[George Herriman] Krazy & Ignatz
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Per iniziare copio ed incollo la presentazione di AFNews:
Fuori di Trend: Krazy in Italia!
Fuori di Trend di Leonardo Gori: Ci sembrò già un miracolo, quando uscì il primo volume dell'edizione americana, targata Fantagraphics, delle domenicali di Krazy Kat di George Herriman: il triangolo amoroso formato dal gatto/gatta, dal topo Ignatz e dal poliziotto Offisa Pupp è uno dei massimi capolavori del Fumetto mondiale e un'opera di autentica poesia, ma ci pareva proprio – ahimé – che fosse anche merce di difficile vendita. Ebbene, noi inguaribili pessimisti avevamo torto, perché non solo la collana è andata felicemente avanti (siamo al volume con l'annata 1935), ma adesso abbiamo anche, miracolo dei miracoli, un'edizione italiana! E non è un'edizione qualsiasi. Il primo volume della serie THE KOMPLETE KRAZY KAT KOMICS, che copre l'annata 1925-1926, è infatti arricchito da due fondamentali contributi. Il primo è quello di Luca Boschi, che ha curato una sapida prefazione che si affianca a quella originale di Bill Blackbeard. Il secondo è opera di Francesco Spreafico, traduttore abilissimo e immaginifico (tenetevelo stretto, signori della Free Books!). I vecchi appassionati di fumetto classico non hanno bisogno di sentirselo dire, ma gli altri forse non sospettano nemmeno quali terribili insidie nasconda la lingua di Herriman: un autentico gioco pirotecnico di espressioni gergali, storpiature originali, calembours che si traducono in una poesia stratosferica ma di inarrivabile complessità. Ebbene, Spreafico ha dato tutto se stesso proponendo una traduzione allo stesso tempo fedele e creativa, che salva la musicalità del testo, la follia dei dialoghi, l'apparente nonsense delle situazioni comiche. Un miracolo che era riuscito solo agli antichi traduttori di "Linus", e non così bene. Dunque, comprate tutti THE KOMPLETE KRAZY KAT KOMICS: fatelo perché è bellissimo, scoprirete un mondo di favola da cui discende una genìa che arriva fino a Bone di Jeff Smith, passando per lidi insospettabili come il Mickey Mouse di Gottfredson; compratelo anche se avete già l'edizione americana, perché questa ha un doppio valore aggiunto; ma compratelo soprattutto perché perdere la memoria storica e privare le nostre biblioteche dei classici del fumetto è un crimine gravissimo, e sostenere le iniziative Free Books (fra cui c'è anche l'edizione italiana di Steve Canyon, con lo stesso traduttore!) è l'unico modo per evitarlo.
L'ho trovato sabato in fumetteria (prima di leggere quanto sopra), e non pensandoci sopra due volte l'ho preso. Da quello che ho letto finora (le introduzioni sopra citate e le spiegazioni di Sprea riguardanti le traduzioni di nomi e luoghi, oltre che le prime tavole) non posso che associarmi a quanto Gori ha scritto. Innanzitutto il libro è economico, e la cosa ha sicuramente la sua importanza nel giudizio (€ 11,90 per un libro che ne vale almeno 20,00); poi il fatto che si cerchi di far (ri)conoscere una serie ormai dimenticata è sicuramente da lodare; continuiamo con il lavoro fatto dalla Free Books, ed in particolare da Sprea, che non ha curato solo la traduzione, ma ha fatto anche il lettering; infine, ovviamente la cosa più importante, la serie: innovativa, divertente, poetica (esempio: una tavola inizia con questo soliloquio di Krazy davanti ad un orologio che scandisce il tempo: Ogni tic, uno nasce/Ogni toc uno crepa, e viceversa/Ogni tic, un secondo/Ogni toc, un millennio/Ogni tic, un nientissimo/Ogni toc, un qualcosa e viceversa), ad ogni pagina una sorpresa.
In questo topic del Papersera (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/Y ... 1138571072) è possibile leggere alcune risposte di Sprea relative ad alcune mie domande e dubbi.Ultima modifica di Alle il martedì 31 gennaio 2006, 13:58, modificato 1 volta in totale."Something not in the Guidebook? IMPOSSIBLE!"
"I never thought it would be happen in OUR lifetime!"
"... I feel faint ..."
HDL in D 2003-081
"Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
Mi tenta, ma parecchio. E' possibile sapere di quanti volumi dovrebbe essere il tutto?
(ah e poi il titolo del libro è Krazy & Ignatz ma il titolo della serie non era Krazy Cat? è per titolare giusto il topic...)
(ah e poi il titolo del libro è Krazy & Ignatz ma il titolo della serie non era Krazy Cat? è per titolare giusto il topic...)
Di quanti volumi possa essere la collana al momento credo sia un mistero, oltre che per noi, anche per la Free Books, in quanto molto dipenderà dalle vendite di questo e del secondo, la cui uscita è prevista a marzo (come risposto a me da Sprea e come annunciato su http://www.free-books.it).
