Il Torneo di PK - Girone speciale 1: Le brevi

In attesa del primo girone in cui si sfideranno le storie di PK², che partirà come da programma domani, vi proponiamo un primo girone speciale. I gironi speciali sono ovviamente fuori concorso e indipendenti dal resto del torneo, e quindi si aprono e chiudono qui.

In questo primo speciale si sfidano tra loro le miniserie di storie brevi di PKNA. Tali storie hanno una loro grande rilevanza, contribuendo all'innovazione che PKNA è stato, facendo anche da palestra di stile per gli autori, che mai si sono espressi cosí tanto liberamente, e facendoci conoscere meglio i personaggi. Insomma, un'idea geniale che merita davvero una menzione a parte.

Si possono votare due miniserie, e il girone dura come gli altri circa quattro giorni, finendo alla mezzanotte che chiude il 19 dicembre.

Le miniserie sono:

Angus Tales
- PKNA #8 - Colonne infami
- PKNA #9 - Rumori di fondo
- PKNA #10 - Senza benza
- PKNA #11 - Cani
- PKNA #12 - Il posto sbagliato
- PKNA #13 - Il grande scoop
- PKNA #48 - Visite inattese
Arriva Trip!
- PKNA #14 - Padri & figli
- PKNA #15 - Ennesima potenza
- PKNA #16 - Ultimo minuto
Il Grande Burton La Valle
- PKNA #18 - Techno Gorilloidi mutanti del pianeta Zontar
- PKNA #19 - Questa calma non mi piace
- PKNA #20 - Agente speciale Vagabond contro i sub paperoidi auto-reverse
- PKNA #21 - Prigionieri degli psico-funghi mutronici
Vedi alla voce Evron
- PKNA #22 - Episodio I
- PKNA #23 - Episodio II
- PKNA #24 - Episodio III
- PKNA #25 - Episodio IV
5Y
- PKNA #26 Sale quanto basta
- PKNA #27 - Indice d'ascolto
- PKNA #28 - L'albero di Jacob
- PKNA #29 - Strettamente personale
- PKNA #30 - Ossigeno
Io sono Xadhoom
- PKNA #31 - Linea piatta
- PKNA #32 - Arena
- PKNA #33 - Abisso
Trip's strip
- PKNA #34 - Trip's strip
- PKNA #40 - Un'ameba sul collo
- PKNA #41 - Un ego in un pagliaio
- PKNA #42 - Quell'Io non è il mio
Fuori onda
- PKNA #36 - Il trucco c'è
- PKNA #37 - La notizia è servita
- PKNA #38 - Pat & Bob
- PKNA #39 - Per una giusta causa
Lo Zen e la Fisica dei Quanti
- PKNA #43 - Il sonno del drago
- PKNA #44 - La porta della comprensione
- PKNA #45 - Mistico aforisma
- PKNA #46 - Canne al vento
- PKNA #47 - La sillaba volante

Non si poteva escluderle ovviamente, eh no. E per me non sono neanche così indegne di gareggiare in finale, sia pur riuniti sotto la loro cappella cumulativa.
Per prima cosa togliamo quelle BRUTTE. Perché Burton La Valle e Fuori Onda lo sono, dai. Poco interessanti, poco divertenti, poco innovative. Via, bleah.
Poi togliamo Xadhoom che è caruccia ma non ci si capisce una benemerita fava, Vedi alla Voce Evron che è un simpatico delirio e nulla più, e via anche la metanarrativa Trip's Trip che è moooolto surreale e simpatica ma riprende un po' troppo la precedente serie di Trip.
La scelta rimane fra Angus Tales, Arriva Trip, 5y e lo Zen. Quattro meraviglie incredibili. A malincuore saluto Trip, la meno significativa delle quattro. E infine - sigghissimo - abbandono anche Everett e il suo Zen illustrati da Turconi. Ma solo perché considero Angus Tales qualcosa di più di una miniserie, ma la nascita di un nuovo tipo di fumetto Disney che si sarebbe poi diffuso anche sul Topo, e l'origine di alcuni fra i tormentoni più belli. E 5Y ha dalla sua il suo essere una miniserie graficamente perfetta, con toni pastello che difficilmente potevano trovare detrattori, e sceneggiature artibaniche praticamente perfette che sapevano passare dall'umoristico al poetico. Tutto nella stessa mini. Wow.

5Y e Vedi Alla Voce Evron.

