[Sniegoski / Smith] Bone: Il Mistero della Scintilla
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http://www.baopublishing.it/view.php?se ... oks&id=132
È uscito, eh. Circa una settimana fa.
L'ho visto in fumetteria: subito ti colpisce per la bella edizione che ne ha fatto la BAO, come sua abitudine. Copertina cartonata, dimensioni da romanzo vero e proprio... il prezzo, di 19 euro, mi frenava un po'. Però è Bone, cavoli. Comunque, lo prendo in mano e lo sfoglio.
Lo sfoglio per cinque minuti.
Lo ripongo sullo scaffale della fumetteria.
Saranno anche 224 pagine, come la pagina del sito BAO giustamente informa, ma contando che molte pagine sono illustrazioni di Jeff Smith (belle, ovviamente) e soprattutto che la dimensione dei caratteri è imbarazzantemente grande, tipo libro del Battello a Vapore, temo che qui 19 euro siano per una lettura della durata di 2 giorni 2. Poi oh, sono il primo a dire che non si paga per la quantità ma per la qualità, ma per il momento resto comunque cauto e rimando l'acquisto a data da destinarsi. Lucca, probabilmente, se avrò una banconota da 20 che avanza. Anche perché l'autore non è Smith ma Sniegoski, che non se l'è cavata male nei Racconti attorno al Fuoco ma comunque non è Smith.Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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Io lo presi, ma ancora non lo lessi. Sí, è scritto grande, lettura rapida. Il prezzo è MOLTO alto. L'edizione è splendida, però.
Lorenzo Breda
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If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
Hobbes, Calvin&Hobbes
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Alla fine ce l'ho e l'ho letto.
Banale. Ma carino.
Sniegoski sembra far di tutto per non uscire dal seminato, dove il seminato sono tutti i cliché del fantasy e delle fiabe.
Il risultato, in questo modo, è un libro formalmente impeccabile, con una storia scritta bene e che ha i suoi pregi narrativi, ma che non sorprende ed offre esattamente quanto uno potrebbe aspettarsi da una lettura di genere.
Tra i pregi cui facevo riferimento c'è principalmente l'idea di non riutilizzare i personaggi del Bone fumettistico: i cugini a noi ben noti sono quindi solo citati alcune volte, ma i Bone che agiscono ora sono tre nuovi personaggi (l'esploratore Percival e i due nipotini), peraltro nemmeno veri protagonisti. L'attore principale è infatti Tom, un ragazzino apparentemente senza arte né parte ma che è stato scelto dal Sogno per affrontare la minaccia del Nacht, che sta facendo piombare in un sonno profondo sempre più persone, nella Valle e fuori.
Poi è bella l'atmosfera, in cui l'ansia e la tensione sono sempre ben presenti nel corso della narrazione: ci sono un paio di momento veramente azzeccati sotto questo profilo, e le pagine fluiscono veloci, anche grazie ai grandi caratteri cui facevo riferimento qualche mese fa qua sopra
Le illustrazioni a tutta pagina di Smith affascinano, ed è bello rivedere l'autore rappresentare dei Bone; simpatica l'idea di incorniciare i numeri delle pagine, il titolo del capitolo in ogni pagina e la parte bassa delle pagine con disegnini sempre di Smith, spesso inerenti a quanto accade nel capitolo che si sta leggendo.
Insomma, carino, simpatico, innocuo, ma essenzialmente una lettura per ragazzi giovani
Banale. Ma carino.
Sniegoski sembra far di tutto per non uscire dal seminato, dove il seminato sono tutti i cliché del fantasy e delle fiabe.
Il risultato, in questo modo, è un libro formalmente impeccabile, con una storia scritta bene e che ha i suoi pregi narrativi, ma che non sorprende ed offre esattamente quanto uno potrebbe aspettarsi da una lettura di genere.
Tra i pregi cui facevo riferimento c'è principalmente l'idea di non riutilizzare i personaggi del Bone fumettistico: i cugini a noi ben noti sono quindi solo citati alcune volte, ma i Bone che agiscono ora sono tre nuovi personaggi (l'esploratore Percival e i due nipotini), peraltro nemmeno veri protagonisti. L'attore principale è infatti Tom, un ragazzino apparentemente senza arte né parte ma che è stato scelto dal Sogno per affrontare la minaccia del Nacht, che sta facendo piombare in un sonno profondo sempre più persone, nella Valle e fuori.
Poi è bella l'atmosfera, in cui l'ansia e la tensione sono sempre ben presenti nel corso della narrazione: ci sono un paio di momento veramente azzeccati sotto questo profilo, e le pagine fluiscono veloci, anche grazie ai grandi caratteri cui facevo riferimento qualche mese fa qua sopra
Le illustrazioni a tutta pagina di Smith affascinano, ed è bello rivedere l'autore rappresentare dei Bone; simpatica l'idea di incorniciare i numeri delle pagine, il titolo del capitolo in ogni pagina e la parte bassa delle pagine con disegnini sempre di Smith, spesso inerenti a quanto accade nel capitolo che si sta leggendo.
Insomma, carino, simpatico, innocuo, ma essenzialmente una lettura per ragazzi giovani
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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Urka, non è per me.Bramo ha scritto:per ragazzi giovani
Ottimo lavoro.
Sei un ragazzo vecchio?max brody ha scritto:Urka, non è per me.Bramo ha scritto:per ragazzi giovani
Sono d'accordo sul poter essere "regular" dei cugini Bone. Ma c'è da dare atto che in un sequel riprendere i personaggi già noti era la via più facile, e si è scelto di non perseguirla. Poi, probabilmente la cosa è dettata dal diverso medium, e quindi per rendere fruibile a chiunque il libro si è pensato di prendere nuovi personaggi, e c'è da dire che i nuovi Bone sono anche molto meno riusciti, come personaggi, di Fone, Phoney e Smiley.Valerio ha scritto:Difatto a me disturba proprio il cambio di Bone.
Non la vedo come una cosa così originale, perché quei tre personaggi erano tutto tranne che one shot, ma riutilizzabilissimi. Più del cast della Valle, chiaramente.
Ma c'è anche da dire che non sono loro i protagonisti, bensì il ragazzo umano. E questo fa sembrare la trilogia in prosa più uno spin-off che un sequel...
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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