Il Torneo dei Film Disney - 1° Girone: I Magnifici Cinque

Un risultato che non denota Fantasia, ma che ha saputo soddisfare tutti.

POLL Quali tra questi film Disney preferisci?

Voti totali: 75
1) Biancaneve e i Sette Nani
25%
19
2) Pinocchio
31%
23
3) Fantasia
27%
20
4) Dumbo
8%
6
5) Bambi
9%
7

  • Paradossalmente il discorso del di pancia regge molto di più che quello autoriale. Non esiste dire che Pinocchio è di Collodi e non è Disney, perché è una cosa ovvia. Quello Disney è il Pinocchio versione 2.0, stesso discorso che si applica a qualsiasi altro "adattamento". Non si tratta di adattamenti ma di versioni ultimate, da non confrontarmi minimamente con l'originale. Alla base c'è questa filosofia, punto.
  • Io scoprirò l'acqua calda ma ho sempre pensato che i personaggi "ultimate" dei cartoni Disney fossero da sempre dei personaggi a parte.

    Insomma, non mi stupirei se si volesse festeggiare l'anniversario della nascita del personaggio di Biancaneve e si prendesse in considerazione il personaggio disneyano. Così come Pinocchio. Fanno parte di un universo autonomo, e non fanno parte di adattamenti o altro, la storia cinematografica di Pinocchio è la stessa del personaggio di Mickey Mouse o Donald Duck.

    Ci può essere chi apprezza il Pinocchio di Collodi e chi quello di Disney, ma sono due cose autonome, complete di suo. L'uno è il personaggio originale del suo creatore, l'altro è il personaggio originale del mondo della fantasia, con i suoi lungometraggi, apparizioni in fumetti, show, merchandising e serie animate, i suoi livelli nei videogiochi di Kingdom Hearts ambientati all'interno di Monstro, è così via. Biancaneve è quella dei Grimm, ma è anche la principessa dal vestitino blu e giallo con in testa un fiocchetto rosso, assolutamente facente parte di un pantheon indipendente.

    E non vale dire "Almeno Biancaneve di Disney è più fedele rispetto a Pinocchio", perché così il discorso della versione originale e suo adattamento di per sé non regge, anzi ci sarebbe un parametro di scelta sancito in base alla fedeltà o meno dell'opera base a prescindere... quanto a questo punto sarebbe evidente che, o Biancaneve, o Pinocchio, si trattano comunque di versioni 2.0, quindi se si ripudia Pinocchio perché non è come l'originale, si faccia lo stesso di Biancaneve perché NON E' l'originale. Sono entrambi personaggi Disney autonomi. :)
  • Vito ha scritto:quanto a questo punto sarebbe evidente che, o Biancaneve, o Pinocchio, si trattano comunque di versioni 2.0, quindi se si ripudia Pinocchio perché non è come l'originale, si faccia lo stesso di Biancaneve perché NON E' l'originale. Sono entrambi personaggi Disney autonomi. :)
    Ma guarda che dire "non è il mio film preferito della storia del cinema" o muovere qualche critica a un film non significa ripudiarlo, grazie al cielo tra i bianchi e neri per qualcuno esistono i grigi...
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  • E infatti non è mai successo che qui dentro i grigi non siano stati tollerati. Rileggi meglio indietro.
  • Intendevo dire, parlando in generale, che chi critica Pinocchio a prescindere perché non ama le versioni nuove della Disney, e solo per questo, non vale giustificare Biancaneve perché è più fedele. In questo caso il più non serve, Biancaneve non è l'opera dei Grimm così come Pinocchio non è quella di Collodi.

    Per ragionare e criticare i film Disney BISOGNA accettare questi film sotto l'ottica di versioni azzerate e completamente autonome di... film Disney, appunto.

    Io che critico Pinocchio del 1940 lo faccio sapendo che Pinocchio è un personaggio del 1940, è quello che la canzoncina è diventato il simbolo della Disney, e stop.
  • Grrodon ha scritto:E infatti non è mai successo che qui dentro i grigi non siano stati tollerati. Rileggi meglio indietro.
    Ma quell'osservazione non era rivolta a te ma a Vito. Possibile che ti infili sempre dove non dovresti? Ritorna pure ad essere pacato e tollerante come sappiamo che tu sei!
    Vito ha scritto:Intendevo dire, parlando in generale, che chi critica Pinocchio a prescindere perché non ama le versioni nuove della Disney, e solo per questo, non vale giustificare Biancaneve perché è più fedele. In questo caso il più non serve, Biancaneve non è l'opera dei Grimm così come Pinocchio non è quella di Collodi.