La prima è pura simpatia ragionata, il cercare di vedere cose scontate sotto una luce più buffa e satirica, attraverso gli occhi di qualcuno per il quale tutto ciò che esiste attorno a se scontato non è affatto. La tenerezza e il candore di Lyla, poi, sono la ciliegina che completa una torta succulenta. Ah, e L'Albero di Jacob è qualcosa di bellissimo.

La seconda perchè è da sghignazzare e basta, ma davvero di brutto. E Macchetto qui è un mito. E la sferobomba è uno spettacolo.

Ma comunque sono tutte belle, un paio di eccezioni a parte.

Angus Tales sono quasi entrate nella leggenda, Faraci-Ziche ai loro massimi livelli.
Arriva Trip! è carina, ma si fa ricordare più per lo splendido lato grafico di Barbucci/Canepa che per il resto.
Quella su Burton La Valle non mi ha mai entusiasmato nemmeno un po'.
Io sono Xadhoom è puro delirio faraciano, ma il monumento va fatto a Celoni, perchè qui ha creato davvero un'opera d'Arte.
Trip's Strip è stato forse l'unico punto traballante (Wibbly Wobbly?

) della carriera pikappica di Enna, ma resta comunque più che godibile.
Lo Zen e la Fisica dei Quanti è ghigno puro, e qui Turconi è stato fantastico.

Mentre Fuori Onda è speciale, sì, davvero speciale: è talmente brutto che è L'UNICA cosa di PK, quello vero, che non ho mai finito di leggere e che mai finirò.

Valerio ha scritto:considero Angus Tales qualcosa di più di una miniserie, ma la nascita di un nuovo tipo di fumetto Disney che si sarebbe poi diffuso anche sul Topo, e l'origine di alcuni fra i tormentoni più belli. E 5Y ha dalla sua il suo essere una miniserie graficamente perfetta, con toni pastello che difficilmente potevano trovare detrattori, e sceneggiature artibaniche praticamente perfette che sapevano passare dall'umoristico al poetico. Tutto nella stessa mini. Wow.

Idem.

Valerio ha scritto:Poi togliamo Xadhoom che è caruccia ma non ci si capisce una benemerita fava

Eeeh, 'sagerato.

5Y. Ho sempre ritenuto che Lyla abbia fatto molto più qui che in tutta la saga principale, visto che molto spesso si limitava ad essere più una ragazza immagine che altro. In questa mini Lyla è un vero e proprio personaggio, peraltro dolce e tenero e con il quale simpatizzi immediatamente. E visto che per me l'universo femminile, con la sua delicatezza e poetica, molto spesso se magna quello maschile a colazione, voto questo piccolo gioiello scritto e disegnato come comanda il babbo non biologico di Cristo.

Poi Angus Tales, perché pare una vera e propria serie a sé stante. Avrei adorato e adorerei tuttora un giornale parodistico dedicato a quel lercio giornalista da strapazzo, con quelle atmosfere da investigatore in una metropoli sporca e infida.

Dispiaciutissimo per il bravissimo Turco, che ha dato una prova veramente encomiabile con il suo Everett (e conoscendo Stefano caratterialmente, con quella sua personalità "new age", non si può non notare che pare proprio una roba fatta su misura per lui), ma le due mini-serie elencate poco sopra sono due veri capolavori.

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Ottima l'idea del girone speciale.

Ottima idea quella di premiare le brevi, per i motivi giustamente elencati da Breda nel post d'apertura.
Condivido i commenti di tutti, più o meno: scarto subito Burton Lavalle e Fuori Onda che davvero erano proprio cosette trascurabili, scarto Arriva Trip! perché Artibani è bravo ma è stato più bravo in altro, mentre nulla da dire sullo sperimentalismo grafico di Barbucci & Canepa. Vedi alla Voce Evron era simpatica, ma un po' troppo frammentaria per essere veramente apprezzabile. Io sono Xadhoom è un trip mentale notevole, che mostra la bravura di Tito nell'entrare nel flusso di pensieri della xerbiana e supportato da disegni assolutamente

