OK dai, facciamo questo commento al mio voto.
Bhe, innanzitutto c'è da dire che avrei votato Basil a occhi chiusi, ma vedendolo già in vantaggio ho preferito dare i miei voti ad altri due personaggi.
Tra la Bestia e Robin Hood ho preferito dare il mio voto al secondo, in fondo più eroico nelle azioni. Non fraintendetemi la Bestia ha senza dubbio una caratterizzazione e un fascino superiore, ma se dobbiamo giudicare il fattore-eroe di certo Robin Hood lo batte.
Per l'altro voto ho deciso di premiare Johnny Semedimela, sia perché si spacca a piantare tutti quei meli, sia per accontentare il volere postumo di Valerio.
Il Torneo dell'Eroe Disney - Girone 1: WDAS parte 1
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Ultima modifica di SOLLAZZATORE-404 il mercoledì 17 dicembre 2014, 15:53, modificato 2 volte in totale.
Chissà se rimarrà questa situazione di parità o se qualcuno, fra Robin e Beast, si aggiudicherà il secondo posto da solo...
Ovviamente sìMason ha scritto:John Henry (sarà nel torneo, vero?).
A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
Passano:
Basil con 19 punti e Robin Hood con 15 punti.
Basil con 19 punti e Robin Hood con 15 punti.
Bè, hanno vinto i due migliori protagonisti del periodo Xerox e se lo meritano tantissimo (però peccato per la Bestia, speravo che pareggiasse).
i fleischer però nel '39 dimostrarono in "Gulliver" che era possibile creare un principe credibile che non fa solo da sfondo. Una cosa che in Disney si vedrà solo con Fulippu in Aurora...Valerio ha scritto:Che era un umano, era maschio e non era funny. All'epoca non si sapeva bene né quale strada stilistica prendere per rappresentare la bellezza maschile, e nessuno ci era abituato.Mason ha scritto: (Ma tanto per curiosità, cosa rendeva il principe tanto difficile da animare rispetto a Grimilde e Bianca?)
Con le femmine era già più semplice perché la bellezza femminile volendo è caricaturizzabile/idealizzabile, per cui puoi portare all'estremo la leggiadrìa e il personaggio funziona. Con il maschio sono ben altri gli equilibri da affrontare, devi renderlo bello, quindi lineamenti neutri, ma virile. Se lo caricaturizzi lo fai brutto, se lo alleggerisci lo fai sciapo.
Gatta da pelare insomma.
ok che pochi anni all'epoca equivalgono a ere geologiche però nemmeno si può dire che si trattava di fantascienza...
l'"oggi" di Febo sono comunque diciannove anni fa, eh?
Lettere - Visioni - Lucidità - TAYLOR SWIFT SHAKIRA