Pagina 1 di 2

[N. EAD] The Legend of Zelda

Inviato: domenica 04 dicembre 2005, 02:38
da Zick
Immagine Immagine Immagine
Una principessa. Un essere malvagio. Un eroe. Quante volte, nella lettura e nei giochi, ci siamo confrontati con queste figure? Esse benchè spesso nascoste formano l’ossatura della maggior parte delle storie della nostra narrativa .
Se però volessimo trovarle nella loro forma più pura e candida, libera da fronzoli ed espedienti narrativi, dovremmo aprire un libro per ragazzi. Scopriremmo che la struttura dei racconti è sempre la stessa. Abbiamo un eroe che deve recuperare un’ oggetto o persona (la principessa) sottraendolo a un ente di allineamento opposto a lui, o superando delle insidie(l’essere malvagio).
Questo sistema per creare realtà fantasiose ma immediatamente fruibili a tutti non meraviglia gran parte degli uomini perché è già insito in loro sin dall’infanzia e ormai vi sono abituati, eppure ci sono persone che, rimanendone incredibilmente affascinate, hanno deciso di approfondirne il soggetto, e sfruttarlo nella sua forma più semplice. Una di queste si chiama Shigeru Miyamoto, un uomo nato e cresciuto in una piccola comunità rurale a Sonebe, in Giappone. Libero da distrazioni come la televisione, ha potuto accrescere la propria fantasia e creatività vagando per le risaie e i boschetti, nonché per i numerosi dungeon…ops, caverne, che popolavano la sua regione.
Non vi tedierò con la storia della sua vita, sappiate però che, fortunatamente per noi, un giorno si trovò a dover inventare un progetto di gioco elettronico per la compagnia che gli dava lavoro, una Nintendo che muoveva i primi passi nel campo dei videogiochi. Doveva essere un progetto semplice eppure efficace, capace di appassionare grandi e piccini e allo stesso tempo di farli sentire a casa. Ripensando alle sue avventure infantili e alle storie che da piccolo lo affascinavano, ci mise poco ad avere il colpo di genio.
Immagine Immagine
Una trama apparentemente semplice, anzi quasi scarna. Un eroe (giovane ovviamente, come i ragazzi che giocheranno) deve salvare una principessa e confrontarsi con l’essenza del caos che porta scompiglio nelle sue lande. L’eroe non ha un nome, è il giocatore a sceglierlo (anche se poi a furor di popolo gli verrà dato il nome perpetuo di Link, comunque modificabile) ; in più, non parla mai, in modo che il giocatore si identifichi ancora di più e usi la sua immaginazione per creare da se i dialoghi dell’alter ego.
Deve vagare per boschi, paludi, cimiteri e trovare l’accesso di misteriosi sotterranei, che dovrà esplorare e di cui dovrà evitare le trappole e gli infidi abitanti (con un inventario di armi diversissime e ovviamente bambinesche tra cui: una spada di legno,e una fionda]).
Alla fine dovrà sconfiggere il capo del sotterraneo, il Boss in gergo, e conquistare un pezzettino di un qualcosa che deve completare prima di arrivare a sconfiggere il male supremo.
Inutile dire che fu un successo. Forse la trama non conquistò subito tutti, ma ogni ragazzo vi trovò qualcosa che lo attirava incredibilmente, poiché quel gioco agiva sui suoi più profondi ricordi e sensazioni giovanili, in un modo del tutto mirato e particolare. Era un gioco che agiva sui ricordi del passato e sul nostro animo bambino sopito, su questo non c’è dubbio.
POI arrivò la storia e il tutto si perfezionò… ma questa ve la racconto in un altro momento. Questo gioco non ha propriamente una storia in effetti. E’ una leggenda.
Immagine

Inviato: giovedì 08 dicembre 2005, 21:05
da Francesco F
perchè la ROM* che ho io non è bella come gli screenshot che hai postato tu?


[Ps: per ROM intendo la Romantica Ostrica Marrone che ci siamo scambiati l'altra sera, eh...]

Inviato: giovedì 08 dicembre 2005, 21:14
da Valerio
Forse è colpa mia che ti ho sendato l'emulatore che rende i colori più "brodosi"...

Inviato: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:36
da DeborohWalker
Io ci ho giocato nel mini-DVD in edizione limitata che uscì assieme a Wind Waker: devo dire che tra tutti gli Zelda, è quello che mi ha fatto arrabbiare di più...
Lo abbandonato un paio di volte dicendo: "BAsta, non ce la faccio più" ma alla fine l'ho recuperato per poter dire di aver finito tutti gli Zelda esistenti...
Però essendo il gioco basato più sui combattimenti e sull'azione, il senso di frustrazione è più alto rispetto ai capitoli successivi incentrati per lo più sugli enigmi e nei quali la componente di azione è meno ostica.

