Il Torneo dell'Eroe Disney - Girone 1: WDAS parte 1

L'epico, titanico scontro fra i più grandi eroi dell'universo Disney! Fuori gli scudi, le spade, ma anche le torce e i forconi, perché di eroi ce ne sono per tutti i gusti!

POLL L'Eroe Disney

Voti totali: 83
Principe Azzurro (Biancaneve e i Sette Nani)
Nessun voto
0
Johnny Semedimela (Lo Scrigno delle Sette Perle)
1%
1
Pecos Bill (Lo Scrigno delle Sette Perle)
2%
2
Ichabod Crane (Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad)
2%
2
Principe Azzurro (Cenerentola)
Nessun voto
0
Casey Jones (The Brave Engineer)
1%
1
Peter Pan (Le Avventure di Peter Pan)
1%
1
Paul Bunyan (Paul Bunyan)
Nessun voto
0
Filippo (La Bella Addormentata nel Bosco)
8%
7
Robin Hood (Robin Hood)
18%
15
Taron (Taron e la Pentola Magica)
Nessun voto
0
Basil (Basil l'Investigatopo)
23%
19
Eric (La Sirenetta)
Nessun voto
0
Bestia (La Bella e la Bestia)
17%
14
Aladdin (Aladdin)
12%
10
John Smith (Pocahontas)
1%
1
Quasimodo (Il Gobbo di Notre Dame)
8%
7
Febo (Il Gobbo di Notre Dame)
4%
3

  • Voto Robin Hood perché a ogni compleanno speravo si facesse vivo per regalarmi quel cappello, e Basil perché è la miglior rigenerazione del Dottore.

    Naaah, li ho votati perché il vero Eroe deve sempre essere un po' peloso.
  • FIno a Robin Hood dico un "no, dai" generale.
    Dopo di lui prendo in considerazione anche Basil, la Bestia, Aladdin e Quasimodo.

    Vada per Aladdin che è un simpatico cialtrone e per il nostro Gobbo preferito, che per molti versi è l'opposto.
    Lettere - Visioni - Lucidità - TAYLOR SWIFT SHAKIRA

    Immagine
  • Ed eccoci qua ad eleggere il maschio disneyano che più ci è piaciuto seguire per (spesso) un'oretta di pellicola animata.

    Come Valerio comincio anche io togliendo di mezzo gli insipidi: I due principi (uno dei quali tristemente rotoscopiato), Taron (di cui rimpiangerò per sempre il design di Dejà), Johnny Semedimela (Milt Kahl lo odiava), John Smith, Filippo (forse l'uomo più vicino alla realtà mai animato, ma in quanto a caratterizzazione...), Eric e... Febo (si lo so che in tanti avete valorizzato l'eroismo di quest'ultimo, ma a conti fatti è un archetipo e non c'è niente di più già visto di un archetipo).

    Poi togliamo quelli che, pur non essendo brutti personaggi, secondo il sottoscritto non reggono il confronto: via Aladdin, la Bestia, Pecos Bill, Casey Jones e Robin Hood (che, non lo dirò mai abbastanza, la volpe Disney più bella del mondo sta in Song of the South)

    Che dire di Quasimodo? Beh, regge molto bene la pellicola e rappresenta anche una bella prova d'animazione d(el cavallo)i James Baxter, che lo trasforma essenzialmente in un Funny Animal (per i dettagli si leggano le considerazioni di Valerio nel Compendium), ma è comunque un personaggio cui le cose succedono... attorno e che, molto spesso, subisce queste ultime più che agire. Insomma più una figura che deve generare pietà, piuttosto che un eroe.

    Neppure Paul Bunyan ha quello che ci vuole per il voto, ma lo prendo da parte più che altro per:
    Valerio ha scritto:Ah poi Paul Bunyan è bruttone. Proprio come stile di disegno hannabarberoso, mai piaciuto.
    Ora, solo per correttezza, al di là dei pregiudizi (che cozzano non poco con la validità effettiva dello stile), definire quel design "hannabarberoso" non ha poi molto senso, poiché, anche se a renderlo celebre sarebbero stati i personaggi Hanna&Barbera, l'ideatore fu quel gran genio di Ed Benedict e inoltre perché, al limite, visto il periodo (1958) si dovrebbe parlare di "MGMoso". Non voglio scatenare flame però, eh...

