Speed Loop - Pilot
Poco più di due mesi fa un forumer apre un topic parlando di una pubblicità apparsa su "Witch" e la prima cosa che ho pensato vedendo una ragazza e una frase che più banale non si può (...sembra pronta a combattere!...) è stata "Toh, l'ennesima rivista per ragazze adolescenti. Non mi interessa.". Mai pensata cosa più insensata. Il forum è piccolo e la gente mormora. Dopo un po' i moderatori e le caste alte del sito si interessano alla pubblicità. Faccio il nome di Grrodon perchè è il primo a essermi venuto in mente. Saltano fuori i nomi di Fausto Vitaliano e di Claudio Sciarrone. Pochi giorni dopo Fausto si registra il sito e con la promessa di fare un unico intervento per poi tornare nell'ombra, dice che alcuni volumi del volume verranno distribuiti al vicinissimo Lucca 2006. Il mio interesse cresce... Lucca 2006 finisce e Grrodon fa un gigantesco articolo di ben 2 post. Ormai il mio interesse è assoluto. Leggo 6.90 €. Ma porc. Mirassegno all'idea di non vedere mai e poi mai il volume nelle mie mani a causa delle restrizioni finanziarie sui fumetti che mi vengono imposte dai miei genitori. 11/12/06 ore 18:30. Decido di uscire con i miei amici per un'oretta. Un mio amico deve fare una ricarica al cellulare così capitiamo in edicola. E cosa mi trovo davanti?
Speed Loop - Episodio Zero
Le premesse erano buonissime. Un po' emozionato mi immergo nella lettura. Circa un ora dopo chiudo il volume. "...wow..."
Si parte con uno splash con una sorta di farfalla (anche se più che una farfalla mi sembra una faccia che sorride) con al lato il menù classico del videogioci. Si continua con MEGASPLASH di due pagine che mette a confronto due edifici l'uno opposto all'altro. Nuovi ambienti. Nuovi personaggi. Nuovo tutto. Si incomincia con la presentazione dei personaggi che ci accompagneranno per tutto l'episodio pilota: Reno Albarn, Paula Johanna (PJ, toh) e Gillam Lowry. Il primo altro non è che la mia reincarnazione fatta a fumetto, con la differenza che mia madre è viva e che mio padre è decisamente meno pirla del suo. Reno è un ragazzo che soffre a causa della perdita della madre avvenuta anni prima (avvenuta per una strana coincidenza il giorno prima dell'attentato alle torri gemelle), e che rovescia le sue sofferenze sul padre. Reno è un patito dell'informatica, anzi un acker. Dimostra questa suo punto accennennando alla sua capacità di clonare il badge della scuola. La seconda è PJ, ragazzina leggermente afasica in cui non spicca la bellezza. La ragazza infatti è il (non molto) classico "maschiaccio". In alcune sue vignette ci sono i PJIT, sorta di post-it, in cui viene rappresentata la realtà dei fatti sotto gli occhi della stessa PJ. Queste visioni si adattano perfettamente al tipo di storia di cui si parla, e le stesse interpretazioni rappresentate all'interno di queste vignette, creano situazioni decisamente comiche (per la dimostrazione si guardi a pagina 26). Il terzo è Gillam Lowry, classico figlio di papà che non è molto felice di esserlo. Questo personaggio è per il momento quello con meno spessore del trio. L'istituto è stato creato per persone ricche. E Gillam è ricco. Più di quanto si possa pensare. I suoi genitori sono ricchissimi. Non hanno un'abitazione fissa a causa dei loro continui scpostamenti intorno al mondo a causa degli affari. Talmente tanto che non hanno tempo di occuparsi del figlio. Gillam ha un anno per scoprire cosa vuole fare nella vita, altrimenti sarà il padre a scegliere per lui. Fra i personaggi secondari ne spiccano sicuramente due: Terrier Rumyard detto "Rummy" e Brenda Demarco. Il primo è il bullo della scuola che minaccia i ragazzini che non si sanno difendere. Per quanto Reno non abbia paura di lui, in effetti un minimo di timore è presente. Si capisce dal fatto che il primo avversario che affronta nel videogioco è proprio lui. La seconda è la ragazza che liscia i ragazzi per farseli. Ci prova (con poco successo) anche con Gillam, ma lui neanche la ca*a...
Parliamo ora dell'ambiente in cui avvengono gli avvenimenti: la Pool Deeps House. Il college è carissimo, infatti i suoi alunni sono tutti o ricchi o pagati da una borsa di studio, proprio come Reno. L'istituto mostra fin da subito una natura che inquieta non poco. Gli stutendi sono costantemente tenuti sott'occhio. Per potersi spostare bisogna avere il badge. Chi non ha il badge viene considerato un intruso e non si può muovere. Perfino i bagni vengono chiusi a chi non dispone del badge. Tutti i movimenti effettuati col badge vengono direttamente inviati a un programma che archivia tutti li aggiornamenti e li inserisce direttamente nella scheda dell'alunno. Per un semplice ritardo di due minuti sul rientro dall'intervallo, Reno viene mandato dal preside. Questo fatto di dover sempre far presente a chiunque qualsiasi proprio movimento provoca l'inesistenza di libertà in chiunque. L'essere costantemente osservati e tenuti sott'occhio provoca un intenso senso di claustrofobia. Il mondo parallelo di Pool Deeps House è Speed Loop, una sorta di videogioco in cui si mette in gioco la propria vita. Si hanno a disposizione tre vite, chi le perde tutte muore. Nel contesto del videogioco ci sono parecchie citazioni, la più evidente delle quali è sicuramente quella di Super Mario. La storia è suddivisa in un prologo costituito da un intervento di Reno nel suo blog personale, un epilogo costituito anch'esso da un intervento di Reno, e fra i due una storia di più di 60 tavole.
