Il Torneo dei Film Disney - 4° Girone: Il Periodo Xerox Parte I - La Morte di Walt e la sua Eredità

Un risultato che non denota Fantasia, ma che ha saputo soddisfare tutti.

POLL Quali tra questi film Disney preferisci?

Voti totali: 60
17) La Carica dei 101
20%
12
18) La Spada nella Roccia
20%
12
19) Il Libro della Giungla
10%
6
20) Gli Aristogatti
13%
8
21) Robin Hood
27%
16
22) Le Avventure di Winnie the Pooh
10%
6

  • Ok, ammetto che Winnie non l'ho mai visto... :cazz:
    Detto ciò, sono tutti film della mia infanzia, che da piccolo ho visto in vhs centinaia di volte ciascuno. Capite che è difficilissimo riuscire a dare due preferenze ignorando gli altri.
    Dopo lunga riflessione, ho votato Il Libro della Giungla e Robin Hood.
    Il primo è puro delirio: non alla Alice, certo - anche se pure qui una certa struttura a incontri persiste - , ma la fusione tra mondo umano e mondo animale, tra serio e faceto, tra commedia e drammaticità, tra personaggi memorabilmente comici e altri memorabilmente incisivi è scioccante. Il film parte con l'integrazione del cucciolo d'uomo, ma quando arriva Baloo è divertimento dall'inizio alla fine, specie contrapposto al carattere più serio di Baghera. La scena finale contro la tigre è poi memorabile, con il fuoco e farla da padrone, ma anche lì la serietà dell'insieme sa essere smorzata con naturalezza dall'immenso Baloo. Inoltre il film ha uno dei finali più belli e malinconici che io ricordi in un film d'animazione (se la batte con quello del pixariano Monsters & Co.), che mi ha sempre lasciato una malinconia bella addosso.
    Robin Hood, al contrario, è un inno al divertimento, uno dei film più disimpegnati che ricordi tra i Classici. Robin è un mattatore nato, le sue performance per aiutare i poveri di Nottingham sono da antologia, così come le reazioni di Re Giovanni, mitico per i suoi atteggiamenti comici e "mammoni", e ben accompagnato da Ser Bis. Un circo di divertimento sfrenato che Rai Uno non ha mai smesso di proporci sotto le Feste natalizie.
    Così come La Spada nella Roccia, del resto, altro caposaldi della mia infanzia. Un film a cui sono molto affezionato, che ha caratteri in comune con Robin Hood ma anche un medioevo meglio rappresentato e una serietà di fondo più palpabile, nonostante Merlino sia un personaggio molto divertente. E' stato un peccato non votarlo.
    Così come non votare Gli Aristogatti, che solo per la figura di Romeo col suo accento romanesco e la gag di gatti jazzisti meriterebbe di essere osannato. Se poi ci mettiamo un'ottima colonna sonora, un cattivo assurdo come Edgar e la sensualità felina di Duchessa ecco che ne esce un film notevole.
    La Carica dei 101, come dissi nell'altro girone, dei due Classici canini è il mio meno favorito. Visto anche lui fin da bambinetto, e più volte, il film ha sempre stentato a convicermi del tutto, nonostante uno dei cattivi più iconici e assolutamente e genuinamente pazzi del panorama Disney, quella Crudelia che sarà ben interpetata anni dopo da Glenn Close e che non verrà mai superata dalla sua versione animata.
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  • A questo giro tolgo da subito Winnie The Pooh essendoci "poco affezionato" e La Spada nella Roccia per la particolare struttura narrativa.

    Tra gli altri quattro è davvero una dura lotta.
    Di sicuro ci va Robin Hood, per i personaggi meravigliosi.
    E dovendo sceglierne un altro direi... la carica dei 101, per la potenza iconica che hanno certe scene.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • "La Spada nella Roccia" senza esitazioni (direi che nel podio generale, non mi dispiacerebbe un bell' argento per questo film); scenari bellissimi, colonna sonora altrettanto, per non parlare poi dei personaggi, anch'essi fantastici (unico lievissimo calo nelle scene degli scoiattoli, che IMHO avrebbero potuto occupare una minor parte del film, ma ciò si può perdonare).