, ma la lascio da parte per la sua troppa peculiarità.
5Y, Trip's Strip, Angus Tales e la serie su Everett sono le vette assolute delle brevi pikappiche.
Per quanto l'una diversa dalle altre, sono tutte valide allo stesso modo pur offrendo pregi diversi sotto punti di vista diversi. Proprio per questo io le metto tutte e 4 sul podio. Dovendo sceglierne 2, però, voto per forza di cose Angus Tales di Faraci e Ziche per i motivi detti da Valerio e da Vito, che si completano a vicenda in questo caso offrendo le motivazioni per cui amo visceralmente quella serie e quel tipo di narrazione.
E poi voto Lo Zen e la Fisica dei Quanti perché oltre agli ottimi, splendidi disegni di un Turconi davvero ispirato, che ha prodotto proprio in questo ambito la sua roba migliore per quanto concerne PK, la serie è supportata dai testi acutissimi di un grande Sisti, capace di offrire inaspettati spunti di riflessione all'interno di una situazione solo all'apparenza da burletta. Inoltre ci offre per la prima volta l'occhio di bue ben piantato sul carattere di Everett, molto più che nelle sue comparsate nelle storie lunghe in cui comunque risultava sempre ambiguo.

Vito ha scritto:5Y. Ho sempre ritenuto che Lyla abbia fatto molto più qui che in tutta la saga principale, visto che molto spesso si limitava ad essere più una ragazza immagine che altro.

Non sono d'accordo solo con questo. Basterebbe solo Frammenti d'Autunno per rendere Lyla uno dei personaggi migliori partoriti dalla serie, ma ci aggiungo senza problemi storie in cui il suo contributo è determinante, e che la sua presenza riesce a rendere davvero complete e riuscite in tutto, come Tempo al Tempo, Seconda Stesura e Il Giorno del Sole Freddo. Se vogliamo limitarci a PKNA, perchè poi in PK2 ci sarebbe anche La Fine della Storia. Perchè dai, non è che solo perchè si è una bella gnocca vuol dire essere personaggio immagine, nel caso di Lyla meno che mai, poi.

Tieni conto che sono un Pker dell'ultima ora, che ha avuto a che fare per anni con manifestazioni d'amore ed esaltazioni degli appassionati al limite del fanatismo. Tra ciò c'è appunto Lyla, personaggio mitizzato da chiunque abbia il cromosoma Y e che a conti fatti ho scoperto essere niente più che un "semplice" personaggio di contorno, che spesso ha avuto i suoi bei picchi (vedi Frammenti appunto, o La fine della storia) ma che per la maggior parte delle avventure del papero mascherato si limita a svolgere un ruolo piuttosto marginale (molto meno di quanto abbia mai immaginato negli anni). Non dico sempre, ma spesso.
Trovo che questa breve di Artibani invece sia stato un modo perfetto per sviluppare il personaggio a tutto tondo, facendo di Lyla una vera e propria protagonista, e mi spiace che sia durata così poco.

continuo a votare come il turco-napoletan... ehm napoletano-milanese!

5Y perchè Lyla è Lyla e qui viene caratterizzata alla perfezione e finalmente diviene protagonista e non l'ancella di PK
Angus Tales perchè è l'emblema di PKNA

Alla fine avete fatto anche il sondaggio per le brevi, che bello!

Scegliere è stato difficilissimo perchè, a parte Burton La Valle e Fuori Onda che non sono piaciute molto neanche a me, le altre miniserie sono di altissima qualità e meriterebbero tutte il voto. Comunque, alla fine ho votato:

Lo Zen e la Fisica dei Quanti, questa per me è stata una scelta obbligata, Everett è il mio personaggio preferito e sognavo gli venisse dedicato più spazio da quando lessi Due. Adoro ogni singolo episodio della serie, mi basta solo sfogliarne le pagine per ritrovare il buon umore e guardare le espressioni basite di Everett dopo le uscite insensate del Priore per scoppiare a ridere. Grande Sisti e grande Turconi;

Arriva Trip! semplicemente perchè trovo geniale l'idea di aver voluto dare un figlio al Razziatore.

Ammazza, vuoi vedere che alla fine il sondaggio più arduo è proprio questo qui?

Allora, il primo voto lo diamo a 5Y per la delicata introspezione. Quoto chi citava la bellezza di quel gioiellino che è L'Albero di Jacob.
E per il secondo voto scelgo Vedi alla Voce Evron. Mi sanguina il cuore ad escludere le Angus Tales e con loro i vari John Smith e il mitico Billy Paganino... voglio però premiare questa sequenza di deliri, nonsense e demenzialate a ruota libera, la cui visionarietà comica e grafica supera i già elevati canoni delle storie principali.

Scelta non facile, ma neanche impossibile. 5Y, che se Lyla è un personaggio molto amato è soprattutto merito di questa serie. E Angus Tales, che mi faceva morire dal ridere, all'epoca, e che ci riesce ancora.

Vince:

Angus Tales

seguito da:

5Y