Parliamo della grafica. Si torna alle origini. Schede casuali, come i vecchi PKNA. Tavole irregolari. La vivacità di questa disposizione rende la lettura ancora più piacevole. Niente più bordi neri. Solo immagini marcate ai lati. Tecnica che può risultare parecchio fastidiosa a un primo sguardo. Per ultimo si parla dei disegni. Linee ben definite e espressività altissima. Ogni personaggio viene disegnato in modo perfetto. Non si trova neanche un personaggio mal disegnato, o disegnato diversamente dal concetto originale. I colori poi sono sfocati. Questo è forse l'unico "difetto" che ho trovato. In realtà non è neanche molto fastidioso, ma all'inizio mi ha provocato un po' di fastidio a causa della differenza con le normali colorazioni presenti nel Topolino o su PKNA.
Parliamo ora delle rubriche. Perfette. Chiunque non avrebbe potuto desiderare di meglio. Le rubrice sono suddivise in due parti, "Real World" e "Unreal World". Nel primo viene descritti Pool Deeps House, e alcuni personaggi, mentre il secondo, ancora più emblematico parla di personaggi o cose che non vengono neanche lontanamente menzionate all'interno della storia. Le rubriche per quanto dettagliate non fanno altro che aggiungere misteri,invece di risolverne.
Speed Loop 0 è il migliore episodio pilota di sempre. Assolutamente migliore di "La casa dei mostri" e superiore di poco rispetto a "Evroniani". SP ha del potenziale. Perchè non sfruttarlo? Questo lavoro può bissare il grandissimo successo di PKNA. Vediamo di fare il meglio possibile di questo grandissimo progetto.
Rendo ora onore a Fausto Vitaliano, che ha fatto un grandissimo lavoro.
Rendo ora onore a Clasudio Sciarrone, che ha fatto un grandissimo lavoro.
Concludo rendendo onore a Fusto Vitaliano e a Claudio sciarrone che hanno creato un CAPOLAVORO!
Da [url=whttp://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi ... 05/166#166]Il forum del Papersera[/url]
[Spillati (?) Disney] Speed Loop
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Ultima modifica di Fergus DePaperoni il venerdì 05 gennaio 2007, 17:41, modificato 1 volta in totale."... In fondo basta poco per fare felice qualcuno...come la simpatica Nocciola, che crede di volare su una scopa!" - Luciano Bottaro
Vi sgnalo che nel video-blog http://invideo.splinder.com/, è stato pubblicato un video-articolo su Speed Loop ad opera di Xalira.
L'articolo a mio avviso è ben fatto, e può sponsorizzare benissimo il fumetto.
E a proposito, l'ho letto la scorsa settimana. E mi è piaciuto davvero tanto! Sia a livello di trama che di grafica. Vitaliano e Sciarrone sono straordinari! Ora son di fretta, ma appena posso un piccolo commento lo faccio anch'io.
L'articolo a mio avviso è ben fatto, e può sponsorizzare benissimo il fumetto.
E a proposito, l'ho letto la scorsa settimana. E mi è piaciuto davvero tanto! Sia a livello di trama che di grafica. Vitaliano e Sciarrone sono straordinari! Ora son di fretta, ma appena posso un piccolo commento lo faccio anch'io.
Ok,a distanza di alcuni giorni dalla lettura eccomi qui a scrivere qualcosa su Speed Loop. Inizio dalla cosa più importante: mi è piaciuto. E molto anche! Per quanto riguarda il sottoscritto questo episodio zero ha centrato tutti gli obiettivi: mi ha incuriosito, mi ha appassionato, mi ha divertito.
E a questo punto ritengo che non fare la serie sarebbe un autentico delitto!
La storia
Attingendo anche a tematiche già sviluppate in passato, Vitaliano confeziona una storia originale. Una storia e una saga, visto il background succosa che trapela dalla storia. Gli elementi nella storia sono miscelati sapientemente, così ci si ritrova prima a conoscere i 3 protagonisti, poi l'ambiente nel quale vivranno e studieranno (Pool Deeps House), il tutto in maniera coincisa, ma senza esser avari di particolari, anzi. Infine inizia l'avventura, con la fortuita scoperta da parte dei tre di Speed Loop.
