[Topolino] Annata 2008

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Vabbè, Tito, mica siamo tutti come Grrodon, che guarda sempre il bicchiere mezzo vuoto, eh :P
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  • Eh già, c'è pure chi Topolino non se lo compra affatto...
  • Oh, una questione nuova di cui non abbiamo già parlato.

    Comunque, di grazia, cosa c'entrerebbe in questo discorso?
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  • Tito Faraci ha scritto:Eh? "Offendersi"?! Ma va'!
    Dai, non mi fare mettere i faccini con le strizzate d'occhio. Son troppo vecchio, pietà...

    Casomai, se proprio vogliamo (ma adesso non facciamola troppo grossa)... ironizzavo su quanto si faccia in fretta a "tirare le somme" su un forum. Quante storie Disney ho scritto? Sai che non lo so? Centinaia, suppongo. Due, anzi, una e mezza di fila non ti piacciono e io vi avrei "abbandonati"?


    Pace e amore
    Tito Faraci
    A Fara', datte 'na calmata. A parte che questa storiella di Gambadilegno non è poi così brutta e che gli Ultracosi NON sono piaciuti a tanti e non solo all'amico Grrodon, adesso uno non può manco dire la sua su una storia, che subito l'autore gli salta alla gola? Oh, non è che perché ti chiami Faraci, tutto quello che scrivi dev'essere per forza un capolavoro. Rilassati, sei umano, una schifezza ogni tanto la scrivi pure te. Ammazza, già fai un lavoro bellissimo, pensa a quelli che spalano in miniera... E ancora ti lamenti se qualcuno ti critica? Eddai, un pò di umiltà, no?
  • darwin ha scritto:A Fara', datte 'na calmata...
    ...adesso uno non può manco dire la sua su una storia, che subito l'autore gli salta alla gola?
    ...E ancora ti lamenti se qualcuno ti critica? Eddai, un pò di umiltà, no?
    Mah.
    Sinceramente non vedo questo "saltare alla gola". Questo atteggiamento lo vedrei conseguente ai toni che prende una discussione, e non mi sembra che qui sia stato Tito Faraci ad utilizzare toni "eccessivi".
    E poi cos'è, dato che un autore, non può commentare? Noi possiamo commentare e criticare (nel bene e nel male) le sue opere, mentre lui non può fare lo stesso con ciò che scriviamo noi (i commenti alle sue opere)?
    Credo che un autore possa esprimere quello che prova leggendo una discussione in un forum, e Faraci ha espresso l sue sensazioni; peccato che solitamente siano proprio i fan ad esprimere quello che pensano in un modo che non è proprio maturo e costruttivo.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • anche a me questa uscita del nuovo arrivato darwin mi è sembrata fuori luogo...
    darwin, forse non hai mai visto come rispondono certi autori davvero poco umili a critiche molto più blande e innocue, e Faraci non mi sembra assolutamente questo tipo di persona, da come interviene sul nostro forum ma anche leggendo altri suoi interventi sui forum degli appassionati...
    e poi considera che magari con Grrodon ha maggiore confidenza quindi non si mette più a fare tutte le diplomatiche premesse che ricordava Deboroh (siamo in un forum, tutti possono commentare, il lavoro altrui va rispettato, ecc...).
    Insomma, mi sembra un'insinuazione esagerata, soprattutto considerando il fatto che pare che tu ti sia iscritto solo per fare questa frecciatina... speriamo che invece ti sia iscritto per restare e, col tempo, interpretare meglio gli interventi degli altri membri.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Quoto Elik, ovviamente. Questo è un caso isolato, darwin, non ci sono mai stati scontri diplomatici con Tito, che è un autore molto per bene. Vatti a rileggere certi post di Bosco sul Papersera, lol, quelli sì che erano disgustosi.
  • Ho esagerato, a mente fredda me ne rendo conto. Mi scuso col grande Tito. Comunque non volevo tirare una frecciata apposta, è un pò che lurko e aspettavo solo l'occasione per dire la mia. L'ho detta e l'ho detta male. E' che non mi piacciono gli autori che appena li critichi saltano su, come non mi piacciono quelli che giocano a fare gli amiconi coi lettori nei forum e se noti, di solito sono proprio quelli più scarsi. Ci sono bravi autori che fanno cose belle e sui forum non li vedi mai. Questa è la vera classe secondo me.
    Grazie Grrodon, andrò a cercarmi questa cosa sul papersera.
  • è un pò che lurko e aspettavo solo l'occasione per dire la mia. L'ho detta e l'ho detta male.
    monito per tutti i nuovi iscritti: questo è quello che succede a non presentarsi nell'apposita sezione "Fai ciao ciao con la manina" appena iscritti :P

