[DC] Batman

Non solo Marvel e DC ma anche le classicissime strips e il fumetto autoriale di Alan Moore, Frank Miller o Jeff Smith.
  • Batman #30

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    Numero cicciotto, lo spillato di questo mese, tanto che il prezzo sale eccezionalmente a 5 euro viste le 108 pagine dell'albo.
    Il motivo è che viene ospitato Detective Comics #27 che, in onore della coincidenza di numero con il Detective Comics che 75 anni fa vive esordire Batman, oltre alla storia del mese ospita anche delle avventure extra e speciali per il protagonista. Intanto vi è un'(ennesima) versione remake della prima storia del personaggio, quel Caso del Sindacato Chimico che ormai so a memoria :P ma che alla fine è sempre bello e rassicurante ritrovare :) Stavolta il testi sono firmati dal romanziere Brad Meltzer e i disegni dono di Bryan Hitch, e la reinterpretazione è più stilistica che fattuale (tradotto: la storia è sempre quella :P )
    Poi c'è Vecchia Scuola, una storiella piuttosto metanarrativa di Gregg Hurwitz, che si fregia dei disegni del grande Neal Adams, e che ripropone sia come stile narrativo che come disegni il mood tipico degli anni '70.Avversari buffoneschi, un Robin che fa battute sdivertenti, strani avvenimenti... e alla fine Batman si trova in una fumetteria a firmare i suoi albi. WTF???
    Il Sacrificio è invece una piccola perla: niente di originale, visto che riprende paro paro l'idea di La Vita è Meravigliosa di Frank Capra, ma carine le idee su come sarebbe stata la vita di Bruce Wayne e di Gotham City se i genitori del ragazzo non fossero morti e lui non fosse mai diventato Batman. Quindi premio Mike W. Barr, così come Guillem March per i disegni evocativi.
    Francesco Francavilla firma testi e disegni di una storia di sole quattro tavole che... non ho capito ^^''
    Insomma, in generale l'iniziativa è simpatica e mi ha fatto piacere avere questi bonus.

    Ma la storia cardine di DetCom è la prima parte (di 3) di Gothopia, dal titolo Il Crimine Perfetto: Gothopia è il nuovo evento cross-over delle varie bat-testate, e pare basarsi su una versione alternativa della Gotham a noi nota e dei suoi personaggi: vediamo infatti Batman con un costume bianco (!) combattere a fianco di una Robin che è in realtà Catwoman, compagna ufficiale di Bruce (e con compagna intendo partner di atti eroici ma anche di atti erotici :P ). Cobblepot è sindaco della città, e il crimine è quasi completamente debellato. Bruce inizia ad un certo punto ad intuire però che c'è qualcosa che non va in questa realtà, come se... non fosse la realtà, appunto: l'ultima tavola mette in scena il caro dottor Crane, lo Spaventapasseri, e in effetti chi meglio di lui può sviluppare tossine tali da far vivere un trip del genere al Cavaliere Oscuro?
    John Layman ha scritto una storia dannatamente interessante, almeno nelle premesse: spero che non svacchi troppo, complici le varie diramazioni che avranno luogo sulle varie testate, ma ora come ora è tutto intrigante e sono curioso di leggere il prossimo tassello. Jason Fabok alle matite fa il solito eccellente lavoro.

    Ma lo spillato Lion si apre con il nuovo capitolo di Anno Zero, la riscrittura delle origini del Pipistrello a firma della coppia superstar Scott Snyder e Greg Capullo. Ed è un numero superiore: le ultime due storie mi avevano colpito poco, con quel Dottor Morte lì che mi piaceva ben poco come villain, ma ora ammetto che la vicenda si sta muovendo verso risvolti meritevoli di attenzione. Le ultime tavole paiono infatti suggerire che la mente dietro al Dottor Morte sia nientemeno che l'Enigmista, che aspettavo di rivedere da quando aveva lasciato le dipendenze dello zio di Bruce. Capire il piano del re degli indovinelli sarà come sempre un'esperienza degna, perciò non posso che trepidare nell'attesa del prossimo numero.
    Nel frattempo potrei rileggere gli ottimi dialoghi che Snyder ha intessuto in queste pagine: tra il racconto di Gordon a Batman, in cui svela quello che successe dopo il "caso del cappotto" che tanto aveva scandalizzato il Bruce bambino e che avevamo visto nello scorso numero e che fa guadagnare tipo un migliaio di punti al personaggio, e le sagge parole di Alfred a Batman su una possibile motivazione delle azioni di Bruce Wayne, direi che c'è da leggere e godere mica poco ;)

    Stessa cosa non si può dire, ahimè, di Nightwing, che gira sempre più su sé stesso: ormai le storyline non durano più di due numeri, sono poco interessanti e alternano scontri con battute spaccone dell'eroe a siparietti di vita privata di Dick a Chicago. Kyle Higgins rifà malamente Spider-Man dei tempi d'oro ma senza la stessa verve, e mette il protagonista a confronto con villains del pantheon batmaniano senza però metterci il giusto mordente. Il risultato è una storia dai disegni splendidi (grazie al tratto di Will Conrad e Cliff Richards) ma povera di contenuti.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Finalmente letto il numero #30
    Francesco Francavilla firma testi e disegni di una storia di sole quattro tavole che... non ho capito ^^''
    Insomma, in generale l'iniziativa è simpatica e mi ha fatto piacere avere questi bonus.
    La storia fa riferimento alla gestione "Lo Specchio Nero" di Snyder (su Detective Comics, prima del reboot) in cui Francavilla ha disegnato le parti con le origini di James Gordon Jr. qui ancora bambino (la donna è Barbara, la moglie di Gordon per induzione).
    Diciamo che Francavilla ha voluto omaggiare Batman parlando ancora del personaggio che ha fatto "esordire" lui nel mondo batmaniano.
    Il "grazie di averlo salvato... di nuovo" mi fa pensare ad una citazione ad Anno Uno (Batman salva il bambino di Gordon) visto che non ricordo ne "Lo Specchio Nero" altri riferimenti ad un incontro tra James e Batman da bambini.
  • Topo_Nuovo ha scritto:Finalmente letto il numero #30
    Francesco Francavilla firma testi e disegni di una storia di sole quattro tavole che... non ho capito ^^''
    Insomma, in generale l'iniziativa è simpatica e mi ha fatto piacere avere questi bonus.
    La storia fa riferimento alla gestione "Lo Specchio Nero" di Snyder (su Detective Comics, prima del reboot) in cui Francavilla ha disegnato le parti con le origini di James Gordon Jr. qui ancora bambino (la donna è Barbara, la moglie di Gordon per induzione).
    Diciamo che Francavilla ha voluto omaggiare Batman parlando ancora del personaggio che ha fatto "esordire" lui nel mondo batmaniano.
    Il "grazie di averlo salvato... di nuovo" mi fa pensare ad una citazione ad Anno Uno (Batman salva il bambino di Gordon) visto che non ricordo ne "Lo Specchio Nero" altri riferimenti ad un incontro tra James e Batman da bambini.
    Grazie mille per il chiarimento!
    Ho letto Lo Specchio Nero, ma non avevo collegato le due cose :martel:

