FaGian ha scritto:
Nell universo espanso, esiste una linea narrativa dedicata ai personaggi storici?
Intendo Luke, Han, i droidi, Leila ecc. ...
Anche troppo!
L'EU nasce infatti senza pretese di nobiltà, semplicemente per sfornare seguiti semplicioni di quanto visto al cinema, che si tratti di romanzi, fumetti e via dicendo. C'è anche roba molto buona, ma per i primi tempi non si è mai andati troppo oltre il concetto di nuove avventure dei nostri eroi contro nuovi nemici o nostalgici imperiali. Abbiamo tanta, tanta roba, ma di veramente celebre c'è la trilogia libresca dell'Erede dell'Impero, mentre a fumetti c'è la prima opera Dark Horse che è la trilogia del Dark Empire, quella in cui ci sono i cloni di Palpatine e Luke che riesce a passare al Lato Oscuro e tornarne, cosa abbastanza eretica ma tuttavia non sconfessabile poiché...
...tutto l'EU venuto dopo, volente o nolente ci fa i conti. E questa è una cosa sia negativa, perchè lega un po' le possibilità narrative, ma anche positiva, perchè dimostra una certa coerenza da parte della Lucasfilm nel cercare di non sconfessare nulla, e anzi di prendersi le sue responsabilità per ogni cosa sia mai stata prodotta sotto il logo Star Wars. Infatti la trilogia libresca lascia in eredità il personaggio di Mara Jade, un tempo braccio destro dell'imperatore, che si redimerà sposando Luke, mentre la trilogia fumettistica si collegherà direttamente a quella grande opera a fumetti che è l'Impero Cremisi, a cui poi si lega l'altro grande evento Post Episodio VI, l'invasione degli Yuzhan Vong, che sarà il tema di tutto l'EU successivo. La guerra contro i Vong inizia infatti con la morte di Chewbacca, che si sacrifica per i suoi amici, e mi sembra termini dopo molti romanzi con la sorte dei figli di Han e Leia, uno dei quali destinato a passare al lato oscuro.
Infine abbiamo Legacy, il fumetto ambientato nel periodo più avanzato di tutti, più di un secolo dopo Episodio VI, incentrato sull'ultimo degli Skywalker, il drogatissimo mercenario Cade, che deve cercare di raccogliere il suo retaggio in uno scenario del tutto nuovo, in cui un nuovo impero Sith non più legato alla regola del due usurpa il trono di una sorta di "impero buono" e crea un'ineditissima situazione politica. Si tratta probabilmente di alcune fra le pagine più esaltanti dell'EU, visto che si tratta di un fumetto dalla qualità eccelsa, scritto da artisti in stato di grazia. E totalmente collegato ad alcuni eventi di un secolo prima, legati alla guerra contro i Vong.
Per cui sì, tutto è collegato, non sconfessabile. Magari anche aggirabile, ma non senza fare qualche miracolo. L'unica cosa strana è che in tutto questo sembra che, Chewbacca a parte, non si sia voluto mai affrontare la narrazione della morte di qualcuno dei personaggi classici. Come se la fine delle loro vite fosse una sorta di tabù imposto da George, per potersene occupare lui negli episodi VII, VIII, IX. Però non si è mai capito quanto e se volesse effettivamente realizzarli, per cui questa sorta di mancanza rimane strana, e paradossalmente potrebbe quasi essere la scappatoia temporale in cui ambientare la nuova trilogia.