PORTAMANTELLO ha scritto:
Finalone.
Sì, ma per il finale di stagione mi aspettavo qualcosa di più da parte tua
Ho capito che hai apprezzato, ma speravo in un post un attimino più "compiuto"
Per quanto mi riguarda, gradito non poco. Come da prevedersi, il
season finale è un episodio più metanarrativo che mai, nel quale i protagonisti si immaginano ciascuno la propria versione di un'ipotetica settima stagione. Gli esiti sono genuinamente divertenti ma, come sottolinea Portamantello, non mancano i momenti più intimisti e sad, concentrati sulla figura di Jeff. Ai tempi lamentavo che non vedevo un buon lavoro fatto sul personaggio in questa stagione, ma alla luce del finale appare chiaro che alcuni piccoli riferimenti, accenni e situazioni erano atte a costruire il carattere di un personaggio allo sbando, senza una ragion d'essere che sappia andare oltre i casini surreali che sono al Greendale avvengono.
Una tal situazione, in fondo, si tira dietro fin dal finale della quinta stagione (che effettivamente, per quanto se ne sapesse allora, poteva essere anche l'ultima puntata in assoluto), dove un Jeff senza coordinate di vita era arrivato a sperare che il Greendale morisse per sposare Britta perché con era con lei che tutto era cominciato. Ironico che, alla fine di questa stagione, analogo pensiero sia stato fatto con Annie.
L'addio in un colpo solo di Ellroy, Abed e Annie stessa è comunque un colpo non indifferente, che in tutto questo sfondare della quarta parete non sono nemmeno riuscito a capire se devo intendere come reale e definitivo - qualora la serie proseguisse - oppure no.
Resta il fatto che... forse la serie dovrebbe davvero arrivare ad una conclusione. Con tutti questi finali più o meno definitivi e conclusivi, con questa moria di gente che se ne va, con il gruppo ora ultra-ristretto e poco vincente... ha senso continuare? Per quanto mi riguarda un finale agrodolce come questo non mi dispiacerebbe a finale generale di tutto
Community, ha abbastanza elementi per essere considerato tale, così come l'anno scorso del resto (pur con un approccio diverso, quello dell'avventurona). E userei la visione finale di Jeff come legacy ufficiale per immaginare il futuro della serie e del gruppo, con il protagonista che ha ormai accettato serenamente questa dinamica che tanto lo atterriva.
Oppure si faccia un'ultima stagione o effettivamente un film (anche un film-tv) che chiuda tutto.
Perché, a conti fatti, questa sesta stagione non si può certamente dire un prodotto riuscito, a conti fatti. Ci sono episodi divertenti, altri scritti bene, idee interessanti, ma in mezzo ci sono state svariate delusioni, inghippi, cose meno riuscite che, pur mantenendo riconoscibile la cifra stilistica della serie rispetto ad altre sit-com, hanno sicuramente reso lo show un prodotto meno memorabile.
E no, non mi basta che Abed faccia il discorso meta sulla televisione e sulle serie come prodotto, e nemmeno il disclaimer nella scena finale del gioco da tavolo (scena che rimane comunque un momento geniale, divertente e disturbante e una delle cose migliori dell'intero
Community): mi va bene che gli autori accettino le critiche e riconoscano qualche scivolone fatto, e accetto che pongano argomentazioni attenuanti esterne a loro per giustificare tali risultati, ma resta il fatto che ci siano e non mi basta una riflessione "in-show" per cancellare certi episodi piuttosto deboli.
Ma certamente una frase di Abed rimane profondamente vera: le serie televisive sono un prodotto che viene sfruttato dalle emittenti fino a far loro perdere identità ai fini del guadagno. E i casi in cui la cosa non vale sono purtroppo assai rari e dovuti a circostanze particolari.
E allora, a fronte di una stagione discontinua, poco unitaria sia qualitativamente che narrativamente, forse è il caso di chiudere il tutto prima che ci si sputtani completamente, che non è ancora troppo tardi e alcune perle in questa stagione, tra cui soprattutto questo
6x13, sono lì a dimostrare che questi personaggi sono ancora curati abbastanza bene.
Quindi: soddisfatto dall'episodio in sé, ma non posso dimenticare che alle spalle c'era una stagione non certo tutta rose e fiori.