È tornato
Community, e c'è da dire che ce n'era davvero bisogno.
O meglio, che io ne avevo davvero bisogno: mi mancavano quei fuori di testa di Jeff Winger, Abed, Britta, Annie e il preside
Sono contento del doppio episodio nella premiere di stagione... anche se così saremo in compagnia del Greendale Community College per una settimana in meno, e già 13 episodi sono pochi
Infine confesso che non sono così dispiaciuto per l'abbandono (già annunciato) di Shirley: era un personaggio che aveva certamente la sua importanza nella serie e negli equilibri tra i personaggi, ma non è mai stata tra i miei favoriti. Ammetto però che il colpo di scena nel finale del 6x01 mi ha fatto davvero piacere, oltre che spanciare dalle risate per la genialità di come è stato gestito
Passando agli episodi nello specifico: il
6x01 è effettivamente una bomba. Si avverte l'entusiasmo degli autori per poter tornare a raccontare di questi personaggi con una rinnovata libertà di azione, fornita dal canale web di Yahoo! Molte cose sono cambiate nel corso delle stagioni, tra alti e bassi, incertezze, cambi di sceneggiatori... questo tipo di riflessioni, in una serie che ha spesso fatto un uso intelligente della metanarrativa, non potevano non emergere per bocca del "più metanarrativo" di tutti, Abed, che in un monologo memorabile mette a nudo la natura cangiante dello show e le aspettative/timori/dubbi degli spettatori.
L'inserimento di un nuovo personaggio, la responsabile dell'amministrazione Frankie, permette inoltre di esternare subito - anche a chi non conoscesse
Community, la natura folle della serie: la reazione di contrasto che hanno i protagonisti rispetto alla professionalità della nuova arrivata vanno a creare un bar sotterraneo alla scuola, sullo stile di quelli dell'epoca del proibizionismo, con derive ed esagerazioni degni della miglior tradizione dello show.
Ho trovato l'episodio un ottimo modo di ricominciare
Il
6x02 invece l'ho trovato un po' meno convincente. Nella caratterizzazione sopra le righe del preside e nella idiosincratica e sociopatica voglia di ribellione di Britta abbiamo centrato in pieno il bersaglio, i due personaggi ne escono pienamente loro stessi; ma per quanto riguarda la trama in sé di quello che accade per farli muovere sono stato leggermente deluso. La storia della macchina per la realtà virtuale era divertente, ma poco dopo ha iniziato a diventare ripetitiva. Ok, questa permette l'inserimento dela seconda new entry nel cast, ma per ora (al contrario di Frankie) non mi ha detto molto. Per quanto riguarda Britta, invece, risulta molto simpatico aver rivelato che[spoiler]i suoi genitori non sono dei mostri ai quali ribellarsi ma solo normali genitori che volevano aiutarla senza che lei glielo permettesse[/spoiler]... non sono convinto del tutto di come è stata portata avanti la cosa, ma meglio che la storia della realtà virtuale.
Ah, ho un problema che Chang: già nella scorsa stagione spesso non mi sembrava più un personaggio convincente al 100%, ma in questi due episodi il suo essere assolutamente pazzo senza nessun punto di riferimento di razionalità me l'ha reso poco simpatico e comprensibile. Solo il tormentone della [spoiler]mano morsa dal gatto[/spoiler] mi ha veramente divertito. Vedremo che progetto hanno gli autori su di lui.
In sostanza, sono molto soddisfatto di come è cominciata questa sesta stagione. Vediamo di continuare così e anche meglio!