I 3 personaggi, Pj, Gilliam e il protagonista assoluto Reno, mi sono piaciuti molto. Mi piace la loro personalità, il fatto che ognuno di essi non sia mai banale e che abbia un passato che trapelerà pian piano. Ognuno di essi si porta dietro dei problemi (Reno la scomparsa della madre, Pj il rapporto con le sorellastre, Gilliam il rapporto con i genitori e con il suo
futuro), eppure riescono ad essere positivi, a sorridere e a divertirsi. E poi il trio funziona: tre ragazzi diversissimi fra di loro, che si ritrovano amici e che condividono un'incredibile avventura. Una parola su Gilliam: qualcuno l'ha trovato stereotipato. Beh, per me non è così, anzi quello che ho percepito è che Gilliam sia un personaggio più profondo di quel che
si è visto. E poi, nonostante le sue filosofie di vita ha modo pure lui di esasperarsi sentendo le scaramucce tra Reno e Pj.
Sul mondo di Speed Loop, ancora conosciamo poco, ma già si possono apprezzare tante cose. Il menù iniziale che permette di "gicoare la partita", la sgrammaticata guida Horace che ricorda il buon vecchio Uno, il mondo virtuale speculare a quello reale nel quale ci si muove e si interagisce come in un videogioco. Ma l'impressione è che Speed Loop sia ben più di un videogioco. Ben riusciti anche ai personaggi secondari, come il preside o Brenda De Marco, che non brilla certo per simpatia ma quello è il suo ruolo e ci sta bene come rompiscatole tra Pj e Gilliam.
Tanti sono gli spunti introdotti in questa prima (di tante, spero) storia, e altrettanti gli interrogativi. Interrogativi che
aspettano disperatamente una risposta, che potrà arrivare solamente come un proseguo. Leggendo la storia mi è venuto in mente Jungle Town: anch'esso un numero zero, però ci sono delle differenze. In JT, Faraci ha chiaramente realizzato la storia pilota di una serie che non s'è mai vista; i personaggi, i luoghi, le tematiche... tutto fa chiaramente pensare che ci sarebbe dovuto essere un proseguo. Però tutto sommato Tito ha realizzato una storia che inizia e si conclude lì, pur con tanta voglia di voler leggere ancora le avventure di Adam, Rollo & C. la storia ha un suo motivo di esistere anche da sola. Insomma, il lavoro di Tito somiglia più a un numero zero di un telefilm, che deve introdurre ma anche avere senso preso a sè stante, perchè se va bene si farà una serie ma se va male si avrà una storia definita. SL invece è l'esatto contrario. E più un numero uno che un numero zero: ti riempie di domande, di questioni, di curiosità. E non ha molto senso preso da solo, perchè si stratta del primo tassello di un puzzle. SL episodio zero invoca disperatamente che la storia prosegua: speriamo che di dovere ascolti.
Ma c'è un'altra differenza tra JT E SL: JT è uscito con la consapevolezza che la serie non è stata fatta, SL esce con la speranza che la serie si faccia (altrimenti tanto valeva pubblicarlo nel BVLab, come certi rumors volevano).
In definitiva un numero zero/numero uno veramente riuscito, superiore a tanti bei numeri zero visti in passato. Forse è sullo stesso piano di Anderville, il quale però si avvantaggiava del fatto che il protagonista era già conosciuto mentre qui i personaggi da introdurre sono addirittura tre.
Disegni e colori
Speed Loop è uno spettacolo per gli occhi. E la coppia Vitaliano/Sciarrone è azzecatissima per questa storia; e sinceramente non avrei trovato disegnatore migliore per questa serie. Tanti avevano nostalgia dello Sciarrone all'opera in Pkna e Pk2: bene, Sciarrone è tornato, più in forma che mai. Anzi, di più. Perchè nel frattempo Claudio ha evoluto il suo tratto, tra influenza manga e non, arrivando ad uno stile di disegno originalissimo. Che non solo ci regala dei personaggi straordinari, ma anche delle chicche come i PjIt o il Gilliam-santone adorato da Reno e temuto da Rummy e soci. Ottimo nel rendere anche le ambientazioni e il mondo di Speed Loop, un mondo nel quale ho l'impressione che Sciarrone ci si possa sbizzarire.
Con questa storia Sciarrone ci ha presentato dei disegni con le chine sfumate: che se ha molti sono suonate strane, a me sono piaciute molto fin dalla prima vignetta. Le ho trovate originali, adatta allo stile della storia e non disturbano per niente la lettura. A me piacerebbe che le chine sfumate fossero mantenute, se si farà, anche nella serie regolare. Vedremo.
Sui colori, vanno benissimo, e la prova di colorista per me Sciarrone l'ha superata a pieni voti. Ci avrà messo pure dei mesi, ma il risultato è che ha ottenuto dei colori che ben si adattano al disegno e alle chine sfumate.
Il quesito a questo punto è: se la serie andrà in porto, sarà Sciarrone il disegnatore di ogni numero? E in caso contrario, chi saranno gli artisti impegnati?
Le rubriche e... tutto il resto
Ai piker di vecchia data, le prime pagine di SL, con tanto di Blog di Reno hanno fatto venire in mente Pkna. E proseguendo con la lettura, con le schede e le preview dopo la storia non possono che far scendere qualche lacrimuccia di commozione visto che fanno ripensare ad Evroniani e anche Andreville.
