La Tana del Sollazzo

Sulla nuova edizione di Nausicaa no, non sarà uguale a quella del 2001, ma sarà ancor più uguale a quella originale.
Ne ho parlato qui:

http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=5821

Rebo ha scritto:- Ristampano Nausicaa della Valle del Vento. Da quest'estate. http://www.animeclick.it/notizia.php?id=21536 Non ho capito però se la nuova edizione sarà uguale a quella del 2001, che già ricalcava quella originale...

/me saltella di gioia.

Spero sia come quella del 2001. Mi mancano tre numeri. Del fatto che la collezione sia tutta della stessa edizione non mi importa molto, ma almeno una coerenza grafica sarebbe cosa gradita.

EDIT: Grazie per l'informazione, Deb.

Comunque, io l'edizione "vecchia" ce l'ho tutta, e penso mi terrò quella.

Un po' per le onomatopee (la nuova versione avrà le onomatopee jappo, e questo abuso di fedeltà all'originale ultimamente mi da' fastidio); un po' perchè sinceramente la stampa su carta marrone non penso mi possa piacere così tanto

Io ho "solo" i numeri 3,4,6,7. Il resto in formato elettronico.

Boh, sarò indeciso se comprare tutto (ma questo penso sarà economicamente escluso), comprare il mancante, o attendere di trovare i tre numeri mancanti ad un prezzo ragionevole e veduti singolarmente.

Come altrove segnalato da Deboroh, è probabile che la prossima fatica fumettistica di Miyazaki sia il sequel di Porco Rosso... Ma, nel frattempo, il suo manga attuale ("Si alza il vento") continua a proseguire: e sembra che Hayao non abbia nessuna intenzione di concluderlo a breve. Siamo attualmente ad un totale di 25 tavole, il che fa già di "Si alza il vento" un titolo tra i più lunghi della serie Daydream Notes. Di questa serie, come avevo già detto, questo fumetto ha tutti i tratti tradizionali: disegni colorati ad acquerello, protagonisti suiniformi, ambientazioni belliche, aerei a profusione, e testo ovunque... il che non rende particolarmente facile apprezzare l'opera in assenza di una traduzione.

La puntata più recente (la quinta) si conclude però con una rara sequenza muta, in cui Miyazaki introduce un nuovo personaggio femminile (che ha -toh- il cappello di Sophie Hatter). Segno che forse Miyazaki (che per l'occasione, visto l'imprevisto allungamento dell'originale progetto in dieci tavole, non si firma Hayao ma "Osoo", perché "hayai" significa "veloce" e "osoi" lento) ha voglia di sviluppare ulteriormente la trama. Vedremo che succede il prossimo mese.