Il Torneo di PK - Terzo Girone: PKNA 13-20

La ristampa della saga del Papero Mascherato pone a confronto i pker della vecchia guardia con i lettori che lo hanno conosciuto solo di recente: due generazioni chiamate a giudicare la più bella storia di PK.

POLL Il Torneo di PK - Secondo Girone: PKNA 13-20

Voti totali: 42
PKNA #13: La notte più buia (dicembre 1997)
2%
1
PKNA #14: Carpe diem (gennaio 1998)
40%
17
PKNA #15: Motore/azione (febbraio 1998)
19%
8
PKNA #16: Manutenzione straordinaria (marzo 1998)
7%
3
PKNA #17: Stella cadente (aprile 1998)
Nessun voto
0
PKNA #18: Antico futuro (maggio 1998)
Nessun voto
0
PKNA #19: Zero assoluto (giugno 1998)
Nessun voto
0
PKNA #20: Mekkano (luglio 1998)
31%
13

  • Mpfffffff... Mekkano e Carpe Diem. Il resto sinceramente... non mi piace, per dirla breve. TRANNE Motore/Azione perché fa spaccare e Manutenzione Straordinaria, soprattutto per Pastrovicchio e Camera 9. Infatti questi ultimi due mi è pesato un po' accantonarli, ma quanto a Mekkano e Carpe Diem non ci sono "ma" che tengano, su tutto il resto.
    Ultima modifica di Lyla Lay il giovedì 06 dicembre 2012, 22:45, modificato 1 volta in totale.
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  • Anche qui, come nel secondo girone, più che semplicissimo.
    Anzi, direi che a questo giro entriamo nella prima fase di leggero calo qualitativo della testata, concentrato quasi tutto all'avvicinarsi del numero #20. Numero che, però, al contrario, è sublime, e proprio a lui, Mekkano, va il mio primo voto, perchè è una poesia indelebile e si propone sul gradino basso del mio podio pikappico (condiviso da L'Ultima Caccia).

    Il secondo invece se lo becca Carpe Diem. Inutile stare a spiegare, motivi stra-conosciuti. Trama avvincente-pur-insensata, dialoghi e sceneggiatura taglienti, disegni fantastici, Raz sempre più figo. Non è esattamente, comunque, fra i miei preferiti in assoluto, forse è appena fuori dalla mia Top10 (o se la gioca con RDEDG), ma devo dire che in questo girone ha avversari ben poco temibili che potrebbero scippargli il secondo voto (a parte forse Motore/Azione, che non ho mai apprezzato appieno nel suo essere così atipica, e l'ottima Manutenzione Straordinaria, ma non troppo).
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • E' vero che questo girone è più debole. Intendiamoci, siamo sempre a livelli qualitativamente molto alti, è PKNA, diamine. Però...però qui ho meno remore. Via quindi La Notte più Buia, che non ho mai capito veramente dove volesse andare a parare nel grande disegno pknaico, forse anche a causa della gestione un po' strana della trama dell'esercito, via anche Zero Assoluto, un Faraci gradevole ma che ha saputo certamente fare di meglio. E via anche Stella Cadente che presenta un Mottura ancora troppo acerbo, e la confusionaria e un po' insipida Antico Futuro, che col senno di poi, ci mostra un Razziatore inconsistente con quanto sapremo poi di lui.

    Qui se la giocano Carpe Diem, Motore/Azione, Manutenzione Straordinaria e Mekkano, i veri mostri sacri. Dovendo però depennarne uno scelgo di cacciare Manutenzione Straordinaria, che ai tempi mi deliziò per la ripresa delle Car-Can, per i siparietti con Angus, per l'identità di Camera 9, ma che rimane un po' fine a sé stesso. E poi a malincuore scelgo di cacciare via Mekkano. Ho adorato Gorthan, le citazioni al Piccolo Principe, ma il Freccero di quel periodo è veramente troppo caotico e appesantiva troppo la lettura. E poi tanto Enna lo voterò con Frammenti.

    Rimangono quindi Carpe Diem, seconda barbucciata futuristica, e dimostrazione vivente di che razza di trollone sia Artibani, capace di inventarsi una cosa assurda e lasciarci qui a trasecolare ridendo sotto i baffi per anni e anni, e soprattutto Motore/Azione, celebrazione definitiva del binomio Faraci/Ziche, mai così in forma, mai così affiatato. Una storia che ha plasmato il senso dell'umorismo di noi tutti, e che è riuscita pure a portare avanti la continuity. Capolavoro. A loro il mio voto.
  • Carpe diem e Motore/Azione, la coppia d'oro vincitrice del torneino del mio cuoricino personale, ma soprattutto riassunto perfetto del fenomeno artistico, culturale e mediatico che è stato PKNA fra il '96 e il '98 (in particolare) per il fumetto italiano. Hanno tutto: il Razziatore e gli Evroniani, il tempo e lo spazio, il paradosso serio e il paradosso comico, Barbucci e Ziche, Artibani e Faraci, la cravatta e il sopracciglio inarcato.