E quanto fa piacere leggere delle rubriche così ben curate! Fa piacere, perchè se anche è vero che un buon fumetto può non avere rubriche o averne di poco conto, delle rubriche cazzute come quelle di SL non possono che arrichire il tutto. Insomma, la ciliegina su una buonissima torta!E le rubriche di un numero zero mica sono roba di poco conto, visto che devono invogliare alla lettura e aggiungere curiosità e domande al lettore senza chiaramente dover spoilerare. In tutto questo le rubriche di SL riescono a pieni voti. Si presentano con una grafica elegante, gradevole da leggere e da vedere, visto che sono arrichite da tanti bellissimi bozzetti. E quanti interrogativi pongono! Già a fine lettura della storia uno si ritrova con tante domande e tante curiosità che vorrebbe subito appagate. Poi, immergendosi nella lettura, ci si ritrova a leggere approfondimenti di quanto dalla storia trapelato. Scopriamo così il rapporto di Reno con sua madre, Sarah Li Albarn, il mistero che avvolge la sua scomparsa e la date nella quale questa è avvenuta (10 settmbre 2001). Ci sono le schede di Pj e Gilliam, quella del preside Skullion, e di personaggi del mondo reale, come il fondatore di Pool Deeps House, e virtuale che ancora non si sono visti (non pensare a Pkna è impossibile). E dopo la lettura di queste rubriche, ancora di più aumenta la voglia di avere tra le mani il prossimo episodio.
Ma torniamo al blog di Reno: un blog che esiste sia su carta che realmente sul web! E questa è stata una trovata geniale! Non ho ovviamente la conoscenza di tutta la produzione fumettistica mondiale, ma SL potrebbe essere il primo fumetto a proporre una cosa simile. Un blog dove Reno,a dispetto dell'incertezza che aleggia sul futuro della serie, scrive regloarmente, proponendo riflessioni interessanti. SL si propone come un fumetto innovativo anche in questo senso, puntando all'interattività con i lettori. E non mi stupirei, nel caso la serie si faccia, di vedere anche i blog di Pj e Gilliam. Ma non finisce qui. Come riportato sul volume, c'è l'indirizzo >http://www.speedloop.it<, che per il momento fa un redirect al sito Dinsey International; e anche se c'è da ricordare che anche per Pk-Pikappa si acquistò il dominio >http://www.00-channel.com< e poi non se ne fece nulla, c'è da scommettere che le cose andranno in maniera diversa. C'è poi già registrato il domino >http://www.pooldeepshouse.net<, come ha scoperto il buon Lorenzo Breda. Non so se Lorenzo abbia riprovato a verificarne il proprietario... No, non si tratta della Diseny, ma di un tal... Fausto Vitaliano! Un ulteriore segnale della passione messa da Fausto e Claudio nel realizzare questo fumetto. E c'è da star certi che se la serie si farà, ci ritroveremo anche con il sito della scuola di Pool Deeps House.
A mio avviso, questo episodio zero è un volume da avere assolutamente. Nella speranza che la serie si faccia, visto che, come ho già detto e come è già stato detto da altri prima di me, preso a sè stante è bello da leggere ma ha poca ragione di esistere.
Speed Loop potrà piacere o non piacere, ma una cosa è indiscutibile: Fausto e Claudio ci hanno messo il cuore e tanta passione nel realizzare questo fumetto. E credo che si siano anche divertiti nel farlo. Tutto questo, a prescindere dai propri gusti personali, è da apprezzare, così come è da sostenere il loro progetto, che spero, per noi e per loro, vada in porto.
Tra Pkna #0 e Speed Loop Episodio Zero ci sono di mezzo 10 anni e e più di capolavori, testate chiuse frettolosamente e insuccesi; credo sia per questo che la Disney ci sta andando con i piedi di piombo. Ma accidenti, se non si fa questa serie allora che la Disney smetta di produrne e si occupi solo delle testate classiche!
Mi piacerebbe poter essere a febbraio alla presentazione di Speed Loop, ma la collocazione geografica mi crea qualche problema. Ad ogni modo, per chi dovesse esserci, fate di tutto perchè capiscano quanto vogliamo che la serie si faccia: applausi scroscianti, striscioni... chi le ha mostri la/le sua/sue Pkard... e infine prendete in trionfo Vitaliano e Sciarrone, caricateli su una portantina, portateli festanti nella sede del Topo e metteteli a cavallo del Topolino di legno all'ingresso!
Qualsiasi cosa, ma che si covincano che la serie la vogliamo! E che la devono fare al più presto!
E a questo punto ritengo che non fare la serie sarebbe un autentico delitto!
La storia
Attingendo anche a tematiche già sviluppate in passato, Vitaliano confeziona una storia originale. Una storia e una saga, visto il background succosa che trapela dalla storia. Gli elementi nella storia sono miscelati sapientemente, così ci si ritrova prima a conoscere i 3 protagonisti, poi l'ambiente nel quale vivranno e studieranno (Pool Deeps House), il tutto in maniera coincisa, ma senza esser avari di particolari, anzi. Infine inizia l'avventura, con la fortuita scoperta da parte dei tre di Speed Loop.
