Dallo slapstick di Chuck Jones alla stop motion firmata Aardman passando per il manierismo donbluttiano, le varie risposte del mondo occidentale a chi identifica l'animazione con gli studi Disney.
Dottor Paperus ha scritto:1) sarà proiettato solo in 200 sale in tutta l'America, il DVD uscirà poco dopo e sul canale The Hub verrà trasmesso già in autunno;
Prima di qualche settimana fa si era sempre parlato di Equestria Girls come di un film in DVD. La notizia dell'uscita al cinema è molto recente.
In pratica non è altro che un direct-to-video che si è deciso all'ultimo momento di portare al cinema (e comunque 200 sale in un paese di 50 stati è una miseria).
Ragazzi non capisco perché scaldarvi tanto, non adoro i pony lo ametto e non le seguo, ma vi ricordo che lo scopo principale della Hasbro è vendere giocattoli alla "bambine". Quindi fare un film o spin-off quello che è con loro umane penso sia normale, visto che ognuna ha uno suo stile e sicuramente avranno diversi gadget con cui abbinare, quindi non capisco questa rabbia o cosa contro un film che nemmeno diciamo sarà "grande" visto da quello che ho letto uscirà poco in sala e poi schiaffato veloce come la luce sul dvd.
FaGian ha scritto:Frank Thomas e Milt Kahl non erano mica solo dei "tizi con la matita", erano parte del processo creativo, e realizzavano disegni che "raccontavano" e "registicamente" validi già da soli.
Un bambino di due anni non ha queste capacità, non solo la perizia grafica, quindi la tua ironia lascia il tempo che trova, è come paragonare mele con noci.
Un film che racconta bene non deve essere considerato "minore" solo perchè non è disegnato da Bill Tytla
Quanto dici è assolutamente non coerente con quanto espresso sopra sia da me, che da te stesso, dato che l'ironia del bambino di due anni è unicamente farina del sacco tuo.
La prima cosa che ho pensato è stata "ew".
Però sono d'accordo in linea di massima col fatto che, se ben sceneggiato e con una storia base decente, alla fine, si può anche tollerare.
Solo che onestamente il character design umano delle ponies fa piuttosto cagare. È un fatto, per le mie cornee. Che un altro po' me le foravo quando oggi ho incrociato la strada del trailer per caso.
E il loro look è... non lo so, non potrebbero sfoggiare più commercialità di così, anche se piuttosto che parlare del loro look basterebbe ritornare al fatto che è ambientato in una scuola... umana... brrrrrr.
Twilight: Voglio essere leale con te, non possiamo sposarci affatto!
Tizio: Perché no?
Twilight: Sono un pony!
Tizio: Nessuno è perfetto.
è davvero "A qualcuno piace caldo", e qui non ci piove, ma io avevo risposto alla SECONDA citazione
Tizio:" io non sono un tizio, sono una scopa"
che nel finale di "Arsenico e vecchi merletti" viene detta dal taxista che impazzisce per le continue gag di cui è vittima.
Solo che questi afferma di essere "una caffettiera" (mettendo una mano sul fianco e una stesa in fuori a mimare la forma dell'oggetto.
Twilight: Voglio essere leale con te, non possiamo sposarci affatto!
Tizio: Perché no?
Twilight: Sono un pony!
Tizio: Nessuno è perfetto.
è davvero "A qualcuno piace caldo", e qui non ci piove, ma io avevo risposto alla SECONDA citazione
Tizio:" io non sono un tizio, sono una scopa"
che nel finale di "Arsenico e vecchi merletti" viene detta dal taxista che impazzisce per le continue gag di cui è vittima.
Solo che questi afferma di essere "una caffettiera" (mettendo una mano sul fianco e una stesa in fuori a mimare la forma dell'oggetto.
A me non è affatto dispiaciuto, soprattutto considerando tutto il male di cui ne avevo sentito.
L'idea dell'universo parallelo umano è intrigante, non poteva essere sviluppata in un solo episodio, quindi un lungometraggio è il formato giusto, anche se tutti magari per il film dei Pony avremmo sperato in una grande avventura epica. Ma l'epicità alla fine c'è, lo scontro conclusivo mi ha ricordato addirittura i finali di serie di Sailor Moon (e lo dico in senso positivo).
Per il resto abbiamo una normale storia scolastica, normale per qualunque altre brand, ma è strambo visto che questa serie parla di pony, e infatti il gioco principale è quello di vedere i pony immersi nel nostro mondo, con tanto di controparti umane (alcune davvero ispirate, mentre per altre forse potevano impegnarsi di più). I modelli umani delle Mane 6 all'inizio sono un po' disturbanti, ma nel corso del film ci si abitua e ci si stupisce addirittura per alcune piacevoli trovate (ad esempio la divisa con la coda); quando però si ritorna alla ponosità tradizionale, si apprezza ancora di più quanto sia azzeccato il character design equino.
E sinceramente spero che il film sia in continuity, e l'ammiccamento nel finale sia portato avanti nella serie animata...
Io continuo a non capire perché la loro pelle dovrebbe avere lo stesso colore del manto della versione ponyXD Temevano che con una pelle normale le bambine non avrebbero riconosciuto i personaggi?! Comunque prepariamoci il prossimo film sarà la trasposizione della fan fic My Little Dashie sarà allora che tutti tremeremo...
Guarda, dopo il delirio che ho visto su deviantART quando un tipo ha fatto delle ottime umanizzazioni e lo hanno accusato di razzismo per chi ha deciso di fare nera e chi bianca, meglio cosí.