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[Amblin/Don Bluth] Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 12 gennaio 2010, 02:46
da DeborohWalker
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George Lucas e Steven Spielberg, affascinati da "La sagra della primavera" contenuta in Fantasia, decidono di realizzare un film ambientato nel mondo dei dinosauri, elemento di sicuro appeal sul pubblico ma ancora non sfruttato a sufficienza; il film ottenne un enorme successo al botteghino, portando a ben 12 (!) sequel in DTV che però hanno un'atmosfera più spensierata del film originale, e forse la miccia che spingerà Spielberg qualchhe anno dopo a realizzare Jurassic Park e il mondo dell'animazione cinematografica a tornare nella preistoria una dozzina d'anni dopo, con Dinosauri e L'Era Glaciale.
L'intenzione iniziale dei due registi amiconi è quella di un film animato interamente muto, così come il segmento di Fantasia, ma il progetto iniziale viene abbandonato per fare leva sugli spettatori più giovani.
Il film vine affidato a Don Bluth, che raggiunge la fama proprio subito prima di questo film con Fievel sbarca in America, così da portare ad Alla ricerca della valle incantata un ulteriore motivo di attrattiva.

Il cucciolo di apatosauro Piedino comincia la sua vita con alcune scene che ricordano un po' Bambi (la nascita con la presentazione alla società di dinosauri) e un po' Il Re Leone (la riflessione sul cerch... ehm, ciclo della vita) ma i toni vanno subito differente: ricordo ancora l'impressione che da bambino mi fece la reazione alla morte della madre da parte di Piedino, non qualche lacrima e gli amici che fanno un simil-funerale, ma il crollo in uno stato di apatia con la comprensione (in modo davvero realistico) di essere rimasto completamente solo.
E' evidente la volontà di puntare a qualcosa di più rispetto allo standard dei film d'animazione; Bluth aveva realizzato un film più cupo e spaventoso, tagliato di ben 10 minuti (per lo più scene con il Tirannosauro ritenute troppo violente) per non terrorizzare i bambini. Sempre pensando al pubblico infantile la produzione prese in considerazione l'ipotesi di tagliare la morte della madre di Piedino, ma sarebbe poi risultato complicato giustificare narrativamente perchè Piedino viaggia senza di lei; fortunatamente, dopo aver consultato uno psicologo, la scena è stata mantenuta e con essa buona parte del fascino del film.
Tutto poi si assesta su un binario più canonico, una storia on the road con il gruppo di amichetti che man mano si aggiunge il gruppo per condividere i vari ostacoli del viaggio: il cast è simpatico, senza che i personaggi siano capolavori di caratterizzazione, ma comunque risultano simpatici e non odiosi. In mezzo alle situazioni buffe c'è anche l'occasione per sviluppare minimamente il tema del razzismo, esaminato dall'interessante punto di vista dei cuccioli (bambini) che inizialmente emulano l'atteggiamento solo perchè gli viene insegnato dagli adulti e dalla società.
Il film ha a mio parere due sostanziali difetti, entrambi sotto il punto di vista visivo: le animazioni in diversi passaggi lasciano a desiderare (non le ricordavo così, ma evidentemente da bambino ero di bocca buona) e la colorazione è spesso incoerente, come si nota vedendo Piedino (solitamente di color marroncino/grigio) diventare arancione/rossiccio, cambiamento eccessivo anche volendolo imputare a una differente luce. Sospetto che sia in qualche modo una conseguenza dell'aver voluto dare al film un'impronta più solare.

Ah, si vocifera anche di un ritorno del film nelle sale americane nel 2011 in versione IMAX, ma sinceramente mi sembra un'operazione alquanto azzardata.

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 12 gennaio 2010, 15:58
da avaraccio_92
A mio parere il miglior film di Don Bluth insieme ad Anastasia: non ci sono gli esseri orrendi presenti di NIHM, Fievel e Charlie, la storia è lineare e semplice e i personaggi non son male( niente di particolare, ma buoni). Come ha già detto Debo, graficamente non è uno splendore, ma neanche uno schifo, parla di tematiche simili a quelle di Bambi e il Re leone, ma non è assolutamente al livello, però il suo essere diverso dai film del periodo( sia gli stessi di Don Bluth sia quelli Disney) ne fanno un prodotto più che buono. Trovo che i sequel siano la vera rovina del film: i colori migliorano, ma le storie diventano infantili e le canzoni sono bruttine, snaturando il messaggio del primo film.
Un'unica domanda: dove sono stati fatti i tagli?

