[Bad Robot/J.J. Abrams] Super 8

Una cartella dedicata a quel grande magico calderone che è il cinema e al fascino magnetico che lo schermo gigante continua ad esercitare ancora oggi.
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    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Sembra a tutti gli effetti l'Incontri Ravvicinati del post-2000.
    Il trailer è intrigante, lo sarebbe stato ancor di più senza la parte finale nel quale si intravede una componente action; sarebbe stato interessante vedere cosa J.J.Abrams riesce a fare lasciando per una volta da parte l'azione dalle sue storie.

    Comunque la foto Spielberg/Abrams è impressionante, sembrano padre e figlio.
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  • DeborohWalker ha scritto:Sembra a tutti gli effetti l'Incontri Ravvicinati del post-2000.
    Anche E.T.
    E nell'uno o l'altro caso, non c'è nulla che potessi desiderare di più!
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ma che bello! E c'è pure il tizio di Ultime dal cielo :D
  • Bramo nel thread delle news dal mondo videoludico ha scritto: In questo articolo trovate moltissimi dettagli e informazioni interessanti sul gioco, tra ui spicca il fatto che in Portal 2 si troverà anche il trailer interattivo di Super 8, il nuovo film di JJ Abrams che uscirà il 30 settembre prossimo nelle nostre sale, e in questo trailer si potrà rivivere in prima persona il disastro ferroviario del film.
    Oggi sono stato a casa del mio amico, e ho avuto l'opportunità di guardare e "giocare" (si fa per dire) l'intercative trailer di questo film. Io, imbranato come mio solito, cozzavo più che altro contro le pareti del treno prima e le lamiere del treno poi, però la sensazione di essere dentro al trailer era palpabile e ben restituita. Insomma, m'è parsa una bella figata e da quello che ho capito sulla giocabilità di Portal grazie alle spiegazioni del mio amico, il modo in cui questo trailer veniva condotto seguiva le dinamiche del gioco della Valve.
    Insomma, ho avuto la possibilità di ficcanasare tra carte e resti del treno, anche se forse non l'ho sfruttata al 100% delle sue potenzialità perchè sono imbastito è stata un'esperienza simpatica e coinvolgente.
    Comunque, anche se capisco poco penso che il tipo qui sotto sia stato più bravo di me nel visitare il trailer, però l'urlo alla fine è stato lo stesso :P :

    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Il film è uscito negli Usa e in qualche altro paese, e fioccano i commenti entusiasti anche da parte di "esperti del settore". Successo di critica, ma anche di pubblico visto che il film sta incassando più di quanto ci si aspettasse.
    Qui in Italia incredibilmente dovremo attendere sino a fine Settembre (un po' come accaduto l'anno scorso con Inception); per il momento non possiamo fare altro che attendere, magari consolandoci con qualche immagine promozionale come questa bella locandina dal gusto molto retrò:

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    P.S.: notato nulla?
  • Se non è stata già segnalata, ecco una recensione non molto positiva da parte di Recchioni.
  • Mi rimangio tutto l'hype. Bellissimo film (grandioso Giacchino), ma non è quello che stavo aspettando da J.J. Spielberg. Sarà per la prossima volta.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • J.J. Abrams torna indietro nel tempo, cercando di proporre una sua versione dei film anni '80 con cui è cresciuto. Un po' Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, un po' Stand By Me, un po' Goonies, i paragoni con questi film si sono sprecati durante la campagna promozionale del film.
    E CI RIESCE. La prima parte del film è meravigliosa, si presenta il gruppetto di amichetti che nel tentativo di girare il loro filmetto rimane coinvolto nell'avventura della loro vita. Regia eccelsa, fotografia pure; però dai, J.J., i lens flare ci possono stare sull'Enterprise o nella sede dell'IMF, ma non possono essere sparaflashati a decine da una lampadina di una stazione in una cittadina di provincia in mezzo al nulla.
    La colonna sonora è grandiosa, tra le canzoni anni '80 e un Giacchino che riesce a ricreare le sonorità da John Williams.

    Tutto perfetto, davvero, fino a metà film.
    Poi cosa succede? Continuate a leggere a vostro rischio, spoilero abbestia.

    L'ambientazione e l'atmosfera da favola che si vuole ricreare andando a ripescare l'immaginario dei film sopracitati scompare, gettando i marmocchietti in una storia di fantascienza. E.T. è fantascienza, ma qui siamo da tutt'altra parte. È come se i protagonisti fossero catapultati dentro Cloverfield, col mostrone che divora persone e devasta cose. Succedono cose inspiegabili (e inspiegate) come i cani che vagano in cerchio attorno alla città, oppure si trovano cubi di Rubik bianchi che NON SAPREMO MAI cosa sono. Vabbè, è Abrams, sono quelle cosucce misteriose che mettono curiosità e possono anche non essere svelate che la storia la capiamo comunque. Il problema è il mostrone che stravolge tutta quell'atmosfera creata all'inizio, con una virata degna di "Dal tramonto all'alba".
    E non mi stupirebbe se nella mente di J.J., o per indizi sparsi chissà dove nel film per la gioia dei nerd spulciafotogrammi, il mostrone fosse in continuity con Cloverfield.

