Il Torneo dei Film Disney - 6° Girone: Il Climax Anni '90 Parte I

Un risultato che non denota Fantasia, ma che ha saputo soddisfare tutti.

POLL Quali tra questi film Disney preferisci?

Voti totali: 58
28) La Sirenetta
14%
8
29) Bianca e Bernie nella Terra dei Canguri
3%
2
30) La Bella e La Bestia
16%
9
31) Aladdin
24%
14
32) Il Re Leone
36%
21
--) In Viaggio con Pippo
7%
4

  • Icnarf ha scritto:Ma Vito, se non è Hermione son le Princifesse...
    e ancora non ha commentato Meg...

    (o almeno nn l'ho fatto io XD)
  • E mai come stavolta che mi pareva esserci andato anche piano... :arramp:
  • ha ha che SFIGATO, ti piacciono le donnine di carta! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
  • P-perché, n-non esistono?!? Allora ch-chi ho visto a Disneyland? :shock:
  • Difficilissimo.... tutti capolavori. Per questo girone mi appello unicamente al mio gusto personale, e istintivamente voto Aladdin ed Il Re Leone.
  • Ora di votare, questa è.

    Il primo escluso e su cui non mi sono soffermato manco mezzo secondo è stato Bianca e Bernie nella terra dei canguri, carino, ma niente di più. Non l'ho mai veramente apprezzato, senza contare che soffre di una cosa di cui secondo me nessun classico dovrebbe soffrire, cioè il fatto di essere un sequel, per quelli ci sono i Direct to Video, certo non un classico.
    Secondo grande escluso è stato La Bella e la Bestia, che nonostante una atmosfera da brivido per la sua opprimente claustrofobicità non mi ha attirato più di tanto, e oltre a dire che è un bel classico non trovo altre parole. Sicuramente ha influito il fatto che l'ho visto per la prima volta in tempi recenti, e per forza di cose gli devo preferire altri film.
    Uno di questi è Il re Leone, votato per i motivi che sappiamo tutti quanti e che non sto qui a ripetere un'altra volta.
    Dei tre rimanenti quello escludo ora è La sirenetta che da bambino guardavo un casino ma che rivisto ora a distanza di anni mel'ha fatto apparire molto meno mio di quanto credevo. Poi ovviamente sempre sia lodato per il messaggio che rappresenta, una Disney con voglia di cambiare e di aggiornarsi.
    E delle due, mi scuserà il Genio, ma voto Pippo. Aladdin è quanto di più fantastico io abbia visto nell'ultimo anno (si, prima avevo visto solo il seguito), divertente, movimentato, PAZZO. Dalla fantastica colonna sonora, dai drammatici risvolti nella trama, ma soprattutto possessore di uno dei personaggi più geniali (in tutti i sensi :P) che la Disney abbia mai partorito, il Genio. Eppure ho votato In viaggio con Pippo, ma solo una volta che ho visto che Aladdin era in netto vantaggio rispetto a lui, perchè -diciamocelo- Aladdin ha già vinto, insieme al Leone, e il mio voto a poco serve. Voglio quindi premiare un film che mi ha accompagnato per la mia infanzia, perduto e poi ritrovato qualche settimana fa. Un inno alla nostalgia forse, ma in fondo è bello così.

    Voto quindi Simba e Pippo.
  • Ma insomma. Non concordo tanto sul fatto che i sequel vadano relegati al mercato dei direct to video. Perché pur apprezzando alcuni dtv usciti, penso che sia un mercato sbagliato, al massimo utile per far fiorire qualche progetto minore e qualche brand "nato economico" (e infatti penso a Trilli, ai film di Pooh, a quelli di Topolino, che amo tantissimo) ma che non dovrebbe essere impiegato per proseguire epopee e dare seguito a film che nascono Classici. Questo per un discorso di rispetto dell'originale, di sbalzo stilistico e di calo qualitativo fisiologico. Perché diciamocelo, anche se molti sequel dtv hanno bei disegni o belle trame, è raro che queste due qualità si ritrovino nello stesso prodotto, anche perché il budget è quello che è e sicuramente se uno sceneggiatore ha buone idee non le va certo a impiegare per un direct to video, progetto in cui l'hanno pagato poco.
    Insomma, la presenza dei dtv è stato un errore tutto eisneriano a cui Lasseter ha posto rimedio, ma è anche vero che il fiorir di sequel del canone Pixariano in questo periodo conferma che è più che giusto che se uno studio decide di dare un seguito ad un film ,se ne occupi in prima persona. Sono scelte autoriali, come a suo tempo fu quella di riportare in auge Bianca e Bernie.

