[Nicolas Philibert] Essere e Avere

Una cartella dedicata a quel grande magico calderone che è il cinema e al fascino magnetico che lo schermo gigante continua ad esercitare ancora oggi.
  • Deboroh, grazie!

    Vidi questo bellissimo documentario due estati fa, venne trasmesso dalla Rai in seconda serata. Mi trovavo in casa con la mia fidanzata e si stava facendo zapping, io ero stanco (probabilmente da una giornata al mare) e per nulla intenzionato a fare le ore piccole, anzi si stava per spegnere la tv e andare a dormire, quando incappammo nel film appena iniziato. Bastarono pochi istanti e ci innamorammo del maestro francese, dalla sua eterogenea classe di bambini e delle loro piccole/grandi avventure scolastiche. Il caldo estivo e il richiamo di Morfeo non riuscirono dal distoglierci di vedere tutto il documentario che ci ha fatto divertire ed emozionare come mai avrei immaginato. Non solo per la bellezza della spontaneità dei bambini, dai più piccoli a più grandi, ma anche per quell'uomo e per i suo straordinario relazionarsi con i suoi alunni, insegnando loro molto di più delle semplici materie scolastiche. Eravamo estasiati dalla semplicità e dall'efficacia dei suoi metodi di insegnamento, e più volte ci siamo ritrovati a commentare quanto sarebbe stato bello se da bambini si fosse potuta frequentare una scuola con un insegnante simile.
    E sono d'accordo, la straordinaria cornice di quella campagna francese, con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi profumi, è un elemento importantissimo, visto anche che nella bella stagione i bambini si ritrovano a fare lezione all'aperto. Emozionantissima la parte finale, nella quale i bambini più grandi manifestano tutta la loro tristezza per dover abbandonare la scuola e il loro amato maestro, il quale si prodiga nel consolarli e nel far capire loro che sarà bello anche frequentare le medie, quando in cuor suo anch'egli è triste per il distacco dai suoi piccoli alunni.
    Al termine della visione eravamo commossi ed emozionati dalla visione di questo capolavoro.
    Successivamente mi accorsi che per il fatto di esserci i primi minuti, non conoscevo il titolo. Lo trovai dopo una ricerca sul web, riproponendomi di approfondire l'argomento, ma poi la cosa finì nel dimenticatoio. Fino ad oggi, quando recuperandomi i post ancora da leggere della sezione "Cinema" ho aperto questa discussione; come ho visto le immagini postate in apertura, i miei occhi si sono subito illuminati.
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