    Comunque, noi non possiamo certo rimproverare Faraci o tutti gli altri autori che ci hanno fatto l'onore di iscriversi sul forum, dato che appunto per noi è un onore, e molto spesso siamo noi che urliamo al cielo "perché $autore non viene qui sul forum a spiegare perché ha scritto quella roba?", quindi ora non è che ci possiamo lamentare (e personalmente non ho niente di cui lamentarmi, a dire il vero, ANZI...). Di autori di cui lamentarsi per fortuna qui non ce ne sono. Vai sul Papersera a prendertela con altri autori incazzosi, se proprio hai questo impulso :bat:

    Cmq non parliamone qui, che siamo OT. Corri a presentarti e qualcuno recensisca il nuovo topo, va' :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto: Comunque, noi non possiamo certo rimproverare Faraci o tutti gli altri autori che ci hanno fatto l'onore di iscriversi sul forum, dato che appunto per noi è un onore, e molto spesso siamo noi che urliamo al cielo "perché $autore non viene qui sul forum a spiegare perché ha scritto quella roba?", quindi ora non è che ci possiamo lamentare (e personalmente non ho niente di cui lamentarmi, a dire il vero, ANZI...).
    Quoto totalmente. Nessuna lamentela, anzi un grazie a tutti gli sceneggiatori, disegnatori, etc. che con i loro interventi arricchiscono le nostre discussioni con i lori punti di vista da autori e/o addetti ai lavori.

    E comunque nello specifico, se anche quello di Tito non fosse stato un intervento ironico, io non ci avrei visto nessuno segno di scarsa umiltà o poco rispetto (dei modi di fare che proprio non si addicono all'autore in questione).
    Che poi, quanto scritto da Tito a proposito del costruire castelli di sabbia e la facilità con la quale possano essere distrutti, non è che sia una fregnaccia, anzi.
  • Cmq noterei come anche il secondo post di Darwin sia a suo modo dannoso, visto che distoglie gli autori dal postare sul forum. Il che non mi farebbe affatto piacere. Qualcuno fermi quest'uomo!
  • Vabbè, ma sono i deliri dell'ultimo arrivato :D
    Insomma, questo prima dice che gli autori non dovrebbero rispondere alle critiche, poi dice che gli autori non dovrebbero fare gli amiconi... Evidentemente ha qualche dubbio anche con sè stesso.
    Non è che gli autori devono per forza dargli retta!

    Insomma, un po' come se qualcuno urlasse all'Apocalisse per un paio di storielle sottotono, non bisogna per forza ascoltarlo :P
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • :OFFT:
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    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto: Corri a presentarti e qualcuno recensisca il nuovo topo, va' :P
    Elik, non ti capisco: prima fai il disperato per i recensori folli, poi li richiedi... -_- Vabbè... allora eccoti accontentato...

    Eccoci (quasi off-limits) al N°2760!!!
    Numero dedicato a WALL-E (come si vede dalla copertina): infatti all'interno troviamo una discreta storia di 2 pagine, scritta da Ferrari e disegnata da Dalena, dedicata al grandissimo robottino e alla sua amica EVE.
    Ma (forse), la storia più attesa è l'ultima parte di "Topolino e i milioni di Marco Topo", che ripresenta la coppia che ha iniziato la saga: Mastantuono ai testi e Sisti ai disegni. Questo episodio finale non è all'altezza degli altri, un pò per la fine un pò troppo prevedibile, un pò per le risposte che mancano (come giustificheranno la scomparsa della matrice??? Poi andranno a prendere il tesoro di Marco Topo???)...
    In "Paperone e il congelamento dei crediti", disegnata da De Lorenzi, Cimino (ai testi) fa ritornare, graditamente, Roberta, a fianco di Amelia, con relativa "Tecnologia stregonesca".
    Come già detto, in "Gambadilegno in...Agguato alla cassa", disegnata dalla Uggetti, Faraci non darà il meglio del meglio, ma la storia risulta comunque scorrevole e simpatica, sottolineando soprattutto la sfortuna di Gamba e Sgrinfia. Abbastanza buone la gag, ma mi è rimasto un dubbio... Perchè, se non piacciono a nessuno dei due, Gamba e il compare rubano due barattoli di carciofini???
    Il resto vede "Paperino e l'alleato fortunato, di Panaro e Chierchini, che ripropongono un'alleanza tra Paperino e un Gastone che, personalmente, ho trovato piuttosto antipatico, e, infine, il ritorno di una storia straniera: Zio Paperone e i sogni rivelatori, di Transgaard ai testi e Andersen ai disegni. Storia interessante, con eventi paralleli, un pò commedia degli equivoci, abbastanza scorrevole e con un finale davvero imprevedibile...

