Il Torneo di PK - Ottavo Girone: PK² 1-9

La ristampa della saga del Papero Mascherato pone a confronto i pker della vecchia guardia con i lettori che lo hanno conosciuto solo di recente: due generazioni chiamate a giudicare la più bella storia di PK.

POLL Il Torneo di PK - Settimo Girone: PK² 1-9

Voti totali: 30
PK² 1: Ducklair (febbraio 2001)
43%
13
PK² 2: Solo un po' di paura (marzo 2001)
10%
3
PK² 3: La voce del buio (aprile 2001)
20%
6
PK² 4: Linee di memoria (maggio 2001)
Nessun voto
0
PK² 5: La fine della storia (giugno 2001)
27%
8
PK² 6: Onde alpha (luglio 2001)
Nessun voto
0
PK² 7: Ancora un giorno (agosto 2001)
Nessun voto
0
PK² Speciale 01: Duckmall (agosto 2001)
Nessun voto
0
PK² 8: Soltanto un amico (settembre 2001)
Nessun voto
0
PK² 9: Gradi di separazione (ottobre 2001)
Nessun voto
0

  • PK2 è una serie che adoro, e la prima metà di stagione è spettacolare, direi.

    A parte Onde Alpha, scivolone da dimenticare, tutte storie da buonissime a stupende. Ducklair è un incipit magistrale, ma non lo voto perchè gli incipit mi sanno di... "meno significativo". Non voto neanche Solo un po' di Paura, perchè fra le iniziali è nettamente la più debole, sia a trama che a disegni. Tutt'altra cosa Linee di Memoria (che titoli su PK2!), che è cupa, urbana e tremendamente cyberpunk, ma c'è ancora di meglio. Su questa falsariga, sulla componente urbana, spingono anche Ancora un Giorno e Soltanto un Amico, che ho sempre apprezzato tanto, specialmente la seconda, IMHO la miglior cosa mai fatta da Ambrosio, ma non siamo ancora a livelli da meritarsi il voto. Idem per Gradi di Separazione, tipicamente Catenacciana nel groviglio della sua sceneggiatura e fondamentale per la continuity, ma i disegni la destabilizzano troppo.

    Restano quindi due veri gioielli.

    Intanto voto La Fine della Storia, che è il Blade Runner fatto a PK e che è tutto ciò che dall'atmosfera di questo fumetto mi aspettavo. Tenebra, mistero, fantascienza coi controc... Aggiungiamoci poi un gran personaggio e un fiorellino come la Lyla di questo numero, e andiamo a nozze. Buonissimo anche Turconi alle matite, non ancora maturissimo, ma già apprezzabilissimo.

    Ma soprattutto, voto la spettacolare La Voce del Buio. Perchè è il culmine perfetto di ciò che Artibani stava concependo in quel periodo, e che fa capire che razza di trama strepitosa stava e avrebbe tirato fuori, se solo non gliel'avessero poi deviata. Ignoto e mistero Ducklair al top dell'emozione, tanta luce gettata su tante domande e altrettanta ombra su altrettanti aspetti, un qualcosa che ti faceva venir voglia di restare incollato ad un fumetto simile per anni. Senza contare uno Sciarrone magistrale in tutto, e una Lyla da urlo. Peccato che poi tutto ciò sì compì solo in parte.