    Poi c'è Peter Pan, ch'è il marmocchio di Preston Blair perfezionato da Milth Kahl e probabilmente il più esteticamente efficace del mucchio. Niente voto, tuttavia, perché per me quel perfezionamento giungerà al culmine con il riuscitissimo Semola e da lì in poi, spiace dirlo, subirà solo cali: vedasi Mowgli, molto più semplificato, o Taron, imitazione imperfetta, ma anche il nuovo nato Hiro che, pur rappresentando una buona combinazione di base disneyana con piccoli richiami orientaleggianti (molto più evidenti in alcuni design scartati), non arriva a quella resa grafica ottima del giovane Artù.
    Anche per quanto concerne la caratterizzazione del personaggio Peter è una spanna sopra molti, ma c'è qui chi ne esce meglio di lui...

    Ed è proprio lui, il buon vecchio Basil di Baker Street, uno dei protagonisti più carismatici mai apparsi in un lungometraggio animato, a meritarsi il mio primo voto. Il suo non sarà certo un design che rifugge il tipico sistema generico Disney, ma accidenti che caratterizzazione, che vitalità, che gioia per gli occhi. Basil (animato da un Mark Henn che ha tutta l'aria di divertirsi un mondo) domina la scena e si rende motivo d'esistenza dell'intera pellicola, meriti condivisi con un gran bel villain, lo "scellerato professor Rattigan" (animato da Glenn Kane ispirandosi a MOK di Rock & Rule).
    La pellicola avrebbe potuto essere su questi due personaggi chiusi in una stanza per 10 minuti intenti a darsi contro e sarebbe stato comunque godibilissima, soprattutto in lingua inglese.

    E l'altro voto? Eh, qui sono da solo, perché il mio secondo voto va ad Ichabod! Ebbene si, un furbo, approfittatore, meschino ed arrivista, meravigliosamente brutto, sproporzionato e dinoccolato.
    Nel mezzo d'un villaggio di niente affatto interessanti personaggi del cui design s'era fatta indigestione già allora, salta fuori questo tipo che rifugge l'aspetto medio dei protagonisti Disney, che si lascia andare a gag fisiche cui non interessa il realismo, che cerca d'essere buffo in ogni movimento che compie. Tutto in Ichabod grida CARTONE ANIMATO, un grido di cui talvolta pare ci si debba vergognare, ma ch'è invece l'emblema dell'animazione e solo una piccola parte delle infinite possibilità della tecnica in questione.
    Quindi si, ben venga questo personaggio, perché di eroi il mondo Disney è pieno, sono gli antieroi a mancare ed Ichabod è un tipo di protagonista che mi piacerebbe vedere più spesso.
  • Premetto che il mio giudizio complessivo su questo girone è il seguente:

    Immagine

    Passiamo a una eliminatoria per esclusione:

    Principe Azzurro (Biancaneve e i sette nani): NO dai è bufo

    Johnny Semedimela (Lo Scrigno delle Sette Perle): CHI?

    Pecos Bill (Lo Scrigno delle Sette Perle): CHI?

    Ichabod Crane (Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad): CHI?

    Principe Azzurro (Cenerentola): Ma quella non era una comparsa pagata a ore?

    Casey Jones (The Brave Engineer): CHI?

    Peter Pan (Le Avventure di Peter Pan): Il fanciullino interiore riscuote sempre il suo fascino. Il flirt con la graziosa Giglio tigrato che rende ancora più sfaccettata la sua puerile figura. Un monello, una faccetta da schiaffi, perfettamente PeterPan.

    Paul Bunyan (Paul Bunyan): CHI?

    Filippo (La Bella Addormentata nel Bosco): Discreto esempio di sangue blu, un bel po' più dinamico rispetto agli altri. È anche simpatico, oltre che squisitamente accattivante. Approved

    Robin Hood (Robin Hood): Simpatico, un po' troppo furry col senno di poi.