    A loro affiancherei più che volentieri Manutenzione straordinaria, altro spettacolare gioco di specchi e paradossi, ma è giusto pure non oltrepassare la soglia dei due voti, altrimenti si finirebbe per far vincere tutto e tutti. Comunque anche roba come Stella cadente, Mekkano e Zero assoluto sono a livelli assolutamente eccelsi, e pure i più deboli L'ora più buia e Antico futuro all'epoca erano pura NOVITA'.
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    Ottimo lavoro.
  • carpe diem e motore/azione anca mi :martel:
  • Anch'io ho avuto relativa vita facile con questo girone.
    Anche se il dubbione era chi lasciare fuori tra Motore/Azione, Mekkano e Carpe Diem.
    Primo voto, al volo, all'Artibani di Carpe Diem, perché adoro da sempre quella storia, la amo troppo, tra cravatte di Newton e una trama che ti prende, anche all'ottimo uso di Paperinik e del Razziatore e agli splendidi disegni di un grande Barbucci.
    E poi... poi ho optato per Mekkano, con grande rammarico perché la faraciata con Ziche è magistrale, è ottima e quoto tutte le argomentazioni portate da Grrodon, ma alla fine mi sono lanciato su un bell'Enna e su un Freccero che a me catturò e piace ancora adesso, per quanto un po' acerbo.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Mekkano e Carpe Diem, per me!
  • in questo girone scegliere per me é stato davvero
    difficile e mi ha portato all`esclusione di una storia bellissima come
    mekkano. Ho scelto carpe diem per la sceneggiatura fantastica di Artibani che ha tirato fuori dal cilindro uno dei suoi primi capolavori della saga e motore/azione, alla quale sono affezzionato perché é stato il mio primo pk in edicola ( ancora oggi rido per i disegni della ziche XD)
    Ultima modifica di Emis Kassine il domenica 09 dicembre 2012, 19:13, modificato 1 volta in totale.
    http://pkersland.altervista.org/index.html - sito pikappico in costruzione
  • Carpe Diem. Ancora devo capire come ad Artibani sia scappato quel buco nella trama lì (per non parlare della giustificazione che diede a priori, lol) ma visto che ci costruisce intorno una storia appassionante che me ne fa allegramente fregare di qualsivoglia magagna paradossale non posso non votarla. E poi abbiamo un Razziatore fantastico, un Paperinik fantastico e un Barbucci forse meno interessante che nel Ritratto ma comunque ottimo... e la cravatta di Newton.

    Mekkano. Che, se fosse per me, vincerebbe il torneo seduta stante. Per me è la storia di PKNA per eccellezza, la sintesi di tutto quello che questa serie ha saputo offrire di bello. Certo, se vogliamo ci sono altri titoli che riescono a sorpassarlo (di poco) sotto quello o questo aspetto: ma Mekkano presenta insieme TUTTI i pregi del New Adventures e lo fa mettendoli in un equilibrio ammirevole. La poesia di Enna, l'introspezione di Gorthan, ironia a pacchi (la gag dell'insegnante!), l'epicità dell'ibrido, tutto a massimi livelli senza che un elemento prevalga sull'altro, senza una stonatura, senza appesantire, senza minimizzare. E Freccero, anche se non al culimine delle sue capacità artistiche, rimane uno dei migliori disegnatori di sempre. Capolavoro.
  • Carpe Diem e Mekkano, per gli stessi motivi di Bramo e Portamantello (anche se la mia storia preferita è un'altra, ci arriveremo).
  • PORTAMANTELLO ha scritto:Carpe Diem

    Mekkano. Che, se fosse per me, vincerebbe il torneo seduta stante. Per me è la storia di PKNA per eccellezza, la sintesi di tutto quello che questa serie ha saputo offrire di bello. Certo, se vogliamo ci sono altri titoli che riescono a sorpassarlo (di poco) sotto quello o questo aspetto: ma Mekkano presenta insieme TUTTI i pregi del New Adventures e lo fa mettendoli in un equilibrio ammirevole. La poesia di Enna, l'introspezione di Gorthan, ironia a pacchi (la gag dell'insegnante!), l'epicità dell'ibrido, tutto a massimi livelli senza che un elemento prevalga sull'altro, senza una stonatura, senza appesantire, senza minimizzare. E Freccero, anche se non al culimine delle sue capacità artistiche, rimane uno dei migliori disegnatori di sempre. Capolavoro.
    E vogliamo parlare di Manzo Gray? :D
    For now I've lost everything,
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    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • L Vertighel ha scritto: E vogliamo parlare di Manzo Gray? :D
    Uno dei rarissimi piercing mai visti in un fumetto Disney :P
  • Girone per me più combattuto del precedente, ma non quanto il primo.

