La Tana del Sollazzo

Back to the Future - The Game




Trailer:


Piattaforme:
PC: Windows XP,/Vista/7, Mac OS X Snow Leopard/Lion
Console: PSP, PlayStation 3
Tablet: iOS (iPad)

Sito ufficiale: http://www.telltalegames.com/bttf


Intro:


Sabato, 26 Ottobre 1985, 1:18 AM.
Nel parcheggio del Lone Pine Mall, Il dottor Emmet "Doc" Brown, in compagnia del suo amico Marty McFly, è in procinto di effettuare il suo "Esperimento Temporale numero 1", che vedrà coinvolto il proprio cane Einstein. Quest'ultimo viene posto all'interno di una DeLorean DMC-12 trasformata per l'occasione in una macchina del tempo, e inviato 1 minuto nel futuro. Ma qualcosa non va per il verso giusto, Einstein e la DeLorean non fanno ritorno, e Doc finisce per essere "cancellato dall'esistenza"...

Ed è in questo modo sconvolgente che inizia Back to the Future - The Game, l'avventura grafica realizzata dai tipi di TellTale Games e pubblicata nel 2010, il primo episodio, e nel corso dei primi nove mesi del 2011 i rimanenti quattro. Nel 2010 ricorrevano i 25 anni dalla pubblicazione del primo mitico film della trilogia (evento del quale parlammo anche noi nel Sollazzo), e per l'occasione i TellTale (sempre più orientati a lavorare su licenze che non riguardino solo i videogame ma anche fumetti, cinema e serie tv) strapparono alla Universal Pictures un accordo per sviluppare due titoli su due famose saghe cinematografiche, una della quali è Ritorno al Futuro (l'altra è Jurassic Park). Per cercare di cavalcare l'onda dell'evento del venticinquesimo anniversario, i TellTale cercarono di fare di tutto per non iniziare a pubblicare la serie a troppo tempo di distanza dalla riproposizione di Ritorno al Futuro nei cinema di tutto il mondo. Infatti, come tutte le ultime produzioni TellTale, anche Back to the Future - The Game è sviluppata sotto forma di "season", una formula che ha funzionato bene per titoli come i Sam & Max e Tales of Monkey Island, e che in maniera similare alle serie tv veda la divisione del titolo in più episodi facenti parte di un'unica storia. I TellTale riuscirono infine nel loro intento, visto che il primo episodio della season venne pubblicato (solo per PC) il 22 Dicembre 2010, giusto in tempo per le festività natalizie.

Ma come va considerata questa avventura grafica nei confronti della saga cinematografica? Gli avvenimenti vengono narrati non sono alternativi ai film (se avete visto il video dell'intro, sapete che non dovete farvi ingannare dall'incipit) ma si svolgono qualche mese dopo il ritoro di Marty dal far west, il tutto in piena continuity. A tutti gli effetti si tratta quindi di una sorta di quarto film, e qui vengono i primi dubbi. Ritorno al Futuro è una saga amatissima, e ogni volta che è stato chiesto Robert Zemeckis se per caso ci fossero altri film in cantiere, quest'ultimo ha sempre risposto di non averne assolutamente l'intenzione poiché la storia risulta completa e non c'è altro da raccontare. Ora, noi si potrà non essere d'accordo con Zemeckis relativamente alle sue ultime produzioni, ma indubbiamente ci si è sempre trovati d'accordo con questa idea del regista.
Quindi la domanda è: ha senso una quarta avventura? Forse si, visto che l'idea dei TellTale è stata quella di esplorare un aspetto della saga mai esplorato totalmente nei film, ovvero l'amicizia tra Marty e Doc. Il tutto in uno scenario, o meglio in una serie di scenari che strizzano si l'occhio a tutti i film della trilogia, ma che si rifanno principalmente alle situazioni più nerdose della saga, ovvero quelle del secondo film, fatte di passati e futuri modificati e linee temporali alternative.