    Per ragionare e criticare i film Disney BISOGNA accettare questi film sotto l'ottica di versioni azzerate e completamente autonome di... film Disney, appunto.
    Bè, secondo me c'è una sostanziale differenza nel modo di vedere la cosa.
    C'è il fan sfegatato di Harry Potter/Twilight/Eragon/ecc. che insulta il film già da prima che esca al cinema perché ha saputo che manca la scena assolutamente fondamentale in cui il personaggio X inciampa in un ramo o si beve una tazza di tè.
    E poi c'è chi aspetta di vedere il prodotto finito per valutare e, se la variazione è accettabile, promuove il film.
    Credo infatti che chi realizza un film basandosi su una storia già esistente ha una responsabilità in più: quella di non partire da zero, ma avendo a disposizione un'opera valida che dev'essere valorizzata. Questo non significa che tutto dev'essere estremamente fedele, secondo il mio punto di vista ben vengano le sperimentazioni (si faceva una discussione simile un paio di settimane fa nel topic del Pianeta del Tesoro, buona variazione sul tema) anche se prendono una strada differente, sia come storia che come atmosfera o caratterizzazione, a patto che questo sia altrettanto valido.
    Ovviamente se questi cambiamenti sono riusciti è una valutazione oggettiva, così come il giudizio bello/brutto su un qualunque altro tipo di film, ma se una trasposizione di una bella storia non mi piace lo considero un po' "più grave" perchè lo staff ha in un certo senso "sprecato" il testo di partenza, non sapendolo valorizzare (e nè Biancaneve nè Pinocchio Disney appartengono a questa categoria, imho).
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  • DeborohWalker ha scritto: Bè, secondo me c'è una sostanziale differenza nel modo di vedere la cosa.
    C'è il fan sfegatato di Harry Potter/Twilight/Eragon/ecc. che insulta il film già da prima che esca al cinema perché ha saputo che manca la scena assolutamente fondamentale in cui il personaggio X inciampa in un ramo o si beve una tazza di tè.
    Appunto!

    Twilight o Harry Potter non fanno parte di nessun universo se non quello composto dai personaggi stessi. La gente al cinema aspetta di vedere ovviamente la trasposizione in modo più fedele possibile poiché la storia è quella, chi si sognerebbe di convertire questi romanzi che fanno impazzire i fan in versioni 2.0?

    La cosa non regge assolutamente con il pantheon, l'universo Disney, che dal suo canto ha sempre adattato nella sua maniera e nella sua filosofia storie e favole di letteratura popolare. Andiamo, la Disney mica farà mai una versione del commerciale Harry Potter, la Disney crea Biancaneve e Pinocchio, favole liberissime e di cultura popolare.

    Secondo me è proprio questo, che la gente critica Pinocchio della Disney con le stesse motivazioni di un fan che critica la riuscita cinematografica di Twilight, e per me è la cosa più sbagliata che ci sia.
  • Fermo restando che io non vedo l'ora che esca Disney's Jesus by Glen Keane, con lui che all'improvviso scende dalla croce, infila il naso in un canestro di pani e di pesci, e li aspira per poi spararli addosso a tutti i giudei, con tanto di motivetto trionfale e happy ending garantito. Ah, la Disneyanità!
  • Grrodon ha scritto:Fermo restando che io non vedo l'ora che esca Disney's Jesus by Glen Keane, con lui che all'improvviso scende dalla croce, infila il naso in un canestro di pani e di pesci, e li aspira per poi spararli addosso a tutti i giudei, con tanto di motivetto trionfale e happy ending garantito. Ah, la Disneyanità!
    :asd:
  • DeborohWalker ha scritto: per qualcuno esistono i grigi...

