche una certa concretezza nelle espressioni e nel modo di agire che.. boh, non so definire. Vediamo come procede.
    I do not fit. I know that.
  • Mi sono preso la briga di acquistarlo e leggerlo incuriosito perlopiù dalla veste grafica.
    Mi è sembrato fin troppo carico di colori - mi sbriluccicano negli occhi ancora i flash delle pettinature :rotfl: - e non mi sono piaciuti per niente i baloon...il resto invece è curatissimo...belli i disegni, auguro agli autori di ricevere conpensi adeguati allo smazzamento.
    Bè, visto che sono maschio quarantenne sono decisamente fuori target, quindi è ovvio che la storia non mi sia piaciuta...e più che storia la chiamerei cronaca di una giornata...insomma non succede veramente nulla a parte quei 3 elementi sogni/zainetto/fioraio che dovrebbero suscitare mistero...ma per testarlo bisognerebbe sentire che ne pensano le ragazzine ( fatelo un piccolo test se avete sorelle/figlie/nipoti ) ...la mia impressione è che le adolescenti di oggi siano mooolto più sgamate e che questo prodotto sia più adatto a ragazzine dagli 8/9 anni ai 12 massimo.
    E siccome è professionalmente ben confezionato, mi auguro che riesca a staccare qualche sbarbina dalla play/mp4.
    Ho i miei dubbi, ma lo spero! :)
  • giac- ha scritto:la mia impressione è che le adolescenti di oggi siano mooolto più sgamate e che questo prodotto sia più adatto a ragazzine dagli 8/9 anni ai 12 massimo.
    Qualcuno mi chiarisca il dove/cosa di questa parola, perché da me (e non solo, pare) significa evidentemente tutt'altro. E non sono OT, perché la questione mi è nata proprio dalle descrizioni dei personaggi di MS [orrenda sigla, ma vabbè]

    Comunque confermo la tua ipotesi, avendo spesso a che fare con gente di quell'età. E anche sugli 8/9 anni qualche dubbio lo ho.

    [da quello che vedo, in linea generale e generalizzante, c'è la fase "sono allergico/a alla carta e all'inchiostro", poi, intorno all'adolescenza, nei casi in cui l'allergia passa, si passa alla fase manga di dubbia qualità, per poi tornare di nuovo al nulla. Ovvio che ci siano casi particolari sopra la media, e che non siano una percentuale proprio microscopica.]

    [Witch ha sostituito i manga, per un po']

    [Ma siamo OT]
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  • Sgamate a casa mia è sinonimo di sveglie...perchè da te che significa? :elio:
  • giac- ha scritto:Sgamate a casa mia è sinonimo di sveglie...perchè da te che significa? :elio:
    Dizionario LBredense ha scritto:Sgamare (v) Scoprire qualcuno nell'atto di fregarti o di fregare qualcuno, o in generale nell'atto di fare qualcosa di non permesso. Sinonimi: beccare, cioccare.
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  • Ho un dizionario simile. :asd:
    Una rarità etnica in technicolor

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  • LBreda ha scritto:
    giac- ha scritto:Sgamate a casa mia è sinonimo di sveglie...perchè da te che significa? :elio:
    Dizionario LBredense ha scritto:Sgamare (v) Scoprire qualcuno nell'atto di fregarti o di fregare qualcuno, o in generale nell'atto di fare qualcosa di non permesso. Sinonimi: beccare, cioccare.
    Come sei veeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeecchio!

    :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
  • Io quando ho letto il profilo "dettagliatissimo" del personaggio "Cola" ho tradotto "sgamata" così: colei che sgama, cioè scopre, tipa sveglia, disincantata...

    Forse la cosa più scioccante: cosa ne penseranno i genitori quando vedranno che sul giornaletto delle loro pargole c'è una prof. giovanissima e col poporino di fuori? ... Io all'inizio non l'avevo notato, ci ha pensato quel marpione di grrodon che di solito non bada a queste piccolezze... :P
  • Icnarf ha scritto:Forse la cosa più scioccante: cosa ne penseranno i genitori quando vedranno che sul giornaletto delle loro pargole c'è una prof. giovanissima e col poporino di fuori? ...
    LOL, ci pensavo anche io. Sarà per quello che questo fumetto non sia riconducibile a Disney se non leggendo scrittine microscopiche? [dai, che il moige fa chiudere Disney Italia e Elik festeggia]

    giac- ha scritto:Come sei veeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeecchio!

    Ti dirò, non troppi giorni fa un ragazzino mi ha detto una cosa del genere, aggiungendo "nun se dice 'figo', se dice 'sghicio'!". Dovrò aggiornarmi.
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