Per realizzare lo script, i TellTale decidono di coinvolgere uno dei due creatori della saga, Bob Gale, il quale entusiasta accetta di collaborare facendo da consulente e supporto in modo da rendere la storia il quanto più possibile omogenea alla trilogia e alle tematiche in essa sviluppate. Ma non si tratta dell'unica collaborazione eccellente. C'è ad esempio il ritorno di Claudia Wells, che interpretò Jennifer Parker nel primo film, e che qui riprende in mano proprio quel ruolo prestando la voce allo stesso personaggio interpretato anni fa. Ma soprattutto c'è lui, il grande Christopher Lloyd che ritorna nei panni di Doc Brown, e, a differenza di tanti altri suoi colleghi, anche meno famosi, che coinvolti in progetti videoludici ci si impegnano discretamente, lo fa in maniera eccezionale. Per il ruolo di Marty, si è deciso di non coinvolgere l'altro grande, Micheal J. Fox; su questa scelta ha indubbiamente influito la malattia (morbo di Parkinson) che purtroppo ha colpito l'attore da tempo, ma anche dal fatto che la sua voce, per motivi anagrafici, non è più adatta ad un personaggio diciasettenne. Per Marty si è puntato allora su un esordiente il giovane AJ Locascio, che si dimostra molto adatto al doppiaggio del personaggio. Ma al buon Fox i TellTale non vogliono assolutamente rinunciare, e infatti hanno inserito ben due sui cameo nell'episodio finale della season.
Si è detto che l'avventura grafica riprende temi e situazioni dei film; per le musiche non si poteva quindi rinunciare alle musiche di Alan Silvestri. E che Ritorno al Futuro sarebbe senza le canzoni di Huey Lewis and the News?

Venendo agli aspetti tecnici del gioco, i TellTale ha deciso di utilizzare il loro solito motore grafico, che in passato non si è dimostrato di certo adatto alla realizzazione di personaggi realistici (vedere i vari CSI). Per questo motivo hanno deciso di puntare su uno stile decisamente più caricaturale e cartoonesco, senza però eccedere. Il risultato a mio parere è soddisfacente, e inoltre per miei gusti personali tendo a preferire questo stile grafico per le avventure grafiche. Dal punto di vista degli enigmi, il titolo può rappresentare una mezza delusione per gli avventurieri duri e puri. Il gioco infatti non propone degli enigmi particolarmente elaborati, e il procedere risulta essere abbastanza lineare, persino troppo facile per un avventuriero di lungo corso. Il perché di questa scelta è presto detto: i TellTale ha deciso di ragionare per target. Un titolo come Back to the Future - The Game è rivolto non tanto ad appassionati di avventure grafiche ma ai fan di Ritorno al Futuro, molti dei quali potrebbero non aver mai giocato ad un avventura in vita loro; viceversa, titoli come le seasons di Sam & Max e Tales of Monkey Island hanno come target specifico proprio gli avventurieri, e per questo in questi titoli gli enigmi sono degni di un'avventura grafica (e posso assicurarvi che in TOMI ce ne sono di davvero tosti). Se siete avventurieri di lungo corso il gioco potrebbe per voi risultare poco longevo, ergo evitate di utilizzare la modalità hints.

Io ho acquistato tutti gli episodi, sottoscrivendo una promozione che mi permetteva un risparmio 10 € (mi pare) sul prezzo totale prenotandoli tutti insieme prima della loro uscita, ma di fatto ho giocato solo al primo episodio. Non so darvi quindi un giudizio completo sull'intera season, ma da quel che ho letto, cautelosamente per evitare spoiler, ad un certo punto la storia prende delle svolte abbastanza discutibili, e le speranze erano riposte nell'episodio finale. Qualcuno di voi l'ha giocato tutto o anche solo parzialmente?
Per concludere, ecco l'elenco cinque episodi che compongono la serie, completi di credits e trailers (che ovviamente avranno degli spoiler; io stesso non li ho visti tutti e sono andato di semplice copia&incolla).