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 12 gennaio 2010, 17:36
da DeborohWalker
avaraccio_92 ha scritto:Trovo che i sequel siano la vera rovina del film: i colori migliorano, ma le storie diventano infantili e le canzoni sono bruttine, snaturando il messaggio del primo film.
Bè, il fatto stesso che inseriscano delle canzoni allegrotte fa virare drasticamente il tono rispetto al primo film. E a mio parere i colori non migliorano, andando verso toni pastello che fanno perdere qull'atmosfera da preistoria cupa che c'è nell'originale.
avaraccio_92 ha scritto:Un'unica domanda: dove sono stati fatti i tagli?
Per lo più scene col T-Rex durante il primo attacco e poi nell'uccisione finale che pare fosse più violenta e mettesse molta paura. Sno state tagliati quasi 10 minuti di film tra i "più spaventosi" e pare che Don Bluth non ne fosse entusiasta, anche perchè così questo diventò il film più corto tra quelli che aveva diretto...

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 12 gennaio 2010, 18:37
da avaraccio_92
Per quanto riguarda i colori hai ragione. Ripensandoci ora, dopo aver rivisto brevi spezzoni del primo e del quarto, si nota che nell'originale prevalgono giallo e marrone mentre nei sequel la fan da padrone il verde, non sgargiante ma uniforme ed opaco. Questi 2 tipi di colore sono adatte ai 2 tipi di racconto: cupo e triste il primo, infantili i secondi.
Comunque trovo un po' stupido togliere scene perché sono violente: nei film americani non si arriva mai ai livelli di alcuni anime e anche se sono immagini terrificanti basta chiudere gli occhi :P . Io non sono totalmente contro la censura: a volte va fatta, soprattutto se il cartone è mandato in fascia protetta, ma devono rendere accessibili le scene tagliate a un pubblico più adulto a cui potrebbero interessare. Inoltre, ormai i bambini d'oggi non sono più come noi: sono abituati alla violenza e, ad alcuni, piace.

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 12 gennaio 2010, 19:06
da DeborohWalker
Eh, ma il fine di questi tagli era proprio quello di rendere il film adatto anche a un pubblico più giovane (quando lo stile dei film di Don Bluth è sempre stato più adulto...).
Considera anche che erano i bambini del 2010 ma quelli del 1988, c'è un bel po' di differenza.

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 12 gennaio 2010, 19:16
da avaraccio_92
Certo, ma infatti mi sembrava strano che dei film di Don Bluth fossero tagliati perché violenti: se unbambino va avedersi un film Disney non vuole e sa che non avrà violenza, ma se ha visto NIHM e Fievel sa che ci saranno scene terrificanti. Poi sarebbe stato assurdo togliere la scena della morte della mamma: più che per il fatto che i bambini non erano abituati( e qui ci può stare il tuo discorso sulla differenza di generazioni), toglierlo avrebbe voluto dire non dare senso alla storia.
Se poi volevano attirare molti bambini, allora la questione dei tagli è accettabile, ma non so se abbia avuto successo.

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 18:01
da Mike Haggar
Eh, ma se si lamentavano delle scene violente qui, che pensare di Fievel, Charlie e compagnia cantante che erano molto più cupi e spaventosi? :oO:

A me Alla ricerca della Valle incantata è sempre piaciuto un sacco. E' uno dei primi film d'animazione che ho visto, poichè ne comprai la vhs ai tempi dell'uscita, che io ero all'asilo, e la vidi tantissime volte, quindi il film in sè è per me una sorta di simbolo di spensierati momenti del me bambino in compagnia di mio nonno che ora non c'è più e che all'epoca mi accompagnava nella visione.
Credo fosse merito (o colpa) di questo film se da bambino avevo la fissazione per i dinosauri, ma comunque è un film che mi è piaciuto sempre parecchio, da piccolo. L'ho rivisto un paio d'anni fa e mi è piaciuto ugualmente, anche se non al livello di tanti Disney (e me lo ricordavo pure a memoria, se è per questo! :D). Bluth tendevo ad evitarlo perchè certi aspetti dei suoi film mi terrorizzavano, ma questo è ok.

