Visto. UAO.
L'ho finito di vedere un'ora fa, quindi è un commentone a caldo.
Tra l'altro, l'anteprima nazionale era qui a Bologna, infilata in una rassegna di film per bambini (assieme a vari gabbianella e il gatto, E.T., madagascar e roba di tutti i tipi) quindi pensavo non avrebbe avuto il giusto riconoscimento: bè, la sala era stra-piena, e c'era gente seduta anche lungo i corridoi (tra cui io
)
Per cominciare, rassicuriamo un po' di persone, dato il terrorismo psicologico che era stato fatto su questo film, e sulla sua presunta "confusione artistica": è uno dei film più ordinati che Miyazaki abbia mai fatto, non c'è
NESSUN punto oscuro o poco chiaro, e la trama fila liscia come l'olio.
Da amante dei film "semplici" di Miyazaki, contro le ultime epicità sfornate, sono rimasto letteralmente incantato davanti al film, come atmosfere siamo su toni a metà tra Totoro e Kiki; non è infantile come Totoro, è un pelo più complesso, ma non arriva ai livelli di Kiki, per intenderci.
Ho sorriso beato.
Ho riso.
Ho letteralmente aperto la bocca dallo stupore di fronte allo schermo [spoiler](nella scena in cui si scopre che la "città" all'orizzonte è in realtà il cimitero di navi).[/spoiler]
Mi sono commosso alle lacrime [spoiler](nell'incontro tra Sosuke e Ponyo umana)[/spoiler]; e io non sono un tipo con la lacrima facile, finora nessun film di Miyazaki c'era riuscito.
I personaggi sono a mio parere fantastici; Ponyo in particolare è di una tenerezza unica, il tasso diabetico è pericolosamente elevato. Sasuke, gli altri bambini, i vecchietti... ci sono un sacco di personaggi che sono veramente credibili, e in gran parte il merito credo sia del doppiaggio italiano, che ha affidato le parti di bambini e vecchi a persone effettivamente di quell'età: quando si entra nell'asilo di Sosuke si respira veramente l'atmosfera di un vero asilo, nonostante le poche scene, grazie alle voci dei veri bambini. Possiamo reputarci iper-fortunati da questo punto di vista, dato che negli USA Ponyo e Sasuke saranno doppiati da Hannah Montana e da uno dei Jonas Brothers
La canzone finale, tradotta, è perfetta: il verso "Ponyo Ponyo, Ponyo sofficiosa sei" si merita da solo una lode per l'adattamento; direi che il Ponyo-theme riuscirà ad essere addirittura più tormentone di quanto lo è stato quello di Totoro, mi risuonerà nelle orecchie per chissà quanto. Tutte le musiche di Joe Hisaishi sono fantastiche, probabilmente è la sua miglior colonna sonora, con meravigliose musiche d'atmosfera e tutte le variazioni del Ponyo-theme che si sentono nel corso del film.
Ci sono un sacco di momenti "da favola" veramente stupendi: [spoiler]la Ponyo umana che cavalca i pesci-onde, l'ingrandimento della barchetta e successivo viaggio marino, il solletico dei mini-Ponyo, il cimitero delle navi e molti altri.[/spoiler] Sono sinceramente dispiaciuto di non aver potuto vedere questo film a 5 anni, è un film che dovrebbe essere visto a quell'età per rimanerne stregati al 100%, ma anche a quest'età di sicuro riesce nel suo intento. I bambini presenti in sala ne sono usciti letteralmente incantati.
Insomma, non riesco a commentarlo senza usare superlativi o aggettivi di ammirazione.
L'unico difetto che potrei trovarci, a sorpresa, sono le animazioni: lo standard è quello elevato di tutti i film di Miyazaki, ma ci sono alcuni frammenti, specialmente all'inizio in cui le animazioni risultano un po' scattose e fuori luogo col resto della qualità del film.
Argomento "le onde di Miyazaki", che quel folle giapponese ha voluto disegnare fotogramma per fotogramma. Dopo aver visto il film, si capisce il perchè di questa scelta, le onde sono in un certo senso un "personaggio", vedrete, quindi c'è un animatore che si è occupato di darle vita e infonderle personalità, e quell'animatore ha scelto di essere Miyazaki stesso. Il problema è che il personaggio "onde" appare in una parte decisamente consistente del film, e il lavoro di Hayao risulta essere colossale: in certi momenti le onde sono disegnate e animate in modo decisamente grossolano, essendosene occupata una persona sola (a me sono venute addirittura in mente le animazioni di Bozzetto), mentre in altre scene sono meravigliose come tutto il resto, fluide e immaginifiche.
Il mio giudizio attuale è che il film è sicuramente sul podio dei 3 migliori film di Miyazaki, dovrò rifletterci un po' su e dopo averlo rivisto rifletterò se riuscirà addirittura a scalzare Kiki e Laputa dalla mia personale classifica, anche se la vedo dura.
Ah, e per i nerd videoludici all'ascolto, potrete trovarci anche qualche elemento da Zelda: Wind Waker e Zelda: Majora Mask
[spoiler]E quando Sosuke e Ponyo entrano nel tunnel, confesso di aver temuto che la mente di Miyazaki si fosse addirittura inventato una sorta di cross-over con la Città Incantata
[/spoiler]