    Taron (Taron e la Pentola Magica): Poverello, magari a ricordarmi il film lo votavo anche.

    Basil (Basil l'Investigatopo): La cosa problematica è che in questa lista quello che si avvicina di più al miglior tipo maschile è un topo. Comunque il suo voto è certo.

    Eric (La Sirenetta): Il perfetto cammeo dell'uomo che NON CE LA FA. Potevano dargli il cambio con Aurora (mentre dormiva) e nessuno avrebbe notato la differenza.

    Bestia (La Bella e la Bestia): Again, no furries here. Tra l'altro con quella mole spero avesse una buona scorta di antiparassitario.

    Aladdin (Aladdin): Un principe nell'animo, ma troppo impulsivo.

    John Smith (Pocahontas): Pare che ci siano cliniche specializzate negli interventi di riduzione e limatura della mascella.

    Quasimodo (Il Gobbo di Notre Dame): No la versione edulcorata del gobbo no.

    Febo (Il Gobbo di Notre Dame): Non particolarmente interessante.

    Appurato che il primo voto va a Basil, lo spareggio è tra Peter Pan e Filippo.

    Assegno dopo una lunga indecisione il voto a Filippo, per pessimi motivi di insofferenza personale verso alcuni tratti del fanciullino Peter, che pure incarna l'eterno sognare dei classici animati.
  • Robin Hood, Quasimodo e Aladdin, nonostante siano (come più o meno tutti gli altri) tratti da e ispirati a personaggi letterari ben noti, sono gli unici tre (in questo girone) davvero originali, che cioè la Disney ha completamente e efficacemente ridefinito. Gli altri per me sono o troppo fedeli, o troppo stereotipati, o troppo brutti/vecchi, o troppo noiosi.*
    Credo che anche negli altri gironi seguirò questo criterio, piuttosto che trovare il personaggio più "eroico" per quello che fa, o lo stile d'animazione migliore (anche se l'essere animati bene e particolarmente è forse una conseguenza diretta e ben accetta dell'essere stati ridefiniti radicalmente a monte, o conseguenza dei tempi che cambiano a favore di personaggi magari non protagonisti ma più complessi e interessanti).

    Fra i tre, via Aladdin che le sue fan le ha e sicuramente non farà fatica a andare avanti. Lo stesso varrebbe per Robin Hood, se non fosse che fra le sue fan ci sono io. E poi Quasimodo perché io lo so che non è bello, è che lo disegnano così.


    EDIT: Anche la Bestia, non solo quei tre, dai. Ma il voto non cambia.

    * Avvertenza: potrebbe non essere vero.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Eddy ha scritto:il mio secondo voto va ad Ichaboad!
    Ci hai provato, non puoi votarne due in uno. O Ichabod o Mr. Toad, deciditi. :elio:
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Franz ha scritto:
    Eddy ha scritto:il mio secondo voto va ad Ichaboad!
    Ci hai provato, non puoi votarne due in uno. O Ichabod o Mr. Toad, deciditi. :elio:
    Accidenti a queste A clandestine che arrivano coi barconi e s'intrufolano fra le brave lettere che cercano solo di fare il loro lavoro, rubando a queste ultime spazio e possibilità d'utilizzo!

    La cosa divertente è che inizialmente avevo scritto bene, poi però rileggendo i nomi dei personaggi avevo notato una A di troppo ad Ichabod e, senza pensarci troppo, mi ero sbrigato a (mal)correggere. Boh, era pure la mezza...
  • Basil e Aladdin.
    Due figli di Musker & Clements :P
    Il primo per i motivi detti nei precedenti commenti.
    Il secondo per motivi affettivi :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Ho votato Ichabod e la Bestia. Ichabod è un grande, non è l'eroe perfetto, è un umano come tutti noi con i suoi difetti, con il suo immenso naso...
    Per il secondo voto ero indeciso tra Johnny Seme di mela, Aladdin e la Bestia. Alla fine ho votato quest'ultimo perché dopotutto Aladdin (da fan di Jasmine) mi ha rubato la ragazza e Johnny anche se è un personaggio che stimo per come si prende la vita con calma, non è la Bestia.