    Comunque, piaciuto il numero? :)
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  • Giudizio un po' altalenante, nel senso che Snyder non mi sta entusiasmando con Anno Zero, che comunque è una buona storia. Nightwing non mi sta piacendo affatto ma come ho già detto credo che a Higgins abbiano dato una patata bollente aveva dei piani e ha fatto fatica a gestirli e ad accontentare la dirigenza e i piani della dirigenza sul personaggio. Ergo gliene faccio una colpa ma fino ad un certo punto.
    E DetCom funziona bene. Gothtopia sembra interessante e molte brevi mi sono piaciute (mi trovo d'accordo su praticamente tutto quello che dicevi delle brevi, tranne avendo iniziato dal reboot non ho letto l'originale caso del sindacato chimico per cui ho apprezzato la storia sapendo essere un omaggio ma se non l'avessi saputo mi avrebbe lasciato totalmente indifferente). Aspetto però la seconda carrellata di brevi nel prossimi numero anche quello più ciccio (ci aspettano diversi numeri cicci e sovraprezzati da qui a Gennaio).
    Comunque un numero buono.

    Lo specchio nero l'ho acquistato quest'estate per quello lo avevo più fresco.
  • Batman #31

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    Un buon numero, Nighwing a parte.
    La serie con protagonista Dick Grayson sono ormai mesi che si trascina stancamente su di sé, senza saper bene dove andare a parare. Questo mese non fa eccezione, visto che nella storia presente in questo numero non succede praticamente nulla, a parte il dialogo tra Dick e la figlia di Tony Zucco, e a parte la rivelazione sul fatto che la bambina amica della sua coinquilina ha scoperto la sua identità segreta.
    Pare che la testata dovrebbe chiudere a breve: non mi sorprende.

    Su Detective Comics prosegue Gothopia, con la seconda parte di questo nuovo crossover. In realtà, come già ebbi a dire, la struttura della storia non mi sembra avere la potenza di un evento multi-testata, apparendo semplicemente come una buona avventura di Batman e basta. Tale sensazione è riconfermata da questo nuovo pezzo della storia, dove Batman deve cercare di fuggire da Arkham (dove era stato rinchiuso dallo Spaventapasseri alla fine del numero scorso) e così facendo inizia a raccogliere i pezzi del folle piano di Crane. L'idea è molto buona, intrigante e abbastanza originale, e mi sto godendo questa bella idea di John Layman e Aaron Lopresti, che disegna delle tavole davvero interessanti.
    Oltre a ciò, vengono pubblicate le due storie speciali di DetCom #27 che mancavano all'appello sul numero scorso, quelle pensate per omaggiare il numero di esordio di Batman sulla testata nella precedente numerazione. Una scritta da Tomasi molto suggestiva, immaginando un Bruce Wayne di 75 anni (come l'età editoriale del personaggio), invecchiato ma ancora col "sacro fuoco" dentro, e l'altra a dirma di Scott Snyder che immagina un futuro in cui Batman ci sarà sempre per vegliare su Gotham City, tramite un processo pseudo-fantascientifico ben pensato.

    A proposito di Scott Snyder, lo sceneggiatore scozzese si prende una piccola pausa dal suo Anno Zero per tornare nel presente... anzi, nell'immediato futuro. Operazione insolita, ma stuzzicante, il numero di Batman che apre lo spillato Lion è una finestra sul nuovo bat-evento che inizierà fra un paio di mesi: Eternal. Gotham è in una situazione piuttosto critica, la criminalità pare essere stata organizzata da Selina Kyle e Batman si fa aiutare da Harper Row, la giovane elettricista già vista in alcune occasioni dall'inizio del reboot.
    Lo scenario è intrigante, decisamente tanto, e la voglia di saperne di più per capire le cause del nuovo status quo, le modalità in cui le vicende si sono assestate e come si svolgeranno questi eventi è tanta. Buoni i disegni di Dustin Nguyen.


    Le Nuove Leggende del Cavaliere Oscuro #17-18

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    Avevo lasciato indietro il numero del mese scorso: recuperato a Lucca insieme al successivo (che esce ufficialmente domani), li ho finalmente letti.
    Il #17 è uno dei migliori albi di questa testata: Joshua Williamson in Detesto quando lo fa si cimenta nel racconto di un episodio di Bruce Wayne ragazzino, in giro per il mondo con Alfred poco tempo dopo la morte dei genitori. Bruce sta cercando di imparare tecniche di combattimento e nuove nozioni per i propri futuri propositi, e Alfred tra uno sbuffo e l'altro cerca di aiutarlo e di riportarlo alla ragione. Ma in Thailandia il ragazzino conosce una giovane fanciulla per cui entra in fissa... ottimo intrigo, ottimo setting, idea stuzzicante e finale a sorpresa per più di un motivo. E pensare che tutto parte come spiegazione di come Batman abbia imparato a sparire da dietro le persone senza far rumore! Un buon pretesto per raccontare una storia originale, ben disegnata da Wes Craig che infonde nelle tavole uno stile sottile, scanzonato e sottilmente arabeggiante per meglio contestualizzare l'avventura giovanile e la località geografica.