I 3 personaggi, Pj, Gilliam e il protagonista assoluto Reno, mi sono piaciuti molto. Mi piace la loro personalità, il fatto che ognuno di essi non sia mai banale e che abbia un passato che trapelerà pian piano. Ognuno di essi si porta dietro dei problemi (Reno la scomparsa della madre, Pj il rapporto con le sorellastre, Gilliam il rapporto con i genitori e con il suo
futuro), eppure riescono ad essere positivi, a sorridere e a divertirsi. E poi il trio funziona: tre ragazzi diversissimi fra di loro, che si ritrovano amici e che condividono un'incredibile avventura. Una parola su Gilliam: qualcuno l'ha trovato stereotipato. Beh, per me non è così, anzi quello che ho percepito è che Gilliam sia un personaggio più profondo di quel che
si è visto. E poi, nonostante le sue filosofie di vita ha modo pure lui di esasperarsi sentendo le scaramucce tra Reno e Pj.
Sul mondo di Speed Loop, ancora conosciamo poco, ma già si possono apprezzare tante cose. Il menù iniziale che permette di "gicoare la partita", la sgrammaticata guida Horace che ricorda il buon vecchio Uno, il mondo virtuale speculare a quello reale nel quale ci si muove e si interagisce come in un videogioco. Ma l'impressione è che Speed Loop sia ben più di un videogioco. Ben riusciti anche ai personaggi secondari, come il preside o Brenda De Marco, che non brilla certo per simpatia ma quello è il suo ruolo e ci sta bene come rompiscatole tra Pj e Gilliam.
Tanti sono gli spunti introdotti in questa prima (di tante, spero) storia, e altrettanti gli interrogativi. Interrogativi che
aspettano disperatamente una risposta, che potrà arrivare solamente come un proseguo. Leggendo la storia mi è venuto in mente Jungle Town: anch'esso un numero zero, però ci sono delle differenze. In JT, Faraci ha chiaramente realizzato la storia pilota di una serie che non s'è mai vista; i personaggi, i luoghi, le tematiche... tutto fa chiaramente pensare che ci sarebbe dovuto essere un proseguo. Però tutto sommato Tito ha realizzato una storia che inizia e si conclude lì, pur con tanta voglia di voler leggere ancora le avventure di Adam, Rollo & C. la storia ha un suo motivo di esistere anche da sola. Insomma, il lavoro di Tito somiglia più a un numero zero di un telefilm, che deve introdurre ma anche avere senso preso a sè stante, perchè se va bene si farà una serie ma se va male si avrà una storia definita. SL invece è l'esatto contrario. E più un numero uno che un numero zero: ti riempie di domande, di questioni, di curiosità. E non ha molto senso preso da solo, perchè si stratta del primo tassello di un puzzle. SL episodio zero invoca disperatamente che la storia prosegua: speriamo che di dovere ascolti.
Ma c'è un'altra differenza tra JT E SL: JT è uscito con la consapevolezza che la serie non è stata fatta, SL esce con la speranza che la serie si faccia (altrimenti tanto valeva pubblicarlo nel BVLab, come certi rumors volevano).
In definitiva un numero zero/numero uno veramente riuscito, superiore a tanti bei numeri zero visti in passato. Forse è sullo stesso piano di Anderville, il quale però si avvantaggiava del fatto che il protagonista era già conosciuto mentre qui i personaggi da introdurre sono addirittura tre.
Disegni e colori
Speed Loop è uno spettacolo per gli occhi. E la coppia Vitaliano/Sciarrone è azzecatissima per questa storia; e sinceramente non avrei trovato disegnatore migliore per questa serie. Tanti avevano nostalgia dello Sciarrone all'opera in Pkna e Pk2: bene, Sciarrone è tornato, più in forma che mai. Anzi, di più. Perchè nel frattempo Claudio ha evoluto il suo tratto, tra influenza manga e non, arrivando ad uno stile di disegno originalissimo. Che non solo ci regala dei personaggi straordinari, ma anche delle chicche come i PjIt o il Gilliam-santone adorato da Reno e temuto da Rummy e soci. Ottimo nel rendere anche le ambientazioni e il mondo di Speed Loop, un mondo nel quale ho l'impressione che Sciarrone ci si possa sbizzarire.
Con questa storia Sciarrone ci ha presentato dei disegni con le chine sfumate: che se ha molti sono suonate strane, a me sono piaciute molto fin dalla prima vignetta. Le ho trovate originali, adatta allo stile della storia e non disturbano per niente la lettura. A me piacerebbe che le chine sfumate fossero mantenute, se si farà, anche nella serie regolare. Vedremo.
Sui colori, vanno benissimo, e la prova di colorista per me Sciarrone l'ha superata a pieni voti. Ci avrà messo pure dei mesi, ma il risultato è che ha ottenuto dei colori che ben si adattano al disegno e alle chine sfumate.
Il quesito a questo punto è: se la serie andrà in porto, sarà Sciarrone il disegnatore di ogni numero? E in caso contrario, chi saranno gli artisti impegnati?
Le rubriche e... tutto il resto
Ai piker di vecchia data, le prime pagine di SL, con tanto di Blog di Reno hanno fatto venire in mente Pkna. E proseguendo con la lettura, con le schede e le preview dopo la storia non possono che far scendere qualche lacrimuccia di commozione visto che fanno ripensare ad Evroniani e anche Andreville.