    P.S. Siete tutti un branco di furboni che votate Basil, Robin Hood e la Bestia, perché non volete che l'eroe che vinca sia più bello di voi... anche se può essere che ci sia qualcuno più brutto dei topi e delle volpi...

    P.S.2 Anche io non sono da meno... :P
  • Io sono notevolmente più bello di qualsivoglia eroe Disney.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Io intanto mi sono appena pentito di non aver votato Johnny Semedimela, personaggio col quale sento di avere delle affinità, visto che quello che quotidianamente faceva lui coi meli, io lo faccio adesso con le schede del compendium. :(
  • Sul primo voto non ho avuto dubbi visto che i miei Eroi WDAS per elezione sono due. La Bestia è da sempre uno dei miei personaggi preferiti, per caratterizzazione, percorso di formazione, storia, animazione, ecc. E ha due occhi molto intensi, impossibile non votarlo.

    Poi visto che il mio secondo beniamino sarà nel prossimo girone, devo scegliere a chi dare l'altro voto. Per prima cosa escludo gli insipidi principi azzurri e l'inutile Taron. Via anche i quattro delle tall tale, che per quanto simpatici non sono degni di voto. Filippo è già un passo avanti come caratterizzazione, e mi sta comunque molto più simpatico del suo successore Eric, ma non ci siamo neanche qui.

    Quelli che rimangono mi piacciono un po' tutti. Ichabod è stato messo come esempio di antieroe, e sono contenta che qualcuno abbia apprezzato. L'ho sempre trovato buffissimo, ma lo escludo a malincuore. Poi tolgo Robin Hood che alla fin fine è pur sempre un volpacchiotto, e Basil che ormai ha già vinto e non abbisogna del mio voto. Dico no anche a Quasimodo che più che altro mi suscita tenerezza e a Febo che è simpatico e nulla più. La vera lotta è fra Aladdin, John Smith e Peter Pan. Ma dopo aver valutato che il primo per quanto mi piaccia è comunque il mio spreferito dei personaggi maschili di Glen Keane, e che il secondo non ha mai fatto nulla per me mentre il ragazzo che non voleva crescere è stato il protagonista della mia tesi di laurea e gli sono affezionata, scelgo lui così almeno ha un voto.
    Capitano Amelia ha scritto:Certo che noto che alcune immagini le avete scelte con sadismo; avete intenzione di far scappare le donzelle dal votare per certuni ? Ebbene ci siete riusciti ! :P


    Lol, delle immagini ce ne occupiamo io e Daria :P
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Ho dato ascolto alla me stessa del 1993 circa e ho deciso di votare la Bestia e Aladdin: al contrario dello spirito da crocerossina di Isa, il primo l'ho votato per la sua immensa libreria e perché da scorbutica sono ovviamente attratta dagli scorbutici; mentre al secondo sono particolarmente legata anche per una serie di elementi di "contorno" (tipo il doppiaggio di Massimiliano Alto che trovo magnifico e azzeccatissimo), oltre alla folgorazione che ho avuto da piccola nel vederlo al cinema (sì, ne sono poco segretamente innamorata).
  • Eccomi, vi dico subito che mi sono unita ai sostenitori di Basil e della Bestia. Quest'ultimo l'ho sempre amato, sin da piccola, per gli stessi motivi che ha elencato Tigrotta: il suo percorso di formazione, la sua crescita, il suo carattere burbero ma simpatico. Estaticamente poi era tra i miei preferiti già prima di sapere che fosse Glen Keane.
    Per quanto riguarda Basil, beh, che aggiungere? È un figo.
    Eric mi è sempre stato un po' sulle scatole, mentre su Al, Quasi, Robin e Febo sono stata piuttosto indecisa. Il resto è poco incisivo oppure mi suscita sentimenti di amore/odio (Peter).