    Il segreto dell'Enigmista, pubblicata sul #18, è un'altra storia molto buona: Edward Nigma si fa sbattere in galera, sottopone a Batman un indovinello-non indovinello (che poi sarebbe il "Cos'ho in tasca?" che Bilbo aveva posto a Gollum in Lo Hobbit!) e questo dà il via ad un'indagine che il cavaliere oscuro porta avanti... sull'onda delle sensazioni, visto che non sa bene cosa cercare e che le informazioni prese dall'Enigmista sono come al solito sibilline.
    Bella quindi l'atmosfera da indagine serrata, bello seguire le deduzioni di Batman, bello vedere l'inserimento di un "terzo incomodo", quel [spoiler]Maschera Nera[/spoiler] che non ti aspettavi di trovare e che invece diventa il perno dell'avventura.
    Buoni i disegni di Dennis Calero, soprattutto nel tratteggiare le figure di Batman e dell'Enigmista: risulta invece poco attento alle ambientazioni, disegnandoli con poche e rapide linee ma senza approfondire troppo.
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  • Numero 31 che mi è piaciuto molto anche a me. Anche perché Nightwing mi è piaciuto più degli ultimi numeri, anche se ormai è al declino.

    Per quanto riguarda Gothtopia... i tie-in (leggo anche Il cavaliere oscuro) sono una roba inutile. 1 solo albo di collegamento e solo mezza storia riguarda l'evento. Almeno per quanto riguarda Batwing e le Birds of Prey, ma immagino che anche i collegamenti in Batgirl e Catwoman siano minimi.

    Eternal non sarà solo un bat-evento ma una vera e propria testata(in america settimanale) che verrà pubblicata su "il cavaliere oscuro" (che da Gennaio col primo numero di Eternal uscirà ogni tre settimane).
  • Batman #32

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    Il nuovo numero di Batman presenta tante conclusioni.
    Scott Snyder e Greg Capullo portano a termine Città Oscura, il secondo ciclo di Anno Zero, con una storia epica che addirittura si allarga aumentando le pagine complessive. Gli eventi imbastiti da Snyder sono effettivamente molto densi: non basta aver scoperto che dietro le azioni folli del Dottor Morte si nascondesse l'Enigmista in erba, ora bisogna contrastare il piano che il villain ha realizzato mentre tutti guardavano da un'altra parte, e quindi in maniera assai certosina. Il giovane vigilante semplicemente non riesce a star dietro a tutto quanto, considerando che un urgano sta colpendo Gotham City e che l'intrigo di Nygma verte proprio attorno a questo evento...
    Una grande storia, dove il lettore gira le pagine con l'angoscia di vedere come la storia si evolve... i disegni di Capullo contribuiscono non poco a creare l'atmosfera, grazie alle sferzate di pioggia che offrono una coreografia impeccabile.
    Il mese prossimo Anno Zero entrerà nel suo terzo (ultimo?) ciclo, Città Selvaggia.

    John Layman su Detective Comics si occupa di concludere Gothopia e anche il suo lavoro sulla testata. Dal prossimo numero arriverà un nuovo team creativo, nel frattempo possiamo vedere una fine un po' veloce, raffazzonata e poco originale, che banalizza un po' le ottime premesse poste a inizio saga. Alcune buone intuizioni nel piano dello Spaventapasseri e nella gestione dei sentimenti di Batman e Selina non mancano, ma in generale una storia del genere poteva dare molto di più.
    Fabok non disegna questo episodio, lasciando il posto al buon Lopresti, che però mi convince meno nel modo di tratteggiare la figura del protagoniste e quella di altri personaggi, risultano un po' più rigido.

    Nightwing chiude e buonanotte, proprio. La testata ha visto un declino qualitativo lento ma costante nel corso degli scorsi numeri e la Dc ha dunque deciso di chiuderla. Kye Higgins scrive una storia veloce veloce e indolore per portare a termine la storyline della ragazzina che vuole vendicarsi della morte dei genitori, e congeda Dick Grayson da Chicago, dove è diventato inutile da svariati numeri. Le varie considerazioni del ragazzo sembrano un pretesto per ricordare alcuni momenti topici di quanto avvenuto nei due anni e mezzo di gestione, e per il resto bon, finale affrettatissimo e deludente. In realtà c'è ancora un numero (che fa da ponte tra questa testata e l'erede spirituale, Grayson), scritta da un altro sceneggiatore.
    Alle matite Russel Dauterman, che non se la cava male ma che non è riuscito a convincermi fino in fondo.

