Kosaku Hatanaka è un giovane pugile, notato dal suo allenatore fin dal liceo per il talento che dimostra di avere nella boxe; la sua abilità è però ostacolata dalla passione per il cibo che lo rende estremamente vorace, al punto che la parte più difficile di ogni incontro non è il combattimento stesso, quanto la fase di preparazione e la dieta annessa. Questa sua fame atavica è il principale spunto comico della serie, che riesce a sfruttare questo elemento per tutta la mini-serie, e fonte di contrasti col povero allenatore la cui pazienza è continuamente messa a dura prova. Ogni suo avversario, come se non bastasse, è particolare e il giovane pugile finisce per averci a che fare anche al di fuori del ring, per i motivi più disparati, che poi avranno strascichi anche durante lo scontro vero e proprio.
L'elemento veramente bizzarro in Kosaku non è la sua ossessione per il cibo, bensì l'amore impossibile per Suor Angela, una novizia in attesa di prendere i voti che cerca di dargli sostegno nel corso degli allenamenti, combattendo a fianco dell'allenatore per evitare che il giovane pugile superi i limiti di peso della sua categoria. La suora cercherà di dare fiducia allo spudorato corteggiatore e lo aiuterà a rafforzare la sua labile forza di volontà (quando riguarda il cibo), continuando però a prendere le distanze da lui per non dargli false illusioni.
Questo terzetto di personaggi sono il cast principale dell'opera, e questo la rende un fumetto unico nella produzione dell'autrice, composta da serie più corali; il numero limitato di protagonisti è però ben giostrato e consente alla narrazione di concentrarsi su di essi, fornendone un quadro caratteriale più approfondito già dopo pochi episodi. L'unica altra serie non-fantasy della Takahashi è
Maison Ikkoku, che però iniziava con toni molto più comici, con primi volumi nei quali i protagonisti sono quasi macchiette; qui invece l'equilibrio tra la commedia, il genere romantico e lo sportivo sono ben calibrati fin da subito, e dispiace che l'autrice non abbia voluto sviluppare più a lungo le vicende dei personaggi.
La Takahashi cominciò a disegnare i primi episodi di
One Pound Gospel nel 1987, appena prima di cominciare la serializzazione di
Ranma 1/2; trascorse un decennio prima che uscissero nuovi volumi, ma ogni possibilità che l'autrice rendesse
One Pound Gospel una serie lunga svanì con la pubblicazione di
Inu Yasha, la sua serie più duratura. Solo nel 2007 la Takahashi trovò il tempo di tirare le file della storia di Kosaku e Angela, concludendo la storia con un quarto volume; in Italia i primi tre volumi furono pubblicati dalla Star Comics qualche anno fa, ma quest'estate li ha ristampati in un edizione di lusso, con alcune pagine a colori, prima di dare alle stampe il quarto.
La lettura del quarto volume è stata un'esperienza decisamente bizzarra: dopo dieci anni che lo attendevo, le aspettative erano alte, e le storie che trovo nel volume non sono nulla di sconvolgente, sono storielle semplici come quelle lette anni fa. La Takahashi non si è fatta prendere dalla frenesia o dal panico del dover soddisfare l'hype dei fan (anche se
One Pound Gospel non è mai diventato un fenomeno di massa come gli altri fumetti dell'autrice, complice anche l'assenza di un serie animata) ma realizza un quarto volume che avrebbe potuto tranquillamente uscire qualche mese dopo il terzo: è stato come reincontrare dopo tanto tempo u vecchio amico e scoprire che è sempre lo stesso, anche se con un look un po' più moderno e un diverso taglio di capelli.
La miniserie si conferma più che buona con un finale che, dopo tanta attesa, soddisfa il lettore nonostante la tendenza della Takahashi di fare finali aperti; peccato che One Pound Gospel sia stato abbandonato per così tanto tempo dalla Takahashi perchè, se fosse stata più lunga e sviluppata, avrebbe potuto benissimo raggiungere i livelli di
Maison Ikkoku
Nel 1989 è stato realizzato un OAV di One Pound Gospel, di qualità piuttosto mediocre anche per gli standard dell'epoca, che adattava fedelmente i primi episodi del fumetto; è invece di quest'inverno il drama trasmesso in Giappone che è liberamente tratto dalla serie a fumetti, divertente anche se con alcune differenze (ad esempio, l'allenatore è diventato una donna è riveste più il ruolo di presidentessa della palestra) e diversi personaggi aggiunti, per poter sviluppare parallelamente alle storie di Kosaku e Angela anche diverse sottotrame.