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[Tito Faraci & Sio] Le entusiasmanti avventure di...

Inviato: martedì 08 novembre 2016, 19:15
da Francesco F
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Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri

I miei due beniamini hanno fatto un libro insieme. Un libro dal titolo fastidiosissimo e dalla classificazione ancora piú fastidiosa. È un fumetto? È una sceneggiatura? È un manuale? È un ricettario? È un glossario? È un veterinario?

In soldoni questo libro è uno scontro fra due autori: uno sceneggia e l'altro disegna. Solo che quello che disegna è un po' Asperger, non capisce bene il contesto delle situazioni. Quindi se gli si dice di disegnare un personaggio a mezzo busto, la vignetta diventa horror.

Abbiamo quindi nelle facciate di sinistra il testo della sceneggiatura, che cerca di raccontare i preparativi di una rivoluzione in Russia col coinvolgimento di una coppia di gemelli americani "foreign fighters", mentre sulle facciate di destra le tavole di Sio contengono disegni spesso sconclusionati che malinterpretano le indicazioni di sceneggiatura. Leggere soltanto la parte disegnata è inutile: si farebbe troppa fatica a seguire la storia. Leggere la sceneggiatura diventa quindi necessario per capire la storia.
Chiaramente il succo di questo libro non è soltanto la storia raccontata ma il continuo confronto fra sceneggiatura e disegni, il quale però alla lunga stanca. I momenti comici sono troppo radi per giustificare questo esperimento su una storia di 50 tavole. È un meccanismo che potrebbe andar bene sul breve formato, magari anche serializzato come rubrica umoristica di qualche rivista specializzata sui fumetti, per gente interessata a leggersi testi di sceneggiatura.

C'è però un momento di eccezione alla regola, sul finire del libro, che non sto a spoilerarvi, e che finalmente dà senso al titolo. Che altrimenti, se cercate "Max Middlestone" su Google Images, vi escono fuori i quadri di donne nude di un certo Max Middleton e vi fate un'idea strana del libro.

Insomma come libro in sé è una lettura faticosa e poco appagante. Ma in realtà è la testimonianza di come un autore all'apparenza leggero e semplicistico (come si poteva considerare Sio fino a pochi anni fa) riesca a ispirare una tale varietà di esperimenti e riflessioni formali sul fumetto, oltre che in questo libro persino nella rigidissima Disney.