Le serie narra le vicende di un cane giallo con nasone che beve dall'acqua del gabinetto, vive in una casa-scarpone insieme a Mamma Oca e al gatto Attila, e ha tanti elementi tratti da tutte le favole tipiche (soprattutto di Perrault e dei fratelli Grimm, dal quale Grimmy riprende palsemente il nome): lo specchio parlante, il porcellino che ha paura del lupo, Testa d'Uovo (il Tombolo Dondolo protagonista di una filastrocca de I Racconti di Mamma Oca, di Perrault), i Sette Nani...
Il tutto unito in una serie di rocambolesche, scanzonate e divertenti storie incentrate intorno al cagnaccio e le sue disavventure...
Memorabili gli episodi speciali incentrati sulla vita domestica delle pulci che risiedono su Grimmy...
La serie è tratta dalla striscia Mother Goose and Grimm del cartoonist Mike Peters (dalla quale riprende il piacevole stile fortemente "sporco" e "calcato"), che ne continua tutt'oggi le vicende. A tal proposito, è un peccato che le poche strisce reperibili nel nostro Paese provengano solo dal famoso diario Comix, sarebbe bello avere volumi tematici o raccogliere l'intera serie integralmente, un giorno.
Grimmy è - purtroppo - decisamente un cartone impopolare, perdipiù abbastanza corto (34 episodi, stando a quanto dice Wikipedia), ma godibilissimo e dall'umorismo fulminante e sarcastico. Si segnalano alcuni episodi degni di nota come Addio per sempre, Mamma Oca o L'ultima puntata, tra i pochi reperibili in italiano su YouTube. Approfittatene per un tuffo nell'infanzia o per scoprirlo per la prima volta.
Sfortunatamente non ho mai avuto modo di vedere la serie completata (quindi non posso recensirlo nella sua completezza), sebbene da piccolo ne avessi registrati abbastanza episodi tramite il suo passaggio all'interno di Go-Cart Mattina, motivo per cui mi piacerebbe moltissimo una sua riproposizione.