Inviato: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:44
da Valerio
Erano gli oscuri tempi del NES. Per quanto mi riguarda l'ho finito emulando - non ho mai avuto il NES - e coi salvataggi tarocchi me la sono cavata. Non è il massimo dell'etica videoludica ma del resto, pur apprezzando il retrogaming, non posso fingere di non appartenere un'altra generazione che ha rinunciato ai riflessi a favore di trama e atmosfera.

Inviato: mercoledì 14 dicembre 2005, 19:46
da DeborohWalker
Anch'io sono di un'altra generazione, ma VOLEVO finirlo così come i miei avi (oddio, sto esagerando?!?!) l'avevano finito...
Ho fatto fatica, ci ho emsso un sacco di tempo, sono morto un'infinità di volte...
Ma alla fine la soddisfazione è stata molta!

Inviato: venerdì 09 marzo 2007, 16:59
da Dapiz
Su Wikipedia è comparsa un'utile mappa dell'overworld di TLoZ, che vi propongo casomai vi perdeste per i meandri di Hyrule.

Immagine

(clicca per ingrandire)

Inviato: sabato 10 marzo 2007, 11:16
da Bordy
Capita proprio a fagiuolo...
L'ho iniziato ieri e mi sarà sicuramente utile!
Grazie Dapiz

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 00:31
da Andrea87
appena finito in 2 giorni... anche io, come grr a suo tempo, barando alla grande (save state, beato chi vi ha inventato) e usando la mappa...

arrivo a Ganon e mi preparo, mi aspetto la più grande battaglia di tutti i tempi dopo lo sforzo sovrumano fatto per arrivarci ed invece... OH MIO DIO! 3 colpi di spada dati al buio ( Ganon è invisibile ma si muove in 4 posti predeterminati) e una freccia d'argento e diventa poltiglia... che schifo! e quella zoccola di Zelda che mi ringrazia a malapena "Sei il più grande eroe di Hyrule" Fine!

cioè, SZERU storia, SZERU spiegazioni, SZERU finale (nessun villaggio, nessuno che ti spieghi anche il minimo retroscena, nessuna schermata premio insomma niente che ti spinga a girare per Hyrule senza andare da A a B a C per i vari dungeons), il boss più cretino dell'intera saga (almeno in MM con Onilink era un premio per aver finito il gioco al 100%). il sistema di combattimento più lercio dell'intera storia videoludica (una spada che colpisce a mezzo millimetro, senza il futuro swing attack)... ogni volta che vedevo un Armos o un Wizzrobe mi facevo la croce con la mano manca) e questo è il finale di uno dei migliori giochi del NES nonchè il capostipite di una delle saghe più di successo della Nintendo? un fottuto SEI IL PIU' GRANDE FOTTUTO EROE DELLA FOTTUTA HYRULE per aver dato 4 colpi ad un maiale gigante??? E dovrei avere la motivazione a fare il B-Mode?

con le limitazioni del GB hanno fatto un capolavoro e con il NES questa merda? il grande capolavoro che ha convinto Robin Williams a chiamare sua figlia Zelda??? :muori: :muori: :muori:



(ok devo smetterla di vedermi l'AVGN che poi divento come lui... :asd:)

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 01:12
da Valerio
Ma ti rendi perlomeno conto che non sei accettabile?

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 01:17
da Andrea87
Valerio ha scritto:Ma ti rendi perlomeno conto che non sei accettabile?
ma ti rendi conto devo fare il troll alla AVGN per avere un pizzico di discussione su questo forum? facci caso: sclero con OoT -> discussione, parlo bene di ALTTP e LA -> zero risposte, recensisco giochi e webseries -> zero risposte

a questo punto mi sento di fare il troll almeno maschero le discussioni serie da trollate!

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 01:35
da Valerio
No, ma la cosa drammatica è che hai ragione tu.

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 02:03
da gianduja
La mappa che mi sono fatto io giocandolo:

http://i.imgur.com/Qvqd03r.jpg

Sì, è stata una cacofruizione: non a causa della povera mappa, però.

Sbatta limite di 700 pixel l'avevo già ridimensionata non mi va di rifarlo ancora cliccate.

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 05:44
da Andrea87
gianduja ha scritto:La mappa che mi sono fatto io giocandolo:

http://i.imgur.com/Qvqd03r.jpg

Sì, è stata una cacofruizione: non a causa della povera mappa, però.

Sbatta limite di 700 pixel l'avevo già ridimensionata non mi va di rifarlo ancora cliccate.
lol! ma è un reperto stile protoinducks di pacuvio o è una cosa fatta in seguito???

certo con una legenda per la leggenda magari diventa intellegibile (ho riconosciuto la casa come il punto di inizio, la F come fontana delle fate e il dado per il gioco d'azzardo)...

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 16:32
da gianduja
L'ho disegnata mentre giocavo per la prima volta Zelda, circa un anno fa.

Ingenuamente pensavo di giocarci senza nessun ausilio, ma ben presto mi sono dovuto ricredere perché la quantità di nemici in certi schermi era tale che non ci si poteva andare impreparati. Così mi sono messo a disegnare mappe, col duplice scopo di appuntarmi i pericoli e di trovare la strada giusta.

