La Tana del Sollazzo

Ad inizio anno mi ero ripromessa due cose: recensire più approfonditamente "Your Name" ed aprire il topic per discutere dell'ultima fatica cinematografica dei miei concittadini Ficarra e Picone. Però, visto che la sottoscritta è stata (ed è) oberata di impegni in tutti questi mesi ho pronosticato le due recensioni. E oggi ho solo il tempo di fare questa, la prossima chissà quando...

Della filmografia d Ficarra e Picone ho visto quasi tutto, escluso "Andiamo a quel paese" e i loro film li divido in due categorie. La categoria "ottimi" in cui figurano lo spassosissimo "Nati stanchi" e "La matassa" e quella "discreti" de "Il 7 e l'8" e "Anche se è amore non si vede" carini ma niente di che. Direi che "L'ora legale" si inserisce nettamente nella fascia ottima anche perchè il film è un arguta satira della società italiana.

Il film affronta il tema di cosa succederebbe se venisse eletto un sindaco "onesto", uno che mantiene e fa rispettare ciò che ha promesso in campagna elettorale in un paesino siciliano abitato da persone che si lamentano per la mancanza di legalità del precedente sindaco, eppure loro stessi i primi a comportarsi illegalmente e a non avere cura della "politica". In un crescendo di situazioni sempre più assurde e comiche, il film non si tira indietro nel denunciare l'incoerenza della gente, primi a lamentarsi di quanto la nostra società faccia schifo per poi essere i primi a disprezzare qualsiasi tentativo di cambiamento. Non temete alcuna retorica perchè il film è molto cinico per come raffigura la vicenda...

Ottimo il cast scelto sopratutto Tony Sperandeo e Leo Gullotta, rispettivamente il sindaco corrotto e il prete del paese: perfettamente calati nella parte e credibili.