    Come secondo film direi "Robin Hood", che ruba il voto ad un altrettanto buona "Carica dei 101". Mowgli e Duchessa e compagnia bella sono senz'altro bei personaggi, ma le trame non entusiasmano così tanto. Non vedo Winnie da così tanto tempo che non ricordavo neppure esistesse :asd:
  • la carica dei 101 e robin hood.

    gli altri non mi hanno mai conquistato veramente, o, come nel caso di winnie the pooh devo ancora vederlo (mi pare, eh! o forse l'ho visto scambiandolo per qualche sequel... boh! XD)
  • Per primo voto La spada nella roccia principalmente per motivi affettivi, infatti, insieme al Canto di Natale di Topolino, è il film che più mi riporta alla memoria i Natali passati. Lo ritengo un ottimo prodotto, l'unico di questo periodo, insieme a Taron, ad avere come protagonisti degli umani. Belle le atmosfere ed anche le musiche che si fanno ricordare e canticchiare con piacere.

    Il secondo voto va a Le avventure di Winnie the pooh, un film che a lungo ho bistrattato forse perchè conosciuto nell'età oscura dell'adolescenza. Voglio ora premiarlo non solo per farmi perdonare da quello sciocco di un orsetto, ma anche perchè nelle ultime visioni (in particolare quella in casa Dapiz :) ) ho avuto il piacere di entrare in perfetta sintonia con lo spirito del film.
    Ultima modifica di Bordy il martedì 08 dicembre 2009, 14:18, modificato 1 volta in totale.
  • E porca miseria, questo è difficile.

    Non riuscirei mai a eleggerne due su tutti. E andando a esclusione l'unico che escluderei sarebbe Le avventure di Winnie the pooh, a cui non sono molto affezionato. Ma per gli altri è guerra...
    Forse Gli Aristogatti è il primo che salta. Per quanto io adori com'è strutturato, lo svolgimento della trama e i personaggi (Edgar!), ho sempre trovato la componente musical molto invadente, ingombrante. Con grande dispiacere, ma Gli aristogatti per quanto posso esserci affezionato non è ai livelli degli altri quattro.
    Robin Hood. Beh, Robin è Robin, che dovrei dire? Robin Hood È il film della mia infanzia, sicuramente nella mia Top 5, e non sto qui a spiegare perchè, sono cose tutti sappiamo. Ma alla fine votarlo servirebbe solo ad alzare ancora di più il distacco, si tratterebbe di un voto inutile (diciamocelo, Robin ha già vinto), quindi, con grande rammarico, non lo voto, ne avrò occasione alla prossima sfida.
    Il primo dei due voti invece lo do a La spada nella roccia, anch'esso nella mia Top 5, divertente, spensierato, senza impegni, meravigliosamente costruito in tutte le sue parti (che pelle d'oca ogni volta che vedo l'inizio), personaggi indimenticabili, impressi nella mia memoria. Complice il fatto che veniva riproposto a ogni Natale? Forse, probabilmente, anche perchè La spada nella roccia l'ho sempre associato all'idea di Natale, e festa più bella di questa non c'è.
    E così rimasero in due. La carica dei 101 è un film spettacolare - l'ho rivisto proprio ieri - e su questo non ci piove. Fra l'altro è anche un film che ho perso di vista per molto tempo. Ogni volta che andavo da mia zia le chiedevo sempre di mettermi su questo cartone, e non mi staccavo più. Una volta che non sono più andato da mia zia non l'ho più visto. La carica ha tutto, del film fatto bene, non ho niente da rimproverargli, se non il fatto che nella fine degli anni 90 - la mia infanzia - sia stato incredibilmente sopravvalutato, attirando verso di se tante attenzioni da non sapersene che fare, la dalmatamania.
    Voto invece un film che, nel bene e nel male, è rimasto sempre al suo posto, Il libro della giungla, senza pretese come La carica, ma che al contrario della carica ha fatto ciò che doveva fare, divertire e basta. Con mille scuse a Pongo, voto Baloo. Lo voto anche perchè so che sicuramente non passerà al prossimo girone, e fare questo torneo senza votare Il libro mi dispiaceva.