    Vabbè, siamo in un disaster movie, con un Godzilla alieno che ammazza e rapisce gente. Ci sta.
    Il design del mostro fa schifo, peccato. Ma andiamo a vedere dove si va a parare.
    Ecco, il protagonista si introduce nella tana del mostrone per salvare la sua amata, viene preso tra gli artigli del mostrone, il mostrone gli alita in faccia con le fauci aperte pronto a mangiarlo, e... Il bimbo sussurra "Ti capiamo, sei un povero incompreso, ma noi siamo come te". EEEEEEH?!?!? WTF?
    Vabè, adesso lo divora.
    O al massimo lo butta a terra disgustato e non lo mangia per non farsi venire il diabete.
    NO!!!
    I suoi occhi a fessura da devastatore di masse si trasformano in occhioni pucciosi da E.T.!
    E scopriamo che era solo un E.T. brutto che stava cercando di raccogliere roba per costruirsi la sua astronave per tornare a casa.
    Brrrr.
    No, davvero, finale bruttobrutto, si salva la scena della collanina della madre del protagonista afferrata al volo e poi lasciata andare, con tutti i significati emotivi che si porta dietro. Però il resto... Sigh.
    Davvero un'occasione sprecata, poteva essere il film che dimostrava come J.J. riesce a fare qualcosa di non meramente nerd e non legato a un brand nerd pre-esistente. E invece ha creato una torta bella e buona, tutto perfetto, poi prima di servirla ai commensali ha ben pensato all'ultimo momento di sciaffarci sopra uno scarpone puzzolente.
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  • Visto finalmente ieri sera.

    Oh, anch'io mi sa che qualcosa spoilero in questa rece, eh!

    Devo dire che mi è piaciuto molto, ma neppure io grido al capolavoro.
    Riconosco che Abrams ha confezionato un gran bel film, ha saputo ricreare in maniera pressochè perfetta quell'atmosfera da film anni '80 con ragazzini come protagonisti che l'autore intendeva omaggiare e ha saputo raccontare una storia che sa intrattenere, emozionare e divertire lo spettatore.
    Forse è questo che intende Elik qui sopra quando dice che non è il film che si aspettava dall'accoppiata Abrams/Spielberg: il film è molto bello, ma da due nomi del genere ci si aspettava il capolavoro massimo e senza sbavatura alcuna, perfetto in ogni aspetto.
    Potrebbe quindi sapere di occasione sprecata, ma se provo a ripensare alle mie sensazioni di ieri durante la visione, in cui stavo a pensare troppo a paragoni col cinema di vent'anni fa, posso ammettere che è un film che mi ha mandato a casa soddisfatto.
    Poi quello che scrive chunque abbia visto il film sulla differenza qualitatiava tra primo e secondo tempo lo condivido anche, sono d'accordo che con il disvelamento del mistero in cui loro malgrado i ragazzini protagonisti si ritrovano la storia perda un po' di mordente, ma non mi è parsa una seconda metà così pessima. Quoto Deb quando osserva che il mutamento del rapporto tra il padre di Joe e quello di Alice è troppo repentino, sono d'accordo quando fa notare che è così troppo smielata da suonare assurda e improbabile la reazione dell'alieno di fronte alle parole di Joe... ma per quanto riguarda il fatto che i ragazzini siano catapultati in una situazione fantascientifica non ci vedo nulla di male, anzi fin dall'incidente del treno che è il motore di tutto il film si respira aria di fantascienza, che poi la fantascienza non debba per forza andare a parare sugli alieni è un altro paio di maniche ma questo elemento non mi ha disturbato.
    Il tanto odiato finale, infine, a me non ha disgustato così tanto: ok, non è originale per niente, ok, è un lieto fine che più dolciastro non si può, però a mio parere ci stava anche.
    In fondo il film tratta come sottotesto il tema forte della perdita che caratterizza la vita di ogni essere umano: Joe ha conosciuto troppo presto questa caratteristica della vita, il padre l'ha sperimentata, il padre di Alice quando il mostrone la rapisce, Alice stessa verso il padre che si sta buttando via, il ragazzino regista grassottello che perde la possibilità di avere Alice e perfino il militare cattiwone, che perde la possibilità di controllare la creatura che voleva tenere prigioniera. Nulla di strano che l'alieno stesso abbia perso qualcosa, il suo pianeta natale. E se i vari personaggi verso il finale - ok, in maniera un po' forzata - trovano nuovi stimoli per superare le perdite della propria vita, il mostrone ritrova la possibilità di tornare a casa grazie al realizzare che non tutti i terrestri sono stronzi.
    Per me ci sta. Poi poteva essere gestita meglio, ma ci sta.
    Bellissima la scena quasi magica, molto commovente, della collanina della madre che viene lasciata andare, simbolo di quello che ho provato a spiegare qui sopra.
    E commovente quanto raccontato in modo molto abile e suggestivo, è la scoperta da parte dello spettatore di cosa è successo alla madre di Joe, questo soprattutto grazie alla splendida interpretazione di Elle Fanning, l'attrice che interpreta Alice, che oltre ad essere molto ma molto carina si rivela anche abilissima nella recitazione. Senza nulla togliere agli altri ragazzini, tutti molto bravi.