    Innanzitutto, non posso non votare Mekkano, una delle mie storie preferite in assoluto. La caratterizzazione di Gorthan, il suo rapporto con Paperinik, i dialoghi, le citazioni de Il Piccolo Principe, sono tutte cose che contribuiscono a farmi amare alla follia questa storia. Ora quando studio troppo non dico più: "Faccio la fine di Leopardi", ma "Faccio la fine di Gorthan" :P

    Il secondo voto è stato più difficile da assegnare, ma alla fine fra la stupenda Carpe Diem e la divertentissima Motore/Azione, ho deciso di premiare Manutenzione Straordinaria (che stava ancora a zero) che ha il merito di aver approfondito il personaggio di Camera 9. Anche se mi dispiace non aver ancora votato una storia del Razziatore, devo rifarmi al più presto.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Mekkano, davvero una bellissima storia, di quelle che si ha piacere a leggere e rileggere, e Motore/Azione, perché a quei livelli il duo Faraci/Ziche non ci è mai arrivato di nuovo. Dalla storia traspare quanto ci si siano divertiti sopra. Forse il miglior emblema di una redazione che lavorava divertendosi davvero. In fondo è proprio ciò che traspariva da storie e redazionali che attirava tanto fandom.

    Mi spiace per Carpe Diem, altra ottima storia.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • Dal momento che Mekkano lo si potrà votare poi ho ceduto il mio secondo voto a Manutenzione Straordinaria, numero non straordinario ma che ha il pregio di mettere in luce un personaggio purtroppo rimasto nell'ombra... Come forse è giusto che sia, ma ciò non toglie che trovo che uno dei tanti elementi che hanno reso memorabile PkNA sono i comprimari ben riusciti e le inedite interazioni che consentivano, per cui mi pareva bene premiarlo.
    Il primo voto invece va a Motore/Azione, che al di là di tutti i pregi già espressi ha l'indubbio merito di rappresentare lo starting point per Dapiz e per il suo arguto umorismo.
  • Passano:
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    Carpe Diem



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    Mekkano
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  • Questo girone non feci in tempo a votarlo, ma mi consolo con il fatto che son passate quelle che avrei votato. Volevo però aggiungere qualcosa:
    Valerio ha scritto: Rimangono quindi Carpe Diem, seconda barbucciata futuristica, e dimostrazione vivente di che razza di trollone sia Artibani, capace di inventarsi una cosa assurda e lasciarci qui a trasecolare ridendo sotto i baffi per anni e anni
    PORTAMANTELLO ha scritto:Carpe Diem. Ancora devo capire come ad Artibani sia scappato quel buco nella trama lì (per non parlare della giustificazione che diede a priori, lol) ma visto che ci costruisce intorno una storia appassionante che me ne fa allegramente fregare di qualsivoglia magagna paradossale non posso non votarla.
    Ho sempre trovato un po' troppo rigide le critiche alla teoria che sta alla base di Carpe Diem, anche se capisco che Artibani ci abbia messo del suo con quella spiegazione posticcia (ma d'altra parte, come, eventualmente, elaborare una teoria convincente in poche righe a disposizione?).
    Per me la faccenda è sempre stata abbastanza semplice: fintanto che la bolla temporale non raggiunge il punto x, è possibile da quel punto viaggiare nel tempo, sia nel passato che nel futuro, almeno sino ad un certo punto del futuro, oltre il quale non c'è stata più storia (letteralmente). Fine. Poi che lo spostamento sia avvenuto sullo stesso asse temporale, per vie laterali, o agendo "sul passato del futuro stesso", non è mai stato così importante, anche perché non è che ci si debba aspettare pretese di scientificità totale da una storia pikappica.
  • No, però da una storia che ha come presupposto la timeline che viene cancellata a ritroso, ti aspetti che, come minimo, il primo dei problemi sia che è impossibile andare a modificare le cose, visto che spostandosi in avanti si finisce dritti dritti nell'enorme nulla. In pratica viene narrativamente creato un enorme ostacolo, che tale poi non è.
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