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[SCEI] Ape Escape

Inviato: domenica 01 settembre 2013, 22:44
da Mason
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Premetto che, per quanto riguarda la serie di Ape Escape, parlerò solo del primo gioco, ovvero quello che ho giocato da piccolo, quello che è meritatamente entrato nella serie Platinum e quello la cui colonna sonora ha Freudianamente generato la mia preferenza per la musica Synth (Jean Michél-Jarre e compagnia stramba).

Il resto del franchise delle scimmie cappelute, al contrario, non mi ha mai attirato, e anzi lo relego nella bolgia infernale riservata a creature Sonare come Parappa the Rapper e Toro Inoue, roba che fa sembrare il giappone ritratto da Mai Dire Banzai serio.

Ora, dicevamo, Ape Escape 1...

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La premessa del gioco non potrebbe essere più assurda: un vecchio scienziato, chiamato solo Professor da amici e parenti (in giapponese Hakase, che significa appunto Dottore) costruisce un copricapo capace di espandere le capacità mentali, che in qualche modo finisce nelle mani di una scimmietta albina fuggita dallo zoo di cui è la mascotte. Una volta indossato il congegno, Specter, questo il nome dell'animaletto, riceve un'intelligenza fuori dal normale, oltre a un pessimo carattere ed una improvvisa voglia di rivalsa verso il genere umano.
Qualche mese dopo, il professore, inconsapevole di tutto ciò, sta lavorando su una nuova invenzione, una macchina del tempo. Arriva il giorno del collaudo, e sono invitati a assistervi anche Natalie (Natsumi in Giappone, Katie in Europa), la sua giovane nipote e assistente, assieme a due ragazzini suoi amici, di nome Jake e Spike (Hiroki e Kakeru in Giappone, inoltre in Europa, Jake viene chiamato Buzz).

Quando i due ragazzi giungono nel laboratorio, lo trovano fatto a pezzi e invaso dalle scimmie, che hanno catturato e legato professore e nipote. In questo disastro, Specter fa la sua entrata trionfale: dopo aver preso coscienza dei suoi poteri, infatti, il bianco primate è riuscito in qualche modo a raggruppare un esercito di scimmie, dotandole di copie del suo elmetto e creando una versione potenziata per sé, oltre ad una serie di equipaggiamenti fantascientifici con cui potenziare le sue armate.

Mentre le scimmie impazzite depredano il possibile dal laboratorio, la macchina del tempo viene innavertitamente attivata, trascinando Spike e Jake nel vortice temporale.
Una volta rinvenuto, Spike si ritrova nella preistoria. Viene contattato in qualche modo dal professore, riuscito a liberarsi, che lo ragguaglia sulla situazione: Specter ha replicato la tecnologia del viaggio nel tempo, e ha mandato i suoi soldati indietro nel tempo, con l'ordine di riscrivere la storia e togliere agli umani la posizione di specie dominante. Intanto, Professor e Natalie si ritrovano con solo delle apparecchiature distrutte, e non possono richiamare Spike nel presente, e questo porta all'unica soluzione possibile(???): a Spike vengono spedite due armi con cui affrontare le scimmie nella zona e raggiungere il fulcro della macchina del tempo, e da lì dovrà viaggiare nelle varie epoche per fermare gli invasori scimmieschi, ritrovare Jake e catturare Specter. Un nuovo affiliato per il Club degli eroi sfigati, insomma...

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A livello di gameplay, Ape Escape può essere paragonato ad un Super Mario 64 dove le stelle cercano di ucciderti:

Le ambientazioni sono suddivise in sei epoche storiche, il Paleozoico, un'epoca non identificata contenente tracce di civiltà precedente all'uomo, un'oceano primordiale, l'Era Glaciale, il Medioevo e un presente sottomesso dalle scimmie.

Ogni livello è un'area platform, priva di un percorso principale in modo da far risaltare la componente esplorativa; una volta atterrati nell'area di gioco, l'obiettivo principale sono loro:

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Le scimmie sono perfettamente a loro agio nelle loro epoche, quindi non si lasceranno prendere facilmente; lo scopo di Spike è trovarle, avvicinarle e catturarle con un retino che le rispedirà nel presente, dove verranno riportate alla normalità, e per fare ciò, il giocatore può decidere di strisciarci vicino o attaccarle a testa bassa (rischioso), e per alcune di loro, la sfida principale è raggiungerle o batterle in combattimento; in ogni caso, per meglio scegliere la tattica da usare, basta guardare il colore dei loro pantaloni per capire le loro abilità:
rosso per le scimmie forti in combattimento,
blu per quelle veloci,
bianco per quelle impossibili da avvicinare di soppiatto,
verde e nero per varietà potenti di scimmie armate rispettivamente di lancia missili e mitra,
celeste per le scimmie innocue;
quando una scimmia scorge Spike, fatto segnalato dallla luce sul suo elmetto che diventerà rossa, questa comincierà a scappare lanciando contro Spike bucce di banana e usando eventuali armi in loro possesso, per non parlare del fatto che percuoteranno il ragazzo in caso che si avvicini troppo.

Le scimmie però non sono l'unico pericolo: piattaforme, enigmi e mostri dall'aspetto assurdo (il primo che incontrerete è la copia sputata di un Goomba) sono altri ostacoli che rendono ogni livello una sfida.

Una meccanica fondamentale del gioco sono gli 8 gadget che Spike riceverà man mano dal Professore:

-una spada laser, presente dal primo livello, prima arma di difesa contro nemici e scimmie;
-la già citata rete;
-il radar, utile per trovare rapidamente la posizione delle scimmie e scoprire le loro abilità;
-la fionda, arma da fuoco con due tipi di proiettili avanzati;
-l'hula hop, necessario per andare più veloce;
-l'elica, per percorrere in volo grandi distanze;
-l'auto radiocomandata, necessaria per risolvere una serie di enigmi;
-il pugno estensibile, ottenuto dopo lo scontro finale, arma più potente della spada e capace di distruggere tutti quei muri che il giocatore avrebbe dovuto superare risolvendo gli enigmi.



Ora parliamo della caratteristica che ha reso questo gioco un pezzo unico: i controlli.

Questo gioco è stato progettato per sfruttare al meglio il controller Dualshock della Playstation, e a questo scopo possiede uno schema inedito:
L1 e L2 controllano la visuale, come al solito, ma R1 ed R2 servono a saltare, la croce direzionale sposta la telecamera, i tasti simbolo vanno associati ai quattro gadget che avete bisogno di usare al momento, e durante il gioco richiamano il gadget assegnato premendoli, la levetta sinistra controlla il movimento, e la levetta destra controlla il gadget, ad esempio per colpire con la spada spingendola nella direzione desiderata, per muovere l'auto rc, etc.

Altri punti a favore di questo gioco sono la sovramenzionata colonna sonora di Soichi Terada, i tre minigiochi sbloccabili, basati interamente sull'uso delle levette, e il catalogo dove è possibile leggere informazioni sulle scimmie catturate, con tanto di esilaranti informazioni e citazioni a lavori noti.

Un ottimo gioco per chi cerca un po' di sana vecchia azione platformer e apprezza l'uso della tattica nei videogiochi.