Ecco, partirei da questa considerazione per i miei auguri di quest'anno.Dottor Paperus ha scritto:Mi ha sempre messo un po' in soggezione
Grrodon.
Una vita (internautica) passata a costruirsi un'immagine di sé ben precisa: il nerdaccio duro e puro, impietoso nelle sue stroncature, pronto a cazziare chiunque sbagli la lista dei Classici, selettivo per quanto riguarda la "clientela" del suo forum, rigido nei suoi giudizi, e pronto a difendere senza mezzi termini quel che ritiene un capolavoro nei confronti di chi invece non sposa tale parere. Mese dopo mese, ha costruito con pazienza e sagacia il personaggio di cui si veste sul forum e nei raduni della real life, godendo del timore che infondeva nelle genti.
Ma...
La sagacia sta nel binomio autoritario/autorevole, che Grrodon è sempre stato attento a bilanciare perfettamente: così, di fianco a quello che alcuni gli riconoscevano come un caratteraccio, ha sempre saputo dimostrare a tutti di possedere conoscenze, competenze, intelligenza e una prosa brillante con cui argomentare le proprie convinzioni e i propri pareri verso fumetti, animazione, film e videogiochi.Dottor Paperus ha scritto:ma non si può negare che sia un grande.
Ciò faceva venir fuori una persona un po' eccentrica a tratti, che curava l'aspetto e il comportamento analogamente a quello del figo del quartiere che mette a tacere tutti e nel contempo dimostrava di essere uno che sapeva quello che diceva, che aveva speso anni di studi e riflessione sugli ambiti di suo interesse e che era un punto di riferimento per molti utenti di vari forum.
Da tutto queste sembrerebbe emergere un ritratto un po' impietoso, di una persona che si è costruita un'immagine non sempre positiva, che non si è posta nel modo migliore verso il prossimo e che non ha saputo vendere nel modo più "civile" e corretto la propria cultura.
Non è così.
Grrodon è un grande non solo perché è un pozzo di scienza per tutto quel che è Disney, animazione, telefilm, Nintendo e altre nerdità varie, ma anche e soprattutto perché un bel giorno ha deciso di creare una community virtuale tutta sua che per la sua atipicità e il suo essere pluritematica era quasi una scommessa persa in partenza: ma lui ci ha creduto, e con tenacia dopo 6 anni la community è cresciuta, ha fatto proseliti, ha i suoi apprezzamenti e qualitativamente offre cose ad alti livelli di critica. E lui è ancora ben saldo al timone, lui ci crede ancora e ama la sua creatura, e infonde questo suo sentire positivo (verso il forum ma anche verso le passioni che il forum rappresenta) a chi gli sta intorno e lo conosce.
E' un grande perché non si ferma mai all'aspetto più banale delle cose, ma va sempre a cercare gli strati sotterranei e meno immediati... questo quando analizza fumetti o film, ma anche nel descrivere cose della vita quotidiana.
E' un grande perché pensa di sapere cosa vuole, e a volte è così e altre no: le volte no, anche se si abbatte, sa come rialzarsi o con chi parlare perché lo aiuti a farlo.
E' un grande perché non fa niente di straordinario per esserlo, e sa tramutare questa umanità in personaggiosità.
E poi è un grande per il cappello. Il cappello è figo.
In sostanza, quindi, sì:
Dottor Paperus ha scritto:Auguri, boss.