Per prima ne avevo fatta una diversa: più piccola e con ciascuna "cella" col contorno tutto ripassato a penna, eventualmente aperto al centro se due schermi comunicavano. Ma così il colpo d'occhio andava a farsi benedire. La seconda versione è quella che avete visto, dove ho ripassato solo dove c'è effettivamente un ostacolo, e i confini sono tracciati in maniera molto astratta, col solo scopo di segnalare i passaggi consentiti. Al diavolo la fedeltà topografica: mi interessava solo quella topologica. Infatti ho disegnato "muri obliqui" che a prima vista non avrebbero senso.
Poi vedo che ne ho fatta una terza dove avrei dovuto rappresentare un altro tipo di informazione, visto che la seconda era già abbastanza affollata. Noto che ho cancellato via via tutte le celle, man mano che le visitavo, e che ci ho segnato i negozi. Vai a sapere! Non mi ricordo veramente nulla del perché.

Per quanto riguarda la simbologia, in alcuni casi è evidente come hai segnalato tu stesso, in altri ho usato la venerata tecnica del dare nomi stupidi ai nemici e poi ho usato un'abbreviazione e un numero per sapere in quanti fossero. Per esempio C è centauro, H elicottero, S mostro marino, P riccio sputapalle (questo l'ho dovuto ricontrollare in una piccola legenda che mi ero fatto in un'altra pagina), etc.

Insomma, cacofruizione sì, ma come esperimento di cartografia mi era piaciuto.

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 16:56
da Dapiz
Penso che Miyamoto apprezzerebbe.

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 13:10
da Andrea87
gianduja ha scritto:Insomma, cacofruizione sì, ma come esperimento di cartografia mi era piaciuto.
fatto bene!


invece giocandoci una domanda mi è sorta: ma a suo tempo, 25 anni fa intendo, la gente come ci giocava?
cioè, alcune cose erano proprio nascoste e penso che nessuno ci sarebbe arrivato senza avere l'equivalente del Nintendo Power... pensate solamente all'entrata del 7 dungeon: l'unico mezzo accenno nel gioco è "ci sono segreti che non conoscono nemmeno le fate" LOL! chi può pensare di andare a suonare il flauto in una precisa area visto che generalmente serve per muoversi tra i dungeons già affrontati??? oppure chi voleva scoprire le caverne segrete che faceva, minava/bruciava ogni singolo pixel della mappa facendo avanti-indietro dai negozi di bombe??? oh non c'erano nemmeno i muri crepati che diverranno lo standard da ALTTP in poi (come a dire che i produttori stessi avevano capito che erano un pò difficile da sgamare certi segreti...)!!!

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 13:15
da Valerio
Molto semplicemente una volta non era come adesso. A quei tempi non c'era NULLA. Avere un gioco come questo significava avere in regalo un mondo esplorabile che ti avrebbe accompagnato per diversi anni. Passare le ore e i giorni scovando ogni minimo segreto, ritrovarsi di fronte a cose inaspettate non faceva che aumentare il fascino di queste che divenivano vere e proprie imprese. Giocati il primo Metroid per NES per renderti conto di ciò che dico.

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 15:07
da Andrea87
sì, ma non è un enigma...

un enigma è l'ultimo livello di SMB dove devi azzeccare i tubi in cui entrare per procedere perchè VEDI che altrimenti ritorni all'inizio e tramite prove e riprove arrivi a Bowser. Zelda invece nemmeno ti suggerisce "alcuni dungeons sono raggiungibili mediante il fischio magico" allorchè uno passa le giornate in ogni schema fino a quando non trova quello giusto, tipo una roccia ciaccata che ti faccia dire "AHA! AH CAINO, TI HO SGAMATO!" NO! nulla... devi avere il culo di usare per sbaglio al posto giusto l'oggetto che ti prosciuga il lago quando per il resto del gioco quell'oggetto ti warpa tra vari punti random della mappa (cioè si da ad un oggetto per una volta, una sola volta in tutto il gioco, una proprietà che lo esula dalle altre volte in cui lo utilizzi, nemmeno che il suo utilizzo principe fosse l'indicare i segreti...) senza alcun suggerimento dal gioco stesso o dal libretto.

Quindi hai detto bene, IMPRESA. è più difficile arrivare ai dungeons che affrontarli, come è più difficile affrontare le varie stanze (in alcune davvero si fa fatica a camminare per la merda che c'è dentro che pure il gioco rallenta non riuscendo a gestire il tutto) che il boss finale in sè. Per fortuna poi le cose sono decisamente cambiate!

Re: Nintendo: The Legend of Zelda (NES, GBA)

Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 15:10
da LBreda
In ogni caso, io sarò l'altro estremo (e Grrodon già mi critica per questo), ma si gioca con CALMA, anche adesso. Finire un gioco in due giorni è malvagio.