    Ah, menzione speciale per lo Speciale 01. Non tanto per lo Speciale in sè, tralasciabile, ma per quella perla di assoluta bellezza che risponde al nome di Qualcosa che Manca. Un tale connubio di poesia e maturità dagli autori di Frammenti d'Autunno che, pur essendo solo una breve, rientra fra il meglio che PK mi abbia mai fatto leggere.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • Ducklair, mi colpì molto quando la lessi la prima volta. L'addio di Uno era troppo commovente.
    E La Fine della Storia, più che altro perché fra tutte quelle di questo girone è quella che mi è piaciuta un peletto di più. Ma in generale (tralasciando Onde Alpha) tutto questo girone era piuttosto buono, se non ottimo, nella media.
  • Non è facile, qui... la prima metà di PK2 ha delle cose davvero ottime, pur presentando anche i primi sintomi di svarionamento.Svarionamento buon, invero, ma pur sempre destabilizzante, specie per il lettore che ero all'epoca, privo di conoscenze e sballottato da un progredire un po' schizofrenico della trama.
    Alla fine voto Ducklair senza un'ombra di dubbio o un minimo di esitazione, anch'io non privilegio gli incipit sul piano qualitativo di solito, ma stavolta Artibani + Sciarrone entrambi al loro vertice hanno realizzato una delle cose migliori che io abbia mai letto.
    E poi ri-premio la coppia d'oro dando il mio secondo voto a La Voce del Buio, altro numerone. Gira che ti rigira, penso a Pk2 e privilegio la continuity più sfrenata, per quanto anche La fine della storia e Soltanto un Amico siano comunque storie interessanti sotto diversi aspetti. Ero molto tentato da Gradi di Separazione, che all'epoca era stata una botta (positiva) non indifferente, ma visto che da questo punto di vista si sarebbe avuto ancora di meglio 2 mesi più tardi, mi riservo di privilegiare tale aspetto votando quel particolare numero nel prossimo girone.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Io ho votato il doppio Artibani come Bramo. E non posso farci niente, trovo le storie di Francesco assolutamente strepitose, ogni volta è come guardare un film. Mi dispiace per La fine della storia, che ci restituisce una Lyla più attiva e i disegni di un fantastico Turco, ma ho preferito privilegiare le storie che più di tutte erano alla base di questo potenzialmente ottimo secondo capitolo di PK. Ducklair in particolare mi ha sorpreso, è una storia che ho avidamente divorato. Assolutamente strepitose, poi, Juniper e Lyla by Sciarrone, ma questo è a dir poco scontato. :P

    Come è scontato dire che avrei voluto premiare anche la breve lylesca di Enna sullo Speciale, se quest'ultimo fosse stato tutto su quell'eccellente e poetico livello.
  • A me Pk2 è sempre piaciuto molto. Mentre lo leggevo mi aveva appassionato perchè credevo che ogni elemento compartecipasse di un disegno complessivo, per cui anche le pegigori schifezze le tenevo in gran conto. Quando poi la serie è stata chiusa male, ho potuto giudicare alcuni elementi per quello che in fin dei conti erano: filler. Per cui non ho remore questa volta a escludere per primi questi filler.
    Via lo speciale Duckmall, che a parte la storia di Lyla è il più debole, via l'inutile Linee di Memoria, l'orrenda Onde Alpha, l'insulsa Ancora un Giorno che portavano avanti quella parentesi sulle antenne, che si rivelò poi abbastanza inutile. Via anche Soltanto un Amico, che per quanto sia la dimostrazione che Ambrosio quando vuole sa essere bravo, non è affatto the greatest story blablabla con cui la locandina l'aveva pubblicizzata, e poi fa partire quella sottotrama schifosa che tornerà in Altovolume e che brrrrrrr. Cosa rimane? La trilogia iniziale, la storia di Tyrrel e Gradi di Separazione, tutti numeri belli o comunque utili per il disegno complessivo.
    Per prima cosa togliamo Solo un po' di Paura, che come secondo numero l'ho sempre trovato debolino e maldisegnato da un Pastro fuori forma. E via anche Gradi di Separazione, che per quanto sia buona, è solo l'antipasto alle vere rivelazioni che arriveranno dopo. Rimangono in gara Ducklair, La Voce del Buio e La Fine della Storia. Quest'ultima si becca il mio voto perchè è bella, emozionante, pknaica, disegnata da un Turconi che gioca a fare Dio, mentre tra Ducklair e La Voce del Buio, due storie sullo stesso genere, scelgo Ducklair, perché è incredibile, intensa, emozionante e il pilot migliore che potessi desiderare per una nuova serie di Pk. Uno che ci saluta, lo scazzo con Everett, Paperino che fa le martinate con i nipotini sono cose che mi rimarranno nel cuore. Grazie Artibani.
  • Contate che PK2 a me è piaciuto tantissimo fino a metà quando si impantana forse perchè già dichiarato moribondo, i numeri li ho divorati in sequenza e, a causa della diversa concezione con la serie precedente, non ho ben chiaro quali sono migliori e quali peggiori essendo tutti fino al "peso dei ricordi" un unico racconto di introduzione in un crescendo rossiniano!

    Sforzandomi allora voto: Ducklair perchè nonostante UNO mi stesse sui coillones con la sua aria di precisino della fungia "fai come dico io e vinci a mani basse/qua c'è l'astronave belleepronta ecc", la sua dipartita così inaspettata è stata traumatica, addirittura senza nemmeno il tempo della lacrimuccia che ha contraddistinto la scomparsa di altri pg della serie come Lyla e Xadhoom in testa!

