La Tana del Sollazzo

Una guerra.
Fumosa, indistinta.
Non è chiaro dove si svolge l'azione o chi sono i soggetti e i Paesi coinvolti. Ma neanche importa: Gipi non parla di una guerra in particolare, ne tratteggia una immaginaria che ha alcuni punti in contatto con quella civile jugoslava dei primi anni '90 del secolo scorso, ma che comunque resta indefinita. Perché quello che interessa all'autore è di raccontare le sorti di un terzetto di disadattati, tre adolescenti della provincia italiana che sono comunque coinvolti in questo conflitto, non in modo diretto ma comunque grazie alla condizione di abbandono che vivono anche a causa della situazione.
Sono esuli, orfani volontari, ragazzi che vivono di espedienti, fino a quando incontrano un certo Felix, un duro che vive di piccole attività criminali e che li "assume" come esattori presso chi gli deve dei soldi. E che infine proporrà loro di arruolarsi presso uno dei due schieramenti per fare fortuna, seguendo il suo esempio.
Tutti e tre i protagonisti hanno una personalità spiccata e ben descritta da Gipi, ma certamente l'Io narrante, Giuliano, è quello che emerge più nitidamente, proprio in virtù della sua visione privilegiata sulla storia che ci sta raccontando.
Appunti per una Storia di Guerra è un romanzo breve dolente e di grande spessore, quasi di formazione se la definizione non gli stesse stretta. Le tavole acquarellate dell'autore contribuiscono fattivamente alla riuscita della graphic novel, riconsegnando al lettore delle atmosfere pastellose e fintamente rassicuranti che contrastano piacevolmente con il tratto secco usato per i volti del personaggi.
Attraverso le pagine del racconto vediamo la vita e le decisioni di tre giovani vite in una condizione estrema, e il risultato è un suggestivo spaccato psicologico e sociologico.

Appunti per una Storia di Guerra è contenuto nella raccolta Gipi Omnibus 2, alla convenientissima cifra di € 13,90.