[Madhouse/Mamoru Hosoda] La Ragazza Che Saltava nel Tempo
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In Giappone, gli studenti passano molto tempo a scuola, anche dopo le lezioni. Makoto è una studentessa vivace, e passa la maggior parte di questo tempo assieme ai suoi due amici Chiaki e Kosuke. Ma sono ormai giunti all'ultimo anno delle superiori, e dall'anno prossimo le loro strade si divideranno, senza poter più trascorrere insieme tutto il tempo.
Ma un giorno, Makoto riceve un particlare dono: la possibiltà di tornare indietro nel tempo di qualche minuto, ore, o anche interi giorni, fino al momento che intende rivivere per cambiare o sistemare qualche evento poco gradito. La ragazza però comincerà ad abusare del suo potere, sfruttandolo per evitare i propri problemi e per prolungare il più possibile i momenti divertenti...
The Girl Who Leapt Through Time (Toki wo kakeru shojo) è il film che ha riscosso un inimmaginabile successo nell'estate giapponese, resistendo in programmazione nelle sale nipponiche per ben 7 mesi, e raccogliendo premi ovunque, tra festival d'animazione ed elogi della critica.
La tecnica di realizzazione è classica, senza troppi esperimenti o utilizzo della computer grafica ma la realizzazione grafica dei personaggi è riuscitissima, grazie anche all'azzeccato character design di Yoshiyuki Sadamoto, già realizzatore dei personaggi di Neon Genesis Evangelion e de Il Mistero della Pietra Azzura.
Le animazioni e i disegni sono ottimi, e i movimenti "eccessivi" dei personaggi, danno una vitalità tutta particolare ai protagonisti, con scene decisamente spassose.
Ma anche se l'aspetto "leggero" e divertente della storia è piacevole, non vuol dire che la trama sia trascurata, anzi: la vicenda è appassionante e procede costantemente con un ritmo incalzante, riuscendo anche a regalare scene realmente emozionanti e toccanti.
A incorniciare il tutto, una colonna sonora che dona un'atmosfera ancor più affascinante alla pellicola.
Assolutamente da vedere, sperando che qualche distributore italiano si decida a importarlo, anche se non proviene da nomi particolarmente famosi. Il successo che ha riscosso è enorme, facendo diventare lo Studio Mad House (che nello stesso anno ha realizzato anche Paprika di Satoshi Kon) un nome all'altezza dello Studio Gibli.
TRAILERUltima modifica di DeborohWalker il mercoledì 07 febbraio 2007, 22:25, modificato 1 volta in totale.
Eh, non è un fotogramma, ma è la cosa più decente che si possa trovare su internet, delle dimensioni che vuoi tu.
Scrittine?
Interessante, spero esca anche in Italia (a suo tempo questo film era stato citato anche dai Cahiers du Cinéma, e mi aveva incuriosito).
Il regista, Hosoda Mamoru, avrebbe dovuto dirigere Il Castello Errante di Howl. Ma a quanto pare, le sue proposte non convinsero lo Studio Ghibli. E, nel frattempo, Miyazaki aveva già intensificato decisamente la sua partecipazione al progetto, con le conseguenze che oggi conosciamo.
P. S. A chi di dovere, se può servire qualche immagine...
[EDIT] Ma guarda, con questo messaggio mi sono evoluto in un witcher...
Il regista, Hosoda Mamoru, avrebbe dovuto dirigere Il Castello Errante di Howl. Ma a quanto pare, le sue proposte non convinsero lo Studio Ghibli. E, nel frattempo, Miyazaki aveva già intensificato decisamente la sua partecipazione al progetto, con le conseguenze che oggi conosciamo.
P. S. A chi di dovere, se può servire qualche immagine...
[EDIT] Ma guarda, con questo messaggio mi sono evoluto in un witcher...
L'ho visto, e lo recensirò al più presto.
Per ora semplicemente... che bello!
Viene veramente voglia di dimenticarsi di certe pecche nella sceneggiatura, verso il finale (con un paio di deus ex machina di troppo, e qualche "buco") visto che il resto è un film coinvolgente, sinceramente divertente e ben realizzato, con splendidi approfondimenti dei personaggi.
Non si può certo gridare al capolavoro, ma credo che, tra i film d'animazione con tematiche affini, possa rivaleggiare con Whisper of the heart e Ocean Waves...
E poi caspita, le Variazioni Goldberg di Bach in colonna sonora! E usate pure in maniera adattissima!
Sono proprio contento, sì
Per ora semplicemente... che bello!
Viene veramente voglia di dimenticarsi di certe pecche nella sceneggiatura, verso il finale (con un paio di deus ex machina di troppo, e qualche "buco") visto che il resto è un film coinvolgente, sinceramente divertente e ben realizzato, con splendidi approfondimenti dei personaggi.
Non si può certo gridare al capolavoro, ma credo che, tra i film d'animazione con tematiche affini, possa rivaleggiare con Whisper of the heart e Ocean Waves...
E poi caspita, le Variazioni Goldberg di Bach in colonna sonora! E usate pure in maniera adattissima!