    E poi si tratta pur sempre di un caso separato da quello di Penny e Medusa, in comune ci sono solo i topini. Sarebbe stato un vero sequel se ci fossero stati i vecchi personaggi del precedente caso che tornavano. Insomma, in questo senso per me pure un sequel di Basil è fattibile.
  • Non concordo del tutto. Cioè, l'idea dei DTV dedicati anche anche ai sequel dei classici non è una brutta idea, anche perchè eviterebbe di creare una sensazione di non omogeneità all'interno della lista canonica, cosa che avverto quando vedo il primo Bianca e Bernie e il seguito poi poco dopo. I classici -almeno per come la penso io- dovrebbero essere dei lungometraggi che chiunque può prendere individualmente in qualsiasi momento e apprezzarli nella loro completezza, senza doversi preoccupare di riprendersi magari quattro film precedenti (com'è successo per Lilo e Stitch).
    Anche perchè a me non so quanto piacerebbe vedermi un prodotto di qualità come è Atlantis e poco dopo "Il ritorno di Milo" all'interno della lista dei classici, che anche se realizzato meglio farebbe una magra figura.

    Che poi i DTV salvo poche eccezioni hanno creato prodotti abbastanza apprezzabili (mi viene in mente Il ritorno di Jafar, ma anche i sequel di Lilo e Stitch non sono male), ma certo non da far parte di una lista come quella dei Classici.
  • Sinceramente non ho ben compreso il tuo discorso. La lista dei Classici mi sembra sia stato chiarito che non è esattamente la lista dei prodotti più universali e fruibili da tutti (altrimenti che ci farebbero gli episodici, alcuni film di piena crisi, quelli sperimentali etc?) ma un semplice modo per distinguere il Canon (cioè i film prodotti dallo stesso team) da quelli più economici o semplicemente di studios consociati come ad esempio la Pixar, l'Imagemovers, la CORE nel caso di The Wild e via dicendo.

    Riguardo alla fruibilità, come dicevo prima, il fatto stesso che nel sequel di B&B si cambi tema, scenario, personaggi e ci si dedichi ad un caso diverso, ne fa solo un film diverso con in comune due personaggi. Alla fine si può benissimo vedere il primo film come la storia di Penny e il secondo come quella di Cody. Sinceramente io non sono a priori contro i sequel, ma trovo intrinsecamente sbagliato dare a un Classico una prosecuzione a basso costo. Questa sì che è disomogeneità.
    Riguardo alle liste canoniche, non mi sembra che negli altri studios ci si pongano troppi problemi in tal senso, e nelle "liste dei Classici" altrui trovano posto un sacco di sequel (vedi i Toy Story pixariani e i futuri Cars 2 e Monsters & co. 2, oppure vedi i sequel di Shrek e Madagascar di stampo Dreamworksiano o quelli dell'Era Glaciale firmati Blue Sky). E nessuno di questi crea problemi al pubblico che invece se li guarda senza curarsi di aver visto i precedenti. Anche perché i legami sono sempre labili e si riescono a capire benissimo. Insomma, se l'Autore desidera dare un sequel a un'opera, solo lui lo può fare, e lo deve fare senza troppe remore.