E quanto fa piacere leggere delle rubriche così ben curate! Fa piacere, perchè se anche è vero che un buon fumetto può non avere rubriche o averne di poco conto, delle rubriche cazzute come quelle di SL non possono che arrichire il tutto. Insomma, la ciliegina su una buonissima torta!E le rubriche di un numero zero mica sono roba di poco conto, visto che devono invogliare alla lettura e aggiungere curiosità e domande al lettore senza chiaramente dover spoilerare. In tutto questo le rubriche di SL riescono a pieni voti. Si presentano con una grafica elegante, gradevole da leggere e da vedere, visto che sono arrichite da tanti bellissimi bozzetti. E quanti interrogativi pongono! Già a fine lettura della storia uno si ritrova con tante domande e tante curiosità che vorrebbe subito appagate. Poi, immergendosi nella lettura, ci si ritrova a leggere approfondimenti di quanto dalla storia trapelato. Scopriamo così il rapporto di Reno con sua madre, Sarah Li Albarn, il mistero che avvolge la sua scomparsa e la date nella quale questa è avvenuta (10 settmbre 2001). Ci sono le schede di Pj e Gilliam, quella del preside Skullion, e di personaggi del mondo reale, come il fondatore di Pool Deeps House, e virtuale che ancora non si sono visti (non pensare a Pkna è impossibile). E dopo la lettura di queste rubriche, ancora di più aumenta la voglia di avere tra le mani il prossimo episodio.
Ma torniamo al blog di Reno: un blog che esiste sia su carta che realmente sul web! E questa è stata una trovata geniale! Non ho ovviamente la conoscenza di tutta la produzione fumettistica mondiale, ma SL potrebbe essere il primo fumetto a proporre una cosa simile. Un blog dove Reno,a dispetto dell'incertezza che aleggia sul futuro della serie, scrive regloarmente, proponendo riflessioni interessanti. SL si propone come un fumetto innovativo anche in questo senso, puntando all'interattività con i lettori. E non mi stupirei, nel caso la serie si faccia, di vedere anche i blog di Pj e Gilliam. Ma non finisce qui. Come riportato sul volume, c'è l'indirizzo >http://www.speedloop.it<, che per il momento fa un redirect al sito Dinsey International; e anche se c'è da ricordare che anche per Pk-Pikappa si acquistò il dominio >http://www.00-channel.com< e poi non se ne fece nulla, c'è da scommettere che le cose andranno in maniera diversa. C'è poi già registrato il domino >http://www.pooldeepshouse.net<, come ha scoperto il buon Lorenzo Breda. Non so se Lorenzo abbia riprovato a verificarne il proprietario... No, non si tratta della Diseny, ma di un tal... Fausto Vitaliano! Un ulteriore segnale della passione messa da Fausto e Claudio nel realizzare questo fumetto. E c'è da star certi che se la serie si farà, ci ritroveremo anche con il sito della scuola di Pool Deeps House.
A mio avviso, questo episodio zero è un volume da avere assolutamente. Nella speranza che la serie si faccia, visto che, come ho già detto e come è già stato detto da altri prima di me, preso a sè stante è bello da leggere ma ha poca ragione di esistere.
Speed Loop potrà piacere o non piacere, ma una cosa è indiscutibile: Fausto e Claudio ci hanno messo il cuore e tanta passione nel realizzare questo fumetto. E credo che si siano anche divertiti nel farlo. Tutto questo, a prescindere dai propri gusti personali, è da apprezzare, così come è da sostenere il loro progetto, che spero, per noi e per loro, vada in porto.
Tra Pkna #0 e Speed Loop Episodio Zero ci sono di mezzo 10 anni e e più di capolavori, testate chiuse frettolosamente e insuccesi; credo sia per questo che la Disney ci sta andando con i piedi di piombo. Ma accidenti, se non si fa questa serie allora che la Disney smetta di produrne e si occupi solo delle testate classiche!
Mi piacerebbe poter essere a febbraio alla presentazione di Speed Loop, ma la collocazione geografica mi crea qualche problema. Ad ogni modo, per chi dovesse esserci, fate di tutto perchè capiscano quanto vogliamo che la serie si faccia: applausi scroscianti, striscioni... chi le ha mostri la/le sua/sue Pkard... e infine prendete in trionfo Vitaliano e Sciarrone, caricateli su una portantina, portateli festanti nella sede del Topo e metteteli a cavallo del Topolino di legno all'ingresso!
Qualsiasi cosa, ma che si covincano che la serie la vogliamo! E che la devono fare al più presto!
Ultima modifica di Tyrrel il venerdì 05 gennaio 2007, 19:51, modificato 1 volta in totale.
Cosa?Tyrrel ha scritto: Mi piacerebbe poter essere a febbraio alla presentazione di Speed Loop, ma la collocazione geografica mi crea qualche problema.
Quando?
Dove?
Milano, libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte. Il giorno preciso non si sa, ma sarà un giorno infrsettimanale nel tardo pomeriggio.
Maggiori niùs nell' apposita discussione sul Papersera.
Maggiori niùs nell' apposita discussione sul Papersera.
Non sarà Sciarrone, o almeno così ha detto Vitaliano. Non credo si sappia altro, però.Tyrrel ha scritto:Il quesito a questo punto è: se la serie andrà in porto, sarà Sciarrone il disegnatore di ogni numero? E in caso contrario, chi saranno gli artisti impegnati?
