[PIXAR #13] Ribelle - The Brave

Lo studio fondato da John Lasseter che ha inventato la CGI, traendo arte dai poligoni e rivoluzionando lo scenario moderno. E da quando è entrata a far parte della famiglia Disney i benefici influssi si sono diffusi ovunque, portando la Disney verso una rinascita!
  • La Pixar con questo film ha dimostrato di essere in netto declino iniziato con Wall•E.
    Trama poco interessante anzi noiosa, tematiche già viste e ritrite da 90 anni di principessine disney, nulla di nuovo dal punto di vista dell'animazione.
    10 € buttati per il 3D.
    Voto: 3
  • HAL ha scritto:La Pixar con questo film ha dimostrato di essere in netto declino iniziato con Wall•E.
    Wow, se tutti i declini includessero roba come Toy Story 3, Wall-E e Up ci farei la firma per l'eternità. Capirei se tu avessi tirato in ballo Cars 2, ma il declino che dici tu è solo una tua personalissima impressione.
    tematiche già viste e ritrite da 90 anni di principessine disney
    Direi tematiche già viste, punto. Lo stereotipo della principessa indipendente se lo sarebbe inventato la Disney? E l'avrebbe reiterato per 90 anni? Ti sei almeno accorto che in un canone di 50 e passa film le "principessine" non superano la decina?
    nulla di nuovo dal punto di vista dell'animazione.
    Falso anche qui. Chiaramente non è un Rapunzel, è una CGI stilisticamente omogenea allo stile da sempre usato dalla Pixar, ma tecnicamente rinnovata da un software del tutto nuovo. E si nota.
  • Dai è indifendibile...é la brutta copia di Dragon Trainer condito con la solita storiella disney. Scene copiate da altri film come koda fratello orso e la caccia al salmone...è pietoso da parte di tipi che hanno miliardi a disposizione. L'animazione cosa avrebbe di rivoluzionario?
  • Se tutti i film pietosi fossero così ci metterei la firma. A volte ipnotizzati da un trend positivo gridiamo allo scandalo se il film è una tacca sotto al solito, senza renderci conto che superarsi di continuo è impossibile, prima o poi il film più debole ti capita. E non vuol dire che bisogna sboccarci sopra. Poi i difetti di Brave li ho oggettivamente rilevati anche io, ma con commenti un pelettino più costruttivi. Quanto all'animazione, non ho detto che è rivoluzionaria, ma che è un upgrade e parecchio grosso, tecnicamente (non stilisticamente, sia chiaro). E lo vedi da tante cose, dalla flessuosità di certi modelli umani, che pur seguendo la stilizzazione estrema Pixar sono assai più complessi che nei precedenti film, alla dinamicità delle pose e alla bellezza di molte animazioni. E se ti degni di guardare i credits scoprirai che è vero che hanno rifatto il software da capo.
  • A me piacerebbe sapere dove stanno 'ste famose somiglianze con Dragon Trainer...
    Co-founder di Impero Disney

    Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
  • Il padre con la barba, no? E' un particolare che rende notoriamente i due film identici :P
  • E' diventato il mio film preferito. L'ho visto due volte e la seconda l'ho gradito ancora di più.
    Non per la principessa che usa le armi etc. etc., la Pixar è riuscita a raccontare in un modo diverso le fiabe, in un modo mai visto prima, forse a me più gradito.
    Il messaggio è talmente attuale, in quest'epoca dove l'egoismo regna sovrano. E gli scenari, le musiche, Merida, Elinor, tutto è talmente accattivante, da vedere e rivedere. E' un film da vedere con il cuore, la mente che ci inganna dicendoci: " Eh quanti buchi di sceneggiatura, eh ma la Pixar che fa sta roba, eh ma io mi aspettavo tante battaglie, eh ma vedo Koda ovunque, eh ma cavolo la protagonista ha i capelli rossi e c'è una strega ho rivisto La Sirenetta! Etc. " A queste persone io rispondo: cosa c'è di più banale di una battaglia e poi è pur sempre un film dedicato anche ai bambini, il rapporto madre figlia non è molto più Vero? Non è una Battaglia anche quella? Basta nominare Koda, allora tutti gli orsi del mondo hanno copiato quel film, che non ha mai calcolato nessuno prima d'ora, quando pescano i salmoni nei fiumi? Cosa cavolo avrebbe dovuto mangiare quell'orsa? Preferivate che Merida tirasse una freccia alla mamma di Bambi? Bah è un bel film, basta! Smettetela con le pippe mentali e siate semplici che la vita vi arriderà.
  • Visto un mesetto fa, trovo solo ora il tempo di postare le mie opinioni...
    -_-
    Ma a chi voglio darla a bere? :P
    Per una serie incredibile di cazzi, mazzi e rinvii dovuti a motivi vari, quasi quasi mi perdevo la visione al cinema del Pixar di quest'anno!
    Fortunatamente così non è stato, e ieri pomeriggio in compagnia dell'Uomochesapevatroppo mi sono recato al cinema.
    E ho apprezzato il tutto molto più di quanto immaginassi: non avevo grandi aspettative verso questo film, in realtà, e forse anche questo ha contribuito a farmi apprezzare maggiormente un film in cui difficilmente riesco a riscontrare difetti.
    Un film che ha la sua forza vincente nella semplicità, parola chiave dell'intero progetto a mio parere, e questo a dispetto del processo creativo tortuoso attraverso cui è passato in fase di realizzazione. A differenza di altri progetti come Up, Wall-E o Toy Story 3, dove sceneggiatori e registe volevano puntare alto e sapevano di dover creare una trama densa di avvenimenti e sorprese, con Brave a mio parere ci si è fatti contagiare dall'atmosfera fiabesca che permea l'idea stessa alla base del film e la sceneggiatura ne ha beneficiato molto, dando come risultato una trama lineare, semplice, senza particolari scossoni ma gestita decisamente bene, scritta con grande capacità e con una grande gestione dei tempi narrativi.
    L'orso Morgu si vede poco? Non direi, si vede il giusto per quel che richiede la storia, che non prevede un cattivo, e che vede invece questa entità solo come elemento base e stuzzicante per spiegare la trama. In questo senso, quindi, la sua presenza mi pare ben calibrata.
    La regina trasformata in orso fa ridere e sembra out of character? Non direi: quando la regina si comporta, pur essendo nei panni di un orso, come un essere umano dimostra coerenza con il suo personaggio, e non ho mai avvertito durante la visione un fastidioso senso di sospensione di'incredulità o di umorismo fuori posto, anche la tanto biasimata scena del mimo mi è parsa necessaria e motivata, e gestita abbastanza bene nei limiti della situazione attraverso cui doveva svolgersi. Tant'è vero che ho pianto come una fontana, commosso, da quella scena che per me ha una componente profonda molto importante.

    La Pixar ha dimostrato, a mio parere, di sapersi muovere brillantemente anche in una trama fiabesca, solitamente appannaggio della Disney dura e pura, contaminandola con il proprio tocco personale ma senza rinunciare alla semplicità narrativa insita in questo tipo di canovaccio. Questa scelta di semplicità, insieme alla durata contenuta di un'ora e mezza (ideale per la storia raccontata), personaggi bellissimi raccontati in modo ottimale e una colonna sonora stupenda,tanto nelle parti strumentali quanto nelle 3 canzoni, tutte ottime, ha fatto da terreno perfetto per raccontare in maniera incisiva e commovente un rapporto tra madre e figlia che sì, non sarà niente di nuovo o rivoluzionario, ma riesce ad emozionare davvero, a parlare di sentimenti assoluti, di amore, rispetto, destino e capacità di guidarlo noi nel rispetto delle persone che ci sono attorno e dei loro sentimenti.

    Il tutto anticipato da La Luna, che è uno dei corti Pixar migliori di tutta la loro storia, una poesia per immagini e sensazioni che offre un candore e una dolcezza che fanno davvero bene e che sono messi in scena con la grazia adeguata.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Visto anche io ieri.