    (Cmq l'esempio di Atlantis non regge, perché un repackaging di una serie tv fallita. Non bastava un budget diverso per renderlo un Classico ma un concepimento radicalmente differente).
  • Grrodon ha scritto:Sono scelte autoriali, come a suo tempo fu quella di riportare in auge Bianca e Bernie.
    Bè, va anche detto che Bianca e Bernie sono un caso a parte: dovendo superare delle "missioni" possono benissimo essere protagonisti di una serie virtualmente infinita di film (o potrebbero dedicargli una serie animata stile Cip & Ciop agenti segreti), così come fai notare tu è anche per Basil.
    Sono una sorta di James Bond / Indiana Jones, più che sviluppare i protagonisti (anche se vengono caratterizzati a dovere) sono una sorta di modello eroico che di volta in volta va a risolvere questa o quella situazione.
    John Dorian ha scritto:I classici -almeno per come la penso io- dovrebbero essere dei lungometraggi che chiunque può prendere individualmente in qualsiasi momento e apprezzarli nella loro completezza, senza doversi preoccupare di riprendersi magari quattro film precedenti (com'è successo per Lilo e Stitch).
    Perchè, pensi che "Bianca e Bernie nella terra dei canguri" non possa essere visto e compreso benissimo anche senza aver visto il primo film?
    John Dorian ha scritto:Anche perchè a me non so quanto piacerebbe vedermi un prodotto di qualità come è Atlantis e poco dopo "Il ritorno di Milo" all'interno della lista dei classici, che anche se realizzato meglio farebbe una magra figura.
    Non so voi, ma io ritengo il secondo Bianca & Bernie un bel po' migliore del primo, sia come storia, sia dal lato tecnico...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Non è che è migliore, è che ha le figatine moderne, le robe esalto, l'inizio super. Ma non dimentichiamo che ci sono alcune parti specialmente ambientate nel canyon in cui la sceneggiatura si piattifica e un finale alquanto veloce, mentre il primo pur mantenendo un profilo più basso riesce a non avere pecche lungo tutta la sua durata. Insomma, direi che si compensano.
  • Vabbè, è questione di gusti...
    io trovo migliore anche l'ambientazione, tutta la storia dell'aquila, la dichiarazione d'amore di Bernie che rimane nel sottotesto di tutto il film, l'albatros sfruttato in modo più divertente e trovo anche tutti i comprimari australiani caratterizzati meglio rispetto agli animaletti della palude...
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  • Ho votato il Re Leone perché è in assoluto il mio cartone di animazione preferito: musiche magnifiche, personaggi ben caratterizzati, storia magnifica e tante altre cose che tutti hanno già spiegato e che è inutile descrivere; semplicemente perfetto.
    Per il secondo voto sono andato in panico: se escludiamo Pippo e Bianca & Bernie( film davvero belli e che mi piacciono, soprattutto il secondo), abbiamo 3 mostri sacri della disney: Aladdin, La Sirenetta e La Bella e la Bestia.
    Ho escluso( con molto dolore e tristezza per il genio e per la Bestia) Aladdin e La Bella e la Bestia; ho votato la Sirenetta soprattutto perché rappresenta la rinascita della Disney.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Scusate del breve messaggio :( ,ma dovevo spegnere il pc. Comunque ci sono altri motivi per cui ho votato la Sirenetta: intanto è solo 4°, poi la storia è molto più romantica, la protagonista ha( circa) la mia stessa età e quindi ha problemi simili ai miei, ha un padre brontolone, ma sentimentalista( come il mio); infine preferisco il villain: ursula ha la canzone migliore ed è veramente perfida( vuole prendere il comando servendosi del sogno di una povera fanciulla :oO: ). Se avete qualcosa da ridire, io vi rispondo facendo dei paragoni con gli altri 2 film: parlando dei villains, Gaston è rozzo e stupido, cioè quello che un cattivo non dovrebbe essere, e Jafar non ha una canzone come Ursula, alla fine e solo la ripresa di un'altra.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Bé in caso puoi sempre editare il messaggio precedente o salvartelo, se non è completo. :)
  • Ok grazie; e che ho internet da 2 mesi quindi devo prendere ancora bene la mano.
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
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