    Secondo voto a "La fine della storia", di nuovo Lyla protagonista in una storia delle sue piene di pathos nonostante stiamo parlando di androidi!


    voto extra per l'unico speciale "Duckmall" che ho letto per primo a causa del posizionamento in PK - Il Mito, non conoscendo nessuno però ho dovuto rileggerlo al giusto posto e mi è piaciuto molto: storie di pg minori da vero SPECIALE qual è e come dovevano essere gli altri. Insomma una raccolta di filler che servono però a dare un pizzico di tridimensionalità a tutti senza vederli solamente come accompagnatori di PK
  • Andrea87 ha scritto:voto extra per l'unico speciale "Duckmall" che ho letto per primo a causa del posizionamento in PK - Il Mito
    Ma sei pirla? Era notorio che andasse letto dopo, l'aveva detto pure il curatore sul Paper.
  • Eh, boh. Qui sono in difficoltà. L'Enna/Sciarrone con l'umanità vuota dello speciale 01 sarebbe da votare, ma non posso votare tutto l'albo, non se lo merita. Una prece pure per Hired Squarie, il vagabondo sfigato e l'avventura polare: bene, ma c'è di meglio. Rappresentato dall'inizio della serie e dalla fine della storia. Ma se La fine della storia (appunto) è a sua volta una storia (che parla di umanità vuota, così non mi sento in colpa per lo special), all'inizio della serie le storie sono tre. E qui mi si ripropone il dilemma già visto con la trilogia di Xadhoom, visto che mi tocca smembrare il trittico quando in fondo io l'ho sempre considerato una cosa unica. Sicchè a questo punto quasi quasi faccio una cosa se vogliamo un po' illogica, e cioè voto quello che per per ritmo e disegni è il più debole dei tre, ma che su un piano concettuale e fascinoso sintetizza perfettamente quello che i tre numeri vogliono trasmettere: senso di smarrimento, timore del domani, inquietudine esistenziale. Roba che, seppure sia Solo un po' di paura, non è mica facile trasmettere partendo da un foglio bianco. E invece l'incubo con il Dark Uno e gli sguardi persi nel vuoto del Pastro me ne hanno sempre trasmessa un po', di quella roba lì.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • LBreda ha scritto: tanto Everett (e parentame)
    Evviva! :D

    Scherzi a parte, qui sono stata veramente in difficoltà, dover scegliere solo due storie quando il girone offre tre Capolavori è stata veramente una tortura. Alla fine ho votato Ducklair e La Voce del Buio perchè se PK2 mi ha preso tantissimo fin dall'inizio è sicuramente merito di queste due storie che sono un susseguirsi di misteri e colpi di scena scioccanti. E c'è un Everett come non si era mai visto.

    Detto questo, mi è dispiaciuto tantissimo non poter votare anche per La Fine della Storia che metto allo stesso livello delle due storie sopracitate. Di tutte le sottotrame extraDucklair di PK2, quella di Tyrrel è l'unica che mi piacerebbe venisse ripresa in futuro.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Ducklair mi trasmette ancora oggi quella bellissima sensazione di nuova avventura che si apre, sarà per la combo tra il nuovo setting urbano e la malinconia per l'abbandono del precedente. L'addio di Uno è uno dei momenti migliori di tutta la Nuova Generazione (che poi vuol dire di sempre): non solo è pensato e scritto benissimo, ma in più è concretizzato da uno Sciarrone eccezionale. Le espressioni di quel Paperino, tra il triste e l'affettuoso, sono qualcosa di unico. *lacrimuccia*

    E poi, così, sorprendendo anche me stesso, scarto Tyrrel per votare Solo Un Po' di Paura. E' una storia di cui ho un ricordo potente e rileggendola ho provato ancora la stessa sottile inquietudine, l'ansia e il disorientamento trasmessomi dal Paperino allucinato durante la prima lettura.
  • Valerio ha scritto:
    Andrea87 ha scritto:voto extra per l'unico speciale "Duckmall" che ho letto per primo a causa del posizionamento in PK - Il Mito
    Ma sei pirla? Era notorio che andasse letto dopo, l'aveva detto pure il curatore sul Paper.

    sticazzi, non spoilerava nulla alla fine...
  • Ducklair, che all'epoca odiai fondamentalmente per Uno, ma che riletto poi è un ottimo incipit e introduce benissimo il nuovo status quo. Poi La voce del buio, che è dove la serie mi è iniziata a piacere. Per poi svaccare pochi mesi dopo, ma vabbè.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • Passano:
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    Ducklair



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    Lorenzo Breda
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    Hobbes, Calvin&Hobbes

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