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[Suzanne Collins] Trilogia di Hunger Games

Inviato: giovedì 17 ottobre 2013, 17:25
da LBreda
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Ormai manca poco all'uscita del secondo film tratto dalla trilogia di Hunger Games, che dovrebbe coprire l'intero secondo libro. Incuriosito dal primo film, mi son letto tutta la serie, ad opera della statunitense Suzanne Collins, autrice, prima del successo internazionale, di programmi TV per bambini.

Ne esistono diverse edizioni, fatte in momenti diversi. L'ultima dovrebbe essere quella con le copertine che ho messo qui in cima al post, che sono identiche a quelle dell'edizione originale. La traduzione è la medesima per tutti i libri (e le traduzioni dei titoli son pessime: il secondo suona come "prendendo fuoco" e il terzo è "ghiandaia imitatrice", entrambi molto piú attinenti al contenuto).

La trilogia non si compone di tre storie messe in sequenza, ma è una vera e propria unica storia, di cui il primo libro è l'introduzione e buona parte del terzo libro è l'epilogo. Impossibile vederle come opere minimamente indipendenti.

Non farò grossi spoiler.

Hunger Games
Il primo dei libri, dunque, è l'introduzione della saga. Come tale, ci cala gradualmente nel mondo distopico che fa da cornice e da motore alla storia. Ci troviamo in quello che era il Nord America, dopo una guerra mondiale, in un imprecisato futuro. La nazione in cui ci si trova è Panem, grossomodo negli attuali USA, composta da dodici distretti, chiamati per numero, mediamente piuttosto poveri (anche se i distretti con numero piú basso se la cavano meglio), sfruttati per ottenere risorse e materie prime che alimentino una sfarzosissima capitale, Capitol City.
Una volta i distretti erano tredici, ma l'ultimo non è sopravvissuto ad una rivolta contro la capitale, repressa con estrema violenza dal potere centrale. Potere centrale che, dall'anno successivo alla rivolta, ha organizzato gli Hunger Games.

Gli Hunger Games sono un reality televisivo a cui sono chiamati a partecipare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni per ogni distretto. Questi ventiquattro giovani verranno preparati al combattimento, e poi chiusi in un'area, differente ogni anno, chiamata arena, nella quale dovranno combattersi fino alla sopravvivenza di un solo vincitore. Il distretto del vincitore, per un anno, godrà di donazioni di cibo e denaro da parte della capitale. Ogni giovane ha, di base, le stesse possibilità degli altri di essere estratto, ma può ottenere razioni di cibo per sé o per la propria famiglia in cambio di un aumento della probabilità di estrazione.

Il libro segue la storia di Katniss Everdeen, sedicenne del Distretto 12 (un distretto minerario), raccontando la sua difficile vita di orfana di padre, e della sua amicizia con Gale, un ragazzo di poco piú grande, con il quale va illegalmente a caccia nei boschi subito fuori il distretto, per sfamare la famiglia. Incombe l'avvicinamento delle selezioni per i giochi, che arriveranno presto. Viene selezionata, assieme a Peeta, un ragazzotto benestante, anche Primrose, sorellina dodicenne di Katniss. Considerando che il regolamento lo prevede, Katniss si offre volontaria al posto della sorella, ed è cosí costretta a partire per l'addestramento e i giochi.

Da qui parte il vero corpo della storia, che non racconterò per evitare spoiler macroscopici. Si racconterà l'addestramento, si presenteranno l'unico superstite ai giochi del distretto 12 e i curiosi abitanti della capitale, si vedrà la crescita dell'amicizia tra la protagonista e Peeta, e si vedranno giochi. Che nonostante sembrino dover avere un epilogo ovvio, sono raccontati con un'ottima capacità narrativa, ed introducono dei personaggi che nonostante debbano per forza di cose sopravvivere poco, sono ben definiti e danno luogo ad una tama dalla quale è difficile staccarsi per chiudere il libro. E l'epilogo sarà meno ovvio del previsto, e creerà piú di qualche problema a Capitol City. Il che ci porta al secondo libro.

Hunger Games - La Ragazza di Fuoco
Qui diventa piú difficile parlare senza spoilerare il primo libro, quindi dirò poco sulla trama. Capitol City, indispettita da qualunque cosa sia successa alla fine del libro precedente, complica un bel po' la vita della protagonista, fino ad arrivare ad organizzare, come edizione speciale dei giochi (c'è un'edizione speciale, con regole decise sul momento, ogni quarto di secolo), una versione in cui a combattere saranno due superstiti dei giochi precedenti per ogni distretto. Katniss[spoiler], insieme a Peeta,[/spoiler] dovrà cosí tornare nell'Arena. Diversi indizi saranno sparsi lungo il libro riguardo una cospirazione in atto per buttare giú il potere centrale, e i giochi avranno una trama tanto strana da non essere minimamente una ripetizione del libro precedente. I lettori piú attenti metteranno insieme parecchi pezzi di puzzle arrivando anche a intuire qualcosa sul finale, che si troverà ad essere un tantino prevedibile, sebbene arrivi in un momento in cui non ce lo si aspetta e con un deus ex machina forse troppo ingombrante. La debolezza di ciò non riesce a intaccare troppo il libro, che è dominato da un ottimo racconto dei giochi e dei rapporti tra i personaggi, che stavolta sono adulti, o addirittura anziani, e in gran parte amici di vecchia data. Insomma il libro eguaglia, se non supera, il primo.

Hunger Games - Il Canto della Rivolta
E il terzo libro, ovviamente, è quello in cui si svela cosa ci sia dietro alla cospirazione del secondo, e sarà qualcosa di molto piú grosso del previsto. Scoppierà una guerra, della quale Katniss sarà suo malgrado il simbolo. Impossibile a questo punto parlare della trama senza spoilerare di tutto, quindi mi limiterò a dire che l'epilogo è ottimo. Una buonissima gestione dei personaggi, che nonostante i classici cliche del genere non sono mai troppo stereotipati, a partire dalla protagonista. E una trama costruita bene, capace di convincerti, man mano che si va avanti nella lettura, che il finale sarà molto meno scontato delle attese. E cosí sarà, e non era facile.

In generale
Un'ottima serie. Nonostante i suoi difetti, presenti soprattutto nell'ultima parte del secondo libro, ma anche nel fatto che il genere è stato stra-esplorato da gente munita di controcoglioni e rischi quindi di sapere di già visto, Hunger Games è quella che credo la migliore saga letteraria per ragazzi dopo Harry Potter. La sua forza credo sia nel fatto che, diversamente da come ci si aspetterebbe, non si tratta di una lotta tra buoni e cattivi, ma tra qualcosa che è il male, e qualcosa che è un male minore, ma che non è esente da interessi e pessime cose. La stessa protagonista gioca con i sentimenti degli altri, senza forse neanche rendersene pienamente conto, per sé stessa e per il suo cercare di stare bene. Insomma, sembra tutto molto piú realistico di tante altre opere di questo genere, e sicuramente di quelle per ragazzi. Insomma, vale la lettura. Spero che i prossimi film siano all'altezza, il primo lo è stato abbastanza.

Inviato: giovedì 17 ottobre 2013, 18:48
da DeborohWalker
Ho comprato i tre libri in offertona un mesetto fa, dato che ne sento parlare benissimo ovunque.

Il primo film aveva una prima metà che mi aveva conquistato e una seconda metà che ho considerato un'enorme spreco di potenzialità, con tutto il ben di Dio installato nella prima parte.
Ora sto leggendo il primo libro, conto di riuscire a finire il secondo entro l'uscita del secondo film...