    Insomma, per una buona metà lo spillato Lion di questo mese ha saputo intrattenermi bene: l'altra metà ha un po' failato ma vabbè, considerando che questo calo della seconda parte dipende dagli ultimi interventi di persone che passano ad altri fumetti, si può ben sperare nell'aria nuova che si potrà respirare dal prossimo mese :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Sono un po' meno entusiasta per quest'ultimo numero.
    L'ho divorato, questo sì, ma Anno Zero finora non mi ha fatto impazzire e se da questa storia togliamo i disegni di Capullo non ci resta molto. Si legge bene per carità, ma non punterei tutta una storia sul disegnatore.
    Non che Detective Comics sia migliore a livello di trama, ma dopo la gestione di Daniel queste storie sono una manna per la loro leggibilità. E dopo una storia un po' "pesante" una storia più leggera ci sta bene.
    Nightwing a me è piaciuto. Sarà che ho cominciato a leggere comics dal New 52 e conosco nulla del personaggio, ma questa storia un pochino più introspettiva e riepilogativa della vita del personaggio mi è proprio piaciuta. Certo è molto New 52-centrico ma ci sta tutto sommato.
    Sono sempre stato critico nei tuoi confronti quando parlavi di Nightwing Bramo e un po' me ne scuso, ma mi azzardo a criticarti ancora xD.
    La DC non ha deciso di chiudere Nightwing per le scarse vendite o per il calo qualitativo, ma ne ha deciso un destino diverso (il calo qualitativo comincia con Chicago e poco dopo è iniziato Forever Evil, e da lì si arriva al nuovo status quo) del personaggio con la serie Grayson e questo ha portato uno scompenso ad un autore ancora giovane (Higgins non ha ancora 30 anni) che non è stato in grado di giostrarsi gli eventi. Poteva fare di meglio, ma poteva fare di peggio.
  • Topo_Nuovo ha scritto: L'ho divorato, questo sì, ma Anno Zero finora non mi ha fatto impazzire e se da questa storia togliamo i disegni di Capullo non ci resta molto. Si legge bene per carità, ma non punterei tutta una storia sul disegnatore.
    Io sto generalmente apprezzando Anno Zero, e non solo per i disegni splendidi di Capullo. Per quanto ritenga migliori i precedenti archi narrativi (tra Gufi, Joker e quant'altro) questo approfondimento dei primi passi di Batman non mi sta affatto dispiacendo. Il difetto che riscontro, che forse è quello che può farti apprezzare meno l'opera, è l'eccessivo dilungamento che sta avendo la saga, e soprattutto il necessario spezzettamento avendo deciso di pubblicarla sul mensile. Forse avrebbe giovato farne un volume speciale fuori serie dedicato alle "nuove origini" per i New 52 e basta. Ma capisco anche i motivi che hanno invece decretato la forma di pubblicazione effettivamente scelta.
    Dal canto mio, quando sarà terminata me la leggerò tutta di fila e credo che la apprezzerò anche di più ;)
    Topo_Nuovo ha scritto: Nightwing a me è piaciuto. Sarà che ho cominciato a leggere comics dal New 52 e conosco nulla del personaggio, ma questa storia un pochino più introspettiva e riepilogativa della vita del personaggio mi è proprio piaciuta. Certo è molto New 52-centrico ma ci sta tutto sommato.
    Guarda, non sono in una situazione molto diversa dalla tua per quanto riguarda la conoscenza del personaggio: non è che la deriva intimista mi sia dispiaciuta, ma trovo non sia stata gestita in modo molto sentito e naturale, mi appare forzosa insomma, e quindi non riesco ad empatizzare. E le vignette che richiamano tutti i momenti visti nel corso dei mesi fa tanto di amarcord e di parlarsi addosso, quindi insomma alla fine non ne sono uscito proprio soddisfatto.
    Topo_Nuovo ha scritto:Sono sempre stato critico nei tuoi confronti quando parlavi di Nightwing Bramo e un po' me ne scuso, ma mi azzardo a criticarti ancora xD.
    Azzardati, azzardati, che a criticare Bramo non si sbaglia mai ;) :P
    Scherzi a parte, non devi certo scusarti: è normalissimo che quanto non convince me possa invece piacere ad altri :)
    Topo_Nuovo ha scritto:La DC non ha deciso di chiudere Nightwing per le scarse vendite o per il calo qualitativo, ma ne ha deciso un destino diverso (il calo qualitativo comincia con Chicago e poco dopo è iniziato Forever Evil, e da lì si arriva al nuovo status quo) del personaggio con la serie Grayson e questo ha portato uno scompenso ad un autore ancora giovane (Higgins non ha ancora 30 anni) che non è stato in grado di giostrarsi gli eventi. Poteva fare di meglio, ma poteva fare di peggio.
    Queste info mi mancavano. Ti ringrazio per avermi ragguagliato in tal senso.
    Su Higgins, ci mancherebbe: se vai a rivedere i commenti dei primi episodi la sua scrittura mi piaceva molto, e apprezzavo il suo modo di caratterizzare il protagonista. Si è un po' perso strada facendo, ma ha fatto un lavoro tutto sommato onesto e abbastanza buono :)
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  • Bramo ha scritto:
    Topo_Nuovo ha scritto: L'ho divorato, questo sì, ma Anno Zero finora non mi ha fatto impazzire e se da questa storia togliamo i disegni di Capullo non ci resta molto. Si legge bene per carità, ma non punterei tutta una storia sul disegnatore.
    Io sto generalmente apprezzando Anno Zero, e non solo per i disegni splendidi di Capullo. Per quanto ritenga migliori i precedenti archi narrativi (tra Gufi, Joker e quant'altro) questo approfondimento dei primi passi di Batman non mi sta affatto dispiacendo. Il difetto che riscontro, che forse è quello che può farti apprezzare meno l'opera, è l'eccessivo dilungamento che sta avendo la saga, e soprattutto il necessario spezzettamento avendo deciso di pubblicarla sul mensile. Forse avrebbe giovato farne un volume speciale fuori serie dedicato alle "nuove origini" per i New 52 e basta. Ma capisco anche i motivi che hanno invece decretato la forma di pubblicazione effettivamente scelta.
    Dal canto mio, quando sarà terminata me la leggerò tutta di fila e credo che la apprezzerò anche di più ;)

