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[Disney] La Casa dei Fantasmi

Inviato: lunedì 25 settembre 2006, 16:40
da Valerio
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Tutti a gridare alla delusione, quando la Disney decise di bissare il successo de La Maledizione della Prima Luna realizzando un nuovo live-action ispirato a un attrazione di Disneyland. Insieme a Pirates of Caribbean e It's a Small World, The Haunted Mansion è sempre stata infatti una delle attrazioni più famose e apprezzate del parco, citata varie volte anche all'interno dello show antologico House of Mouse, così famosa da venir replicata in tutte le succursali del parco sparse per il mondo. Trarre un film da una di queste attrazioni significava dover per forza fare i conti col concetto di sterotipo dal momento che l'obiettivo principale di una giostra tematica è quello di farti entrare in un certo tipo di atmosfera con tutti gli accessori del caso. D'altra parte non c'è modo migliore di rilanciare i live-action Disney, dopo decenni di lungometraggi marchiati a casaccio, se non quello di riproporre un certo tipo di spettacolo capace di coinvolgere tutta la famiglia. Oltre a ridare lustro al concetto di live-action disneyano e agli stessi parchi, questo progetto sembra inoltre star nobilitando non poco lo stesso buon nome della casa madre, che ha recentemente deciso di inaugurare il suo nuovo logo Walt Disney Pictures, abbinandolo non ad un film d'animazione ma al sequel campione d'incassi di Pirati dei Caraibi.
Ma allora cos'è che non ha funzionato in questo Haunted Mansion? Bè probabilmente lo stesso Eddie Murphy, qui nel ruolo di un agente immobiliare che capitatoci con famiglia al seguito per concludere una compravendita si ritrova coinvolto in un'oscura storia. Intendiamoci, Eddie Murphy è sempre lui, col suo personalissimo stile, che può piacere come non piacere, ma probabilmente lo spettatore medio, galvanizzato dalle avventure di Jack Sparrow, si aspettava un film di respiro più ampio, anzichè una spensierata commediola dai toni macabri. E invece dopo un antefatto d'atmosfera, in cui nei titoli di testa si mostrano eventi del secolo passato con un montaggio virtuosistico e alcune ottime animazioni si piomba nella commedia.
Ma a ben pensarci era inevitabile che questo succedesse, portando il marchio Disney. Stiamo parlando di una casa infestata, un argomento che se preso seriamente potrebbe dar vita a un genere di film tutt'altro che per famiglie. L'unica strada che avrebbe potuto concliare tematiche e marchio era appunto l'humor, il non prendersi troppo sul serio. Del resto il binomio Disney-Horror è una cosa vecchia come il mondo e sin dalla cara vecchia Skeleton Dance, la dissacrante parodia di genere era stata un elemento costitutivo dello spirito Disney, benchè al giorno d'oggi questo si tenda a dimenticarlo. E' in quest'ottica che andrebbe quindi visto The Haunted Mansion, che in sé lungi dall'essere un capolavoro, sa essere un film leggero e gradevolissimo, con una scenografia e degli effetti di tutto rispetto. Se a questo si aggiunge una storia che pur non essendo il massimo dell'originalità funziona come un orologio svizzero e una manciata di trovate comiche come la veggente nella sfera sballottata qua e là o i busti canterini, trapiantati direttamente dall'attrazione, non si può che esprimere un giudizio positivo su questo live action.
Una particolarità è rappresentata dalla storia della casa, i cui motivi di infesto sono i medesimi che poi verranno raccontati con una citazione in Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma, in un allegro gioco di rimandi che ne aumenta l'omogeneità. E non è finita qui, perchè sebbene il film di It's a Small World sembri ristagnare, pare siano iniziati i lavori per Jungle Cruise. Sebbene la rinascita dei classici d'animazione sia ancora distante direi che abbiamo di che divertirci in questo lasso di tempo con le branche "minori" della casa del Topo.

Inviato: lunedì 25 settembre 2006, 20:43
da Bender l'Esoterico
Bof, il Pacca ha un cuore d'oro.
Ma non ditelo in giro.
Grazias.

Inviato: martedì 26 settembre 2006, 09:01
da Alle
Visto anch'io l'altra sera per la prima volta; simpatico, divertente, mi ha tenuto davanti alla tele dall'inizio alla fine e non mi ha deluso, ed è probabilmente il film che ha più richiami all'attrazione dei parchi Disney; mentre infatti per Pirates of the Caribbean l'attrazione è solo il punto di partenza, lo spunto per il nome della serie di film, e poco altro, qui invece la presenza di buona parte dei fantasmi originali, oltre all'ambientazione claustrofobica (tutta o quasi l'azione si svolge all'interno della casa), è un continuo "memento" per chi l'attrazione l'ha provata ( :elio: ).
Non vedo invece come far diventare It's a small world un lungometraggio, se non di animazione; l'attrazione è un giro del mondo visto dagli occhi dei bambini, ma tutto sommato è un continuo girotondo e null'altro; mentre un'attrazione che dovrebbe, a mio avviso, diventare film è Star Tours.