    E la prossima settimana grande ritorno del maestro Giorgio e di Paperica!!!!!
    "2 cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana... Ma della prima non sono sicuro..." A.Einstein
  • gil grissom ha scritto:
    Elikrotupos ha scritto: Corri a presentarti e qualcuno recensisca il nuovo topo, va' :P
    Elik, non ti capisco: prima fai il disperato per i recensori folli, poi li richiedi... -_-
    solo per far riprendere la discussione... che dovevo dire? "smettetela di parlare"? sì, è quello che penso, ma non mi pare carino, su... :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • ;) Hai ragione...
    Certo, sarebbe stato più divertente aizzarli l'uno contro l'altro sino allo scontro all'ultimo sangue... :bat:
    Anche se si sarebbe sconfinato nell'OT...
    "2 cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana... Ma della prima non sono sicuro..." A.Einstein
  • E subito dopo il 2760, eccoci al N°2761!

    Numero veramente bello, per la grande storia di Cavazzano e Vitaliano, per un Macchia Nera furbissimo, un'inedita storia con Paperone e una divertente vicenda con Paperino e Gastone. Ma andiamo con ordine...
    Apre il numero "Paperica e il doppio fiasco di successo", storia nata per celebrare il fantastico festival internazionale del cinema di Roma, che avviene proprio in questi giorni. E per un grande festival, due grandi personaggi, quali il maestro Giorgio Cavazzano e Fausto Vitaliano, hanno creato questa storia. Ma il bello deve ancora venire, infatti, oltre gag buonissime e divertenti, come il regista dalle mille mogli e quello oppresso dai debitori, il vero gioiello di questa storia è la copresenza di Paperone e Topolino, dei Bassotti con Gamba...
    Buona anche "Topolino e gli autofurti", disegnata da Perina e scritta da Bosco, con un Macchia astuto e sfacciatissimo, che finalmente abbandona il mantello nero. Insomma, questo Macchia non mi ha fatto mancare la mancanza di battute nella storia.
    A seguire due storia simili (per il fatto di essere presentate, e non lineari), "Sarà capitato anche a voi... la spesa" (di Macchetto e Mazzon), e "Il collezionismo", della serie "I manuali del tempo libero", scritta da Bosco e disegnata da Asteriti. Divertente la prima, per la grande somiglianza con la realtà (simpaticissima la vecchietta piccina, immancabile nei supermercati!!!), mentre il secondo non varia molto dalla altre della serie, che mostrano sempre le stesse sfaccettature degli abitanti di Topolinia.
    Buona "Zio Paperone e il rimborso complicato", di Mainardi ai testi e Del Conte ai disegni. Da ammirare solo per l'improbabile vicinanza tra Paperone e Rockerduck, con quest'ultimo che cerca di fare il buon vicino...
    L'ultima storia, "Paperino e linizio da favola", scritta da Badino e disegnata da D'Ippolito, è apprezzabile e divertente, con numerossissime battute e situazioni davvero surreali (Paperino cerca un pò d'azione a Paperopoli, non accorgendosi di quello che gli accade intorno), facendosi perdonare il fatto di presentare solo la solita gara tra Papreino e Gastone.
    "2 cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana... Ma della prima non sono sicuro..." A.Einstein
  • # 2761

    Immagine
    Paperica e il Doppio Fiasco di Successo (Vitaliano/Cavazzano): un valido Vitaliano con una valida storia che ha il pregio di fare ironia anche su argomenti tabù in casa Disney come il divorzio. Buono l'uso di Paperica che è in queste storie speciali che trova una sua dimensione e una ragione d'esistere (anche se siamo lontani dall'Oscar del Centenario in cui a figurare erano direttamente le star del cinema passato). Un po' perplesso sull'uso che fa Fausto dei due universi calisotiani, con Gambadilegno e i Bassotti che dimostrano di non conoscere rispettivamente Paperone e Topolino, quando si saranno incontrati in una vagonata di storie. Ma forse ha solo voluto essere realistico, facendo mantenere un certo distacco tra rapporti che normalmente non dovrebbero convergere. Bello il ritmo e belle le gag comunque.