    Pensavo di averlo scritto e invece no xD. La frammentazione e la dilatazione sono due degli elementi che mi ha fatto dire che la storia vale più per i disegni che per i testi. Probabilmente mi ricrederò rileggendo la storia nel suo insieme (volevo farlo in chiusura di Città Oscuro ma tra mille cose da recuperare e altri impegni non ce l'ho fatta) ma per ora riesco ad apprezzare più i disegni che la storia cosa che negli archi narrativi precedenti non mi era successo. Forse anche il rinarrare le origini di un personaggio così noto, per quanto doveroso e "innovativo" non era ciò che "volevo" leggere in questo momento.
    Topo_Nuovo ha scritto: Nightwing a me è piaciuto. Sarà che ho cominciato a leggere comics dal New 52 e conosco nulla del personaggio, ma questa storia un pochino più introspettiva e riepilogativa della vita del personaggio mi è proprio piaciuta. Certo è molto New 52-centrico ma ci sta tutto sommato.
    Guarda, non sono in una situazione molto diversa dalla tua per quanto riguarda la conoscenza del personaggio: non è che la deriva intimista mi sia dispiaciuta, ma trovo non sia stata gestita in modo molto sentito e naturale, mi appare forzosa insomma, e quindi non riesco ad empatizzare. E le vignette che richiamano tutti i momenti visti nel corso dei mesi fa tanto di amarcord e di parlarsi addosso, quindi insomma alla fine non ne sono uscito proprio soddisfatto.
    Topo_Nuovo ha scritto:Sono sempre stato critico nei tuoi confronti quando parlavi di Nightwing Bramo e un po' me ne scuso, ma mi azzardo a criticarti ancora xD.
    Azzardati, azzardati, che a criticare Bramo non si sbaglia mai ;) :P
    Scherzi a parte, non devi certo scusarti: è normalissimo che quanto non convince me possa invece piacere ad altri :)
    Topo_Nuovo ha scritto:La DC non ha deciso di chiudere Nightwing per le scarse vendite o per il calo qualitativo, ma ne ha deciso un destino diverso (il calo qualitativo comincia con Chicago e poco dopo è iniziato Forever Evil, e da lì si arriva al nuovo status quo) del personaggio con la serie Grayson e questo ha portato uno scompenso ad un autore ancora giovane (Higgins non ha ancora 30 anni) che non è stato in grado di giostrarsi gli eventi. Poteva fare di meglio, ma poteva fare di peggio.
    Queste info mi mancavano. Ti ringrazio per avermi ragguagliato in tal senso.
    Su Higgins, ci mancherebbe: se vai a rivedere i commenti dei primi episodi la sua scrittura mi piaceva molto, e apprezzavo il suo modo di caratterizzare il protagonista. Si è un po' perso strada facendo, ma ha fatto un lavoro tutto sommato onesto e abbastanza buono :)
    Sì, ricordo le recensioni iniziali positive e prego per le info senza le quali anche io mi sarei trovato un po' spaesato, ma seguendo gli spoiler di Justice League e guardandomi le copertine delle nuove uscite americane di ciò che seguo so diverse cose che succederanno da noi tra diverso tempo e sapendo come iniziava Forever Evil e leggendo gli ultimi numeri di Nightwing ho collegato che il calo di Higgins era legato alla sua incapacità di gestire un evento che non derivava dalle sue intenzioni ma che arrivava dall'alto.
    Comunque le recensioni della nuova serie su Grayson sono molto molto positive in America per cui c'è sono fiducioso.
  • Le Nuove Leggende del Cavaliere Oscuro #19

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    Il nuovo spillatino non contiene una storia unica, come da abitudine degli ultimi numeri, ma nemmeno 2 o 3 storie distinte. L'astuta operazione di Frank Hannah è più complessa di quanto appaia in apparenza, strutturando una storia anomala su tre capitoletti tematici in grado di raccontare una singola avventura suddivisa in momenti e situazioni distinte, ma collegate tra di loro.
    Così in Lo Scantinato del Dolore non c'è Batman, ma Bruce Wayne, che attraverso una "dottoressa del dolore cellulare dei ricordi" rievoca un episodio di quando era bambino, con protagonista un suo amico rapito da un predatore sessuale.
    In Splendida Accompagnatrice viene uccisa la tipa di turno di Bruce, e presto il detective capisce che il colpevole è proprio quell'amico di infanzia, che si vuole vendicare del fatto che Bruce non sia riuscito ad aiutarlo ai tempi.
    Per chiudere il cerchio, in Gli Appunti del Reporter, Bruce accetta di farsi seguire da un giornalista per potergli carpire le informazioni che lo facciano arrivare dal delinquente che rapì il suo amico anni prima, così da consegnarlo alla giustizia.

    Il progetto così messo in piedi appare interessante, ma solo per la forma che gli si è voluta dare; dal punto di vista della trama siamo di fronte ad una storia buona, leggermente inferiore alla media, poco originale e poco interessante, e supportata inoltre da disegni poco memorabili. Marco Turini è il peggiore, realizza vignette per nulla chiare e con personaggi raffigurati in modo ben poco consono. Drew Johnson se la cava meglio, ma siamo comunque davanti a tavole poco attraenti.
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  • E comunque Batman è un gran figo.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto:E comunque Batman è un gran figo.
    Sono assolutamente d'accordo.
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    Starting Point!
    Così recita la cover del nuovo spillato batmaniano della Lion.
    Ed effettivamente in questo numero c'è la prima parte dell'ultima run di Anno Zero, c'è il primo albo di Detective Comics con il nuovo team di autori e c'è l'ultimo numero di Nightwing, che è da intendersi anche come sorta di “numero zero” di Grayson, la nuova serie con protagonista Dick.

    Scott Snyder mette in scena una Gotham City devastata dall'alluvione che l'ha appena colpita... e isolata dal resto del Paese. L'Enigmista ha infatti preso il potere e sta tenendo in pugno la città. Batman e Gordon sono gli unici decisi a fare qualcosa per uscire dalla drammatica situazione, e forse il Cavaliere Oscuro è pronto a fidarsi del futuro commissario.
    Bella l'idea della città come una giungla – e buona parte del merito va a Greg Capullo che l'ha realizzata in modo suggestivo – e belle le regole messe in piedi da Nygma per la sua dittatura. Siamo tornati alle primissime scene di Anno Zero, quando con un flashforward vedevamo proprio una Gotham selvaggia. Questa Gotham selvaggia. Vedremo come prosegue, siamo sempre su buoni livelli ma inizio ad avvertire un senso di stanchezza per questo lungo salto nel passato dell'eroe. Ormai è quasi un anno che siamo nell'Anno Zero! Ma ormai dovremmo essere agli sgoccioli e tornare poi nel presente.
    Intanto ben radicati nel presente lo siamo con DetCom, che vede l'esordio ai testi di Francis Manapul e ai disegni di Brian Bucellato. Troppo presto per giudicare il loro operato con il personaggio di Batman (ma pare che abbiano fatto sfracelli, in senso più che positivo, con Flash, quindi la fiducia la si dà), succede poco in questa prima storia: ma il mood mi sembra quello giusto, e le tavole sfoggiano un tratto sporco e cupo che gradisco molto.
    Infine, la storia che fa da ponte tra Nightwing e Grayson... ma che per temi e narrazione è più votata alla nuova serie che a quella ormai conclusa. In seguito agli eventi di Forever Evil (che io non ho seguito: ah, le gioie dei maxi-eventi DC :P ) pare che Nightwing sia creduto morto da tutti. Da tutti meno che da Bruce Wayne, ovviamente, che come sempre ci vede più lungo di tutti ;) Bruce convince Dick a non rivelare di essere in realtà ancora vivo e vegeto, così da poter entrare in una segretissima agenzia di spionaggio Spyral che sembra possa dare del filo da torcere a tutti i super dell'universo DC. Serve una talpa e serve che sia insospettabile. Serve uno che ufficialmente non è più tra i vivi.
    La storia è quindi un manifesto programmatico della nuova vita che attende il ragazzo: è resa interessante dal dialogo tra Batman e Dick, che avviene durante uno scontro di addestramento tra i due piuttosto duro, e dai disegni, piuttosto particolari e non sempre esaltanti, a causa del fatto che la storia è divisa in 3 parti, ciascuna delle quali assegnata ad un diverso disegnatore.
    Insomma, un buon numero nella media della testata.
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  • Bramo ha scritto: Starting Point!
    Così recita la cover del nuovo spillato batmaniano della Lion.
    Ed effettivamente in questo numero c'è la prima parte dell'ultima run di Anno Zero, c'è il primo albo di Detective Comics con il nuovo team di autori e c'è l'ultimo numero di Nightwing, che è da intendersi anche come sorta di “numero zero” di Grayson, la nuova serie con protagonista Dick.

