La Tana del Sollazzo

Per questo libro apro subito un topic dedicato perchè mi sa che si candiderà a sogno "proibito" di molti passionati Disney:

The Walt Disney Film Archives - The Animated Movies 1921-1968



Pubblicato da Taschen
Previsto per settembe 2016
Lingua: inglese
Specifiche: 41,1 x 30 cm, cartonato con frammento di pellicola, 620 pagine
Prezzo: € 150,00
ISBN-10: 3836552914
ISBN-13: 978-3836552912

Dal topolino alla mega industria dell’intrattenimento globale, Disney rappresenta la più impressionante parabola del potere dell’immaginazione. Il primo volume di quella che a oggi è la più completa pubblicazione illustrata sull’universo Disney ne ripercorre i capolavori a partire dall’“Era d’oro dell’animazione”, quando il sogno pionieristico di Walt Disney seppe nobilitare l’animazione, facendola diventare una forma d’arte vera e propria.

Grazie a ricerche approfondite e un accesso illimitato agli archivi Disney, gli autori del libro hanno raccolto circa 1500 immagini tra concept art, schizzi delle storie, sfondi, e disegni d’animazione ma anche tanti scatti dietro le quinte per tratteggiare le origini e l’evoluzione di amatissimi capolavori quali Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Fantasia, Dumbo, La carica dei 101, e Il libro della giungla. Le trascrizioni delle riunioni in cui venivano sviluppate le storie, qui pubblicate per la prima volta, ci mostrano il genio di Walt in azione e permettono al lettore di penetrare nei meandri della creatività Disney.
L’affascinante materiale d’archivio non riguarda tuttavia solo i primi classici ma anche i cortometraggi sperimentali delle Sinfonie allegre e i meno noti film di guerra e propaganda degli anni Quaranta. Inoltre, viene dato ampio spazio a musical generalmente ignorati quali Musica maestro e Lo scrigno delle sette perle. Lungo il cammino, incontreremo il lavoro di tutti i principali illustratori e stylist dell’epoca, tra cui giganti del calibro di Ub Iwerks, Albert Hurter, Ferdinand Horvath, Gustaf Tenggren, Kay Nielsen, Carl Barks, Mary Blair, Sylvia Holland, Bianca Marjorie, Tyrus Wong, Ken Anderson, Eyvind Earle, e Walt Peregoy. Speciali ritrovamenti d’archivio testimoniano inoltre la collaborazione di Disney con alcuni artisti di primo piano, tra cui Salvador Dalí e Thomas Hart Benton.

Più pagine:























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E' sicuramente interessante, soprattutto per chi magari non ha ancora letto nulla della storia dello zio Walt e di come è nato il suo impero. Non so se e quanti anedotti nuovi ci possano essere rispetto ai già numerosi saggi pubblicati (anche in italiano) e il problema è che un "tascabile" di 7 chilogrammi (tascabile per King Kong) non lo si può leggere e rimettere a posto ogni sera. Bisognerebbe comprarsi uno di quei leggii di legno e lascarcelo aperto sopra.

Per ora ho letto la prefazione e qualcosina qui e là. John Lasseter racconta di quando prese la decisione di diventare animatore della Walt Disney durante il primo anno di liceo. Grazie ad un vecchio proiettore da 16 mm, avuto in prestito dalla parrocchietta, riuiscì a vedere i due mediometraggi che compongo il film "Le avventure di Ichabod e Mr. Toad" e altro ancora.
Il gran capo dell'animazione Disney e Pixar (attualmente autosospeso) si mostra entusiasta di questo volume curato da Daniel Kothenschulte, un tedesco esperto di cinema hollywoodiano degli anni '30. Bé, è normale, deve ancora nascere chi in una prefazione scrive : "Avete sprecato i soldi!"

Vengono trattate tutte le produzioni animate supervisionate da Walt Disney in persona, fino a Il Libro della giungla del 1967.
Lasseter continua dicendo che le persone sbagliano quando descrivono la Disney come un qualcosa con un unico stile. In realtà il lavoro dello studio è andato continuamente evolvendosi, influenzato da chi ci ha lavorato e dai periodi culturali, utilizzando tecnologie sempre nuove. Ogni progetto ha aiutato a gettare le basi per quelli successivi "and this book helps to remind us of it in a fantastic way.", conclude Johnny.

Si comincia dai "Laugh-o-Grams", poi le "Alice Comedies", Oswald, Mickey Mouse, Silly Symphony, e quindi i lungometraggi da Biancanve in poi. C'è un capitolo dedicato alla Disney impegnata con la propaganda durante la Seconda Guerra Mondiale, si parla del lavoro di Mary Blair, della collaborazione con Salvador Dalí...Insomma c'è tutto.

E' tutto?

Nel senso tutto tutto?

O c'è anche un'apertura verso un sequel che racconti il post Walt?

Alcune librerie online lo indicano erroneamente come "The Walt Disney Film Archives Vol. 1" ma quel "1" non c'è sulla copertina o all'interno. E' un libro che si concentra sul periodo Disney di Walter Elias Disney e infatti l'hanno fatto uscire a cinquant'anni dalla morte. Magari ne pubblicheranno un altro per i cento anni dell'azienda, ma ho idea che saranno in molti (la Walt Disney per prima) a pensarci.