    Voto quindi La spada nella roccia e Il libro della giungla.
  • Non voto. Su 6 non posso eliminarne più di due, sui quattro restanti (Robin Hood, la Carica, Il Libro della Giungla e gli Aristogatti) non riesco a decidere a chi dare il mio voto.
    Quindi passo.
    Che mi sia sognato tutto? No! Era troppo reale! Però, cose come i geni del compleanno e le anfore magiche non esistono! O si? Ma no! Era solo un sogno! Tuttavia... Era un sogno! Ma ho comunque imparato la lezione! GUARDA, MONDO... SONO QUI! - (Paperino e il genio del compleanno)
  • Voto #1: La Spada nella Roccia, per $motivi tra cui Merlino, il semolino, gli scoiattolini, Maga Magò etc.
    Voto #2: Robin Hood, perché è un solo voto ma vale per tanti… :asd:
  • Aristogatti perché è uno dei pochissimi film a colpo sicuro che mi dona tranquillità e buonumore, oltre a presentare un bellissimo personaggio come Romeo che per me è mille volte meglio nel ruolo del romanaccio fijo de 'na gattaccia.

    Poi Robin Hood per la sua vivacità, e per la sua signora storia.
  • Questo è andato via in facilità. La spada nella roccia e Robin Hood. I miei due Disney preferiti. Senza se e senza ma.
  • La Carica dei 101 ha avuto il mio primo voto. Adoro Crudelia.

    La Spada nella Roccia non è mai stato fra i miei preferiti.

    il Libro della Giungla ha delle musiche bellissime, è spensierato e frizzante ma ho sempre trovato la seconda parte del film un pò sottotono rispetto la prima.

    Gli Aristogatti mi è sempre piaciuto tantissimo, ma quest'estate l'ho visto in inglese e devo dire, caso strano, che la versione originale non rende quanto l'adattamento italiano. Mi ha deluso.

    Robin Hood è molto divertente ma sta avendo anche troppi voti.

    Voto quindi per Winnie Pooh, che pur non essendo un capolavoro è comunque un film gradevole con delle canzoni molto orecchiabili opera degli Sherman. E poi se non l'avete ancora capito io vado matta per Tigro. :P
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Ho votato Winnie the Pooh e La spada nella roccia.

    Il secondo perchè (insieme a Mucche alla riscossa) è un film che rivedrei all'infinito e perchè hanno saputo creare un personggio che rappresenta quasi fedelmente l'apetto intiore di mia sorella (Caio)... no più che altro perchè adoro le metamorfosi animali, la comicità di Merlino (Honolulu), Magò e Anacleto, per non scrivere dell'ambientazione medievale che tanto mi va a genio.

    Il primo perchè è tratto da uno dei più bei lbri per l'infanzia, ricco di assurda comicità ed il tratto xerox si sposa benissimo con le illustrazioni originali di Shepard.
  • Ah il periodo Xerox, che in America è snobbato e invece è qui in Italia sopravvalutato assai a causa della programmazione RAI e degli imprinting infantili, con tanti saluti all'equilibrio. Per quel che mi riguarda però devo fare un tiratone d'orecchi al forum per i soli quattro voti che ho visto al povero Pooh. Cioè ma scherziamo? Arrivo sul thread tutto speranzoso di vederlo svettare o comunque considerare alla pari degli altri e invece mi tocca sentire la solita musica fatta di "ah non l'ho visto" "ma è un classico? non era un portachiavi?" "devo averlo confuso con qualche suo sequel, non li distinguo" "lo escludo subito perché è Pooh". Almeno si poteva cogliere l'occasione per dargli una guardata, anziché tappezzare di voti a colpo sicuro la solita doppietta ipertrasmessa a Natale. Ognuno avrà anche i suoi gusti ma mi è venuta da controllare l'url per esser certo di non essere finito sul PRINCIPESSEBELLISSIMEEEEEEFORUM o su IKARTONIDIUNAVOLTA.NET. In fondo pensavo che il Sollazzo fosse un pelino meno generalista e più specifico.
    Ora che mi sono sfogato provo a rimediare dandogli io un quinto votino, per i meriti che ha e che pochi ricordano. Perché io ho un debole per questo film, sin dal giorno del '97 in cui è uscito in vhs facendomi trasecolare, dal momento che lo conoscevo solo come serie televisiva. Da allora l'ho sempre amato visceralmente per il contesto libresco in cui è immerso, per lo stile shepardiano, per lo xerox sporco che rende bene il pelusciame, per le tematiche toystoriche in anticipo sui tempi. Senza contare le animazione curatissime, la sequenza degli Efelanti e Noddole, che sta sullo stesso piano dei gloriosi elefanti rosa, la comicità demenziale che traspare da ogni battuta dello stupido protagonista e l'immenso calore emanato da ogni singolo fotogramma. Capolavoro, c'è poco da dire. E vedetevi magari anche il making of presente nel dvd magari, che aiuta molto a calarsi nel contesto giusto per poterlo apprezzare al meglio. Inoltre questo film, anche per la sua strana storia produttiva è da considerarsi la vera eredità di Walt essendo stato concepito da lui ancora in vita come una sorta di ultimo regalo al mondo, un progetto che è andato avanti e che fra due anni tornerà a risplendere grazie a Lasseter, che lui queste cose le capisce, mica è esclusivamente principessofilo, lui. Ecco.

