Ecco un bel girone dove ho fatto ficcare dentro gli ultimi brand rimasti più un po' di bella roba non appartenente a brand precisi. Perché sì, Nintendo ha prodotto anche un sacco di bei gioconi singoli. Però per prima cosa devo fare delle esclusioni, perchè è molta la roba che non ho mai giocato. Via Mother mai giunto da noi, via Golden Sun e Sin and Punishment che ho sempre colpevolmente snobbato, via anche Chibi-Robo e le Nintendo Wars che manco le conoscevo, via Kid Icarus che non ho ancora recuperato e via Endless Ocean, di cui possiedo solo il primo e non l'ho mai finito (perché poi? era bello...). Insomma, nessuno di questi brand minori si becca il mio voto. Andiamo ai titoli singoli...e rimuoviamo i mai giocati Geist e Steel Diver. Come anche Balloon Fight e Ice Climber, storici quanto si vuole, ma che non ho mai affrontato per più di qualche quadro.
Rimangono in gioco Eternal Darkness, Doshin, Disaster e Xenoblade. Il primo a sparire è il giocato-solo-in-prestito Disaster dei Monolith Soft, che avrebbero in seguito sfornato Xenoblade. Gioco pieno di pecche ma globalmente godibilissimo, scompare di fronte al suo "successore". Poi ad andarsene è Doshin, quella pazzonata di simulatore di divinità in perfetto equilibrio tra genialata e cattivo gusto che tanto mi era piaciuto ma che non può competere con i due vincitori assoluti di un sondaggio non così sofferto: Eternal Darkness, il punto di vista NIntendo sul genere horror, che ai tempi seppe veramente deliziarmi con le sue geniali trovate: la barra della sanità mentale, le mille visioni disturbanti, la struttura varia a capitoli con protagonisti differenti ma con la villa da esplorare. Forse il gioco Nintendo che ho giocato più volte, Mario e Zelda a parte (mi sa che sono intorno alle tre o quattro volte). E poi il punto di vista Nintendo sui J-rpg, quel Xenoblade Chronicles che è stata la vera rivelazione di quest'anno e che con il suo incredibile mondo di gioco e le sue duecento e passa ore di gioco mi ha letteralmente rubato la vita. E penso che non ci sia altro da aggiungere.
Ice climbers e kid icarus per simpatia... ok voto del cacchio ma ne ho apprezzato i personaggi in smash (si grrodo leonte non sono mica nerrrrrrrrrrrrrrd come te )
I miei – orrorrore – non giocati di turno sono la serie Mother (recuperabile?), Golden Sun (recupererò), Sin and Punishment (recupererò), Chibi-Robo! (uhm...), Kid Icarus (pare che bisogna), Endless Ocean (boh? Quest'estate in prestito magari), Baloon Fight e Ice Climbers (vabbè lol), Geist (che roba est?) e Disaster (noooooodisaaaaastro ma di certo lo giocherò). Di parzialmente giocato c'è solo Nintendo Wars, giocato e goduto molto nell'incarnazione Advance, che possiedo. Nessuno di questi brand in ogni caso può competere con i vincitori annunciati della categoria...
Il mio voto 1 va a Eternal Darkness, ludicamente non brillante ma in grado d'incollare allo schermo – o di farti fuggire a gambe levate – come pochi altri titoli grazie ad un comparto narrativo di prim'ordine.
Il mio voto 2 è per Xenoblade Chronicles, un titolo imperfetto, mal calibrato, a tratti ridondante e raccontato maluccio, ma anche un gioco in grado di assecondare le sue proprie ambizioni mettendoci di fronte ad un mondo non solo vastissimo ma magnificamente caratterizzato, pieno di cose da fare, personaggi da scoprire e soprattutto luoghi da esplorare ogni volta con sorpresa e meraviglia. Mettendo a confronto questo gioco e le ultime Linkesche imprese si può notare come Nintendo abbia indubbiamente qualcosa da insegnare agli sviluppatori di giochi di ruolo, ma è innegabile che abbia anche molto da imparare (o meglio, da ricordare)...
Eternal Darkness è forse il più geniale fra i survival horror e quindi si becca il voto. Poi Xenoblade che è sicuramente il gioco giusto al momento giusto e quindi lo giocherò al momento giusto.
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