Back to the Future - The Game: elenco episodi

1 - It's About Time

Trailer:


Regia: Dennis Lenart
Game-design: Mike Stemmle e Andy Hartzell (sup.), Dave Grossman, Jonathan Straw
Testi: Mike Stemmle e Andy Hartzell

Uscite:
PC Win/Mac: 22 Dicembre 2010
PS3: 15 Febbraio 2011
iPad: 17 Febbraio 2011

2 - Get Tannen!

Trailer:


Regia: Peter Tsaykle
Game-design: Mike Stemmle e Andy Hartzell (sup.), Jonathan Straw
Testi: Mike Stemmle e Andy Hartzell

Uscite:
PC Win/Mac: 16 Febbraio 2011
PS3: 29 Marzo 2011
iPad: 20 Aprile 2011

3 - Citizen Brown

Trailer:


Regia: Eric Parsons
Game-design: Jonathan Straw (sup.), Andy Hartzell
Testi: Jonathan Straw, Mike Stemmle e Andy Hartzell

Uscite:
PC Win/Mac: 29 Marzo 2011
PS3: 3 Maggio 2011
iPad: 26 Maggio 2011

4 - Double Visions

Trailer:


Regia: Dave Grossman
Game-design: Mike Stemmle & Andy Hartzell
Testi: Mike Stemmle & Andy Hartzell

Uscite:
PC Win/Mac: 29 Aprile 2011
PS3: 7 Giugno 2011
iPad: 2 Giugno 2011

5 - OUTATIME

Trailer:


Episode 5 - Behind The Scenes:


Regia: Dennis Lenart
Game-design: Mike Stemmle & Andy Hartzell
Testi: Mike Stemmle & Andy Hartzell

Uscite:
PC Win/Mac: 23 Giugno 2011
PS3: 26 Luglio 2011
iPad: 21 Luglio 2011

Ullallà! dovevo commentarlo e mi son scordato!

vabbè dico qualcosa di veloce: giocato su suggerimento di Pacuvio dato che le avventure grafiche proprio non mi garbano (ho avuto un pessimo imprinting con Hollywood Monsters), però l'expanded universe di BTTF meritava un approccio. Fortunatamente per coinvolgere più gente possibile si sono tenuti sul semplice-immediato con alcuni stage più action che da meri punta e clicca e questa via di mezzo mi è piaciuta molto!

La storia onestamente non è niente di che, sebbene abbia anche il co-sceneggiatore della trilogia originale, e presenta anche alcuni "buchi", tipo doc brown che interagisce con il suo se alternativo&passato senza svenimenti o squarci dello spazio-tempo.
I punti di contatto con la storia originale sono tantissimi (vi risparmio un riassunto visto che si trova particolareggiato su wikipedia), eppure non riesce a rendere tutto epico e divertente come la trilogia originale (il gioco dei Ghostbuster è decisamente più calato nei film, per fare un esempio), dando più spazio ai paradossi che alla storia in sè. Il finale aperto poi presuppone che prima o poi ci sia un continuo (speriamo prima del 50esimo anniversario però ). La lunghezza non è eccessiva, diciamo un paio di ore ad episodio se proprio vi mettete a parlare con tutti per avere quante più info possibili... ma è comunque abbastanza scorrevole e senza meccanismi perversi da dover cercare la soluzione su internet!

La grafica fumettosa è una buona scelta, visto che non necessita così di ingenti risorse grafiche e rende bene il tutto con personaggi pupazzosi ma simili agli originali.

