Il terzo Donkey Kong venne sfornato un anno dopo
Donkey Kong Jr (1982). Forse il meno famoso della triade di Donkey Kong, questo terzo capitolo non venne sviluppato direttamente da Miyamoto che era invece contemporaneamente occupato a rilanciare Jumpman grazie a
Mario Bros.
Mario è infatti assente questa volta, e rimpiazzato dal giardiniere Stanley, un anonimo ometto indaffarato a proteggere le sue piante dal vandalo gorillone. Donkey Kong Senior ritorna qui per l'ultimissima volta come protagonista per poi venire accantonato e sostituito dal suo più giovane e famoso omonimo.
La struttura di gioco si discosta parecchio dai primi due episodi, e vede il giocatore intendo a far correre Stanley a destra e a sinistra con uno spruzzatore in mano. Lo scopo è quello di spruzzare il fondoschiena del gorillone in modo da spingerlo sempre più in alto e nel contempo schivare gli attacchi degli insetti che cercano di rubare le piantine dell'orto. Per quanto piacevole all'inizio, ben presto ci si accorge che il gioco non ha una vera e propria struttura.
Donkey Kong e
Donkey Kong Jr. pur nel loro essere puramente arcade raccontavano una sorta di storia, con una successione di livelli ben precisa che sfociava in una battaglia finale per poi ricominciare da capo, ad un livello più difficile. In Donkey Kong 3 tutto questo non c'è: gli schermi sono solo tre e si ripetono continuamente senza formare archi narrativi. La successione inoltre disorienta il giocatore visto che pone come primo livello quello che poi in seguito diverrà il secondo della successione regolare. Lo schema si potrebbe quindi riassumere così: 2 123 123 123...
E' molto probable che sia stata questa inconcludenza di fondo, unita allo scarso appeal del personaggio di Stanley e alla crisi che attraversavano in quegli anni i giochi arcade, a decretarne il parziale insuccesso. Ciò non toglie che anche DK3 abbia avuto, come i suoi fratellini, la sua conversione NES nel 1984. Donkey Kong 3 è però stato ricordato da Nintendo molto raramente fino alla recente uscita di
Super Smash Bros Melee, che tra i suoi trofei annovera la riproduzione tridimensionale del povero Stanley. Attualmente il gioco lo si può rintracciare tra i bonus di
Animal Crossing e nell'ambito della serie per Game Boy Advance "NES Classics".