    Poi per il resto vediamo che altro votare. Tiriamo via La Carica dei 101 che pur essendo molto bello è sopravvalutatissimo e stato ingiustificatamente trasformato in un caso mediatico negli anni 90. Invece secondo me è troppo d'azione, o comunque non vedo perché maltrattare i Disney d'azione più moderni tipo Atlantis o il Pianeta del Tesoro (e di Mucche alla Rioscossa vogliamo parlare) quando neanche questo scherza. Tiriamo via anche Robin Hood e La Spada nella Roccia che tanto abbiamo già designato vincitori e poi anche Gli Aristogatti che pur divertentissimo non regge il confronto con quell'altro ultimo regalo di Walt al mondo che è stato Il Libro della Giungla, un concentrato di follie e di personaggioni, punto d'arrivo dello humor Disneyano vecchia scuola.

    Quindi vada per Pooh e per il Libro.

    EDIT: ohmamma ma il Libro ha ancora meno voti di Pooh? Ma dove finiremo.
  • bè, ma devi mettere che riunire 3 mediometraggi a posteriori e rinominarlo Classico... è un pò come se tra 15 anni riuniscono i carstoon e li smerciano come "Cars 2" :P
  • Ma infatti io mica parlo per niente, se ho scritto di vedere il making of significa che lì è spiegato il motivo. Ed è convincente. E comunque l'avevo anche riportato nella recensione: il progetto era nato come Classico unitario e solo successivamente splittato in tre mediometraggi, perché Walt voleva che il pubblico si abituasse progressivamente a conoscere il nuovo pantheon di personaggi. Un'uscita a rate e dilazionata nel tempo, insomma. Sicché una volta che la missione fu compiuta, nel 77, è stato possibile ripristinare il film come doveva essere dandogli un finale e un senso compiuto. Sicché adesso è quella la versione definitiva del progetto Pooh, un po' come LOTR che viene venduto tutto insieme.
  • Ma si può davvero fare un processo alle intenzioni?
    Perchè allora anche Lucas va narrando di aver avuto già in mente tutta l'esalogia dal 1977... :omg:
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  • A parte che dipende da come lo dici e che cosa intendi veramente, ma qui si tratta di un decennio non di trent'anni. Inoltre chi ha realizzato la director's cut di Pooh sono gli stessi che hanno realizzato i mediometraggi, quindi sapranno ciò che hanno fatto.

    E poi il film montato così rende bene, né mi pare abbiano mai fatto eccezioni per altre compilation antologiche uscite al cinema fatte di materiale preesistente (e ce ne sono state millemila, addirittura una specie di ibrido tra lo Scrigno e Musica Maestro).
  • No, ma sono d'accordo che importa il "cosa" e il "come", non l'intenzione

    Però se penso a, chessoio, i "film homevideo" di Timon e Pumbaa che montavano gli episodi della serie animata, anche quelli erano montaggi di episodi autoconclusivi, ciò che in Winnie The Pooh ne fa avere una diversa percezione è la maggiore qualità dei corti e della cornice che li lega (meglio), ma che poi ci fosse l'intenzione da prima di farne un lungometraggio secondo me è indifferente... Uno può fare un film a episodi pianificando da subito come legare il tutto e ne risulta un'accozzaglia di storie, oppure uno può anche decidere in un secondo momento di legare corti autoconclusivi riuscendo a ideare una cornice meravigliosa che contestualizza il tutto alla perfezione.
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  • Certo, ma il processo alle intenzioni si attua quando ci si trova nella condizione di dover stilare un canone, di dover redigere un'edizione critica di qualcosa, di indicizzare, di listare etc. Allora eccezioni come Pooh saltano fuori e bisogna trovare un criterio che dia senso alle cose, studiare i perché e i percome. Per quanto di una lista dei Classici a te non freghi nulla, in realtà essa serve, è utile ed è un bene da preservare, sia pure con tutte le annose questioni che questo comporta (il Pooh compilation, il Saludos Amigos troppo corto, Dinosauri e gli altri CGI etc).
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