[Disney Channel] High School Musical 2
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Il primo High School Musicalfu un botto, ma al di là dell'enorme successo avuto, il film va ricordato soprattutto per essere riuscito a sdoganare il musical alle nuove generazioni, che lo consideravano un genere ridicolo e insensato.
La messa in produzione di un sequel fu quasi automatica, con l'intero cast confermato: le aspettative dei fan, le cui schiere nel frattempo si sono ingrossate a dismisura, sono alte e il risultato li soddisfa abbastanza, grazie a un secondo film che conserva la stessa freschezza ed energia del primo, pur se con una trama un po' meno valida.
Il fenomeno HSM si fa sentire da subito: la prima messa in onda diventa, ad oggi, la trasmissione via cavo più seguita di tutti i tempi, con conseguente successo di colonna sonora, gadget e chi più ne ha più ne metta.
L'uscita del sequel estiva non è casuale, visto lo spostamento di ambientazione: la scuola è finita e i Wildcats si spostano in massa al Country Club Lava Springs, di proprietà della famiglia Evans, per trovarsi un lavoretto estivo. E' l'occasione perfetta per Sharpay per circuire Troy, sfruttando le sue conoscenze per far fare carriera all'amato, così da allontanarlo dai suoi amici e da Gabriella. Troy accetta pensando al suo futuro, osservando come all'improvviso gli vengano offerte nuove possibilità anche in campo sportivo, ma i suoi vecchi amici non sembrano molto felici di questo voltafaccia; allo stesso modo anche Ryan è piuttosto irretito dalla sorella che l'ha accantonato, ora che ha la possibilità di passare più tempo con Troy...
"Squadra che vince, non si cambia" è il motto sul quale è stato costruito il sequel; potendo disporre dello stesso regista e dello stesso cast al completo, il più era fatto. Per andare sul sicuro, anche la storia ripercorre più o meno l'intreccio del primo film, traslando il tutto nel contesto estivo: c'è lo spettacolo finale, c'è qualcosa che rischia di allontanare Troy e Gabriella, e questi elementi si sviluppano in un modo molto simile, variato quel minimo che basta per farlo sembrare qualcosa di nuovo, pur assaporando gli echi del primo HSM.
Anche le canzoni hanno diverse somiglianze con quelle del primo film.
What Time is It?, il pezzo più immediato e "carico" tra tutti quelli visti, anche nel primo film, da' inizio al film immergendo da subito gli spettatori nell'atmosfera del capitolo precedente, al cui finale si ricollega direttamente essendo basato sulla versione strumentale di We're All in these Together.
Work This Out è il corrispettivo di Gotcha Head in the Game, che utilizzava come strumenti musicali il rimbalzo dei palloni da basket e il rumore delle scarpe da ginnastica; qui invece gli strumenti improvvisati sono gli oggetti che si trovano in cucina, utilizzati come percussioni varie.
You're the Music in Me subisce la stessa sorte di What I've Been Looking For: prima duetto romantico tra Troy e Gabriella, poi storpiata da Sharpay (qui in uno spassoso pezzo rock, nel quale Troy ci regala espressioni veramente impagabili).
Humuhumunukunukua'pua'a (canzone presente solo nella versione DVD del film) è la canzone ridicola di Sharpay e Ryan, il Bop to the Top della situazione, altrettanto assurda e divertente.
Gotta Go My Own Way è il videoclippone pop che ci tocca questa volta, anche se è decisamente meno insopportabile di When There Was Me and You nel primo film.
Per finire, Everyday e All for One: prima il duetto tra Troy e Gabriella, poi la coreografia corale conclusiva, così come erano Breaking Free e We're All'in These Together.
A queste variazioni sul tema, si aggiungono alcuni innesti interessanti: il primo, Fabulous è sicuramente il più riuscito, in una coreografia a metà tra Madonna fashion e Ester Williams, mostrandoci la parishiltonizzazione di Sharpay, che la trasforma in un personaggio ancor più forte che nel primo film.
Ci sono poi I Don't Dance, coreografia piuttosto fiacca e battibecco insulso in cui Chad mette il broncio perchè non vuole ballare, e Bet on It in cui Troy dimostra tutta la sua virilità saltando tra le rocce come uno scimmione, raggiungendo il massimo della comicità involontaria quando parla col sè stesso riflesso nel lago, come un novello Gollum.
Una differenza col primo film sta proprio in alcune coreografie: se tutte quelle del primo film erano piuttosto "teatrali", quindi facilmente ricreabili solamente osservando il film e copiando i passi su un qualunque palco, qui si gioca di più con la telecamera, con alcuni balli costruiti proprio sulla base di particolari inquadrature e rapidi stacchi di camera, come avviene soprattutto in What Time is It? e Fabulous, dando un tono più da videoclip alla parte iniziale del film.
L'elemento più interessante di questo sequel è il personaggio di Sharpay, approfondito soprattutto nella parte finale della trama, e maturato nei rapporti col fratello e con Troy. Peccato che era stata mostrata una maturazione anche alla fine del primo film (forse per buonismo e dare forzatamente una conclusione positiva per tutti i ragazzi), e quindi il tutto risulta ridondante; sembra quasi di trovarsi davanti a un reboot, e temo proprio che, per conservare la natura da "villain" di Sharpay e Ryan, avverrà un processo simile anche all'inizio del terzo film.
Ora, dopo due film realizzati per la televisione, i Wildcats affrontano la prova cinematografica, e vedremo se una serie nata sulla televisione che ha riscosso così tanto successo riuscirà ad avere un terzo capitolo che non sfiguri sul grande schermo, passaggio che attirerà giudizi e aspettative meno clementi di quanto avvenuto finora.
Nota informativa: HSM 1 e 2 verranno trasmessi prossimamente su Italia1.
Prossimamente = questa domenica, a partire dalle 19.00, consecutivamente.
Estiqaatsi...
...pensa che è opportuno trasmettere i primi film mentre al cinema c'è il sequel.
...pensa che è opportuno trasmettere i primi film mentre al cinema c'è il sequel.
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”