    Dunque, da un lato direi che concordo con Bramo, il film non è brutto, non è lacunoso, non è sempliciotto, come invece ho letto in giro, ma da qui a dire che sia un capolavoro SECONDO ME ce ne corre.

    La storia è banale, un raccontino classico, senza guizzi autoriali, che mi ha fatto pensare più all'omaggio di un fan al proprio mito-Disney (a ben vedere 3/4 del film sono citazioni pure e semplici) che a un'opera con un significato profondo.

    Il conflitto generazionale è preso dalla Sirenetta, l'incontro con la magia, è Semola (nella foresta, con Merlino) fatto e finito; la strega è identica a Nocciola, dal corto "Trick or Treat", i tre fratellini sono Qui, Quo e Qua, dei tempi d'oro; la trasformazione "educativa" in orso, più che a Koda, mi ha fatto pensare a Tiana...

    Insomma, alla fine la visione mi ha lasciato un prepotentissimo senso di deja-vu, che avrebbero dovuto lasciarsi dietro dopo "Come d'incanto" (per il quale era base fondante), invece qui si omaggia un modo di "fare fiaba" che è ormai assodato e standardizzato, senza guizzi, per questo poco esaltante.

    Infine una cosa che mi ha lasciato perplesso è l'apparato grafico.
    Sembra che abbiano voluto a tutti i costi far vedere come sono stati bravi a ricreare il fotorealismo di vestiti, capelli, acqua, pelliccie, tessuti, piante, che è poi quello che condanno maggiormente a "Avatar" di Cameron, ma senza una storia e un messaggio originale, alla base.

    Ho visto i fuochi fatui che fanno cenno a Merida di seguirli, con minuscole braccine stilizzate (omaggio anche questo al Calcifer di Miyazaki) e mi hanno colpito, ma a che serve se poi la storia sa di rimasticato?

    Almeno avessero esagerato e avessero fatto Merida meno "bambolotta" (molto più bella la madre, per dire), ma così non è nè carne nè pesce.

    Bello, ma appena sufficiente:
    7- (perchè alla PIXAR non si può criticare troppo, secondo me) ^^
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • Icnarf ha scritto:la Pixar è riuscita a raccontare in un modo diverso le fiabe, in un modo mai visto prima
    Aahahahahahahahahahahahahah!!!!!!
    Icnarf ha scritto:E' un film da vedere con il cuore, la mente che ci inganna dicendoci: " Eh quanti buchi di sceneggiatura, eh ma la Pixar che fa sta roba, eh ma io mi aspettavo tante battaglie, eh ma vedo Koda ovunque, eh ma cavolo la protagonista ha i capelli rossi e c'è una strega ho rivisto La Sirenetta! Etc. "
    Presente!
    Icnarf ha scritto:A queste persone io rispondo: cosa c'è di più banale di una battaglia e poi è pur sempre un film dedicato anche ai bambini,
    Quindi se a te è piaciuto hai 9 anni?
    Icnarf ha scritto:Basta nominare Koda, allora tutti gli orsi del mondo hanno copiato quel film, che non ha mai calcolato nessuno prima d'ora,
    Parla per te, io Koda lo adoro!
    Icnarf ha scritto:quando pescano i salmoni nei fiumi? Cosa cavolo avrebbe dovuto mangiare quell'orsa?
    E se l'animale non fosse stato un orso, per non creare un deja-vu, ci hai mai pensato?
    Icnarf ha scritto:Preferivate che Merida tirasse una freccia alla mamma di Bambi?
    Spero tu sia consapevole della cazzata che hai scritto.
    Icnarf ha scritto:Bah è un bel film, basta! Smettetela con le pippe mentali e siate semplici che la vita vi arriderà.
    Ok. Quando esce il prossimo dei Vanzina?

