Dallo slapstick di Chuck Jones alla stop motion firmata Aardman passando per il manierismo donbluttiano, le varie risposte del mondo occidentale a chi identifica l'animazione con gli studi Disney.
Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario è il primo lungometraggio del regista italiano Paolo Gaudio, già autore di diversi cortometraggi e da tempo impegnato nella sperimentazione di tecniche d'animazione quali stop motion, cut out animation e computer grafica.
Mix surreale di stop motion e live action, la storia si muove in tre epoche diverse, tutte accomunate dalla ricerca del giusto finale di un'opera letteraria mai terminata: il testo incompiuto del filosofo francese Jean-Jacques Rousseau Le Fantasticherie del Passeggiatore Solitario, da cui la pellicola prende il titolo.
La sinossi (fornita dallo stesso regista) è la seguente:
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco.
Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…
Prodotto in maniera indipendente, il film ha vinto il Grand Prix de La Samain du cinéma fantastique di cinema di Nizza e si fa vanto di una regia ben lontana dalla piattezza a cui ci hanno abituato la maggior parte dei nostri registi. Con musiche di Sandro Di Stefano ed effetti visivi di Illusion (che figura anche tra i produttori), il film uscirà nelle nostre sale a inizio 2015, distribuito da Explorer Entertainment.