Re: Apple iPad
Inviato: lunedì 07 giugno 2010, 09:26
Non capisco l'analogia. Se voglio fare un videgoame ambientato nella malavita cittadina in cui poter comandare un personaggio che può pestare i passanti, investire vecchiette e pagare prestazioni a donne di malaffare per un sistema Windons, lo faccio senza che Microsoft mi censuri nulla. Perché Apple deve arrogarsi il diritto di decidere cosa può o non può essere installato su iPad? Forse può perché al momento l'unico tablet esistente è il suo; vedremo se cambieranno le cose dopo l'arrivo di altri concorrenti.Si può fare un'analogia con il mercato dei videogiochi. Ogni produttore di videogiochi decide a quali piattaforme destinare i propri prodotti. In questo caso hanno più di una piattaforma a dispozione (fra che si spartiscono sensibili fette di mercato), ma sono comunque piattaforme chiuse, proprietarie: Sony Playstation/PSP, Nintendo Wii/DS, Microsoft Windows/Xbox, Apple Mac. Possono decidere realizzare versioni per tutte le piattaforme, o solo per alcune, o addirittura solo per una. Compiendo questa scelta il produttore, nel pieno delle sue funzioni e della sua responsabilità, negozia un accordo con i proprietari di quella/e piattaforma/e. Quando si negozia un accordo ci sono pretese e sacrifici sia per l'una sia per l'altra parte in causa. Se l'accordo si trova, sono contenti sia produttore sia piattaforma. Se l'accordo non si trova, ognuno se ne va per la sua strada.
Intanto al momento c'è solo iPad e chissà per quanto ancora sarà così, visto che non si intravedono all'orizzonte serie alternative. Ovviamente di questo non ha colpa, casomai è un merito, ma non è di questo che si parla.Intanto non c'è solo l'iPad (o comunque non ancora per molto), ma è evidente che iPad domina il mercato. Ne ha colpa? Non conosco a fondo le leggi dell'antitrust, ma per il momento mi pare che Apple la sua posizione dominante se la sia guadagnata in maniera lecita, al contrario di quanto accadde ad esempio con il browser Internet Explorer di Microsoft (in un'epoca ormai remota e felicemente terminata ).
Gli editori di "contenuti per tablet" possono ancora scegliere se distribuire in esclusiva su iPad o se distribuire anche altrove
No vabbè dai... alla fine chi è che si sta ponendo questi problemi? Qualche migliaio di bloggers e utenti vari nel web? Ma i numeri di vendita di iPad sono di molto superiori, e continuano ad aumentare vertiginosamente, e alla maggior parte degli acquirenti non gliene frega nulla di questi discorsi, gli basta avere un tablet multitouch targato Mela; ecco perché imho l'affermazione giusta è che le innovazioni introdotte e i cambiamenti che potenzialmente queste potranno apportare alle nostre vite rischiano di far passare in secondo piano questioni importanti, che poi è quello che mi pare abbia scritto pure Recchioni.Franz ha scritto:perché rischia di nascondere la colossale innovazione che l'iPad e le altre idee Apple possono portare nelle nostre vite.
Giusto, direi che è la cosa principale. Il punto, imho, però non sta tanto nelle app, ma in quelle opere pubblicate su altri media (libri, fumetti, riviste, film...) pubblicate già in precedenza su altri supporti (carta, dvd...) per le quali Apple al momento si arroga il diritto di poter parzialmente censurare i contenuti; perché mai una rivista X dovrebbe vedersi censurato un contenuto da Apple, quando lo stesso è stato approvato dal suo editore? E' questa la questione.LBreda ha scritto:IMHO la Apple ha il diritto di censurare ciò che vuole, a patto che gli utenti lo sappiano.
Ma è una vecchia questione. Come un po' tutto l'iPad, che è un'accozzaglia di vecchie questioni, l'unica innovazione che ci vedo è che le ha messe insieme.Tyrrel ha scritto:per le quali Apple al momento si arroga il diritto di poter parzialmente censurare i contenuti; perché mai una rivista X dovrebbe vedersi censurato un contenuto da Apple, quando lo stesso è stato approvato dal suo editore? E' questa la questione.
*è che gli ha dato un senso.LBreda ha scritto:Ma è una vecchia questione. Come un po' tutto l'iPad, che è un'accozzaglia di vecchie questioni, l'unica innovazione che ci vedo è che le ha messe insieme.
Nah, il senso già lo avevano. Ha chiesto agli utenti di dare un senso al fatto che ora siano in un solo dispositivo. Io il senso non lo ho trovato, qualcun altro magari sì.Franz ha scritto:*è che gli ha dato un senso.