    Scott Snyder mette in scena una Gotham City devastata dall'alluvione che l'ha appena colpita... e isolata dal resto del Paese. L'Enigmista ha infatti preso il potere e sta tenendo in pugno la città. Batman e Gordon sono gli unici decisi a fare qualcosa per uscire dalla drammatica situazione, e forse il Cavaliere Oscuro è pronto a fidarsi del futuro commissario.
    Bella l'idea della città come una giungla – e buona parte del merito va a Greg Capullo che l'ha realizzata in modo suggestivo – e belle le regole messe in piedi da Nygma per la sua dittatura. Siamo tornati alle primissime scene di Anno Zero, quando con un flashforward vedevamo proprio una Gotham selvaggia. Questa Gotham selvaggia. Vedremo come prosegue, siamo sempre su buoni livelli ma inizio ad avvertire un senso di stanchezza per questo lungo salto nel passato dell'eroe. Ormai è quasi un anno che siamo nell'Anno Zero! Ma ormai dovremmo essere agli sgoccioli e tornare poi nel presente.
    Intanto ben radicati nel presente lo siamo con DetCom, che vede l'esordio ai testi di Francis Manapul e ai disegni di Brian Bucellato. Troppo presto per giudicare il loro operato con il personaggio di Batman (ma pare che abbiano fatto sfracelli, in senso più che positivo, con Flash, quindi la fiducia la si dà), succede poco in questa prima storia: ma il mood mi sembra quello giusto, e le tavole sfoggiano un tratto sporco e cupo che gradisco molto.
    Infine, la storia che fa da ponte tra Nightwing e Grayson... ma che per temi e narrazione è più votata alla nuova serie che a quella ormai conclusa. In seguito agli eventi di Forever Evil (che io non ho seguito: ah, le gioie dei maxi-eventi DC :P ) pare che Nightwing sia creduto morto da tutti. Da tutti meno che da Bruce Wayne, ovviamente, che come sempre ci vede più lungo di tutti ;) Bruce convince Dick a non rivelare di essere in realtà ancora vivo e vegeto, così da poter entrare in una segretissima agenzia di spionaggio Spyral che sembra possa dare del filo da torcere a tutti i super dell'universo DC. Serve una talpa e serve che sia insospettabile. Serve uno che ufficialmente non è più tra i vivi.
    La storia è quindi un manifesto programmatico della nuova vita che attende il ragazzo: è resa interessante dal dialogo tra Batman e Dick, che avviene durante uno scontro di addestramento tra i due piuttosto duro, e dai disegni, piuttosto particolari e non sempre esaltanti, a causa del fatto che la storia è divisa in 3 parti, ciascuna delle quali assegnata ad un diverso disegnatore.
    Insomma, un buon numero nella media della testata.
    Sinceramente non mi è parso buono, come numero. Non da buttare certo, ma non buono.

    Giusto due spoiler su Forever Evil che non avendo letto non potevi sapere.
    [spoiler]Nightwing è in una macchina che ad un certo punto gli ferma il cuore. In quel momento diversi sono i personaggi presenti. Ma solo lui, Catwoman, Cyborg e Luthor sono presenti quando quest'ultimo lo "riporta in vita" riattivandogli il cuore pochi istanti dopo. A Bruce/Batman preme tenere questa cosa nascosta, tanto più che la vera identità di Nightwing è stata svelata al mondo intero, in mondovisione, dai cattivi di Forever Evil.
    Per cui chiusa la parentesi Grayson, che viste le premesse non può durare in eterno, il nostro Dick NON potrà tornare ad indossare i panni di Nightwing
    [/spoiler].
    Per il resto numero conclusivo di Nightwing che apre al prossimo arco narrativo e alla prossima serie ma che si dilunga in una parte centrale che non mi convince. Tutto quello che verrà sembra raffazzonato all'ultimo e non studiato e pianificato prima a tavolino. I pareri sulla serie in America sono comunque molto positivi. Tranne per il numero che fa da tie-in a Future's End, serie settimanale raccolta in brossurati in Italia. Anche i tie-in saranno raccolti in brossurati e pertanto saranno tolti dallo spillato per quanto, come per i numero 0 e per il Villain Month, sostituivano la serie regolare nel Settembre 2014. La "scusa" Lion è che devono recuperare un po' con alcune testate rimaste indietro causa cross-over. Peccato che in America questo Aprile e Maggio le testate regolari saranno ferme per la pubblicazione di Convergence, un altro mega evento che coinvolgerà tutto il multiverso e anche il mondo pre-reboot.
    In ogni caso Bramo, questa parentesi dovrebbe piacerti, se non altro per la ripresa della Spyral da Batman Inc.

