Scritto da Apostolos Doxiadis e Christos Papadimitriou, disegni di Alecos Papadatos, colori di Annie Di Donna.
Una graphic novel fondamentale, come
Maus,
Blankets, e via dicendo. Doxiadis e Papadimitriou sono due matematici greci che hanno studiato e lavorano in America, e in inglese prima che in greco hanno pubblicato questo loro lavoro sulla storia della logica e sulle grandi menti che ne sono state protagoniste, su tutte quella di Bertrand Russell. Hanno fortemente voluto realizzare quest'opera a fumetti, per esplicitare il loro intento divulgativo. Logicomix è un metafumetto oltre che un racconto-cornice: ci sono i due autori (con i due disegnatori) che raccontano il processo di creazione di questo fumetto, il quale è la storia di Bertrand Russell invitato a una conferenza negli Stati Uniti dove racconta la sua vita, strettamente legata con le svolte rivoluzionarie nella logica e nella filosofia nel XIX-XX secolo.
Il compito di questo fumetto è arduo: al pari di un testo universitario vuole introdurre a una materia molto ostica quale è la logica, e vuole raccontare la profonda e drammatica svolta che il pensiero di quegli anni ha dovuto affrontare, un sovvertimento alla radice di tutte le convinzioni logiche/filosofiche/matematiche che l'umanità si portava dietro dai tempi di Aristotele e di Euclide. Il tono dei dialoghi è estremamente pesante (non nel senso che è noioso, ma che è impegnativo) e sicuramente senza una adeguata preparazione ci si perde gran parte dell'importanza di questa storia. Ma anche da neofiti la storia stessa è appassionante, essendo il racconto della vita di Bertrand Russell, dei suoi patimenti personali nell'affrontare le sfide del ragionamento e dello studio, e nel confrontarsi con le altre menti geniali e tormentate che in quegli anni stavano cambiando il mondo... a costo della loro sanità mentale. Anche il tema della follia è trattato in questa storia, se sia lo studio della logica a spingere alla follia, o se sia la follia a spingere a studiare la logica.
Lo spunto per questi ragionamenti teorici viene da una necessità invece molto concreta. Russell sta parlando davanti a una platea di americani che rifiutano l'intervento degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, e cerca di convincerli della ragioni per cui invece il loro intervento è necessario. Raccontando loro della complessità della logica, Russell cerca di fornirgli lo strumento per prendere una decisione che cambierà concretamente e direttamente le loro vite, altro che pippe mentali.
Logicomix è un'opera complessa e profonda, interessante e coinvolgente, che non viene dalle solite patrie del fumetto come America o Francia ma viene dalla Grecia, scritta per di più da due scienziati e non artisti, ed è recente e non un mito del passato. Insomma una bella lezione per chi ancora pensasse al fumetto come uno strumento limitato/limitante nella forma e/o nei contenuti.