[Altan] La Pimpa
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Chi non conosce la Pimpa? La si legge da piccoli e piace, dio se piace. Questo perché è un fumetto rassicurante, buffo in cui può accadere qualsiasi cosa, anche la più impossibile, e verrà recepita con naturalezza dai protagonisti. Che sono Pimpa e Armando, rispettivamente cagnolina e padrone, metaforicamente bambina e genitore. Però poi crescendo la si mette da parte salvo poi riscoprirla in tarda età, al momento di essere genitori. E divertirsi a leggerla ai propri figli, in virtù della sua doppia chiave di lettura: il bambino si divertirà mentre l'adulto ne potrà apprezzare la vena comica surreale e assurda che domina in ogni storia. E alcune sono vere e proprie gemme di delirio, che si riescono ad apprezzare in tutta la loro demenza solo ad una certa età.
Nata negli anni settanta dalla matita di Altan, noto graffiante satirista, e quindi poco incline a leziosaggini e infantilismi troppo marcati, la Pimpa cresce come ideale corrispettivo su carta della figlia Kika, inizialmente con le sue storie nel Corriere dei Piccoli e poi con un mensile dedicato, che continua pure al giorno d'oggi senza snaturazione alcuna. E la cosa buffa è che in queste storielle semplicissime da quattro tavole c'è persino una parvenza di continuity, con personaggi che ricorrono, e personaggi a loro volta collegati ad essi, introdotti nei raccontini testuali in appendice ai numeri della rivista e successivamente introdotti anche nella serie. Io la consiglio specialmente se si è grandi, perché ritrovarsi di fronte a scene come la Pimpa che si sveglia una mattina dicendo "oggi voglio fare una tragedia!" o l'Armando che afferma di conoscere "di vista" il pedalò, non ha proprio prezzo.
Come reperirla? Il mensile se non si hanno figli o fratellini mi sa che è sconsigliato visto che oltre a due storie a fumetti (una nuova e una ristampata) e il raccontino testuale degli amici di Pimpa offre cose parecchio poco in target con un normale appassionato e economicamente non vale la pena. Ma c'è un Oscar Mondadori che circola da qualche anno con una gustosissima selezione che potrebbe essere proprio l'ideale.
Esistono anche i cartoni della Pimpa, che sono belli. Ma mi riferisco solo alla prima delle due serie, quella animata da Osvaldo Cavandoli e scritta da Altan, molto fedele allo spirito, mentre la seconda di Enzo D'Alò è alquanto sciatta sia nel disegno che nella regia.
Oh no! L'ha fatto!
Dopo aver passato mezza estate a cercare di convincerlo sulla follia di un possibile acquisto del mensile della pimpa, un giorno, in un momento di mia distrazione, se ne viene con in mano un albo con un ippopotamo in spiaggia ed un nome che non lascia scampo. A questo ahimè hanno seguito un altro numero più la già citata raccolta della mondadori.
Le storielle della pimpa erano le mie preferite fino ai sei anni, è, diciamo, divertente rileggerle ma temo che in alcuni soggetti possa causare "pimpite acuta", quindi astenetevi se siete deboli di costituzione.
Dopo aver passato mezza estate a cercare di convincerlo sulla follia di un possibile acquisto del mensile della pimpa, un giorno, in un momento di mia distrazione, se ne viene con in mano un albo con un ippopotamo in spiaggia ed un nome che non lascia scampo. A questo ahimè hanno seguito un altro numero più la già citata raccolta della mondadori.
Le storielle della pimpa erano le mie preferite fino ai sei anni, è, diciamo, divertente rileggerle ma temo che in alcuni soggetti possa causare "pimpite acuta", quindi astenetevi se siete deboli di costituzione.
A 6 anni apprezzi la Pimpa, a 26 apprezzi l'Armando. Ah, se lo apprezzi.Icnarf ha scritto:Le storielle della pimpa erano le mie preferite fino ai sei anni
Tralasciando gli apprezzamenti per il nasone dell'Armando, che necessitano chiari approfondimenti freudiani, illumino la giornata di Grrodon informandolo che c'è una nuova serie animata della Pimpa in cantiere, diretta dallo stesso Altan (all'esordio alla regia).
Io sono affetta da "pimpite acuta" e, mea grandissima culpa, ignoravo totalmente l'esistenza di una raccolta con le storie più belle della Pimpa! Vi ringrazio, adesso non soffrirò ogni volta che mi capiterà di vedere il mensile della Pimpa struggendomi interiormente per il non poterlo comprare.Icnarf ha scritto:Le storielle della pimpa erano le mie preferite fino ai sei anni, è, diciamo, divertente rileggerle ma temo che in alcuni soggetti possa causare "pimpite acuta", quindi astenetevi se siete deboli di costituzione.
Toh, per festeggiare il 25esimo compleanno del mensile, in libreria è apparso questo bellissimo volume, con una selezione di ben 50 storie a soli 13,50. Sì, vabbè "soli" è una parola grossa, ma considerando quanto costano normalmente i volumi a fumetti direi che è un buon prezzo. La cosa strana è che il formato è orizzontale, la qual cosa sacrifica un po' le tavole, che si ritrovano impaginate con un grosso spazio bianco ai lati. Ma non importa, il volume è ovviamente consigliatissimo.
Ricapitolando, di Pimpate librarie quindi al momento si trovano questo nuovo volume e poi questi due, che includono una selezione più datate e pure più belle:
Altolà, a un anno di distanza dal volumetto orizzontale dei 25 anni con le 50 storie, ecco che Altan fa il bis e ci propone un secondo volume su quella scia. "Altre 50 Storie a Fumetti di Pimpa" è pure meglio di quello dell'anno scorso, perché racchiude una selezione di storielle ancora più surreali e fuori di testa delle precedenti. Ci sono alcune perle veramente esilaranti, con momenti di follia pura, tipo la Pimpa che ipnotizza l'Armando trasformandolo in un bambino, oppure la Pimpa che sceglie di diventare obesa per avere meno freddo quando fa il bagno. Per non parlare della visualizzazione poeticissima dell'anno vecchio e dell'anno nuovo come di un vegliardo e un infante che si danno il cambio a capodanno. Bello, bello, bello. Godibile per un genitore quanto per un bimbo, con un umorismo bimbesco ma sagace e per niente lezioso, e graficamente incisivo. E chissà che il 2 stampato sulla costina non preluda ad una collana annuale. Dai, prendetelo.
Mi ricorda qualcosa. Ed è un gran bel ricordo :Valerio ha scritto:Per non parlare della visualizzazione poeticissima dell'anno vecchio e dell'anno nuovo come di un vegliardo e un infante che si danno il cambio a capodanno.
http://www.comicstriplibrary.org/display/278
http://www.comicstriplibrary.org/display/425
http://www.comicstriplibrary.org/display/525
http://www.comicstriplibrary.org/display/632
Ottimo lavoro.
Diamine, io non sapevo neanche che esistessero i fumetti della Pimpa! Da piccolo ne amavo la serie animata xD