IMS2015 - I Migliori del Sollazzo - CORTOMETRAGGI ANIMATI

Una storia d'amore, di mare e di porto ha conquistato i nostri cuori.

POLL Quale fra questi è il miglior cortometraggio del 2015?

Voti totali: 45
Bear Story [Historia de un Oso], di Gabriel Osorio Vargas (Cile)
Nessun voto
0
Frozen Fever, di Chris Buck e Jennifer Lee (USA)
18%
8
Special Delivery, di Tim Ruffle (USA/UK)
Nessun voto
0
Lava, di James Ford Murphy (USA)
9%
4
Lily & the Snowman, di Dan Abdo, Jason Patterson, Hyesung Park, Peter de Sève (Canada)
Nessun voto
0
Nephtali, di Glen Keane (Francia)
22%
10
Il primo appuntamento di Riley (Riley's First Date?), di Josh Cooley (USA)
22%
10
Prologue, di Richard Williams (USA)
7%
3
The Present, di Jacob Frey (Germania)
2%
1
Sanjay's Super Team, di Sanjay Patel (USA)
7%
3
We Can’t Live without Cosmos [Mi Ne Mozhem Zhit Bez Kosmosa], di Konstantin Bronzit (Russia)
9%
4
World of Tomorrow, di Don Hertzfeldt (USA)
4%
2

  • Avevo pensato di recuperare tutti quelli che non ho visto in blocco grazie ai link postati in prima pagina: ma purtroppo ho avuto un mare d'impegni e non sono riuscita a farlo... :( Ho visto solo "Lava" e Frozen Fever: il primo non me la sento di votarlo mentre il secondo sì, confesso che sono una grande fan di "Frozen e ammetto che questo corto mi ha saputa arruffianare per bene con le interazioni fra Anna ed Elsa e le loro animazioni.* Poi dò un voto sulla fiducia alla ballerina del corto Nephtali di Keane.

    * Ciò non significa che mi sorbisca con il prosciutto negli occhi una cosa solo perchè è il seguito di uno dei miei Classici preferiti, eh ! :P
  • Sanjay's Superteam non mi dispiacerebbe vederlo sviluppato in un lungometraggio. Penso a un'altra storia divisa tra mondo reale e immaginario: da una parte la quotidianità di un bambino indiano emigrato in America e alle prese con le tradizioni di famiglia (cioè quello che è successo davvero a Sanjay Patel), dall'altra la mitologia Indù rivisitata alla maniera di Patel stesso.
    L'animatore oltre a lavorare per la Pixar ha creato un brand chiamato "Ghee Happy" (il "Ghee" è un tipo di burro usato nella cucina, nella medicina e nei riti indiani) che celebra la cultura indiana attraverso uno stile di disegno divertente e moderno. Un'attività che in pratica è l'evoluzione di ciò che fa il Sanjay Patel bambino nel corto, quando nel finale[spoiler]si mette a disegnare[/spoiler].

    Attraverso la Chronicle Books ha pubblicato alcuni libri come ad esempio "Ramayana: Divine Loophole" ("Ramayana - Il Divino nganno" pubblicato in Italia da L'Ippocampo), rivisitazione del noto poema epico.

    C'è anche l'artbook del corto animato.
  • I tre corti cinematografici Pixar e WDAS li ho apprezzati moderatamente, quindi no.

    We Can't Live without Cosmos e Special Delivery non mi hanno detto molto, quindi no anche a questi.

    Lily & the Snowman è carinissimo, ma alla fine è solo una bella pubblicità.

    Nephtali ha un minuto scarso d'animazione ma è pur sempre un minuto animato da Glen Keane. SBAV.

    The Present non è eccezionale, ma mi ha intenerito. Secondo voto a lui.

    Gli altri non ho fatto in tempo a vederli.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Prologue, che ho ammirato a Pordenone a bocca aperta, e Nephtali, perché è Glen Keane.
  • Spareggio!
    AGGIORNAMENTO: SONDAGGIO CONCLUSO!
    IMS2015
    IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO DEL SOLLAZZO 2015
    NEPHTALI
    di Glen Keane


    Secondo classificato:
    Il primo appuntamento di Riley (Riley's First Date?)
    di Josh Cooley (USA)
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