Avevo provato a verificare, ma i whois che lo registravano erano temporaneamente morti. Poi non ho più riprovato.C'è poi già registrato il domino >http://www.pooldeepshouse.net<, come ha scoperto il buon Lorenzo Breda. Non so se Lorenzo abbia riprovato a verificarne il proprietario... No, non si tratta della Diseny, ma di un tal... Fausto Vitaliano!
L'acquisto del dominio, comunque, potrebbe essere anche una mossa "per sicurezza": il dominio compare nel fumetto, non è bene che qualcuno se lo prenda. Considerate che su planaval.it, con tutto che ho scritto a chiare lettere che quello non era il sito ufficiale, ho continuato a ricevere richiese di Kylion Card mesi dopo la chiusura del fumetto. LA gente scambia siti non ufficiali per ufficiali come niente fosse. Se poi compaiono proprio nel fumetto...
Anche io, per motivi geografici, non sarò presente alla presentazione. Peccato.
Lorenzo Breda
Website | Google+ | DisneyStats | deviantART
If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
Hobbes, Calvin&Hobbes
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Uhm... in effetti hai ragione...LBreda ha scritto: L'acquisto del dominio, comunque, potrebbe essere anche una mossa "per sicurezza": il dominio compare nel fumetto, non è bene che qualcuno se lo prenda. Considerate che su planaval.it, con tutto che ho scritto a chiare lettere che quello non era il sito ufficiale, ho continuato a ricevere richiese di Kylion Card mesi dopo la chiusura del fumetto. LA gente scambia siti non ufficiali per ufficiali come niente fosse. Se poi compaiono proprio nel fumetto...
Ad ogni modo anche se fosse stato fatto solo per salvaguardare il dominio, dimostrerebbe comunque la cura e l'interesse nel fare le cose. Vitaliano poteva anche fregarsene, e magari tra qualche mese a quell'indirizzo ci sarebbe stato un sito di casinò on line.
Vitaliano sul Papersera da notizia del giorno e dell'ora della presentazione. E anche di come vorrebbe che s'impostasse il tutto:DeborohWalker ha scritto:Cosa?Tyrrel ha scritto: Mi piacerebbe poter essere a febbraio alla presentazione di Speed Loop, ma la collocazione geografica mi crea qualche problema.
Quando?
Dove?
" Ciao a tutti.
Vi volevo comunicare che la data dello Speed Loop Meetup è stata stabilita per martedì 6 febbraio, alle 18.30, presso la libreria Feltrinelli di piazza Piemonte, Milano.
Stiamo lavorando affinché l'incontro non sia solo la presentazione di SL (anche perché voi lo conoscete già) ma per un discorso un po' più ampio sulla situazione del fumetto, particolarmente di quello Disney.
Mi rendo conto che messa così è piuttosto barbogia, ma a me piacerebbe invece che fosse una bella festa. Per questo, la vostra presenza è assolutamente decisiva. Non tanto per le sorti di Speed Loop (quel che sarà, sarà) ma perché vorrei che per una volta si vedessero le facce vere degli appassionati di fumetto. Quelli che lo comprano, quelli che lo leggono.
Che dite, è troppo presuntuosa? Eh, be', pazienza.
Insomma, stiamo cercando di capire come fare a coinvolgere gli appassionati, i forumers, i fans, i pkers ecc. Vorrei farvi parlare, farvi dire la vostra. Il marketing sarà anche importante, e chi dice di no? Però se per una volta si vedessero le persone in carne e ossa non sarebbe male.
Fatemi sapere se la questione vi interessa.
Salut. "
Ciao a tutti.
È la prima volta che entro nel vostro forum, che però seguo con attenzione da tempo. Lo faccio per invitare anche voi - quanti potranno venire, ovviamente - al meetup di Speed Loop il prossimo 6 febbraio, a Milano, presso la libreria Feltrinelli di piazza Piemonte. Intorno alle 18.30.
Non si tratta, come potrebbe sembrare, di una bieca auto-promozione (visto che voi Speed Loop lo avete già comprato…). La mia intenzione, infatti, non è solo quella di parlare del fumetto che ho realizzato insieme a Claudio Sciarrone e che avete accolto con favore, quanto riuscire a far partecipare attivamente (parlando e intervenendo) in un'occasione "ufficiale" non solo i soliti addetti ai lavori, ma anche gli appassionati di fumetto. Quelli che lo leggono e che lo comnprano. Quelli che vanno alle mostre - pagandosi vitto e alloggio - e che organizzano i forum. Vorrei che il marketing vi vedesse in faccia, ecco.
Mi piacerebbe che diceste la vostra sulla situazione del fumetto in Italia (quello Disney, ma non solo). Quello che vi piace, quello che no eccetera. Mi pare che l'occasione sia buona, ci saranno giornalisti, autori, direttori eccetera. Con la presenza dei forumers, la festa sarebbe completa. Sto cercando di capire in questi giorni (insieme alle Disney, ovviamente) come organizzare tutta la questione.
Ringrazio in anticipo chi ci vorrà essere e anche chi vorrebbe ma non potrà. Quelli che invece potrebbero e non lo faranno, li mando già da subito silenziosamente a quel paese.