    I titoli di coda sono divertentissimi e geniali, con tutti i pezzi di filmato che abbiamo visto girare durante il film montati nel giusto ordine e messi nella storia. Bellissimo.

    In sostanza l'ho trovato un film veramente molto buono, non privo di alcuni difetti e alcuni passaggi troppo rapidi o semplicistici, ma comunque godibilissimo se non si fanno raffonti con i film da cui trae ispirazione o con le opere precedenti dei due nomi dietro al progetto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • DeborohWalker ha scritto:Succedono cose inspiegabili (e inspiegate) come i cani che vagano in cerchio attorno alla città, oppure si trovano cubi di Rubik bianchi che NON SAPREMO MAI cosa sono.
    Non viene detto da nessuna parte che i cani vaghino in cerchio attorno alla città. Semplicemente, se ne allontanano. Per paura.

    E viene spiegato a cosa servano i cubi bianchi: pezzi dell'astronave. Si vede nei video del biologo.
    DeborohWalker ha scritto:E scopriamo che era solo un E.T. brutto che stava cercando di raccogliere roba per costruirsi la sua astronave per tornare a casa.
    Ma anche questo lo si dice nella scena dei video del biologo! Ma eri in bagno? Il tutto poi in linea con la madre di Joe che diceva che il padre di Alice era semplicemente un uomo solo e necessitava di una seconda possibilità. Lo stesso valeva per l'alieno, e Joe ha messo la cosa in pratica.

    Le cose inspiegate sono altre: Perché l'alieno mangia persone? Perché il primo catturato è ancora vivo? Ma ci possono stare, dai.
    Bramo ha scritto:Per me ci sta. Poi poteva essere gestita meglio, ma ci sta.
    Ecco, concordo.

    Io lo sono andato a vedere con parecchi pregiudizi. Il primo era su Spielberg. È molto che il nome di Spielberg non è associato a cose ben fatte, purtroppo. Il secondo sul gruppo di ragazzini protagonista, è rarissimo che in un film con un gruppo di ragazzini non siano incapaci almeno la metà di loro. Il terzo su Elle Fanning. La sorella minore mi è indigesta, ed è sopravvalutata da Spielberg, quindi mi aspettavo un suo doppione inespressivo e incapace, solo piú grande.

    Il primo pregiudizio era sbagliato, anche se non del tutto. Il film non è un capolavoro, è vero. Ma è decisamente un buon film, disomogeneo ma mai scarso. La cosa che suona strana, piú che altro, è la giustapposizione di quelli che sembrano due film diversi. Il secondo pregiudizio è stato smentito. Ottimi tutti gli attori, non me lo sarei mai aspettato. E poi la Fanning. Accidenti, se è brava.

    Posso dirmi molto, molto soddisfatto. Sarà che mi aspettavo peggio, ma credo sia un ottimo film anche a meno delle aspettative.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Ommadonna quanto è anni '80 'sto film. Commovente. Commovente il film e commovente il sapere che c'è qualcuno che porta avanti la tradizione.

    Sì, è imperfetto. Come i film appartenenti allo stesso filone. Ma me ne frego, ho avuto i lacrimoni almeno tre volte.
    E se ci aggiungo tutte le abramsate del caso, l'8 che ritorna in ogni momento, il move on, il metacinema... :fire:
    LBreda ha scritto: Le cose inspiegate sono altre: Perché l'alieno mangia persone? Perché il primo catturato è ancora vivo? Ma ci possono stare, dai.
    Beh, nel video viene detto che l'alieno si è incattivito a furia di essere seviziato. Così un po' agisce per rivalsa un po' agisce d'impulso in quanto braccato...
    Immagine
    Ottimo lavoro.
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