    PS:Complimenti!
  • L'ho visto, finalmente. Non è brutto brutto perché visivamente è bello. E le animazioni sono belle. Ma oltre ad avermi annoiato a morte (e questo non è perdonabile) non mi ha nemmeno emozionato (o comunque molto poco). Oltre a questo manca quasi di qualsiasi giuzzo pixariano. Siamo d'accordo che il soggetto era più adatto alla Disney ma la cosa peggiore è che non ricordo nè scene memorabili nè personaggi interessanti. Ho "provato" anche quel senso di fastidio che di solito mi scatta difronte ai film DreamWorks (non tutti ma quasi)... e ciò non è bello. Per me, senza dubbio, il Pixar peggiore.
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  • E intanto videosystem segnala l'uscita di BD e DVD per il 17 dicembre.
  • Finalmente sono riuscita a vederlo.
    Anzitutto, dico che sono d'accordo con quello che si diceva nella pagina precedente: è stato giuficato male perché non contenente quella genialità tipica della Pixar. E il fatto è che uno dei maggiori punti di forza dei film precedenti risiedeva proprio nell'idea di base e/o nella trama, che invece qui è più classica e disneyana.
    Altra cosa, non sono d'accordo con il fatto che la trasformazione sia scopiazzata da Koda visto che:

    - la trasformazione in animale è uno stratagemma utilizzato da sempre, c'è ad esempio già nelle Metamorfosi di Apuleio;
    - la trasformazione in Koda avveniva per dinamiche, motivi e sviluppi completamente diversi. Mi sembra lo stesso discorso che è stato fatto per Hunger Games, quando tutti lo bollarono come la copia di Battle Royale perché l'idea generale (un gruppo di ragazzini costretti in una lotta all'ultimo sangue) era uguale >_> Stessa cosa per la scena della "caccia al salmone".