Il doppiaggio è ottimo, visto che Doc è Doc e il sostituto di Marty sembra MJFox in persona (MJ Fox che appare anche nell'ultimo capitolo sia come "Il primo McFly nato in america" che come "i 3 Marty del futuro" e devo dire che scappa la lacrimuccia a sentirlo ancora una volta!). Peccato per il mancato doppiaggio italiano, visto che un brand così importante si meritava le voci ufficiali almeno dei protagonisti, ma se pensiamo che non hanno rilasciato nemmeno i sottotitoli italiani in via ufficiale, ma bisogna procurarseli da un fanclub...


in definitiva dico che come mero oggetto celebrativo fa bene il suo lavoro, ma per chi non ha mai visto un BTTF magari non dirà nulla e anche come punta e clicca è ben lontano dal genero duro e puro.
Insomma, se avete amato la trilogia tanto da guardare anche la serie animata per averne un pò di più, allora è un gioco a cui potete dedicargli con gusto anche 1 settimana!

Andrea87 ha scritto:Ullallà! dovevo commentarlo e mi son scordato!

vabbè dico qualcosa di veloce: giocato su suggerimento di Pacuvio

Io invece mi sono scordato proprio di giocarlo, o meglio ancora non sono riuscito a farlo... :sad:

Comunque, anche Pacuvio quindi potrebbe dirci qualcosa?

Andrea87 ha scritto:dato che le avventure grafiche proprio non mi garbano (ho avuto un pessimo imprinting con Hollywood Monsters)

Naa, ma Hollywood Monsters non può minimamente essere un termine di paragone per le avventure grafiche! Dovresti provare a giocare qualche pietra miliare della Lucasarts, magari i primi 2 Monkey Island in edizione speciale così eviteresti pure l'impatto con la grafica retro.

In pratica lo giocavamo insieme, ma arrivati all'ultimo capitolo lui ebbe dei contrattempi e così lo finì da solo. In questo modo saltò anche la recensione a 4 mani, però se vuole aggiungere qualcosa è libero di farlo

Tyrrel ha scritto:Naa, ma Hollywood Monsters non può minimamente essere un termine di paragone per le avventure grafiche! Dovresti provare a giocare qualche pietra miliare della Lucasarts, magari i primi 2 Monkey Island in edizione speciale così eviteresti pure l'impatto con la grafica retro.

eh ma è stato il primo a cui ho giocato e l'ho trovato troppo cervellotico già all'inizio (uno dei primi enigmi consisteva nell'unire 3 oggetti dell'inventario come una scatola d'olio, un trepiedi di una macchina fotografica e del cotone idrofilo per ungere una carrucola... insomma, che ci voleva l'olio l'avevo capito, ma addirittura usare il trepiedi per raggiungere un posto lontano non ci pensavo mica! ma bafanculo!) e da allora rifuggo ove possibile le avventure grafiche! Questo BTTF per esempio è una buona via di mezzo senza enigmi particolarmente complicati e un genere più action che io preferisco, visto che sono cresciuto a pane e Wolf3D/Doom!

Andrea87 ha scritto: eh ma è stato il primo a cui ho giocato e l'ho trovato troppo cervellotico già all'inizio (uno dei primi enigmi consisteva nell'unire 3 oggetti dell'inventario come una scatola d'olio, un trepiedi di una macchina fotografica e del cotone idrofilo per ungere una carrucola... insomma, che ci voleva l'olio l'avevo capito, ma addirittura usare il trepiedi per raggiungere un posto lontano non ci pensavo mica! ma bafanculo!)

In pratica, sembra uno scimiottamento degli enigmi che appaiono nei Monkey Island, ma anche in Sam & Max e The Day of Tentacle, dove però il tutto segue una LOGICA interna.

Andrea87 ha scritto:Questo BTTF per esempio è una buona via di mezzo senza enigmi particolarmente complicati e un genere più action che io preferisco, visto che sono cresciuto a pane e Wolf3D/Doom!

Capito. Dovrebbe allora piacerti il titolo tratto da The Walking Dead, realizzato sempre dai TellTale, in corso di pubblicazione e che sta riscuotendo molti consensi; da quello che ho capito propone un buon mix di azione e avventura.