    P.s. per la bestia io volevo mettere questa XD
  • Alla fine ho scelto Robin Hood e la Bestia. Il primo non si può non amare, con i suoi fantastici travestimenti, da Gambaspillo, la cicogna del Devonshire all'avvoltoio Tonto che canta la ninnananna allo sceriffo etc... La Bestia è sicuramente tra i principi meglio realizzati finora e il primo che si può veramente definire protagonista della storia in cui è inserito, o almeno co-protagonista. Poi me lo rovinano quando ritorna umano, ma vabbè ce l'aspettavamo il "lieto" fine.
    Nella lista nera invece inserisco i due innominati Principi Azzurri, soprattutto quello di Biancaneve, che è più di contorno della tartaruga :LOL: e anche Taron, abbastanza insipido.
  • Daria ha scritto:P.s. per la bestia io volevo mettere questa XD
    Lol, il frangente della porta: è la mia sequenza comica preferita del film... :LOL:
  • Tigrotta ha scritto:Sul primo voto non ho avuto dubbi visto che i miei Eroi WDAS per elezione sono due. La Bestia è da sempre uno dei miei personaggi preferiti, per caratterizzazione, percorso di formazione, storia, animazione, ecc. E ha due occhi molto intensi, impossibile non votarlo.

    Quoto in toto!!!!

    Ho votato la BESTIA per le stesse, medesime ragioni.


    *speriamo vinca :adore: *
  • E voto anch'io, dai, a cose già fatte:

    Il Principe Azzurro sotto sotto lo premierei nel suo essere l'archetipo dell'"eroe", ma con il ruolo segato per tre quarti nel film e tutto il resto, mbò.
    (Ma tanto per curiosità, cosa rendeva il principe tanto difficile da animare rispetto a Grimilde e Bianca?)

    Via Johnny Semedimela, Pecos Bill e Paul Bunyan che sono vecchi e americani, e Casey Jones che non è neanche "fedele" al personaggio di ispirazione come lo sarà poi John Henry (sarà nel torneo, vero?).

    Il Principe Azzurro di Cenerentola è anche meno attivo di quello di Biancaneve, bocciatissimo.

    A Peter Pan sinceramente preferisco mille volte Uncino come personaggio, e via anche Filippo, Taron, Eric, John Smith e Febo perché sì.

    Crane è appurato che NON è un personaggio positivo, e pure nel suo ingenuo egoismo e nella sua goffagine risulta di una tenerezza incredibile. Ma preferisco votare altro.

    Aladdin è il protagonista fighetto del film fighetto, no.

    Restano una coppia di animali antropomorfi (Eos, non chiamarli furry per cortesia) del periodo fiaba-less della Disney, e una coppia di "belli dentro". Gli aitanti fustacchioni umani tutti bocciati. Devo preoccuparmi?

    Per gli animali abbiamo Robin vs. Basil, il ladro gentiluomo che ne sa una più del diavolo contro il "pensatore" strambo ma con un cuore d'oro.
    E a costo di conformarmi alla massa, non posso che preferire Basil.

    Poi abbiamo Bestia e Quasimodo, entrambi parlano di bellezza interiore, ma rispetto al gobbo all'acqua di rose che parla coi gargoyle buffi, direi che la Bestia è tutta un'altra storia: è più espressiva, è più negativa, riesce meglio di Quasy sia nei momenti drammatici che in quelli comici.

    Basil e La Bestia.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto: (Ma tanto per curiosità, cosa rendeva il principe tanto difficile da animare rispetto a Grimilde e Bianca?)
    Che era un umano, era maschio e non era funny. All'epoca non si sapeva bene né quale strada stilistica prendere per rappresentare la bellezza maschile, e nessuno ci era abituato.

    Con le femmine era già più semplice perché la bellezza femminile volendo è caricaturizzabile/idealizzabile, per cui puoi portare all'estremo la leggiadrìa e il personaggio funziona. Con il maschio sono ben altri gli equilibri da affrontare, devi renderlo bello, quindi lineamenti neutri, ma virile. Se lo caricaturizzi lo fai brutto, se lo alleggerisci lo fai sciapo.

    Gatta da pelare insomma.
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