    Batman di Snyder e Capullo continua ad essere troppo lento per i miei gusti. Belle le ambientazioni ma il tratto di Capullo si sposa meglio a mio parere con gli scenari notturni qui non presenti. Un buon prologo riepilogativo dei numeri scorsi. Mancano ancora 3 numeri alla fine, e l'ultimo albo avrà più pagine come da tradizione di questa saga.

    Detective Comics di Manapul e Buccellato pensavo partisse con più carica, e invece si limitano ad una storia nella norma, con un cliffhanger niente male. Molto bello lo stile di disegno, ricercato ma non troppo, che conferisce una giusta atmosfera. I disegni di sicuro ci sono, adesso aspetto per vedere se la trama c'è. Visto che sono riusciti a portare successo a Flash spero riescano a dare una mano anche al nostro Cavaliere Oscuro.
  • Topo_Nuovo ha scritto: Giusto due spoiler su Forever Evil che non avendo letto non potevi sapere.
    Ecco, grazie mille, perché in effetti pur sbirciando in Rete qualche informazione me l'ero persa. Adesso il quadro sulla vicenda è più chiaro :)
    Topo_Nuovo ha scritto: In ogni caso Bramo, questa parentesi dovrebbe piacerti, se non altro per la ripresa della Spyral da Batman Inc.
    Infatti la cosa me gusta, già avevo un brivido quando ho ritrovato questo nome nella storia finale di Nightwing :)
    Per il resto, non so come potrà essere Grayson, ma senz'altro questo numero di passaggio è buonino e nulla più. Mi è piaciuto per la scena del training che Bruce fa a Dick, ma per il resto mi è parso un intro piuttosto incasinato. Vedrò in cosa sfocia esattamente.
    Topo_Nuovo ha scritto:Batman di Snyder e Capullo continua ad essere troppo lento per i miei gusti. Belle le ambientazioni ma il tratto di Capullo si sposa meglio a mio parere con gli scenari notturni qui non presenti.
    Eh, su quello ti do ragione. Ma finora mi è piaciuto sempre, il buon Greg :)
    Topo_Nuovo ha scritto:Detective Comics di Manapul e Buccellato pensavo partisse con più carica, e invece si limitano ad una storia nella norma, con un cliffhanger niente male. Molto bello lo stile di disegno, ricercato ma non troppo, che conferisce una giusta atmosfera. I disegni di sicuro ci sono, adesso aspetto per vedere se la trama c'è. Visto che sono riusciti a portare successo a Flash spero riescano a dare una mano anche al nostro Cavaliere Oscuro.
    Quoto tutto.

    Io però sono qui per parlare di
    Le Nuove Leggende del Cavaliere Oscuro #20

    Immagine

    Si tratta forse del primo numero di questo mensile a non essermi piaciuto quasi per niente. Due Facce è sempre un bel personaggio, ma qui non mi ha soddisfatto molto. Lo spunto iniziale della vicenda era molto buono, in realtà - Due Facce che si sostituisce alla giustizia ordinaria per punire un piccolo criminale in incognito - ma gli sviluppi vengono gestiti in maniera secondo me confusionaria, e i disegni di Jason Shaw Alexander purtroppo non aiutano la comprensione della storia, anzi! Lo stile del disegnatore rientra in quella particolare fascia di artisti che hanno uno stile molto personale e diverso dal solito, spesso è uno stile affascinante, gotico e davvero interessante... ma che mal si presta al servizio della storia, non riuscendo ad aiutare la sceneggiatura nello sviluppo del racconto.
    E vabbè, speriamo che il prossimo numero sia migliore. Il bello di questa testata è che essendo quasi sempre composta da storia autoconclusive, una storia che non rientra nei miei canoni si esaurisce nello spillato di appartenenza e il mese dopo è tutta un'altra storia, con altri autori :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Anticipo il buon Bramo, postando la mia recensione di Batman 34.

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    Batman 34

    Sempre più vicini al finale di Anno Zero, questo numero mi è risultato più gradevole ed interessante. La non presenza di Grayson, per quanto preannunciata, si è fatta sentire e il "riempitivo" è risultato piuttosto deludente... Prosegue Detective Comics e per quanto il fattore investigativo sia preponderante il tutto risulta piuttosto fiacco, non riuscendo bene a capire i collegamenti tra una scena e l'altra né il cosa ci sta dietro a tutto questo, ma quest'ultima cosa verrà spiegata più avanti.
    Insomma, siamo ben lontani dai primi numeri dello spillato, ma c'è possibilità di miglioramento

    Batman #31

    Un buon capitolo di Anno Zero, finalmente il primo scontro diretta tra Batman e l'Enigmista sul piano intellettuale, e devo dire che risulta interessante. Un po' meno comprensibile il flashback sul passato di Bruce. Sia per il periodo in cui dovrebbe essere ambientato. Sia per il significato per questa storia.
    I disegni di Capullo continuano a fare i miracoli rendendo la storia più che apprezzabile.

    Detective Comics #31

    Graficamente perfetto. I disegni rendono l'atmosfera piuttosto avvincente e sono decisamente belli da vedere.
    La trama... beh ho perso qualche passaggio in fase di lettura. L'andamento non lineare della trama non agevola la comprensione che probabilmente sarà più chiara quando tutto il quadro sarà completo.
    Bello però che ci si concentri più sul lato investigativo della serie.
    Una piccola nota, gli eventi di Eternal si fanno sentire ma non c'è una nota che rimandi alla lettura di Eternal.

