Siamo arrivati al momento dell'anno in cui recupero un po' di rece Nintendo arretrate. Cominciamo con questo giochino per Wii uscito nel 2010, che ha una storia dietro. Una storia che inizia nel 1995 con l'uscita del 17° film di James Bond, Goldeneye. All'epoca viene realizzato uno sparatutto ispirato al film, che riscuote un buon successo tanto di pubblico e di critica. Come mai? Di solito i giochi tratti da film sono poca cosa, ma in questo caso dietro c'è la Rare con la Nintendo, e i risultati si vedono.
Nel 2010 lo scenario è cambiato. La Rare adesso appartiene alla Microsoft, e Nintendo non è coinvolta in questo progetto. Che inizialmente viene pensato come remake di quel classicone fatto esclusivamente dalla Aktivision . Ma ben presto diventa tutta un'altra cosa. Il film di partenza, e di conseguenza anche il gioco ispirato vengono reimmaginati, attualizzandoli. Il gioco diventa quindi l'adattamento ludico di un film che non esiste, una proiezione di Goldeneye come sarebbe stato se fosse girato nel 2010, con relativo cambio di attore/tecnologia e un bel po' di ritocchi alle location e alla trama generale.
Risultato? Il gameplay è buono, e piuttosto vario. Ci si muove attraverso livelli con un inizio e una fine, strutturati "a senso unico", e le dinamiche da sparatutto sono ben curate. Notevole il livello in discoteca, per la regia, e anche alcune finezze tipo i titoli di testa che partono dopo il primo livello.
Narrativamente parlando è però un buco nell'acqua. Un gioco che ha la pretesa di raccontare una storia dovrebbe...raccontarla un po' meglio. Spesso le cose avvengono perché sì, e i dialoghi sagaci delle cutscene conditi con i briefing che introducono la missione sono incomprensibili. Se ci fosse un film a cui rivolgersi il problema non si porrebbe troppo, e in realtà il film ci sarebbe pure, ma le differenze sono così tante che è impossibile raccapezzarsi.