Ciao a tutti.
Fausto Vitaliano
È la prima volta che entro nel vostro forum, che però seguo con attenzione da tempo. Lo faccio per invitare anche voi - quanti potranno venire, ovviamente - al meetup di Speed Loop il prossimo 6 febbraio, a Milano, presso la libreria Feltrinelli di piazza Piemonte. Intorno alle 18.30.
Non si tratta, come potrebbe sembrare, di una bieca auto-promozione (visto che voi Speed Loop lo avete già comprato…). La mia intenzione, infatti, non è solo quella di parlare del fumetto che ho realizzato insieme a Claudio Sciarrone e che avete accolto con favore, quanto riuscire a far partecipare attivamente (parlando e intervenendo) in un'occasione "ufficiale" non solo i soliti addetti ai lavori, ma anche gli appassionati di fumetto. Quelli che lo leggono e che lo comnprano. Quelli che vanno alle mostre - pagandosi vitto e alloggio - e che organizzano i forum. Vorrei che il marketing vi vedesse in faccia, ecco.
Mi piacerebbe che diceste la vostra sulla situazione del fumetto in Italia (quello Disney, ma non solo). Quello che vi piace, quello che no eccetera. Mi pare che l'occasione sia buona, ci saranno giornalisti, autori, direttori eccetera. Con la presenza dei forumers, la festa sarebbe completa. Sto cercando di capire in questi giorni (insieme alle Disney, ovviamente) come organizzare tutta la questione.
Ringrazio in anticipo chi ci vorrà essere e anche chi vorrebbe ma non potrà. Quelli che invece potrebbero e non lo faranno, li mando già da subito silenziosamente a quel paese.
Ciao a tutti.
Fausto Vitaliano
Fausto
Ecco, appunto, io sono uno di quelli che NON potranno esserci (per un appassionato di fumetti abitare a Palermo è dura...). Mi fa piacere che i fruitori del vostro sudato lavoro possano finalmente avere la parola, sotto importanti rilettori, su ciò che oggi va (poco) e non va (molto). L'unica cosa che posso fare è augurarvi che vada tutto per il meglio.Fausto ha scritto: Ringrazio in anticipo chi ci vorrà essere e anche chi vorrebbe ma non potrà. Quelli che invece potrebbero e non lo faranno, li mando già da subito silenziosamente a quel paese.
Ah, benvenuto.
Io, da Bologna a Milano me la farei volentieri.
Purtroppo, il martedì sera non posso proprio ç_ç
Purtroppo, il martedì sera non posso proprio ç_ç
Non posso neanche io, purtroppo. :o((
Peccato, mi sarebbe piaciuto molto partecipare.
Peccato, mi sarebbe piaciuto molto partecipare.
Lorenzo Breda
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If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
Hobbes, Calvin&Hobbes
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Be', ragazzi, vi parlo in tutta onestà. Quello che mi è stato comunicato alla fine della scorsa settimana è che almeno per ora non ci sarà alcuna serie su Speed Loop. Le ragioni dell'editore sono diverse e direi tutte comprensibili, anche se non è il caso di parlarne qui.
Il progetto non è accantonato, ma la serie è molto di là a venire. Mi è stata prospettata la possibilità di realizzare in futuro altri volumi come Episodio Zero con il prosieguo dell storia di Reno, PJ e Gilliam, ma non ci sono né certezze né date.
Ve lo volevo dire perché quanti di voi avessero voglia e possibilità di venire a Milano la prossima settimana, verrebbero con una certa idea che per il momento è evaporata. La "presentazione" ci sarà lo stesso, ma non è quello che avevo pensato. Non saprei nemmeno come definirla. Però la facciamo.
Vi lascio immaginare il mio stato d'animo, ma sono cose che possono capitare in periodi come questi. Diciamo che non è colpa di nessuno. Io, comunque, continuerò a seguire il forum. In attesa che la nottata passi.
Nooooo...
La Disney Italia puzza.
=_=
Ma dico, una volta che hanno in mano un prodotto del genere lo abbandonano così?
Ma dico, una volta che hanno in mano un prodotto del genere lo abbandonano così?
Lorenzo Breda
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UNA volta?
Hanno già dimostrato in passato che la linea attuale non comprende progetti del genere.
A metà anni '90 vendeva, ora non più.
Evidentemente qualità non corrisponde più ad alti incassi, e tranquilli che il fumetto non è l'unico campo.
Hanno già dimostrato in passato che la linea attuale non comprende progetti del genere.
A metà anni '90 vendeva, ora non più.
Evidentemente qualità non corrisponde più ad alti incassi, e tranquilli che il fumetto non è l'unico campo.
Sì, ma a quanto pare neanche la baasa qualità ultimamente porta incassi in Disney.
Non è certo l'alta qualità che non fa vendere.
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Lorenzo Breda
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Appunto.
Ma l'alta qualità costa di più, e quindi se non si vende uguale, tanto vale spendere meno.
Questa è la tendenza commerciale odierna.
Correte ai ripari, sarà sempre peggio.
Ma l'alta qualità costa di più, e quindi se non si vende uguale, tanto vale spendere meno.
Questa è la tendenza commerciale odierna.
Correte ai ripari, sarà sempre peggio.