[Leo Ortolani] CineMAH presenta: Il Buio in Sala
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Da qualche anno Leo Ortolani ha utilizzato il suo blog Come non detto, tra le altre cose, anche per postare delle recensioni a fumetti di film appena usciti al cinema.
Cominciata quasi per scherzo per dimostrare il proprio non-apprezzamento verso The Avengers, mentre la pellicola di Joss Whedon veniva invece generalmente accolta con grande favore dalla maggioranza degli spettatori, la consuetudine è proseguita, concentrandosi soprattutto in occasione di film di stampo nerd e in particolare su quelli che il fumettista non gradiva del tutto, o comunque sui quali trovava margini per poter ironizzare.
Ora BAO Publishing ha deciso di raccogliere queste recensioni a fumetti in un elegante (e blu) volume fisico, uscito in tutte le librerie e fumetterie la scorsa settimana, intitolato CineMAH presenta: Il Buio in Sala, che oltre a portare su carta i fumetti già visti sul blog presenta anche recensioni inedite, realizzate da Leo apposta per il volume.
Inutile dire che chi ama la scrittura di Ortolani non dovrebbe farti scappare questa chicca: il libro è infatti un contenitore di risate, di ironia e di sagacia, in grado di intrattenere e divertire in modo riuscito indipendentemente se il film in oggetto sia stato visto o no, o se sia piaciuto o meno. Queste folli recensioni fumettate funzionano perché partono dal film per parlare di altro, di qualcosa di più largo: dal gusto degli spettatori odierni alle politiche di alcuni registi, e attraverso ciò si allarga ancora. Si ride dell'essere umano, in sostanza, oltre che delle pellicole nello specifico.
Il talento comico dell'autore è quindi fermamente presente: le trovate, le "buffate" sono tutte profondamente ratmaniane e quindi ortolaniane, con quella capacità di trovare il comico e il paradossale anche e soprattutto in situazioni quotidiane, che vengono quindi smascherate nella loro ridicolaggine.
Si ride molto e lo si fa con stile.
Il volume BAO inoltre è davvero elegante, spicca esposto nei negozi e fa bella figura nella libreria di ciascuna casa. Gode di un'introduzione dello stesso Leo e di tre prefazioni firmate da Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Zerocalcare e Doc Manhattan, che ognuno con il proprio stile spiegano la forza di queste brevi storielle attraverso la loro esperienza diretta.
Da avere!Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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Il "frignetta" da solo vale il libro. Ottima edizione della Bao, casa editrice che ha capito da subito che la confezione conta eccome, magari anche rinunciando a un po' di guadagno.