    Inoltre, a me pare che la scelta dell'orso sia in linea con l'ambientazione quindi attribuirei la scelta dell'animale a quello.
    Per il resto, dal punto di vista della trama è un peccato che non si sia approfondito lo spunto di Mor'Du. Mi è sembrato sviluppato bene il rapporto tra Merida ed Elinor, sicuramente l'elemento riuscito meglio nella storia. Invece, sinceramente quando l'ho visto non mi ha infastidito il lato goffo della madre-orso, però ripensandoci bene forse non si amalgama troppo bene con il resto... Boh.
    Me lo riguarderò tra qualche giorno.
  • Leggo spesso "difese" che dicono che l'orso non è scoppiazzato da Koda perché la storia è diversa e perché l'orso ci sta, è adatto e in linea coi presupposti con cui parte il film. Ok, è in linea. Ma allora forse è proprio questo che si critica, l'aver appunto scelto di realizzare un film i cui presupposti avrebbero poi portato a questo risultato. Voglio dire, Newt venne scartato per non correre il rischio di somigliare a Rio, e lo stesso vale per tanti altri ipotetici film che non vengono greenlightati o cmq non viene data loro precedenza per questo o quel motivo. Ora, la "povertà" della trama di questo film secondo me è abbastanza anomala. Mi sembra proprio strano che un film con questo respiro, questa trama, sia stato portato avanti fino all'ultimo stadio produttivo, senza che nessuno si preoccupasse di arricchirlo, migliorarlo. E' come se fosse stato curato poco dall'intero team, sotto questo aspetto, o forse il risultato di una libertà autoriale che la Pixar si è poi pentita di aver dato alla Chapman.
  • Valerio ha scritto:Ora, la "povertà" della trama di questo film secondo me è abbastanza anomala. Mi sembra proprio strano che un film con questo respiro, questa trama, sia stato portato avanti fino all'ultimo stadio produttivo, senza che nessuno si preoccupasse di arricchirlo, migliorarlo. E' come se fosse stato curato poco dall'intero team, sotto questo aspetto, o forse il risultato di una libertà autoriale che la Pixar si è poi pentita di aver dato alla Chapman.
    Lol, ma chissene di Koda e altri orsi vari.
    Io non trovo la trama del film povera, né trovo Brave un film in cui il team di lavoro abbia messo poca attenzione. Trovo che il risultato finale della pellicola sia quello che volevano gli autori, nonostante il casino che a livello di realizzazione possa esserci stato e con i vari passaggi di mano alla direzione. E credo che chi ha portato fino in fondo la produzione del film lo abbia fatto nella piena consapevolezza di voler fare un film "semplice", piuttosto lineare, staccandosi se vogliamo dal classico approccio narrativo cui la Pixar ci ha abituato in questi anni ma per una scelta ben precisa, quella di voler raccontare una fiaba nel modo più naturale possibile.
    E questo senza comunque rinunciare a guizzi narrativi (come il colpo di scena, o la figura della strega) che stanno lì a dimostrare come l'andamento generale sia una rotta precisa e voluta per raccontare questo tipo di storia.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Valerio ha scritto:Leggo spesso "difese" che dicono che l'orso non è scoppiazzato da Koda perché la storia è diversa e perché l'orso ci sta, è adatto e in linea coi presupposti con cui parte il film. Ok, è in linea. Ma allora forse è proprio questo che si critica, l'aver appunto scelto di realizzare un film i cui presupposti avrebbero poi portato a questo risultato. Voglio dire, Newt venne scartato per non correre il rischio di somigliare a Rio, e lo stesso vale per tanti altri ipotetici film che non vengono greenlightati o cmq non viene data loro precedenza per questo o quel motivo. Ora, la "povertà" della trama di questo film secondo me è abbastanza anomala. Mi sembra proprio strano che un film con questo respiro, questa trama, sia stato portato avanti fino all'ultimo stadio produttivo, senza che nessuno si preoccupasse di arricchirlo, migliorarlo. E' come se fosse stato curato poco dall'intero team, sotto questo aspetto, o forse il risultato di una libertà autoriale che la Pixar si è poi pentita di aver dato alla Chapman.
    Beh ma allora la questione non riguarda più il film in sè quanto la gestione Pixar del progetto. Cioè ad esempio, se fosse uscito tra qualche anno sarebbe stato meglio?
    Riguardo la povertà... Boh, a un primo sguardo non l'ho notata molto e/o non mi ha infastidita. Mi riservo una seconda visione prima di parlare oltre. u.u
  • La Chapman piange, e ci conferma che questo è un film davvero travagliato.
    While the film has stayed largely true to her original script and she is still credited as co-director, she doesn't think she will ever get over the hurt of being sidelined.

    She said: “The premiere was a double-edged sword because I had been replaced by Mark during production. During the screening, I was thrilled by the reaction of the audience because one thing I've learned with Scots is that they don’t pretend to like something if they don’t. The response felt very genuine.

    But it was really hard to sit in the back of the audience and have Mark present my movie and get all the adulation. That’s not the only reason I wanted to be there but it was hard because one of the things I was very much looking forward to was presenting the film in a country I loved so much. That was the heartbreaking part for me.

    It is still very much my film. But I think that is going to hurt always. It was very hard to believe what was happening (when I was replaced) and I never really got a straight answer as to why. It still haunts me today.”
    “It was the first opportunity I had to work on something personal to me. My daughter had taken over my life, as children do, and I was thinking about her and our relationship a lot. I thought that would be a good way to tell a story from a personal perspective. I love old fairytales but I was tired of the whole prince thing and wanted to make one based on mothers and families.

    Emma was aware of the film from the very beginning. I’d told her all about it and she knew it was about us. So it was horrible to tell her I had been replaced. She was beside herself. But it’s a good lesson for her that disappointments happen, things that aren't necessarily fair happen and you have to move on.

    Yes, the pain can still be there but you don’t give up, you keep going. She helped me get through it and made me realise that, while I was making the film so much for her, at the end of it all I still have her. They couldn't take that away from me."
    Brenda left Pixar after the movie was released in the summer. She immediately started working for one of the other giants of the movie world, George Lucas’s company Lucasfilm, after being invited by movie producer Kathleen Kennedy.