    Topolino e gli Autofurti (Bosco/Perina): storia scolastica. Valido il confezionamento, Bosco ci sa fare come sceneggiatore, ma banali gli ingredienti. Tutto è parecchio già visto come la finta redenzione di Macchia Nera e l'arresto di Topolino, o prevedibile come la macchia d'olio e la relativa battuta finale, o facilone come il congegno trasformante. Peccato, ma almeno si è visto ancora una volta un Macchia Nera dandy.

    Sarà Capitato Anche a Voi...La Spesa (Macchetto/Mazzon): Lol, le voglio tutte così le brevi! Macchetto sa far ridere, riprendendo uno schema da breve che funziona benissimo...che poi è lo stesso dei cartoni di Pippo. Pico in questo è adattissimo, e pure gli esempi che porta sono delirantemente reali (la vecchietta piccina...ci sono morto).

    Per il resto un gradito ritorno di De Conte, un manuale del tempo libero piuttosto fiappo se rapportato al gioiellino di Macchetto e una storiella di Badino ben confezionata ma banalissima. Pessimo il sovrapprezzo per un gadget che altro non è che la riedizione di un altro gadget che la volta scorsa era gratis.
    E dal prossimo numero iniziano ben tre storie a puntate! la quinta saga zichiana! la prima saga Pipwolfica! L'ennesima cagata con Papernova! E sì che mi era sembrato di sentire la De Poli dire al Cartoomics che il personaggio non doveva tornare più....
  • Arrivati ad uno strano N°2762

    E strano è dir poco, perchè in questo numero, come gia detto da Grrodon, compaiono ben tre serie a puntate, e tutte e tre con grandissimi ritorni (più o meno apprezzabili)...
    Innanzitutto la serie più acclamata e lunga ben 10 puntate, "Topolino e la rapina del millennio, della grande Silvia Ziche, che cura sia i testi che i disegni. Serie parecchio poliziesca, con personaggi che sembrano uscire dai soliti clichè topolinesi, come un Topolino-poliziotto, con tanto di distintivo (quindi non solo più collaboratore), un Pippo svampitissimo, un Gamba informatico e due cattivissimi Macchia Nera e Plottigat (che ritorna sul topo dopo tanto tempo). Bello il museo del crimine, che offre non solo ladri famosi, ma anche vari serial-killer (anche realmente esistiti).
    La seconda serie, con i testi di Vitaliano e i disegni di Mazzarello, segna il ritorno di Pipwolf e di tutto l'universo di X-Mickey, "Pipwolf e il caso dell'incantesimo linguistico". Buona la storia, bello il personaggio che parla un sacco di lingue tutte e insieme, dai dialetti al latino, con un effetto torre di babele.
    La terza serie è "Quel mago di Paperoga", della serie "Il grande viaggio di Paperino e Papernova, di Ambrosio ai testi e Vian ai disegni. E se questa serie segna, per la gioia di Grrodon, il ritorno di Papernova, in realtà nasconde una perla: il ritorno di, nientepopodimenochè, Maga Magò nel Topo!!!! Ora rimane da vedere se è solo un'apparizione e comparirà anche negli altri episodi, e se sarà così, come Ambrosio riuscirà a trattare un personaggio così importante nella storia Disney.
    Per quanto riguarda il resto delle storie, ecco un'altra "Pillola di Pico", questa volta sul sonno, testi di Bosco e disegni di Panaro. Storia divertente (anche se meno di quella del numero corso) e anche, a mio avviso, educativa, con i suoi riferimenti precisi agli studi sul sonno.
    L'ultima storia, "Zio Paperone, Rockerduck e lo scambio di affari", di Bosco, Valentini e Pastrovicchio (i primi due ai testi, l'utlimo ai disegni). Solita storia su una gara tra i due miliardari su chi guadagna di più, vinta, come al solito, grazie all'ultimo colpo di fortuna.
    "2 cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana... Ma della prima non sono sicuro..." A.Einstein
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