    La Verita è la fuori
  • Come molti hanno già detto girone tosto, tostissimo. Penso che ognuno di questi film siano nel nostro cuore ed ognuno ha una propria bellezza. I miei 2 voti ( anche se superflui) sono andati a Bambi e a Pinocchio. Il primo fa piangere, ridere e riflettere come solo i grandi film sanno fare. Inoltre ha una dolcezza( dovuta ai personaggi e alla storia) che è il suo marchio di fabbrica, la caratteristica che tutti ricordano di Bambi; inoltre il suo messaggio universale, la sua morale mi arrivano molto più direttamente proprio perché i protagonisti sono animali.
    Il secondo, Pinocchio, è il mio film Disney preferito insieme al Re Leone: personaggi magnificamente caratterizzati, storia indimenticabile, trasposizione formidabile( i film fatti con il testo di Collodi, come quello di Benigni, non mi hanno mai emozionato quanto questa perla). La cosa incredibile, e che non mi sembra di aver mai letto sul Sollazzo, è che i cattivi non muoiono: Mangiafuoco/Stromboli continua il suo tour di burattini intorno al mondo senza il burattino senza fili, ma con tutti gli altri, continuando a far soldi; il Gatto e la Volpe continuano ad arricchirsi truffando poveri ingenui; Postiglione continua a far diventare somari i bambini svogliati e a venderli; infine Monstro, anche se prende una bella botta andando addosso agli scogli, per me si salva e continua a mangiarsi i tonni.
    Ho sentito 2 forti fitte al cuore lasciando fuori dalla mia votazione Biancaneve e Fantasia, il primo perché è una vera opera d'arte, il secondo perché anche se molti lo trovano noioso e discontinuo, io lo trovo una vera perla dell'arte cinematografica che diede l'aspetto quasi definitivo a Topolino.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Bé non è che non muoiano, è che non sono veri cattivi. Sono tentazioni della vita, truffatori come tanti, metafore di quello che ti può capitare se ti fidi troppo dei primi che passano per la strada. Non c'è un vero conflitto, né uno scandalo asinelli. Il truffone del Postiglione altro non è che una truffa qualsiasi, e sicuramente non è il centro del film ma lo è l'impatto che certi ambienti hanno sul nostro protagonista. Ecco, in questo senso possiamo individuare la "morte" del cattivo nella trasformazione/punizione di Lucignolo.
  • Beh non mi trovo del tutto d'accordo: se è vero che i cattivi si possono vedere come tentazioni, io non ho mai visto Lucignolo come un nemico di Pinocchio. Comunque per me cattivo= antagonista, colui che si mette tra il protagonista e la sua felicità, quindi anche le tentazioni possono essere villains.
    Comunque per quanto riguarda la morte dei cattivi, non è che c'è solo in Pinocchio, ma anche ( tra quelli che mi vengono in mente adesso) in Robin Hood, nelle Follie, in Lilo e Stitch, nella Spada nella Roccia, nel Libro, nella Carica, in Hercules, in Bambi( ma questo è un caso particolare in cui il nemico non si vede mai ed è una presenza opprimente)...il cattivo non muore; questi film, però, sono prevalentemente commedie del periodo Xerox o Sperimentale, trasposizioni comiche di fiabe famose, o al massimo film che non provengono dalle favole tradizionali. Ma pinocchio è una favola tradizionale, e per questo mi sembra strano che neanche un cattivo muoia.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Beh, sempre rimanendo in tema favole tradizionale, anche "i cattivi" di Cenerentola non muoiono... :omg:
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  • è non ci avevo pensato :arramp: . Però è l'unico caso( inoltre ad Aladdin, dove Jafar muore solo nel sequel): la strega cattiva muore, Malefica muore, Ursula muore, Scar muore, Gaston muore, Clayton muore, Frollo muore...
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Vabbè, il Re Leone non lo metterei tra le "favole tradizionali", essendo preso dall'Amleto :D

    E volendo, alla lista dei villain redivivi potremmo metterci anche Capitan Uncino :P
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  • Il Re Leone non è solo Amleto. intanto prende solo alcuni spunti: lo zio che prende il potere, il grande re ucciso e la titubanza del protagonista, ma per il resto si discosta per molte altre cose: prima di tutto i personaggi femminili, perché Sarabi e Nala sono l'opposto di Gertrude e Ophelia. Sarabi è fedelissima a Mufasa e perciò non si potrebbe mai "sposare" con Scar, Nala non è succube di un padre o un fratello come Ophelia(non presenti, tra l'altro). Inoltre, sarà una mia opinione, ma non si riesce a fare un parallelo tra Zazu e Polonius, tra le iene e gli scagnozzi di Clodius e tra Timon e Pumba e Orazio.Inoltre come già scritto nel topic ,il Re Leone proviene anche da alcune leggende africane e a Kimba. Da questo punto di vista potrebbe quasi essere una favola classica, almeno per gli africani.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Tornando a parlare di Pinocchio, il fatto delle tentazioni portata avanti da Grrodon può valere per il Gatto e la Volpe, per Mangiafuoco e Postiglione, ma non per Monstro: le disavventure che il nostro povero burattino vive per colpa dei primi 4 villains sono colpa anche della sua ingenuità e dal fatto che preferisce divertirsi che ad impegnarsi, ma non è certo colpa di tutto ciò, ma del contrario cioè la volontà di salvare il padre, di sacrificarsi per qualcosa di importante e di redimersi da alcune sue colpe.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Avevo una domanda: come continuerà il torneo? Cioè, chi passa direttamente alle semifinali( dato che ci sono dei pareggi), come funzionano i ripescaggi( come saranno suddivisi i film,quanti voti si possono dare, chi potrà essere votato)?
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
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