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 18:53
da DeborohWalker
Mike Haggar ha scritto:Eh, ma se si lamentavano delle scene violente qui, che pensare di Fievel, Charlie e compagnia cantante che erano molto più cupi e spaventosi? :oO:
Eh, ma noi non abbiamo visto le scene tagliate (non ho il DVD e non so se lì sono state inserite) quindi non abbiano idea di quanto fossero cruente le scene col T-Rex escluse.
Comunque Charlie è prodotto da Don Bluth, senza lo zampino di Lucas e Spielberg (forse ha voluto produrlo senza di loro proprio per i problemi avuti con la Valle Incantata...)

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 19:39
da avaraccio_92
Va detto però che Charlie, anche se ha scene cupe e spaventose, ha scene luminose, spensierate e divertenti( il paradiso,le scommesse, la casa dei genitori della bambini e, tutto sommato, anche la sparatoria), inesistenti nella Valle: anche se ci le gag e il momento iniziale della nascita di piedino, il resto del film è centrato sulla tristezza, senza , però, arrivare alla cupezza di alcune scene di Fievel, NIHM e Charlie.
Comunque anche a me questo film( insieme a Fantasia) ha fatto appassionare ai grandi rettili e mi ricorda l'infanzia.

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 21:49
da Mike Haggar
Beh, però questi sono dinosauri, esseri a quattro zampe e praticamente di fantasia. Vedere dei dinosauri trucidati secondo me è meno forte che vedere delle scene cupe o tristi con animali umanizzati, che sono quelli in cui un bambino può invece immedesimarsi...

Re: Don Bluth: Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: giovedì 14 gennaio 2010, 13:07
da avaraccio_92
Non sono del tutto d'accordo: la morte di un genitore è sempre e comunque qualcosa di traumatico che cambia completamente il corso della storia. Lo si era già visto in Bambi e lo si sarebbe visto nel Re Leone. Poi gli animali vengono sempre in parte umanizzati: anche se mantengono le loro posture, gli animali dei cartoni animati hanno comportamenti e sentimenti tipici degli uomini. Parlando dei film di Don Bluth, imho, trovo molto più commoventi la seconda morte di Charlie o della mamma di Piedino che quella del vecchio topo di NIHM o delle disavventure di Fievel.

Re: [Amblin/Don Bluth] Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: venerdì 09 dicembre 2016, 23:29
da Zampe di Gallina
Concorde sul fatto che Alla ricerca della valle incantata e Anastasia siano il meglio di Don Bluth, con però delle differenze che elevano il primo. Anastasia è un film da principesse con troppo xerox (mi par che si chiami, la tecnica di ricalcare i movimenti sugli attori) e quindi si inserisce in un genere noto senza innovarlo, invece La valle incantata è il film d'animazione per eccellenza sui dinosauri, visto che tutti i successivi si basano su di lui. E nessuno è riuscito ad eguagliarlo.
È il trampolino di lancio per Dinosauri, L'era glaciale e il recente Arlo.
Ma nessuno di loro è riuscito ad eguagliarne la magnificenza e infatti due su tre (il Disney e il Pixar) sono stati fallimentari al botteghino. L'altro si sta annegando in un mare di sequel...
DeborohWalker ha scritto:Il cucciolo di apatosauro Piedino comincia la sua vita con alcune scene che ricordano un po' Bambi (la nascita con la presentazione alla società di dinosauri) e un po' Il Re Leone (la riflessione sul cerch... ehm, ciclo della vita)
Da come è scritto sembra che questo film abbia scopiazzato il Re Leone ma le cronologie sono un po' al contrario.
Semmai è Simba ad aver scopiazzato Piedino se proprio proprio...