    Based at Skywalker Ranch, they have now been bought out by her old bosses at Disney. While she can’t reveal the secret work she has been doing, the movie world has been awash with rumours that she is working on the upcoming Star Wars sequels – episodes seven, eight and nine.

    Brenda said: “There are lots of rumours but I just can’t talk about it. The main reason I wanted to work with Lucasfilm was that Kathleen asked me to come. I had never worked for her and I was stunned that someone of her caliber would call me after what had happened on Brave. It was a wonderful moment to have this show of support.

    It’s only been a consulting job and I’m starting work with Dreamworks again in January. They've been very clear they want me back, which is great. I didn't think I would want to direct for a while but now I think I’m ready to get back on that horse.”
  • E' uscito cmq...

    Qui sotto c'è un'intervista a Mark Andrews, in cui scopriamo che viene dall'animazione tv, che è un tipo veloce e che sembra voler suggerire alla Pixar una certa velocizzazione. Solo a me ciò non piace per niente? I difetti di Brave potrebbero essere dovuti ad una certa fretta nella lavorazione, e la sostituzione della Chapman con lui potrebbe aver avuto a che fare con la necessità di farlo uscire il prima possibile. Inoltre la sua idea di animazione più simile al live action mi mette i bridivi.
    Q: When I toured Pixar recently, I came away with the impression that you were known as the loudest guy at the company. And the fastest.

    Mark Andrews: I have no problem voicing my opinion. And I came out of TV animation, where you work on the kind of schedule where you don’t have time to doodle. It was a really good testing ground, because it makes you go with your gut and try stuff out and just roll with it. And once I got into features and saw how slow everybody works, I thought, OK, fine. I’ll keep at my same speed, and just get through more stuff.

    Q: Speed is not known as a primary attribute of the painstaking Pixar process.

    Mark Andrews: It’s like filling an ice tray. They like to fill it very carefully, one cube at a time, until it’s all even. I’d rather fill the sink with water, stick the ice tray under the sink, and pull it out. Fill ’em all up at once.

    Q: But Pixar has had remarkable success with its current pace. Could the company really make movies significantly faster than that?

    Mark Andrews: Absolutely. I don’t see any reason why it can’t be done. The technology definitely says that it could happen. It really comes down to a philosophy. It’s about working within parameters instead of turning over every stone. If you said, “We want it for $100 million in two years,” you could get it done and it could look fantastic. A lot of these special-effects companies, they’ve got smaller budgets than we do, they’re doing more shots than we’re doing, they do it in less time than we do, and they look fantastic. What are they doing that we’re not doing, I wonder?

    Q: Have you lobbied for a faster process within Pixar?

    Mark Andrews: Sure. Yeah. I had a nice dinner with [general manager] Jim Morris and [president] Ed Catmull and pitched them this idea, and they were very excited. Why not try it out? It’s not gonna hurt anything to try out a different way of working.

    Q: You talked about learning from visual-effects companies. The line between animation and live action does seem more blurred than ever.

    Mark Andrews: That’s totally true. Everything is getting closer and closer and closer. We’re all circling around the same things, the perfect hybrids. Someday, animated films are going to look like live action. You’re not going to be able to tell the difference, which will be totally trippy. Like, “Hey look, it’s Olivier again! I never saw him as Indiana Jones!”
    http://www.thewrap.com/movies/column-po ... cess-65756
  • Non ho avuto l'occasione di vedere The Brave, ma da quel poco che ho sentito pare non sia uno dei migliori della Pixar, forse un tema disneyano come la principessa protagonista ha fatta svalutare questo film e poi l'idea che vogliono velocizzare la trama nei prossimi non mi piace. In Wall-E hanno usato tutta la pazienza del mondo, se dovevano solo raccontare la trama principale sarebbe durato 30 minuti. Invece hanno dato spazio nello stupire lo spettatore e far che "s'innamorassero" dei personaggi -ancora ho un tuffo al cuore quando E.V.A chiama disperata Wall-E- .
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