Visto ieri. Solito compromesso storico: un po' di caciaronate pro botteghino, un po' di epos nerd. Tutti contenti, tutti scontenti.
Direi che quoto Deboroh e
il Leo e pure
Recchioni. C'è del buono, c'è del meno buono.
Personalmente l'ho vista così.
- Downey Jr. attorone nel vero senso della parola, carisma incredibile. Pure intelligente, peraltro, sa quando prendere il controllo della scena e quando fare la spalla.
- Gwyneth Paltrow sorpresa del film, non ne sapevo nulla e non me l'aspettavo.
- Norton Hulk era un gran figo, ma c'entrava poco con il personaggio. Come ha detto il Leo, l'hanno boicottato, ma devo dire che Ruffalo calza meglio, aiutato dall'avere sempre interpretato personaggi bof, non antipatici ma spocchiosetti, lunatici, e Banner - almeno per quel che ricordo dalle mie letture a sprazzi - è proprio bof, non antipatico ma spocchiosetto e ovviamente lunatico (anzi, è IL lunatico). Quindi bene Ruffalo/Banner, bene Hulk prima pesce fuor d'acqua (e sbattuto via come nel fumetto originale) e poi fondamentale spalla che salva tutti e fa pure ridere (in positivo). Clap, voglio il film su RedHulk.
- Bene Thor/attore di cui mi sfugge il nome, fuffi Loki e il loro universe, che vorrebbero (e dovrebbero) essere l'Epos definitivo ma mi risultano sempre mosci. Ma la colpa è dei personaggi stessi, un Dio che fa cose umane (ma atteggiandosi a Dio) è una contraddizione in termini.
- Il Capitano paga l'aver fatto il prequel del film, così qua è sottoutilizzato e si limita a ribadire la sua condizione di tontolone ingenuo già espressa nel suddetto prequel. Spero di vedere in
Avengers 2 il Cap ben inserito che si vede nei fumetti. In questo primo film il suo compito era di mostrare lo scudo, e sicuramente lo mostra, ma non è che faccia granchè. Il litigio con Iron Man dura poco.
- Samuel L. e Scarlett: sono pazzo di loro, ma qui non c'entrano proprio un tazzo. Sì, è un universe alternativo al fumetto, ecc. ecc., ma 'sto Fury qua, oltre che nero, pelato e col pizzetto ben curato, è moscio (vi prego, ridategli Ward); quanto alla Romanoff, cosa ci faccia una donna normale in mezzo a quei disadattati che sono gli altri supereroi lo sa (forse) solo chi ha scritto il film. Poi qui Scarlettona non è nemmeno sexy e formosa come suo solito, quindi (imho) non regge nemmeno la scusa dell'appeal. Avrà chiesto lei di partecipare, mah.
- Clint Barton cattivo? Seconda sorpresa. Per il resto l'ho trovato sottoutilizzato, ma d'altronde non c'era spazio per tutti. Nel sequel lo rivoglio così, comunque, con Renner e Iansante. Il potenziale c'è.
- Il Tesseratto, o Tesseract: la trama suprema sfruttata con le moto di fantascienzo (lol) e, aggiungo, con i mostri che fanno "rraagh". Riquoto il Leo.
Alla fine Whedon il miracolo lo compie nel salvare la baracca, nel senso che da alcune premesse poteva venirne fuori una cagata colossale, e se c'è del buono credo che il merito siano suo e del suo essere un fanboy. E del cast, che una volta trovatosi lì - chi per volontà, chi perchè a corto di grana - si è impegnato. Essendo il cinema finzione, ciò mi garba. Tuttavia, essendo The Avengers troppo finzione, sono rimasto troppo distaccato (come Deboroh mi sono sentito coinvolto solo a tre quarti della storia), il chè per un film è forse IL difetto.