Sono proprio contento, sì
"Come si racconta il tempo?"
Hosoda Mamoru alza la mano. Critica e pubblico invece alzano un sopracciglio, dubbiosi: è il misconosciuto autore di un film sui Digimon e di un altro su One Piece. Ma la risposta che arriva, lapalissiana, è perfetta: raccontando. Il tempo, scorrendo, produce storie; le storie, procedendo, disegnano tempi. Ed Hosoda, tra garbugli cronologici e salti nel passato, con il suo film Toki wo Kakeru Shojo fa solamente, semplicemente questo: racconta splendidamente una bella storia.
[CUT]
Credo di poter affermare che, tra tutti i film d'animazione datati 2006 da me visti, Tokikake sia il più bello.
[P. S. Avevo parlato in precedenza di "pecche" nella sceneggiatura a causa di un sottotitolo sballato nella mia copia... In realtà, l'orchestrazione è veramente ottima. Il deus ex machina finale c'è, forse è un po'debole la sua motivazione, ma è inserito abilmente].
[P. P. S. Dopo 18 minuti e 15 secondi di film, Makoto guarda un orologio che segna le 18:15. E' probabile che ci siano altre finezze nascoste di questo genere].
Un'immagine ad alta risoluzione di una locandina
Uno "speciale" sul film. (Cliccare sulla colonna a sinistra, dove ci sono i link con la dicitura "artwork", per vedere altri disegni. Lo storyboard è di Hosoda.)
Ultima modifica di Rebo il mercoledì 08 agosto 2012, 13:25, modificato 2 volte in totale.
Ma le mie... sono su Imageshack!Grrodon ha scritto:Deboroh, Rebo. Le immagini.
E soprattutto te, deboroh. Impara ad imageshackarle sempre e in ogni caso, non se ne può più.
Cmq ora la locandina va e viene... Boh.
Intanto ho aggiunto una gif con scene varie del film.
Intanto ho aggiunto una gif con scene varie del film.
In questi giorni è uscito il DVD. Vietato perderselo.
Per i comuni mortali, c'è la monodisco a 20 euro.
Io, avendo letteralmente amato il film, ho messo le mani sulla Limited Edition (solo 1000 copie!), 50 euro, ma li vale: 3 DVD con interviste, making of e clip musicali, un cofanetto di lusso (uguale a quello di Tokyo Godfatrhers e Paprika), un volume di 470 pagine con tutto lo storyboard, e un frame di cinque fotogrammi della pellicola (come fu per Howl).
Per i comuni mortali, c'è la monodisco a 20 euro.
Io, avendo letteralmente amato il film, ho messo le mani sulla Limited Edition (solo 1000 copie!), 50 euro, ma li vale: 3 DVD con interviste, making of e clip musicali, un cofanetto di lusso (uguale a quello di Tokyo Godfatrhers e Paprika), un volume di 470 pagine con tutto lo storyboard, e un frame di cinque fotogrammi della pellicola (come fu per Howl).
Grazie per la segnalazione, Deboroh. Il mio ordine è già partito
Voglio segnalare che il doppiaggio è particolarmente buono, anche se è solo in 2.0
Degna di nota, nei contenuti extra, la traduzione di "trailer" con la parola "rimorchio"
Degna di nota, nei contenuti extra, la traduzione di "trailer" con la parola "rimorchio"
Ma veramente?! Io mi farei ridare i 50 euro...DeborohWalker ha scritto:Degna di nota, nei contenuti extra, la traduzione di "trailer" con la parola "rimorchio"
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Arrivato!
Che edizione splendida, meglio di quelle dei film di Kon.
I fotogrammi che ho trovato, poi, sono quelli di una scena tra le più non dico belle, ma significative del film: Makoto che corre, col fiatone e senza parlare per oltre un minuto. Certo, questa moda dei fotogrammi allegati ai dvd è fatta un po' per speculare sulle tipiche pulsioni feticiste dei collezionisti (le "pizze" sono ben lontane dall'essere qualcosa di "raro" o "originale"), ma... quando capitano i fotogrammi giusti, la cosa fa piacere
Che edizione splendida, meglio di quelle dei film di Kon.
I fotogrammi che ho trovato, poi, sono quelli di una scena tra le più non dico belle, ma significative del film: Makoto che corre, col fiatone e senza parlare per oltre un minuto. Certo, questa moda dei fotogrammi allegati ai dvd è fatta un po' per speculare sulle tipiche pulsioni feticiste dei collezionisti (le "pizze" sono ben lontane dall'essere qualcosa di "raro" o "originale"), ma... quando capitano i fotogrammi giusti, la cosa fa piacere
Uhm. Ma l'inquadratura in cui è ripresa di profilo, dal collo in su?Rebo ha scritto:I fotogrammi che ho trovato, poi, sono quelli di una scena tra le più non dico belle, ma significative del film: Makoto che corre, col fiatone e senza parlare per oltre un minuto.
Perchè se è così, è la mia stessa
O ci siamo presi i due cofanetti numerati consecutivamente, altrimenti qua mi sa che se lo sono trovati tutti.