Il nome esatto della serie è Krazy Kat (Herriman aveva una fissa per la lettera K, come spiegato nel volume); mi par di ricordare di aver letto che i volumi, sia negli USA che in Italia, si sono dovuti chiamare così per motivi, tanto per cambiare, di diritti.
Il nome esatto della serie è Krazy Kat (Herriman aveva una fissa per la lettera K, come spiegato nel volume); mi par di ricordare di aver letto che i volumi, sia negli USA che in Italia, si sono dovuti chiamare così per motivi, tanto per cambiare, di diritti.
"Something not in the Guidebook? IMPOSSIBLE!"
"I never thought it would be happen in OUR lifetime!"
"... I feel faint ..."
HDL in D 2003-081
"Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
"I never thought it would be happen in OUR lifetime!"
"... I feel faint ..."
HDL in D 2003-081
"Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
Bè allora possiamo considerare la serie ribattezzata e tenerci il topic così
Confermo, i primi due sono una certezza, gli altri dipendono dalle vendite dei primi due. Comunque in USA la Fantagraphics ha appena pubblicato il sesto volume (è il primo a colori) e intende finire la collana nel 2010 col quindicesimo volume.Alle ha scritto:Di quanti volumi possa essere la collana al momento credo sia un mistero, oltre che per noi, anche per la Free Books, in quanto molto dipenderà dalle vendite di questo e del secondo, la cui uscita è prevista a marzo (come risposto a me da Sprea e come annunciato su http://www.free-books.it).
Esatto! In pratica le tavole di Krazy Kat sono ormai di pubblico dominio, mentre il *marchio* Krazy Kat no... quindi non lo si può usare come titolo. Assurdo, ma è così!Il nome esatto della serie è Krazy Kat (Herriman aveva una fissa per la lettera K, come spiegato nel volume); mi par di ricordare di aver letto che i volumi, sia negli USA che in Italia, si sono dovuti chiamare così per motivi, tanto per cambiare, di diritti.
Complice il paragrafo a riguardo del corso sul fumetto che sto seguendo all'università, mi sono deciso a tirare fuori dalla pila di cose da leggere, dove risiedeva ormai da un paio d'anni, il volume Flashbook su Krazy Kat.
Era rimasto lì perchè molti altri volumi attiravano la mia attenzione più di questo, un po' per i disegni e lo stile "grezzo" di Harriman che non mi colpivano, un po' perchè dopo aver letto un paio di tavole appena preso il volume non rimasi molto colpito dall'umorismo.
Ora l'ho letto tutto.
E non ho cambiato opinione.
Mah.
Non so perchè, ma proprio non mi attira.
Non mi sono divertito, non ho trovato quella poesia e quell'incanto che tutti gli riconoscono, non mi sono affezionato ai personaggi.
Sono rimasto indifferente, nulla di comparabile ai Peanuts, a Mafalda, o rimanendo nella stessa epoca storica, addirittura a inferiore a un Signor Bonaventura, o a un Bibì e Bibò, che comunque dei sorrisi me li strappano.
Tutto qui.
Mi sembra di aver bestemmiato, conoscendo la fama che questa serie ha tra gli appassionati di fumetto, ma proprio non mi è piaciuta.
Era rimasto lì perchè molti altri volumi attiravano la mia attenzione più di questo, un po' per i disegni e lo stile "grezzo" di Harriman che non mi colpivano, un po' perchè dopo aver letto un paio di tavole appena preso il volume non rimasi molto colpito dall'umorismo.
Ora l'ho letto tutto.
E non ho cambiato opinione.
Mah.
Non so perchè, ma proprio non mi attira.
Non mi sono divertito, non ho trovato quella poesia e quell'incanto che tutti gli riconoscono, non mi sono affezionato ai personaggi.
Sono rimasto indifferente, nulla di comparabile ai Peanuts, a Mafalda, o rimanendo nella stessa epoca storica, addirittura a inferiore a un Signor Bonaventura, o a un Bibì e Bibò, che comunque dei sorrisi me li strappano.
Tutto qui.
Mi sembra di aver bestemmiato, conoscendo la fama che questa serie ha tra gli appassionati di fumetto, ma proprio non mi è piaciuta.
Free Books, Flashbook è un altro
Per il resto... che ti posso dire, capita, e sei in buona compagnia, non ti preoccupare.
Però anche per me, lo stile (tutt'altro che grezzo:P) di Herriman non è comparabile alle cose che hai citato... ma proprio perché abissalmente superiore in tutto... sì, anche ai Peanuts (che adoro)! Sorry
Per il resto... che ti posso dire, capita, e sei in buona compagnia, non ti preoccupare.
Però anche per me, lo stile (tutt'altro che grezzo:P) di Herriman non è comparabile alle cose che hai citato... ma proprio perché abissalmente superiore in tutto... sì, anche ai Peanuts (che adoro)! Sorry