L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
Si chiude l'episodio di metà stagione con l'anti-bimbominkya boselliano (dicesi "anti-bimbominkya boselliano" un tipo di bimbominkya che invece di essere coraggioso e saccente ha solo fifa e fa danni) che [spoiler]probabilmente mette nei guai tutto il gruppo. Però io mi chiedo: se basta un lenzuolo coperto di sangue per camminare tranquilli tra gli zombi, perchè non si inzaccherano sempre quando stanno fuori?[/spoiler]
[spoiler]Gran finale con Negan che fa il suo ingresso in scena. Credo che più ci si sia immedesimati in Rick, durante la stagione, e più sia stata forte la tensione trasmessa da quest'ultima puntata. Io però penso che se i "nostri" se la caveranno con un solo morto ammazzato gli andrà di lusso, perchè loro hanno ucciso della gente nel sonno. E non solo nel sonno ma quell'azione la vedo come il fatto più grave. Il Marchese del Grillo al posto di Negan direbbe: "Posso essere ancora un po' incazzato pe' sto fatto?". [cit] Senza considerare poi le regole della televisione dove il contrappasso arriva puntuale anche più di quello di Dante.[/spoiler]
Comunque, morto uno zombi se ne fa un altro. Da oggi ricomincia in America "Fear the Walking Dead":
[spoiler]Seconda metà della settima stagione inferiore alla prima metà. Chissà se si raggiungerà di nuovo il livello di tensione del primo faccia a faccia con Negan, perché la battaglia dell'ultima puntata non ci si è avvicinata nemmeno un po'.
Un problema sono anche gli zombi usati ormai solo come tappezzeria. Bei tempi quando un solo errante poteva seminare il panico.[/spoiler]