    Forever Evil Aftermath: Batman Vs. Bane

    L'apparato grafico mi piace, Scott Eaton fa bene il suo lavoro peccato la colazione diversa rispetto alla mini "Guerra ad Arkham" di cui questo è il capitolo finale. Per il resto una storia che non dice nulla. Uno scontro tra i due personaggi per riportare l'ordine dopo gli eventi di Forever Evil.
    Tomasi in Batman e Robin mi ha abituato molto meglio di così, ed è un vero peccato.
  • Topo_Nuovo ha scritto: Batman #31

    Un buon capitolo di Anno Zero, finalmente il primo scontro diretta tra Batman e l'Enigmista sul piano intellettuale, e devo dire che risulta interessante. Un po' meno comprensibile il flashback sul passato di Bruce. Sia per il periodo in cui dovrebbe essere ambientato. Sia per il significato per questa storia.
    I disegni di Capullo continuano a fare i miracoli rendendo la storia più che apprezzabile.
    Snyder torna a firmare la storia migliore dello spillato italiano senza se e senza ma ;)
    L'unico neo sono davvero i flashback su Bruce studente: solitamente questo espediente narrativo mi affascina, ma quando riesco a cogliere il collegamento con la trama della storia. Cosa che stavolta non avviene e, visto che anche a te non sono chiaro, forse è lo sceneggiatore che si è perso un attimino -_-
    Per il resto tutto molto buono: lo scenario della Gotham a pezzi rimane affascinante, ma anche vedere il trust Batman-Gordon-Fox che cercano di liberare la città è sempre bello. Il tutto culmina nello scontro intellettuale che citi tu e che ho amato molto anch'io. :)
    Scott Snyder ai disegni continua ad essere un grande!
    Topo_Nuovo ha scritto:Detective Comics #31

    Graficamente perfetto. I disegni rendono l'atmosfera piuttosto avvincente e sono decisamente belli da vedere.
    La trama... beh ho perso qualche passaggio in fase di lettura. L'andamento non lineare della trama non agevola la comprensione che probabilmente sarà più chiara quando tutto il quadro sarà completo.
    Bello però che ci si concentri più sul lato investigativo della serie.
    Una piccola nota, gli eventi di Eternal si fanno sentire ma non c'è una nota che rimandi alla lettura di Eternal.
    Io di Eternal non so nulla, ma non ho avvertito nessun particolare evento che avrebbe influenze su questa storia.
    Storia che comunque mi è piaciuta, proprio per il lato investigativo che mi aspetto sempre su Detective Comics.
    La storia della "nuova droga" sembrerebbe il preludio ad una trama procedurale/barbosa, invece Manapul la sta gestendo bene. Ben descritta la figura di Bullock e raccontata in modo coinvolgente la scazzottata tra Batman e il grosso sicario.
    È chiaro che la vicenda nel suo complesso risulti ancora piuttosto nebulosa, ma quello è voluto per come mi pare di vedere la costruzione della trama. Ma quel che vedo per ora mi sta piacendo abbastanza. Se con "vedere" intendiamo poi la componente grafica, allora aumento pure gli elogi visto che sono sempre più attratto dallo stile di Buccellato :) Sono d'accordo nel dire che questo tratto è perfettamente funzionale al tenore della storia, oltre ad essere affascinante già di per sé.
    Topo_Nuovo ha scritto:Forever Evil Aftermath: Batman Vs. Bane

    L'apparato grafico mi piace, Scott Eaton fa bene il suo lavoro peccato la colazione diversa rispetto alla mini "Guerra ad Arkham" di cui questo è il capitolo finale. Per il resto una storia che non dice nulla. Uno scontro tra i due personaggi per riportare l'ordine dopo gli eventi di Forever Evil.
    Tomasi in Batman e Robin mi ha abituato molto meglio di così, ed è un vero peccato.
    Diciamo questo: la figura di Bane non mi è dispiaciuta. Mi è parsa resa bene, un po' più complessa del semplice "picchiatore", un po' come aveva fatto Nolan in The Dark Knight Rises... almeno nella prima parte. Poi arriva Batman, iniziano a darsele di santa ragione e non c'è spazio per altro che non siano le botte e qualche frase ad effetto che, come ricordava Artibani sullo Speciale 00 di PKNA, sono possibili da esclamare in combattimento solo dopo adeguate lezioni di respirazione :P
    E anche nella prima parte, se vogliamo vedere, trovo strano che Bane rompa la schiena al tipo nella stessa maniera in cui la ruppe a Batman in Knightfall e nella pellicola nolaniana. Può essere una citazione di Tomasi, ok, ma così pare che sia il suo marchio di fabbrica da combattimento e la cosa mi pare un po' ridicola.
    Buoni i disegni, comunque.
    Ad ogni modo, è una cosa stand-alone, giusto? Era un numero unico, 'sta cosa, non prosegue? Perché spero di non ritrovarmi con altri riempitivi (di cui farei volentieri a meno, non avendo seguito le saghe-crossover collaterali a cui queste storielle parallele fanno riferimento) nel prossimo albo, e che cominci Grayson.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Il collegamento ad Eternal é velato. In pratica Bullock parlando di Gordon da riferimento al fatto che [spoiler]Gordon é in prigione. Situazione in cui si trova in Eternal[/spoiler]
    In ogni caso per detcom aspetto il finale dell'arco narrativo perché come ogni poliziesco si può giudicare solo dal finale. Per ora vedo bene l'atmosfera ma il resto mi ha acchiappato poco.

    Niente capitolo stand-alone per i prossimi 2 numeri, ma nemmeno Grayson.
    Nel numero di Marzo avremo doppia dose si detective comics (Batman 32, Detective Comics 32 e 33). Il prezzo sarà quello standard di base, ovvero 3,50 €
    In quello di aprile doppia di Batman e l'annual di detective comics(Batman 33 e 34, Detective Comics 34, Detective Comics Annual 3). Il numero di Aprile sarà quindi più grosso (104 pagine) è sovrapprezzato(4,95 €).
    Peccato che tutti gli spillati Lion siano più indietro (tranne Giovani Titani che avrà una testata al 35, le altre sono tutte ferme al 33) e che quindi troveranno un modo per rallentarlo. Speriamo bastino gli annual di Batman è di Grayson come riempitivi.
    C'è da dire che a Maggio, con l'inizio del 4° anno del reboot avremo un nuovo starting point visto che Anno Zero e Icarus sono finiti. Se il Batman di Giugno, il 37 avrà Batman 35, Detective Comics 35, Grayson 1 avremo 3 inizi di nuove storie. E se non ricordo male la prima storia di Detective Comics è in due parti, ergo potrebbero rallentare un mese subito dopo pubblicando 1 albo di Batman e l'annual di Grayson(o un doppio numero di Grayson) e il mese successivo inserendo l'annual di Batman e un numero di Grayson. Faccio questa ipotesi perchè Grayson era partito prima in America
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