Re: [Amblin/Don Bluth] Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: sabato 10 dicembre 2016, 14:37
da brigo
Zampe di Gallina ha scritto:Anastasia è un film da principesse con troppo xerox (mi par che si chiami, la tecnica di ricalcare i movimenti sugli attori)
Lo Xerox è un procedimento inventato da Ub Iwerks tra i '50 e '60 che permette di fotocopiare direttamente sulle cels trasparenti il disegno a matita di un animatore (eliminando il lavoro dell'inchiostratore e a volte anche quello del clean-up artist- colui/lei che ripulisce i disegni degli animatori dalle 'smatitate' eccessive).
Il procedimento che riprende movimenti di attori in carne ed ossa per riversarli in animazione è invece il rotoscopio, tecnica usata appunto da Bluth, da Disney stesso fin da Biancaneve, ed abusata nei film di Ralph Bakshi (dove semplicemente si ricalcava il soggetto filmato dal vero).

Re: [Amblin/Don Bluth] Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: sabato 10 dicembre 2016, 17:24
da Zampe di Gallina
brigo ha scritto:
Zampe di Gallina ha scritto:Anastasia è un film da principesse con troppo xerox (mi par che si chiami, la tecnica di ricalcare i movimenti sugli attori)
Lo Xerox è un procedimento inventato da Ub Iwerks tra i '50 e '60 che permette di fotocopiare direttamente sulle cels trasparenti il disegno a matita di un animatore (eliminando il lavoro dell'inchiostratore e a volte anche quello del clean-up artist- colui/lei che ripulisce i disegni degli animatori dalle 'smatitate' eccessive).
Il procedimento che riprende movimenti di attori in carne ed ossa per riversarli in animazione è invece il rotoscopio, tecnica usata appunto da Bluth, da Disney stesso fin da Biancaneve, ed abusata nei film di Ralph Bakshi (dove semplicemente si ricalcava il soggetto filmato dal vero).
Esattamente! Il rotoscopio!
Mi si scusi ma non sono ancora completamente familiare al lessico dell'animazione, ho imparato da poco a dare un nome a ciò che comprendevo vedendo ma non sapevo nominare.

Esattamente il rotoscopio.
Bakshi usa tantissimo il rotoscopio in Fire and Ice (considero il suo SdA quasi un film a tecnica mista malfatta).
Ma anche Don Bluth esagera un po' in Anastasia con la nonna.
Generalmente il rotoscopio comincia a non funzionare quando porta a pose troppo soprannaturali per un cartone animato, stacca troppo l'immagine, e mostra come manchino cose che sarebbero altrimenti necessarie.

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Re: [Amblin/Don Bluth] Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: lunedì 12 dicembre 2016, 13:16
da Mister Mxyzptlk
A parte il fatto che storicamente è quasi un insulto, Anastasia mi ha sempre dato una sensazione strana anche per il tipo di animazione di alcuni personaggi.

Re: [Amblin/Don Bluth] Alla Ricerca della Valle Incantata

Inviato: martedì 13 dicembre 2016, 08:32
da Zampe di Gallina
Mister Mxyzptlk ha scritto:A parte il fatto che storicamente è quasi un insulto
Storicamente non ne parliamo, anche perché qualcuno comincerebbe a bofonchiar "Pocahontas".
Alla qual cosa il meglio sarebbe rispondere che Anastasia non ebbe gli stessi problemi solo perché non è ambientato negli Stati Uniti d'America ma tra la Russia e la Francia, sui quali il pubblico casalingo è ignorante, e Anastasia perde la famiglia per colpa di una certa fazione politica che negli USA è ancora percepita come cosa assai grave...
Anastasia mi ha sempre dato una sensazione strana anche per il tipo di animazione di alcuni personaggi.
Credo sia appunto per il rotoscopio. Rasputin infatti è assai ben riuscito, personaggi come la nonna sembrano fotografie appiccicate sulla pellicola...
Come dissi fa veramente strano perché le pose che assumono non sono pose tipiche da animazione, e vedendosi troppo che derivano da altrove sono ancor più stonanti rispetto allo sguardo del pubblico...

Invece Alla ricerca della valle incantata ha solo personaggi rasputin-bartokkosi, e così non v'è il rotoscopio a generar problemi all'occhio.